Ecco l'ultima mia avventura ....
Io e la mia kle 500 kawasaki abbiamo viaggiato con una gruppo di 22 BMW? lungo la terra che storicamente chiamano "la mezza luna fertile"...
Sbarcati in grecia il 6 agosto alle prime luci del mattino a igoumenitsa e
di corsa verso Alexandropoli raggiunta nel tardo pomeriggio lungo la nuova
autostrada
eravamo a pochi km dalla frontiera turca che avremmo raggiunto e
oltrepassato la mattina seguente...
la frontiera turca garantisce una buona efficenza nel servizio..
unico problema sono i pendolari che non rispettano la fila epr il controllo
dei documenti e cosi ti cominciano a girare le scatole..
ma da quel momento capisci che stai entrando in un paese arabo...
gli arabi hanno dentro di se una fretta incomprensibile corrono corrono sono sempre di corsa..
la mattina seguente lasciata Alexandropoli si sfrontiera in Turchia nella
quale saremmo rimasti circa un giorno e mezzo facendo tappa ad Ankara (la
capitale della turchia) e poi Gaziantep a sud della turchia avvicinandoci
sempre più alla frontiera Siriana.
In turchia abbiamo potuto ammirare il famosissimo lago salato Tuzgolu
situato sulla strada che da ankara porta ad adana.
dormito a gaziantep e con un bel ricordo nello stomaco quello delle
famosissime e buonissime zuppe turche il giorno dopo abbiamo sfrontierato
in siria..
si la siria.. e chi l'avrebbe mai detto.. cosa ci sarà mai da vedere in
siria dato che ne sentiamo sempre parlare in maniera negativa???
sfrontierati in siria dopo ore e ore alla frontiera siriana dove senza pc
si ritrovano una burocrazia allucinante, cosa comune nei paesi arabi e questo
comporta una perdita di tempo allucinante ..è necessario alla frontiera
stipulare un contratto di assicurazione c'è una tassa da pagare in entrata
e in uscita dallo stato siriano.. vabbe siamo all'inizio e la pazienza è alle
stelle )una volta avuti i permessi in frontiera approfittiamo epr il cambio
della moneta (si lasciano i bei colorati euro e si prendono i pounds) il
cambio un pochino conviene a noi italiani ma non da fare salti mortali ?si
sfrontiera e dopo la famosa foto che ogni motociclista fa quella sotto al
cartello WELCOME TO SIRIA
prima tappa destinazione Aleppo il famosissimo sapone all'olio di oliva di
aleppo riconosciuto in tutto il mondo ha un odore non piacevolissimo per
noi
occidentali a mio avviso ma è molto emoliente e nutritivo epr la nostra
pelle... non dimentichiamo che le donne arabe hanno una cura esagerata del
loro corpo che mai nessuno intravede.
Aleppo Seconda città della Siria e una delle più antiche città del mondo è anche detta la "città grigia" a causa del colore delle case costruite con
roccia calcarea.
grazie alla sua posizione, era il crocevia delle strade carovaniere tra
Mesopotomia, Turchia, Arabia e mar Mediterraneo, e quindi punto di incontro
tra varie culture. Infatti Aleppo è abitata da varie etnie: arabi, turchi,
armeni e, inoltre, si mescolano diverse religioni che quindi la rendono
molto "colorata" per la diversità di usi e costumi che si trovano in questa
grande città.
ad Aleppo arriviamo nel primo pomeriggio e raggiunto l'hotel lasciato i
bagagli fatta una doccia veloce la fame era tanta e cosi ci incamminiamo
quasi perdendoci nei 12 km di souk raggiunta cosi la Cittadella di Aleppo
una lunga scalinata porta al grande portone della città sulla cima. dalla
cittadella si può ammirare tutta Aleppo dall'alto..
perchè la cittadella si erge al centro dlla città su una collinetta...
dopo aver ammirato la cittadella e camminato in lungo e largo per il souk e
dopo aver preso un bel thè alla menta si ritorna all'hotel a piedi ..
perdersi è molto facile ma la strada si trova sempre.
la mattina seguente lasciamo aleppo e ci incamminiamo verso damasco
capitale
della Siria la famosa damasco nella quale saremmo arrivati nel tardo
pomeriggio..a metà strada ci siamo fermati ad hama dove abbiamo ammirato le
famose Norie o mulini .. abbiamo potuto capire e vedere come un tempo
trasportavano l'acqua dai livelli più bassi a quelli più alti in un paese..
mulini in legno che col loro ruotare emettevano rumori assordanti ai quali
la gente del posto è oramai assuefatta.
asciata hama abbiamo raggiunto uno dei paesi che custodisce uno dei
castelli medievali più belli del mondo Il castello dei cavalieri chiamato
Krak Il più mirabile castello del mondo "secondo la definizione che ne
diede
Lawrence d?Arabia, ha sfidato i secoli, ergendosi maestoso dall?epoca dei
crociati "al Krak ho cominciato a capire come mangiavano in siria grazie ad
un ristoratore ingambissima Obram gay simpaticissimo.lasciato il castello
direzione damasco..
nel tardo pomeriggio arriviamo a damasco "sulla via di damasco" la mattina
seguente avremmo avuto tutta la giornata per vederla e ci avremmo dormito
nuovamente.
cosi la mattina dopo una bella colazione e si esce
FA CALDO vabbe che vuoi che siano 40 gradi e qualcosa di più? nullaaaaaa
dicono che è secco.. si è secco ma .....
destinazione souk per perdesi lungo la via delle spezie con i suoi profumi
lungo la via dei tessuti cosi colorati che brillano per la loro preziosità
lungo la via degli ori degli articoli della casa lungo la via dove le
verdure si inneggiano sui banchi.. tra le vie dove un animale si ammazza si
pulisce e si vende per mangiarlo a pranzo o a cena....
camminando camminando raggiungiano la Moschea degli Omayyadi moschea che
risale alla fine del III millennio a.C.grazie alla guida siamo potuti
entrare e visitarla in lungo e in largo.. abbiamo anche visitato la tomba
del famoso Saladino che risiede accanto a questa moschea
abbiamo visitato il palazzo di una famiglia nobile del paese.. la cappella
di san anania Anania, il martire cristiano che fece recuperare la vista a
San Paolo, lo battezzò e lo aiutò a nascondersi e a lasciare Damasco, dopo
che Paolo, con le sue prediche aveva attirato su di sé l'odio degli ebrei
che ne avevano organizzato l'uccisione.
una volta vista damasco dal basso merita di essere vista dall'alto cosi con
un pulman saliamo lungo una colina al confine con l'israele? c'era il filo
spinato ad evidenziare il confine arrivati sulla collina godiamo della
bellezza che una città araba può offrire dall'alto uniforme nel colore sulla
quale si inneggiano i tanti minareti che durante il giorno raccolgono tante
persone per la preghiera che accompagna un mussulmano dalla mattina alla
sera.
e dopo una giornata calda e afosa la cena ci aspettava dormiamo ancora a
Damasco e la mattina seguente viaaaa direzione Bosra
questa tappa è stata una delle più incanteovoli per me.. a Bosra c'è uno dei
più grandi anfiteatri romani tenuto meglio al mondo.. meglio del colosseo
secondo me.
salire sulle sue gradinate per ammirare la maestosità del suo palco è stato
particolarmente emozionante le sue colonne con i suoi capitelli corinzi
ancora intatti..
maestoso imponente importante unico.
dopo questa tappa mattutina si frontiera verso l'ora di pranzo in Giordania
altra tiriteraaaa mamma mia du palle quanto tutto il mondo comrpeso
l'universo..
entra e esci i documenti. si paga epr uscire dalla siria e si paga per
entrare in giordania.. assicurazione per il mezzo in giordana.. visto
giordano.. cambio soldi nuovamente e viaaaaa ci dirigiamo sul mar morto dove
siamo arrivati nel tardo pomeriggio e dove saremmo rimasti tutto il giorno
seguente dormendo per un altra notte li.
la tappa sul mar morto è stata una tappa di totale relax piscina galleggio
nel mare.. piscina e galleggio nel mare.. fanghi e massaggi. ne avevamo
tutti bisogno.
la particolarità del mar morto è quella che 1 è salatissimo e quindi se ci
andate fate attenzione agli occhi e 2 si galleggia tremendamente a causa
dell'alta concentrazione di sale e non è possibile nuotare..
lasciato il mar morto destinazione monte nebo il monte dove al Profeta Mosè
fu predetta la terra promessa dal Signore nostro iddio.
si dice che mosè sia morto su quel monte ma il suo corpo non si è mai
ritrovato..
fatta visita al monte con le sue sculture e i suoi resti si scende lungo
una
valle desertica con strade curvose km e km di altopiani gialli dove l'ombra
dell'acqua era un miraggio... ore e ore di moto si saliva e si scendeva epr
poi raggiungere uno dei paesi che conserva la seconda delle 7 meraviglie del
mondo Petra la città dalla polvere rosa..
si è vero petra è tutta rosa.. viene accarezzata e levigata dal vento a
secoli e secoli...che dire di petra chi ama i documentari l'avrà vista e
rivista vestita di magia di mistero
si infatti petrà è un mistero come sia nata in quei secoli è davero un
mistero..
è l'espressione dell'alta ingegneria dell'epoca ....era molto ricca perchè
era terra di passaggio dei mercanti ed era la massima espressione dell'arte
e della maestosità ..
petra abitata fino a non molti secoli fa e adesso patrimonio mondiale un
parco archeologico che si puà per alcuni tratti visitare a cavallo su delle
carrette e a piedi .. è faticoso..
va via tutta la giornata per vederlo ma è un sogno sembra di stare in un
film. da l'impressione di essere cartapesta e invece è roccia.
Quando si arriva non la si vede perché la vera petra si nasconde tra le
montagne.. petra è stata generata a causa di un terremoto che ha creato un
canion lungo la montagna.
Dopo aver passato la giornata a visitarla distrutti siamo tornati alla base
per passare la serata e il mattino seguente si parte destinazione mare si
il
mare..
la giordania ha uno sbocco sul mar rosso e cosi dai monti si
scendeeeeeeeeeee sul mareeeeee oramai è tutto un su e giù.
Ad aquaba diciamo che la vacanza ha raggiunto la sua missione è il punto
più
a sud che avremmo dovuto raggiungere nel nostro viaggio e cosi è stato..
aqaba era stata negli ultimi giorni lasciata in sospeso come tappa dati gli
ultimi avvenimenti politici che avevano fatto si che aqaba una settimana
prima del nostro arrivo fosse stata bombardata con 5 missili provenienti
dall?israele.
Arrivati ad aqaba abbiamo fatto il bagno nelle splendide acque del mar
rosso. Dove c?è una vecchia petroliera ferma oramai da 8 anni nelle acque
internazionali tra l?israele che a occhio nudo dalla riva giordana si
vede..
e dopo il giretto in barca per osservare qualche reperto storico presente
in
quelle acque nel pomeriggio inoltrato siamo ripartiti per wadi rum ?
Il famoso deserto descritto da lowrence d?arabia ? lasciata la tangenziale
che taglia le montagne abbiamo intrapreso una strada lunga e dritta che
lentamente si inoltrava tra le montaghe e il deserto che si avvicinava
sempre più ai nostri occhi e il tutto cambiava colore.. quello che da
lontano vedevi piccolo con l?andare assumeva la sua giusta dimensione e
maestosità.. appena arrivati al campo berbero dove avremmo passato la
nottata nelle tende berbere lasciato bagagli e moto siamo saliti su delle
gip che ci hanno portato per un ora e mezza in lungo e largo tra dune e
montagne.all'inizio era tutto rosa ma al calar del sole tutto cambiava
colore assomigliando sempre più al color terra cotta?
ho salito a piedi una duna una faticaccia che non si può descrivere ma
arrivata su ho potuto ammirare a 360 gradi la valle che si distendeva e al
tramonto da lassù si poteva ammirare come i cammelli tornavano ai loro
campi?.
dopo un ora e mazza di divertimento foto risate urla siamo ritornati alla
base per abitare ognuno la propria tenda e mangiare il montone cotto come
lo
cuociono i berberi sotto la sabbia? i ragazzi del campo ci hanno omaggiato
con le loro danze ma per farci sentire un attimino a casa hanno fatto
partire dal loro megagalattico impianto musicale la famosissina canzone
italiana che conoscono in tutto il mondo miniere comprese indigeni
compresi -Toto Cutugno Sono un Italiano ( vi giuro avrei preferito l?ultima
di san remo ma toto cutugno no cavolo) vabbe mi son fatta un milione di
risate nel sentirla li in pieno deserto lontana da casa 4000 km
Lasciato il deserto di wadi rum alle prime luci del mattino si sale verso
Hamman capitale della giordania?si visita la cittadella con tutta la sua
affascinante storia? un giro per il centro tra negozieti vari.
ad Amman ho assaggiato una novità succo alla canna da zucchero si
trituravano della canne da zucchero e con aggiunta di acqua veniva fuori un
succo delizioso rinfrescante dolce e nutritivo?dopo aver girovagato in un
traffico spaventoso..( Amman è un manicomio)? via in hotel a cenare?
Hotel nel quale ero al decimo piano stanza 1007 la mia moto parcheggiata
giù
non riuscivo a vederla.. era un puntino
E qui finisce parte del mio viaggio.. perché tutto il resto è un ritorno a
casa?.con i tre lunghi trasferimenti
da Hamman si torna indietro per raggiungere la frontiera giordana dove
questa volta abbiamo perso davvero tanto tempo.. nell?ufficio per le
pratiche c?era un solo ragazzo che ha dovuto fare tutto da solo senza un
minimo pc e con un blocchetto con la carta carbone .. cosi dopo aver
aspettato un infinità di tempo abbiamo pagato e siamo usciti dala giordania?
Ciao giordania alla prossima chissà un giorno?
Sfrontierati in siria abbiamo invaso un alimentare eravamo assetati e
affamati e (ovunque vai ricorda pane e formaggino è la soluzione più buona
e
sostanziosa) questo panino e formaggino l?abbiamo fatto in condizioni
igieniche pietose a mio avviso all?andata non saremmo stati capaci ma al
ritorno oramai hai anticorpi e stomaco forte capace di sopportare tutto
In siria abbiamo raggiunto di nuovo Damasco... si dorme a damasco.
Da damasco di sfrontiera in turchia arrivo a gaziantep dove si pernotta..
Da Gaziantep c?è il tappone fino a izmit ? quanti km mamma mia per la prima
volta in vita mia ho fatto 1100 km in un giorno davvero dura soprattutto
perché il vento non ci ha mai lasciato? in alcuni tratti l?autostrada era
intasata e quando sei all?estero devi metterci maggiore attenzione quando
guidi gli arabi guidano come i pazzi.Raggiunta Izmit si eprnotta siamo
oramai motlo vicini al confine turco-greco.. cosi la mattina si riparte e
si
arriva alla frontiera turca si passa con molta praticità e si rientra in
greciaIn grecia Si dorme ad alexandropoli nel magnifico hotel Alexander e
la
mattina seguente il tappone si attraversa come all?andata tutta la
greciaaaaaaaa ma che vuoi che siaaaaaaaa vabbe Nel pomeirggio un po
inoltrato raggiungiamo Igoumenitsa gli ultimi km mamma mia che fatica?
arrivati al porto prendiamo visione del ritardo o anticipo del traghetto lo
avevamo la sera verso le 22.00 quindi decidiamo di concludere la vacanza
con
una bella mangiata greca insalata con la feta.. carne di tutti i generi che
in grecia è ottima.. zaziki e patatine fritte e ciao anche a te grecia
Confesso è stata dura a volte le tappe erano lunghe il caldo era intenso la
mia kle si è mostrata forte altre volte mi implorava e bastaaaaaaaa
ma ha sempre trottato alla grande nonostente c'erano tanti BMW che la
sfottevano E io? io mille emozioni ?avrei voluto viverla ancora più
intensamente ma di un viaggio è bella l?attesa e il ritorno avvolto dal ricordo? quando torni vorresti tornarci per vivere il tutto con maggiore
consapevolezza? ma ogni viaggio ti lascia un segno addosso nel cuore sulla
pelle ?quando lo racconti quando lo mostri agli altri ti accorgi che fai
sognare ma tu auguri a chiunque di provare le stesse cose e di poter
realizzare la stessa cosa ? perché i sogni son desideri?Il popolo arabo si
è
dimostrano nuovamente ai miei occhi affascinante accogliente.. il mondo
arabo in determinati paesi si sta evolvendo? cerchiamo di andare oltre
quello che ci fanno vedere in tv eprchè non è proprio cosi.Buon viaggio a
tutti a dimenticavo.. grecia turchia siria giordania a presto