Oddio ragazzi, mi sento responsabile di un futura inevitabile tragedia!
Seriamente Weiss. Io continuo ad incoraggiarti perchè in Islanda ormai 10 anni fa ho incontrato anche gente con l'electra glide (e pure in patagonia ho visto quel carroccio) e il sorriso stampato in faccia.
Ma ricordati che c'è sempre un punto di non ritorno.
Sprengisandur, ricordati questo nome. Non ci provare. Sprengisandur, sandur, sandur: che ti viene in mente? Sabbia, tanta. Sciolta. In alcuni punti ho faticato con il land rover. Liz ha aspettato 7 ore prima che passasse qualcuno (e ha avuto culo) anche se mi pare di ricordare che poi se l'è cavata da solo comunque, ma gli è andata bene, perchè poteva passarci anche la notte.
Non esiste una sola possibilità al mondo che un LT possa attraversarla sulle sue ruote.
Se ti va di provare un po' d'avventura fallo in piste più trafficate, come l'askja, appunto, o la pista che collega thingvellir a gullfoss, o al limite quella che va diretta da gullfoss a akureyri.
Comunque solo tu potrai valutare al momento i tuoi limiti e quelli della moto e riconoscere il punto di non ritorno.
Sappi anche che il 70% (non chiedetemi come calcolo la percentuale) della difficoltà di un viaggio in islanda in moto deriva dalle condizioni ambientali. Fa freddo, piove, tira sempre vento, ripiove. Se hai sfiga non vedrai mai il sole (chiedere a Giovak). I guadi non sono uno scherzo, ricordati che l'acqua è prossima allo zero e in quelle condizioni hai sensibilità a mani e piedi per pochi secondi, devi stare sempre alla larga dall'acqua e quando devi attraversarla sperando e riuscendo a non fermartici mai.
Non tentare mai un guado se non sei strasicuro di potercela fare. Sopratutto con quella moto. Io non azzarderei oltre i 25 cm.