Con i dazi dalla Cina ne ho avuto a che fare diverse volte e ti può anche andare bene che paghi poco o zero ma possono anche bloccare il pacco... Dal Giappone ho chiesto a Gemini... Buona lettura
Sì, in generale si pagano i dazi doganali e l'IVA quando si acquistano oggetti dal Giappone e li si importa in Italia, in quanto il Giappone è un paese extra-UE.
Tuttavia, c'è un accordo di partenariato economico (EPA) tra l'Unione Europea e il Giappone, entrato in vigore nel 2019, che ha ridotto o azzerato i dazi su moltissime categorie di prodotti. Questo significa che per molti articoli di origine giapponese, potresti non pagare il dazio, ma dovrai comunque sostenere l'IVA e le eventuali spese di sdoganamento del corriere.
Ecco un riepilogo di come funziona:
* Dazi doganali: Grazie all'accordo UE-Giappone, per molti prodotti di origine giapponese i dazi sono stati ridotti o azzerati. Per beneficiare di questa agevolazione, la merce deve essere accompagnata da una dichiarazione di origine da parte del mittente giapponese sulla fattura commerciale o altro documento commerciale.
* IVA (Imposta sul Valore Aggiunto): Indipendentemente dai dazi, l'IVA italiana (attualmente al 22% per la maggior parte dei beni) è quasi sempre dovuta sugli acquisti extra-UE. Questa viene calcolata sul valore della merce, più le spese di spedizione e, se presenti, i dazi doganali.
* Spese di sdoganamento/oneri del vettore: I corrieri (come FedEx, DHL, ecc.) o le Poste Italiane applicano delle spese per l'espletamento delle pratiche doganali. Queste possono variare a seconda del corriere e del valore della merce, ma si aggirano solitamente tra i 10 e i 25 euro.
Quando si pagano e come si calcolano:
* Fino a 45 euro (per invii non commerciali da privato a privato): Generalmente non si pagano né dazi né IVA.
* Da 45 a 150 euro (per invii non commerciali da privato a privato) o da 0 a 150 euro (per acquisti da aziende): Non si pagano i dazi (a meno che non si tratti di alcolici, profumi o tabacchi), ma si paga l'IVA (22%) sul valore della merce più le spese di spedizione, oltre agli oneri del vettore.
* Oltre i 150 euro: Si paga il dazio (se non azzerato dall'accordo), l'IVA sul valore della merce + spedizione + dazio, e gli oneri del vettore.
Come verificare l'aliquota di dazio:
L'aliquota di dazio dipende dalla tipologia di merce (codice TARIC) e dal valore. Puoi consultare il sito dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) per verificare le aliquote specifiche.
In sintesi, se acquisti oggetti dal Giappone, è molto probabile che dovrai pagare l'IVA e le spese di sdoganamento. Per i dazi, la situazione è più favorevole grazie all'accordo UE-Giappone, ma è fondamentale che il mittente indichi correttamente l'origine della merce.
Ti consiglio sempre di chiedere al venditore giapponese se può fornire la dichiarazione di origine e di informarti presso il corriere che utilizzerà sulla stima dei costi totali (dazi, IVA e spese di sdoganamento) prima di effettuare l'acquisto.
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