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Originariamente inviata da zorba
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D'ora in poi, prima di partire per un giro, controllerò la pressione col mio fido manometro, come ho sempre fatto prima di quest'ultima moto, e mi atterrò a quella, impipandomene di quanto allarmismo l'infido RDC cercherà di trasmettermi 
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Certo, è cosi che si fa. Prima di partire si misura la pressione con un manometro possibilmente preciso, poi si parte, e vedrai che il RDC (specialmente se tieni la moto in garage) sbaglia di poco a gomma fredda.
Te prova a pensare se il RDC fosse preciso e misurasse la pressione vera in tempo reale su un tragitto pianura/montagna con le variazioni di temperatura atmosferica che ci sono, e con le variazioni che avvengono a gomma fredda e calda. Ci sarebbero un sacco di motocislisti fermi su una strada soleggiata a sgonfiare emisurare le gomme, e altrettanti dentro ai distributori di benzina nelle zone più alte e fredde, a rigonfiarle... un puttanaio insomma....

almeno cosi uno guarda il RDC e vede quasi sempre una pressione decente, invece si spaventarsi. Poi, considera che il sistema prevede un allarme per bassa pressione...ora, te parti con le gomme a 2,5, da calde arrivano a 2,8, allora ti fermi e le sgonfi, poi riparti e va in montagna al freddo, e le gomme si sgonfiano, a che pressione mettiamo il limite minimo di allarme? Se lo metti troppo basso rischi di ammazzarti alla prima chicane, se lo metti troppo alto hai sempre una segnalazione che ti rompe i maroni... insomma, secondo me prima di implementarlo hanno studiato bene il motociclista medio e le sue pippe mentali....
