mi limito a riportare dal Messaggero, edizione dell'Umbria:
Domenica 3 Aprile 2005
MONTECASTRILLI
Autovelox fermo, tasse in aumento
di LUIGI FOGLIETTI
MONTECASTRILLI - L'autovelox non funziona ed è costretto ad aumentare le tariffe. Questo apparentemente è il risultato emerso dall'ultimo consiglio comunale tenuto a Montecastrilli. Grandi le proteste della minoranza che contestano il sindaco Stefano Puliti che, secondo la loro interpretazione, ha aumentato spropositatamete ed ingiustificatamente la tassa sull’immondizia.
«Il sindaco per giustificare l'aumento della Tarsu discusso in consiglio - dice Severino Carsili capogruppo della Casa delle libertà - si è lamentato dei limitati conferimenti del Governo, ma soprattutto del mancato introito derivante attualmente dalla impossibilità di utilizzare l'autovelox su un piccolo tratto della E45 che attraversa il territorio comunale. Ma comunque dalla proposta che conoscevamo che si sarebbe attestata intorno ad un 20% di aumento già altissimo, siamo arrivati addirittura al 47%. Anche Anita Moretti, capogruppo di maggioranza, nel suo intervento ha ammesso l'eccessiva aliquota».
«Come gruppo di minoranza - aggiunge Carlo Michelini - siamo preoccupati per i cittadini che saranno duramente colpiti».
«Sono sorpreso da questa contestazione - dice Stefano Puliti, il sindaco - mi sembrava di essere stato chiaro. L'aumento del 47% non riguarderà direttamente le tariffe, ma è la previsione di aumento delle entrate dovute sia ai ricavi per le nuove utenze, grazie ai recentissimi insediamenti abitativi e produttivi, sia alla maggiore attenzione che stiamo mettendo contro gli evasori. Quindi stessero tranquilli che le tariffe si avvicineranno al 25%».
«Non é pensabile considerare voce di bilancio - incalza Carsili - un introito non certo, che potrebbe derivare da un servizio di prevenzione come l'autovelox. E se tutti gli automobilisti divenissero rispettosi dei limiti? E poi fino a quando la Procura della Repubblica indagherà sul relativo appalto per l'utilizzo della macchinetta?».
«In effetti siamo stati costretti a ricorrere alla Procura per estrema trasparenza - precisa il sindaco - in quanto una ditta che partecipava alla gara di appalto per la convenzione per la gestione dell'autovelox, ci ha fatto una segnalazione su una presunta irregolarità».
Evidentemente, per i Comuni il cui territorio è attraversato dalla superstrada, questa rappresenta un grosso introito se addirittura la voce va a far parte del bilancio, ma quanto offrono gli stessi Comuni in servizi su questa arteria?