Anche la lunga pausa estiva del Mondiale Superbile sta per volgere al termine, e le derivate di serie si apprestano a riaccendere i motori nel fine settimana dal 8 al 10 settembre sul tracciato francese di Magny Cours. Un mondiale che, dopo l'annullamento della trasferta finale in Argentina, è destinato a restare circoscritto ai confini europei, con quattro round ancora da disputare, compreso quello francese. La l corsa al titolo è da tempo ristretta a due soli pretendenti, Alvaro Bautista e Toprak Razgatioglu, separati da 74 punti. con 248 ancora da assegnare. Un margine cospicuo, ma non tale da garantire assoluta tranquillità allo spagnolo della Ducati, visto lo stato di forma del rivale della Yamaha. A Most, Razgatioglu è andato vicinissimo a riaprire completamente i giochi, incappando però nel cedimento del pneumatico posteriore in Gara 2 che è costaato una caduta e soprattutto uno 'zero' pesantissimo. L'appuntamento di Magny Cours, spesso condizionato dal meteo e da una pista dal grip non eccelso, potrebbe rivelarsi dunque cruciale, rimettendo tutto in discussione o laciando definitivamente Bautista verso la riconferma.
DUCATI E BAUTISTA, VIETATO GIOCARE IN DIFESA
Il campione del mondo in carica può contare come detto su un buon vantaggio in classifica, che tuttavia, con quattro tappe ancora da affrontare, non è certo di assoluta sicurezza. I punti in palio sono tanti, e giocare di rimessa, impostando la strategia di gara sul diretto rivale, potrebbe non solo non bastare, ma rivelarsi anche estremamente rischioso. Bautista ormai da tempo punta sulla propria inarrivabile capacità di gestire gomme e potenziale tecnico a disposizione, cercando di tirarsi alla svelta fuori dai guai per poi imporre il proprio passo. Una strategia alla Jorge Lorenzo dei tempi migliori insomma, che appare anche, a questo punto, la meno rischiosa. Va da sè che basterebbe un fine settimana storto per rimettere tutto in gioco, per di più in presenza di tracciati che vedono i due pretendenti al titolo partire, sulla carta, in condizioni di sostanziale parità. Per quanto riguarda il futuro, sembra ormai scontato che sarà Nicolò Bulega ad affiancare Bautista nel 2024, mentre nulla al momento è dato sapere sul destino di Michael Ruben Rinaldi. Sicure anche le conferme di Axel Bassani nel Team Motocorsa e di Danilo Petrucci nel Team Barni, con il ternano in costante progresso e velocissimo anche nei recenti test di Aragon. Tiene infine banco l'operazione Andrea Iannone, atteso ad un test con la Panigale V4R del Team Go Eleven in vista di un rientro alle competizioni nel 2024.
YAMAHA E RAZGATIOGLU, I GIOCHI SONO ANCORA APERTI
Recuperare 74 punti di svantaggio da un'accoppiata come quella composta da Alvaro Bautista e dalla sua Ducati potrebbe apparire un'impresa disperata, se non si stesse parlando di un mastino del talento e della determinazione di Toprak Razgatioglu. Il turco, in procinto di passare a BMW nella prossima stagione, vuole crederci fino in fondo, anche se l'inopinato problema tecnico di Most ha complicato di parecchio la sua rincorsa. Per Toprak a questo punto non esiste altra strategia che l'attacco, sempre e comunque, anche per mettere pressione al rivale e cercare di costringerlo all'errore. In ogni caso, una grande stagione la sua, a coronamento di un raporto con Yamaha che ha portato un titolo mondiale e tante affermazioni. Resta da capire chi sarà a prendere il posto di Razgatioglu nella prossima stagione, ma pare ormai vicinissimo l'annuncio del clamoroso accordo di Yamaha con Jonathan Rea, qualcosa che appariva assolutamente impensabile fino a poche settimane fa e che ora sembra subordinato solo alla sistemazione dlle inevitabili pendenze economiche. Confermato Aegerter tra le file del Team GRT oer il 2024, appare più incerto il futuro di Remy Gardner, protagonista di una stagione largamente al disotto delle aspettative.
KAWASAKI E REA, CI ERAVAMO TANTO AMATI
Quello che appare tuttora come uno dei binomi più solidi e fruttuosi della storia del motociclismo, pare giunto ormai al capolinea, con l'addio di Jonathan Rea alla casa che gi ha consentito di collezionare la bellezza di sei titoli mondiali. Alla base della crisi, le tante promesse di carattere tecnico, non mantenute dalla casa di Akashi, e l'impossibilità di battersi, in queste condizioni, con una concorrenza che ha ormai scavato un solco incolmabile. Per il Cannibale, che vanta un contratto anche per il 2024, l'alternativa sarebbe stata tra vivere un'altra stagione da comparsa, o ritirarsi, ipotesi quest'ultima lasciata trapelare in più di un'intervista. Il clamoroso passaggio di Razgatioglu alla BMW ha spalancato invece le porte della Yamaha, a sua volta alla ricerca di un top rider in grado di rimpiazzare, anche come peso mediatico, un fuoriclasse del calibro del turco. Si tratta ora di sistemare le questioni relative alla penale da versare a Kawasaki, piuttosto onerosa, e che costringerà probabilmente Johnny a limare in modo consistente le proprie pretese economiche. Se tutto andrà come sembra, la casa di Akashi dovrà a sua volta cercare un sostituto, ed in questo senso si parla con insistenza della candidatura di Scott Redding.
BMW E HONDA, SCHIERAMENTI DA DEFINIRE
La casa di Monaco, oltre ad aver mostrato qualche interessante progresso prima della pausa estiva, è ovviamente al centro dell'attenzione dopo l'annuncio dell'ingaggio di Toprak Razgatioglu, un'operazione che testimonia un impegno al massimo livelloe soprattutto 'in prima persona' da parte della casa tedesca. Quasi certamente Scott Redding farà le valigie, con destinazione Kawasaki o, forse,Honda.Per la casa di Tokyo la situazione è nettamente pià nebulosa ed incerta, tanto sul piano tecnico che su quello dei piloti. Puntuale come ad ogni stagione, è arrivato l'annuncio di una nuova CBR, che dovrebbe risolvere i problemi della moto attuale, ormai plafonata nonostante tutte le modifiche possibili grazie alle concessioni. Per il prossimo anno poi, Vierge sarebbe confermato mentre è da definire la situazione di Lecuona, che vuole tornare in MotoGP e punterebbe alla sella di Nakagami o a quella di Mir, se quest'ultimo dovesse decidere di risolvere anticipatamente il proprio contratto.
IL CIRCUITO DI MAGNY COURS
Nella conformazione attuale il circuito misura 4271 metri, si percorre in senso oraio e comprende 17 curve, nove a destra ed otto a sinistra. Particolarità del tracciato è quella di presentare diverse curve che richiamano quelle presenti su altri impianti e che da questi prendono i nomi, come la Estoril, la Adelaide, la Nurburgring o le chicane Imola. La pista è relativamente semplice nel suo disegno ma presenta una certa varietà di caratteristiche con violente staccate, tornanti da prima marcia, chicanes con cambi di direzione veloci ed un rettilineo piuttosto lungo. L'asfalto ha la caratteristica di essere molto levigato e poco abrasivo cosa che rende spesso il grip problematico in caso di gara bagnata, eventualità tutt'altro che remota da queste parti.
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ORARI TV
Le gare saranno trasmesse da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport Max (Canale 205)
Venerdi 8 Settembre
ore 9.00-9.30, Supersport 300, Prove libere 1A
ore 9.45-10.15, Supersport 300, Prove libere 1B
ore 10.30-11.20, Superbike, Prove libere 1, diretta
ore 11.30-12.15, Supersport, Prove libere 1
ore 13.30-14.00, Supersport 300, Prove libere 2A
ore 14.15-14.45, Supersport 300, Prove libere 2B
ore 15.00-15.45, Superbike, Prove libere 2, diretta
ore 16.00-16.45, Supersport, Prove libere 2, diretta
Sabato 9 Settembre
ore 9.00-9.20, Superbike, Prove libere 3
ore 9.30-9.50, Supersport, Prove libere 3
ore 10.00-10.15, Supersport 300, Prove libere 3A
ore 10.25-10.40, Supersport 300, Prove libere 3B
ore 11.00-11.25, Superbike, Superpole, diretta (anche su Eurosport 1/HD)
ore 11.40-12.05, Supersport, Superpole, diretta
ore 12.20-12.40, Supersport 300, Superpole, diretta
ore 13.00, Supersport 300, Last Chance Race
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
ore 15.15, Supersport, Gara 1, diretta
ore 16.30, Supers5ort 300, Gara 1, di
Domenica 10 Settembre
ore 9.00-9.15, Superbike, Warm up
ore 9.25-9.40, Supersport, Warm up
ore 9.50-10.05, Supersport 300, Warm up
ore 11.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 12.30, Supersport, Gara 2, diretta
ore 14.00, Supersport 300, Gara 2, diretta
ore 15.15, Superbike, Gara 2, diretta
Programmazione TV8
Sabato 9 Settembre
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
Domenica 10 Settembre:
ore 18.15, Superbike, Superpole Race, differita
ore 19.00 Superbike, Gara2, differita
CALENDARIO SUPERBIKE 2023
24-26 febbraio: Phillip Island, Round di Australia
3-5 marzo: Mandalika, Round di Indonesia
21-23 aprile: Assen, Round di Olanda
5-7 maggio: Barcelona-Catalunya, Round di Catalogna
2-4 giugno: Misano, Round dell’Emilia-Romagna
30 giugno-2 luglio: Donington Park, Round di Gran Bretagna
14-16 luglio. Imola, Round di Italia
28-30 luglio: Most, Round della Repubblica Ceca
8-10 settembre: Magny-Cours, Round di Francia
22-24 settembre: Aragon, Round di Aragon
29 settembre-1 ottobre: Portimao, Round del Portogallo
27-29 ottobre: Jerez de La Frontera, Round di Spagna
SBK Magny Cours 2023
Modalità elencata
