Faccio notare che l'indiano i 600 milioni non li caccia di tasca propria, li ha chiesti in prestito a 3 banche.
Probabile che 2,3 miliardi non li avrebbe ottenuti mai in prestito da nessuno.
Faccio notare che i soci di Pierer mobility avevano inserito all'ordine del giorno dell'ultima assemblea l'aumento di capitale. Poi tale ordine del giorno è stato rimosso all'ultimo momento forse per il contenzioso sorto sulle azioni possedute dallo stesso Pierer.
Gli indiani sono i soci di minoranza quindi non comandano un cazzo, però visto che sono loro a fare da garante alle banche per i 600 milioni vogliono comandare e si riservano di diventare azionista di maggioranza.
Inviato seduto al bar
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