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ma alla fine al Nav dedicato gli si aggancia il cellulare, così puoi ricevere telefonate, le notifiche, la musica, gli autovelox.... (non dico te, non ti conosco) ma la stragrande maggioranza direi di sì..
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No, ma sono d'accordo.
In realtà sono utilizzi/utenti differenti.
Io, quando giro in macchina (generalmente navigazione da A > B) al 99 uso il cellulare con Google Maps. Mi sbatto meno, funziona, etc.
In moto ne faccio un uso diverso, ho due navigatori (per due moto e usi differenti) e - nonostante le bestemmie - continuo e continuerò con quelli.
Mi rendo conto di essere un utente atipico, perchè li tengo bassi montati sul traversino o al centro del manubrio.
Sull'XT il telefono è collegato ma unicamente per avere i dati traffico/meteo. Tutte le notifiche sono disabilitate. Non uso audio e/o interfoni o rispondo chiamate quando sto in moto – anzi. Le vedo quando mi fermo.
Del sentire la musica. collegarmi al TFT (che non ho) e altro... nonostante io sia uno smanettone, non ne ho/sento il bisogno. Andare in moto per me significa guidare. Il GPS è a supporto di quello, e meno si intromette, meglio è. Un sguardo giù a controllare la cartografia e vedere se sto andando lungo la traccia prestabilita.
Ha senso – anche se, come scritto prima, personalmente non mi piace, che la maggior parte della gente ripieghi in genere sul loro cellulare.
Basta non ignorare che ogni dispositivo (che sia il GPS dedicato o un cellulare) ha i suoi bei pro e contro.
Andando semi OT:
Purtroppo, e questo mi capita di vederlo tantissimo (ma forse in Italia è differente o meno diffuso) incrocio parecchia gente sia in moto che auto con il cellulare montato in bella vista e la chat video aperta o addirittura il video di YouTube in riproduzione.
Ma
tanti.
Questo, unito a gente che delle moto parla solo e unicamente del TFT, mi fa venire qualche perplessità sulla direzione che stiamo prendendo.
Tanti bei discorsi per la sicurezza stradale... ma poi stringi stringi...