Aprilia Tuareg 660...che bella moto...

[okpj]

Riescumo questo thread per rendervi partecipi che 3 mesi fa ho acquistato un' Aprilia Tuareg 660 in versione Rally (non ho ancora venduto la 1290, va beh).
Questa moto meriterebbe molta più considerazione dal mercato e paga scotto principalmente per il motore vuoto sotto nelle prime versioni e por come si comporta il gruppo Piaggio su vari aspetti (assistenza, marketing, trattamento concessionari).

La moto nella versione 2025 va molto meglio ai medio bassi. Ho riprovato la 2023 di un amico e si sente il motore poco pronto sotto e l'entrata in coppia a 6000 giri. Qui la situazione è molto migliorata, col motore che parte subito reattivo e lineare.
La Rally ha una ciclistica indurita, il che la rende più precisa ma anche un po' più scomoda.
Unico neo, il K della molla del monoammortizzatore è insufficiente e va bene solo per guidatori davvero leggeri (65-70 kg, se vabbeh ero 70 kg forse in prima superiore).
La sella Rally è più dura ma pensavo peggio sul lungo utilizzo. La sella comfort optional è più morbida, bella e ben fatta, ma non va montata se si fa fuoristrada perchè il vellutino del rivestimento si inzacchera e lavarla richiede un po' di impegno.
Consumi sui 24-25 km/l, forse la versione precedente faceva1 km/l in più sintomo che le modifiche al motore da una parte danno e dall'altra tolgono.
Sempre in questo tema penso che la carburazione, nonostante l'euro5+, sia stata leggermente ingrassata perchè il motore non scalda a fuoco come tutti lamentavano in passato. Va detto che non ho mai superato i 32 gradi ma li ho fatti anche facendo fuoristrada lento per cui se avesse scaldato molto me ne sarei accorto. Insomma non parliamo di un test a 38 gradi ma 32 non sono mica pochi. La 1290 già a 25-26 °C si fa sentire.
Protettività all'aria già ok per un alto 1.87 come me, unica moto del lotto 650-800 insieme alla V-Strom 800. Tutte le altre clamorosamente bocciate su questo aspetto.
Molto bene la frenata.

Alcuni pro e contro che ho scoperto con l'utilizzo.
PRO
- si accede al filtro dell'aria in 2 minuti smontando 7 viti ed una cover
- batteria al litio di serie
- le mappature si possono cambiare anche in movimento tenendo il gas aperto. La mappa offroad è modificabile e disabilita in automatico controllo trazione e ABS al posteriore. Se spegni la moto, alla riaccensione la trovi come l'hai lasciata
- leggerezza e facilità di manovra
- il cavalletto centrale (optional) è il più leggero da issare di tutte le moto mai provate
- dotazione di serie (paramani in metallo, scarico HP Corse in titanio, paracoppa in alluminio 3mm, cruise control, gas rapido, manubrio rialzato)
- quickshifter tarato da dio
- buona luce dai fari, solo un briciolo peggio della 1290 che però era una "ammiraglia"
- la moto è molto svasata e si tocca a terra molto bene
- estetica molto figa, plastiche opache un po' ruvide che difficilmente si graffiano

CONTRO
- qualità assemblaggi e allineamenti discutibile, anche se non c'è nulla che vibra o balla. Guardando la moto da dietro, la coda è disassata verso destra di 2 cm. Problema comunissimo sul forum dedicato. I fari di fabbrica erano puntati talmente alti che l'abbagliante anzichè illuminare a terra illuminava dal primo piano delle case in su
- cambio duretto e non facilissimo da mettere in folle
- Manopole liscie di merda come sugli altri modelli stradali del marchio, si mangiano in fretta e la sinistra ruotava
- Manopole riscaldate di serie dicono tutti che scaldino poco per cui sono andato su oxford
- grafica TFT da rivedere
- zero spazio per attrezzi, che non vengono neanche dati in dotazione
- cerchi con camera d'aria. Bartubeless? ni, il cerchio anteriore non ha il bordo antistallonamento
- bulloneria molto tenera
- telaietto posteriore saldato mentre la moto da gara ce l'ha imbullonato
- K molla monoammortizzatore: addirittura nel manuale istruzioni c'è scritto che se c'è un passeggero il precarico va messo al massimo. E se c'è un passeggero più bagagli? ti attacchi al c===8