Il più grande limite di questa tecnologia: la navigazione, di fatto, viene effettuata dallo smartphone.
Ovvero:
- il software è installato sullo smartphone
- le mappe, se scaricate, sono sullo smartphone
- il GPS è quello dello smartphone.
- il Carplay si limita a rappresentare sullo schermo, in versione ottimizzata per la guida, le app presenti sul telefono.
In sintesi:
1. La batteria dello smartphone si consuma dopo pochissimo tempo e questo rende necessaria la sua alimentazione. In condizioni normali, il telefono rimane tranquillo nella giacca, non alimentato, per tutta una giornata in moto.
2. Il Carpuride deve essere ovviamente alimentato.
Perchè alimentare due dispositivi contemporaneamente quando con un navigatore dedicato avrei fatto tutto con uno?
PS: si può spostare il 3D nella sezione navigatori?
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Con uno stile di moto così, come vedi qua, c'è uno stile di fisico del genere può accompagnare solo
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