Il pm Cinzia Piccioni aveva chiesto una condanna a 10 mesi sottolineando che la traiettoria del guard rail non era a norma di legge. Non erano stati applicati i decreti ministeriali "che prevedono un progetto motivato sul se, sul perchè e sul come installare una barriera - ha evidenziato l'avvocato di parte civile, Fabio Spada - Nel progetto non c'è nulla di tutto questo.
La fase terminale della barriera, contrariamente al Tuv, il certificato di omologazione, era puntata contro la traiettoria dei veicoli provenienti da Milano a Cremona. Il povero Francesco è stato trafitto".
boh.?
potrebbe essere interessante leggere il dettaglio delle motivazioni, una volta reso pubblico o, meglio, analizzarlo (nel senso di farlo leggere a chi e' in possesso delle chiavi di lettura per interpretare il metalinguaggio giuridico)
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