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Originariamente inviata da PMiz
per risolvere problemi che non esistono ...
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non mi pare oggettivo.
I problemi (totale assenza di olio in fase di avviamento, portata della lubrificazione e dell'acqua totalmente sballata rispetto alle necessità vere di quello che quei liquidi dovrebbero fare) ci sono eccome.
E questo senza nemmeno considerare un attimo i consumi superiori (che comunque le pompe meccaniche hanno).
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Originariamente inviata da PMiz
Poi serve elettronica di controllo e l'azionamento per realizzare la velocità variabile (quindi più peso).
Oltre a cavi elettrici, ecc. ...
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suvvia, parliamo davvero di poca roba, in termini di peso. E come tecnologia stiamo discutendo di un controller automotive da anni 90.
E penso che ottimizzando flussi di olio e acqua si potrebbe anche ridurre volumi degli stessi E dei rispettivi radiatori, che invece oggi sono progettati per funzionare con una portata sostanzialmente a cazzo, e quindi devono avere dei "casi peggiori" di progetto che con l'elettronica verosimilmente migliori di parecchio.
Idem per la dimensione delle pompe, che oggi sono sicuramente progettate per avere portata sufficiente con RPM bassi. E quindi sicuro sono enormemente più grandi (e pesanti, e ingombranti) del necessario).
Quindi in termini di peso non sono convinto che peggiori nel globale. Anzi.
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Originariamente inviata da PMiz
Serve la potenza elettrica per farle girare, quindi significa alternatore maggiorato e non di poco (quindi più peso) ...
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mmhhh, anche qui, se penso alla maggior parte degli alternatori moto, in movimento passano più tempo a buttare via potenza tramite regolatore a dissopazione di quella che viene davvero usata. Bisognerebbe vedere i numeri specifici ma non credo che l'alternatore esploderebbe come dimensioni. E comunque vale il discorso di sopra.