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Moto e Sport dedicato allo sport motoristici MotoGP, Superbike e altro


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Vecchio 15-04-2022, 15:06   #1
Bladerunner72
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predefinito MotoGP Portimao 2022

Archiviata la prima parentesi extraeuropea, il mondiale MotoGP torna in Europa per il quinto appuntamento della stagione, in programma il prossimo fine settimana sul circuito portoghese di Portimao. La lunga fase europea, destinata a protrarsi per ben cinque mesi, viene da sempre indicata come vero inizio del campionato, capace di fornire un quadro più attendibile e definito delle forze in campo. In realtà, le quattro prove finora disputate sono già state piuttosto indicative, lasciando presagire un campionato all'insegna della massima incertezza. La classifica piloti, con un leader che ha al suo attivo soli 61 punti, è cortissima, e,con 17 gran premi ancora da disputare, tutti i teorici favoriti di inizio stagione sono ancora in corsa per il titolo.

DUCATI, UNA DOMENICA...BESTIALE!

Parlare di chiaroscuri in un fine settimana come quello appena vissuto dalla Ducati sarebbe ingeneroso, con le rosse a trionfare in MotoGP. mondiale Superbike e campionato MotoAmerica. Tuttavia, restando in ambito MotoGP, è innegabile che i punti di domanda siano più delle certezze. La strepitosa affermazione di Enea Bastianini, fatta di talento, sapienza tattica e capacità di gestione delle risorse tecniche a disposizione, pare frutto dell'esperienza di un veterano, ed inserisce di diritto il pilota di Gresini Racing nella ristretta rosa dei pretendenti al titolo. Due vittorie in quattro gare, e ad Austin un successo che è parso quasi scontato nel momento in cui Enea si è incollato alla ruota del battistrada Miller. L'australiano, ormai sicuro partente a fine stagione, ha riscattato la prova argentina con una prestazione convincente, pur dovendo pagare il prezzo di una condotta di gara come sempre troppo generosa. Le note positive per Ducati si chiudono però qui, al di là delle promesse di dominio scaturite dalle qualifiche. Non può che essere che giudicato deludente il nuovo quinto posto di Pecco Bagnaia, atteso ad un vero riscatto dopo quella ritrovata confidenza di cui si parlava al termine della gara di Termas. Il torinese è forse condizionato dal timore di un nuovo errore che potrebbe risultare fatale sotto molti aspetti, ma deve assolutamente cambiare passo finchè la classifica lo consente. Incolori anche le prove dei piloti Pramac, Martin e Zarco, così come continuano le tribolazioni di Luca Marini, ancora alla ricerca della giusta sintonia con la GP22. Finita invece troppo presto la gara di un comunque promettente Marco Bezzecchi.

Giusto dedicare il dovuto spazio al debutto di Danilo Petrucci nella prima prova del campionato MotoAmerica Superbike, come sempre disputatasi nel fine settimana del gran premio. Danilo è già un idolo per l'entusiasta, e sportivissimo pubblico statnunitense, il cui approccio allo sport sarebbe davvero da prendere ad esempio. Dopo lo straordinario debutto alla Dakar, il ternano è assurto ad una popolarità quasi universale, grazie anche a quell'atteggiamento da scanzonato antidivo che paradossalmente ne fa un gran personaggio. Il livello del campionato americano è quanto mai variegato, con piloti talentuosi in sella a moto ufficialissime mescolati a semplici amatori che mettono in pista buona volontà piuttosto che vero talento, ma l'ambiente è amichevole e rilassato, proprio quello di cui Petrucci aveva bisogno per tornare a divertirsi.

SUZUKI CONVINCE, RINS RITROVATO

Un successo sfiorato da parte di Rins e della Suzuki, su un tracciato da sempre molto gradito al pilota spagnolo. Un Bastianini di troppo ha privato il buon Alex di una vittoria sicura al termine di una gara davvero convincente. Ritrovata la fiducia dopo i tanti errori della scorsa stagione, Rins potrà essere un sicuro pretendente al titolo se la GSX-RR saprà confermare l'eccellente stato di forma visto ad Austin. Continua invece a non convincere del tutto Joan Mir, che in questa prima fase di campionato appare decisamente meno brillante del compagno di squadra.

HONDA TENUTA A GALLA DA UN MARQUEZ STELLARE

Chi ancora alla vigilia della gara americana nutriva dubbi sul recupero mentale e fisico di Marc Marquez e sul suo modo di affrontare le corse, si può pure mettere l'animo in pace, perchè quello visto in Texas è stato il vero Capitan America e non una sbiadita ed acciaccata controfigura. Una possibile vittoria sfumati per una panne elettronica allo start, ed una rimonta prodigiosa dall'ultima posizionem condita dal solito repertorio di staccate a vita persa e manovre al limite della fisica. La conferma, una volta di più, che Honda deve evitare svarioni tecnici fuorvianti e seguire in tutto e per tutto il suo leader, capace di fare una differenza imbarazzante nonostante una moto ben lontana dalle sue preferenze. Se Pol Espargaro aveva l'attenuante delle precarie condizioni fisiche, ancora una volta è deludente il bilancio dei piloti LCR, con Alex Marquez vittima dell'ennesima caduta ed un Nakagami che continua a non confermare in gara quanto saltuariamente lascia intravedere in prova.

YAMAHA, I PRODIGI DI QUARTARARO NON POSSONO BASTARE

Le caratteristiche del circuito di Austin non concedevano troppe speranze alla casa di Iwata, e la realtà della corsa non ha fatto che confermarlo. Un Quartararo monumentale, pur dando fondo al suo smisurato talento, nulla ha potuto con una M1 in grave deficit di potenza e che per giunta sul guidata non riesce più a fare la differenza di un tempo. In ogni caso il settimo posto finale è frutto di una prestazione strepitosa, culminata con un duello all'arma bianca contro Marc Marquez. I due più grandi talenti della MotoGP attuale a scambiarsi schiaffoni per un che andava ben oltre il semplice piazzamento. Due campioni di razza che riconoscono nell'altro l'avversario di elezione, quello da battere ma anche da rispettare. Nulla di buono invece per quanto riguarda gli altri piloti Yamaha. primo fra tutti un irriconoscibile Franco Morbidelli, davvero difficile da decifrare. Passano le gare e pur avendo ormai recuperato la condizione fisica, l'atteggiamento del brasiliano di Roma pare improntato alla rassegnazione. Un sedicesimo posto a ben 23 secondi dal compagno di squadra è il bilancio dell'ennesima prova incolore, chiusa peraltro alle spalle di Andrea Dovizioso. Le trattative del mercato piloti in vista del 2023 sono ormai avviate e Yamaha non può far altro che tentare di trattenere Quartararo, ammesso che il francese sia ancora disposto a restare, senza almeno il conforto di qualche precisa garanzia tecnica.

APRILIA E KTM, BATTUTA D'ARRESTO

Bilancio sostanzialmente sovrapponibile per le due case, pur se Aprilia, almeno in prova, aveva alimentato più di una speranza in più. Su un tracciato che lo ha sempre visto a proprio agio, Maverick Vinales si è dimostrato veloce fin dai primi turni di libere, sicuramente le più convincenti disputate finora in sella alla moto di Noale. Discorso opposto per Aleix Espargaro, mai troppo n sintonia con la pista e che ha faticato più del compagno a trovare la strada. Dopo la splendida domenica argentina, la trasferta di Austin si è chiusa con un decimo ed un undicesimo posto, ma giova ricordare che questo tracciato è sempre stato il più ostico per la RS-GP, in tutte le sue versioni.
Gara tutta da dimenticare per la KTM, apparse in gran difficoltà fin dal venerdì col solo Brad Binder capace di strappare con i denti un dodicesimo posto. Continuano le tribolazioni di un irriconoscibile Oliveira, finito diciottesimo a precedere i due debuttanti Fernandez e Gardner.



IL CIRCUITO DI PORTIMAO

[l tracciato ha la particolarità di essere modulare, con ben 64 possibili varianti da utilizzare . Nella configurazione usata per il mondiale la pista misura 4692 metri e comprende 15 curve, otto a destra e sette a sinistra. Caratteristica peculiare le continue variazioni di pendenza con alcune staccate e curve da impostare alla cieca. Pista estremamente faticosa per i piloti e molto probante per la cliclistica, cui è richiesta nello stesso tempo grande maneggevolezza e rigore in percorrenza. Il lungo rettilineo del traguardo premia invece i motori più performanti a patto di sfruttare al meglio l'uscita dall'ultima curva.

ONBOARD LAP - SIMON CRAFAR (TRIUMPH DAYTONA 765)
https://www.youtube.com/watch?v=n38-uMhWuTQ

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ORARI
Le gare saranno trasmesse in diretta da SKY Sport MotoGP ed in differita da TV8 con i seguenti orari:

Programmazione SKY Sport MotoGP

Venerdì 22 Aprile
ore 10.00-10.40, Moto3, Prove libere 1, diretta
ore 10.55-12.15, MotoGP, Prove libere 1, diretta
ore 12.30-13.30, Moto2, Prove libere 1, diretta
ore 14.00-15.00, Moto3, Prove libere 2, diretta
ore 15.15-16.35, MotoGP, Prove libere 2, diretta
ore 16.50-17.50, Moto2, Prove libere 2, diretta

Sabato 23 Aprile
ore 10.00-10.40, Moto3, Prove libere 3, diretta
ore 10.55-11.40, MotoGP, Prove libere 3, diretta
ore 11.55-12.35, Moto2, Prove libere 3, diretta
ore 13.35-13.50, Moto3, Qualifica 1, diretta
ore 14.00-14.15, Moto3, Qualifica 2, diretta
ore 14.30-15.00, MotoGP, Prove libere 4, diretta
ore 15.10-15.25, MotoGP, Qualifica 1, diretta
ore 15.35-15.50, MotoGP, Qualifica 2, diretta
ore 16.10-16.25, Moto2, Qualifica 1, diretta
ore 16.35-16.50, Moto2, Qualifica 2, diretta

Domenica 24 Aprile
ore 10.00-10.20, Moto3, Warm Up, diretta
ore 10.30-10.50, MotoGP, Warm Up, diretta
ore 11.00-11.20, Moto2, Warm Up, diretta
ore 12.20, Moto3, Gara, diretta
ore 14.00, MotoGP, Gara, diretta
ore 15.30, Moto2, Gara, diretta

Programmazione TV8 (Da confermare)

Sabato 23 Aprile
19.30 – Moto3, MotoGP e Moto2 - sintesi qualifiche

Domenica 24 Aprile
20.05 – Moto2, Gara - differite
21.50 – MotoGP, Gara - differita
23.20– Moto3, Gara - differita


CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2022

C6 marzo: Gran Premio Qatar, Losail;
20 marzo: Gran Premio Indonesia, Mandalika;
03 aprile: Gran Premio Argentina, Termas de Rio Hondo;
10 aprile: Gran Premio USA, Circuit of the Americas;
24 aprile: Gran Premio Portogallo, Portimao;
01 maggio: Gran Premio Spagna, Jerez de la Frontera;
15 maggio: Gran Premio Francia, Le Mans;
29 maggio: Gran Premio Italia, Mugello;
05 giugno: Gran Premio Catalogna, Montmelò;
19 giugno: Gran Premio Germania, Sachsenring;
26 giugno: Gran Premio Olanda, Assen;
10 luglio: Gran Premio Finlandia, KymyRing;
7 agosto: Gran Premio Gran Bretagna, Silverstone;
21 agosto: Gran Premio Austria, Red Bull Ring;
04 settembre: Gran Premio San Marino, Misano;
18 settembre: Gran Premio Aragon, MotorLand;
25 settembre: Gran Premio Giappone, Motegi;
2 ottobre: Gran Premio Thailandia, Buriram;
16 ottobre: Gran Premio Australia, Phillip Island;
23 ottobre: Gran Premio Malesia, Sepang;
06 novembre: Gran Premio Comunitatà Valenciana, Ricardo Tormo
__________________
Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S

Ultima modifica di Bladerunner72; 23-08-2022 a 19:06
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