Oggi ultimo giro con la eSSe. Rimessa tutta originale, manubrio a parte, speravo mi facesse più schifo per rendere meno amara l'imminente separazione e invece è sempre una moto piacevole. Certo con i suoi cerchi sembra di tirarsi dietro un rimorchio, è più lenta negli inserimenti e nei cambi di inclinazione e più secca sulle imperfezioni stradali. Con le sue pedane la posizione è quasi obbligata, non ci si sente un corpo unico con la moto e la frenata posteriore è meno efficace e modulabile. Con il suo parabrezza si prende aria quasi come su una naked. L'ammortizzatore di sterzo però, in abbinata al manubrione, non è così pessimo. Anzi il plus di agilità che dona il manubrio largo è forse persino eccessivo con lo sterzo completamente libero e beneficia di un po' di solidità in più. Insomma quella che a mio avviso è la qualità più goduriosa della eSSe, la sensazione di solidità della moto in percorrenza di curva, rimane quasi intatta. Fatto però un tratto di strada a ritmo sostenuto per l'ultimo addio… beh non era più la mia moto!
Per concludere in bellezza non mi sono fatto mancare una bella multa per aver dimenticato libretto e tagliando di assicurazione a casa. Insomma mi hanno fermato per un controllo di "routine" - fermavano solo moto - e dopo aver constatato che tutto era regolare, hanno multato la mia sbadataggine. Il carabiniere mi ha detto: "mi dispiace, è stato sfortunato".
Mi dispiace non essere riuscito a venderla privatamente. La moto sembra nuova ed è in perfetta efficienza. Leggasi anche ammortizzatori appena revisionati: chi di voi l'ha già fatto?
. Secondo me valeva i 4000 euro richiesti - il concessionario me ne ha dati pochi di meno - e poteva rendere felice un motociclista appassionato. . La questione è che è obiettivamente difficile trovare qualcuno che voglia valutare la moto vedendola e provandola. Si riescono quasi esclusivamente ad avere contatti con psicopatici e maleducati.
Dopo aver fatto già molta esperienza con la vendita della XCountry, ho stabilito che la specie più numerosa e perniciosa è quella del Lumbard.
Questo non ha tempo da perdere perché deve lavorare.
Ti manda mille sms per avvertirti che appena il lavoro gli lascerà un po' di tempo ti telefonerà.
Ti telefona per dirti che vorrebbe tanto venire a vedere la moto ma non può perché deve lavorare.
Ti telefona annunciando che verrà a vedere la moto e se gli piace devi però fare il passaggio in giornata, perché non ha tempo da perdere (lavoro, immagino) ed è un tipo deciso. "Bene", dici tu,"quando vieni"? "Ti telefonerò perché devo ancora decidere"
.
Il più audace, dopo scambio di mail, sms e aver finalmente preso appuntamento per telefono, mi ha mandato un sms alle 4 di notte scusandosi di non poter venire: impegni di lavoro.
Andé tot quant a caghér!!!
Sempre vostro affezionatissimo
NICOTACOS