Chi mi consoce sa che avevo il K1100LT e, nonostante cercassi di avere una guida fluida, priva di brusche frenate e/o accelerazioni, con traiettorie che avrebbe potuto disegnare Giotto (andando piano è più facile), mia moglie Chiara aveva, ed ha tuttora, paura ad andare in moto. Forse perchè ci viene poche volte e, forse, perchè si fa impressionare molto dai rumori.
Quando gioxx mi fece provare, per la prima volta, il suo K1200S faticai a superare i 40 km/h su una strada statale perchè lei aveva il timore di cadere: era abituata ad essere contornata da borse dietro e sui lati con il mio casco sul davanti che le davano una sensazione di protezione senza che il vento lambisse alcuna parte del suo corpo. Inoltre, in frenata (ai 40 km/h
) si sentiva scivolare e faceva troppa fatica a tenersi con le mani sulle maniglie.
L'altezza delle pedane posteriori, fortunatamente, non era un problema perchè mia moglie è diversamente alta: 1 e 50.
Poi è arrivato il triboseat e un'altra prova in un pomeriggio assolato. Molto meglio.
Venerdi siamo partiti da Alessandria in direzione Brescia verso le 18. Pioggia forte nei pressi di Cremona. Alle 22 e 30 siamo partiti da Brescia con la pioggia e, fortunatamente, a Verona, imboccando l'autostrada per Bologna, ha smesso di piovere. Velocità di crociera sostenuta, la moglie non si è lamentata. I curvoni sugli appennini le fanno ancora paura, nonostante la stabilità della moto, ma siamo arrivati tutto sommato bene.
Sabato raduno, qualche pieghina (poco eh!) e nessuna lamentela. Domenica ci siamo messi sulla E45 e tornati sulla A1 e poi sulla TO-PC fino ad Alessandria. In totale più di 1000 km e, quando siamo arrivati, tutto sommato, eravamo nelle stesse condizioni che con il K1100LT: non eravamo a pezzi e avremmo ancora fatto un po' di strada.
Insomma il K1300S è una moto ben congeniata che, nonostante le apparenze, accontenta anche gli zainetti più esigenti, previo verifica altezza pedane posteriori.