Da Walwalil Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter.
anche io lo farei senza remore ambientaliste di alcun tipo ma non trovo un punto esteticamente passabile (il tubo è da 13mm di diametro esterno, 8 interno) e soprattutto sicuro rispetto al pneumatico posteriore.
Anche la Tracer 900 imbrattava la cassa filtro di olio, io, ignorantemente tappai il tubo di sfiato, con il risultato che la pressione all'interno del carter fece uscire parzialmente il perno del rinvio della frizione, buttando fuori l'olio.
qualcuno ha l'eta' per ricordare le fiat 600-850, che quando erano vecchie mostravano il tubetto sotto il paraurti che fumettava blu allegramente. Se la perdita di olio e' cosi' copiosa pero' sarebbe davvero pericolosa, qui non si parla di fumetto, ma olio liquido.
A proposito di sovrapressione nel carter, puo' aiutare tenere il livello basso, quante volte ne abbiamo parlato a proposito di consumo olio eccessivo. Da questo punto di vista (sovrapressione) il boxer bicilindrico e' il peggio del peggio, due pistoni che "scendono" insieme. Gia' un pluricilindrico e' avvantaggiato perche' mentre qualcuno sale qualcuno scende e il volume "sotto" non varia tanto e non cosi' bruscamente. PEro' la norton di mio fratello ha l'ulteriore complicazione del carter secco, cosi' non puoi giocare col livello olio.
COme ultima cosa un aneddoto...avevo la fiat ritmo 60, bella nuova, 4 marce (modello base regalatami da mia madre per la maturita').
Mi ingarello con una audi 80 , in autostrada, becco discesa, e imperterrito tengo tutto gas col motore alle stelle. Avevo un contagiri digitale a led realizzato da miio padre per divertimento.....8000 giri ! A quel punto segnava oltre 180 km/h ma non mollo l'audista.
FInche'......BUUUUUUUUUU,, uguale a girare la chiave e spegnerla.....nuvola di olio dietro che faceva spavento . Mi dico....eccolo li, fuso un motore di poche migliaia di km....
Cerco di guadagnare il casello di chiavari, arrivo in una nuvola di olio che tutti mi guardavano. Miracolosamente tiene il minimo e mi accingo ad andare in garage. Arrivato apro il cofano, olio ovunque. Apro il padellone filtro (ve lo ricordate nelle fiat...) e il filtro aria galleggia nell'olio. Pulisco tutto , levo le candele e gli do' una pulita, rimonto e....TAAAC, tutto funziona perfettamente.
__________________
unisciti alla raccolta firme per ripristinare il codice stradale del 1970 !
eh beh, poi mio fratello si incazza che gli inquiniamo il sacro thread.....le locomotive avevano alla fine una meccanica raffinatissima e potenze enormi, vedasi su rollingsteel qualche articolo.
__________________
unisciti alla raccolta firme per ripristinare il codice stradale del 1970 !
Giusto per capire: non puoi montare il classico separatore, e quindi stai cercando soluzione alternative?
La Guzzi V50 che ho stravolto io sputava talmente tanto olio che era già previsto un recupero nella coppa; generalmente però escono vapori ... magari talmente tanti che poi condensando gocciolano un bel po'
ho appunto montato un separatore aria/olio, lavorando per giorni interi per trovare una sistemazione meravigliosa che sembra di serie ma ho dovuto constatare che i vapori oleosi entrano ed escono praticamente intonsi.
Successivi approfondimenti mi hanno reso edotto che fare un vero separatore aria/olio è questione assai complessa...
Ma io non demordo, anche perchè ormai la moto va talmente bene e forte che mi sento motivatissimo.
adesso si accenderebbero millemila spie sul cruscotto, carro attrezzi e almeno un paio di 1000 euri di sensori da cambiare.
Viva la tecnologia
a pensarci bene sulla ritmo ando' di lusso (era una ritmo L ovvero lusso, la denominazione delle versioni base...), perche' al di la' dei sensori ingurgitare olio liquido c'era da far dei bei buchi sui pistoni.
__________________
unisciti alla raccolta firme per ripristinare il codice stradale del 1970 !
sono comunque sempre motori artigianali su cui sono state fatte lavorazioni artigianali, seppure da soggetti molto qualificati.
Il carter secco certamente influisce negativamente perchè ha poco volume e può essere soggetto a wet sumping cioè a funzionare comunque come un carter umido all'avviamento, sebbene noi abbiamo inserito valvole unidirezionali (check valve) sia sulla mandata della pompa sia sul ritorno verso il radiatore.
In effetti essendo il fenomeno aumentato notevolmente farebbe pensare ad un qualche degrado a livello fasce elastiche, però è anche vero che le prestazioni ci sono eccome, anzi migliorano sempre di più con il passare dei chilometri (ora sui 17000).
Infine la moto non è fasata a 360° ma a 270°, ha anticipato di molti anni la moda attuale, all'epoca lo era forse la sola Triumph Scrambler (non la Bonneville invece).
le prestazioni sono poco indicative del trafilaggio, i motori da corsa hanno tolleranze ampie, rodaggio nullo e trafilano di piu' di quelli di serie, eppure vanno forte. Prima che un motore vada realmente di meno, percettibilmente, per usura fasce, deve essere veramente con dei laschi da paura.
__________________
unisciti alla raccolta firme per ripristinare il codice stradale del 1970 !