Ah dimenticavo.....oltre all'amico che ho conosciuto di persona e che ho già ringraziato, devo anche lanciare un ringraziamento nel vento perchè, probabilmente, non saprò mai chi era quel ragazzo, suppongo ciclista da come era abbigliato, probabilmente francese, che non si è staccato da me un solo istante fino all'arrivo dei soccorsi, cercando di comunicare con me nonostante il problema della lingua (io non parlo francese ma solo inglese) e dandomi sostegno morale pur nella sua incapacità di intervenire in modo specifico e mirato.
Anzi a un certo punto c'è persino stato un siparietto divertente, che ha allentato per un attimo la tensione degli astanti, quando ho quasi ordinato a quel ragazzo, con gesti alquanto perentori, di stendersi supino, e non appena lo ha fatto ho utilizzato il suo stomaco come cuscino