Effettivamente....
Con gli anni, ho imparato a gustare territori, panorami, monumenti.
Con gli anni. Trent'anni fa anch'io ero interessato quasi solo ai chilometri, alla guida, a immagazzinare in fretta e furia istantanee di panorami che poi svanivano dalla mente rapidamente come le avevo "acquisite".
Del mio primo giro sui Pirenei non ricordo nulla, tranne una graziosa cameriera in una posada, il mio fraterno amico Roberto che doveva fermarsi ogni 20 minuti a far pipì - per fortuna sta roba è durata in tutto due giorni, aveva preso freddo- e un fangosissimo tratto in fuoristrada da dove siamo usciti marroncini, noi e le moto.
Nient'altro. Quando ci tornerò, sarà come se fosse la prima volta.
Per chi è abituato così, cambiare è difficile.
Ancora adesso, spesso mi rendo conto di aver esagerato con i chilometri, e tocca tagliare qualcosa.
Nella mia programmazione, la moglie è diventata determinante: vuole vedere prima gli itinerari, i chilometri, e soprattutto mi chiede di ridurre i "traslochi".
Fare e disfare valige ogni sera è uno strass non da poco, e la capisco.
Quindi... diciamo che il mondo è bello perchè è vario.
E meraviglioso, visto da una moto.