Il Gran Premio della Malesia, in programma nel fine settimana dal24 al26 Ottobre sul circuito di Sepang, chiude la serie asiatica del campionato e prelude ai due appuntamenti finali di Portimao e Valencia. Assegnati i titoli di Moto3 e MotoGP, resta apertissima la partita in Moto2, con il capofila manu Gonzalez che vede ridotto a soli due punti il vantaggio sul diretto rivale, il brasiliano Diogo Moreira, destinato al passaggio in Top Class il prossimo anno. Se nella massima categoria è ormai da tempo venuta meno la suspence per il risultato finale, ,e ultime gare hanno mostrato interessanti novità dal punto di vista tecnico e dei valori in campo, anche se parlare di veri stravolgimenti potrebbe essere prematuro e fuorviante. Non si può comunque fare a meno di notare una certa evoluzione dello scenario, i cui segnali non erano comunque sfuggiti agli osservatori più attenti.
APRILIA - BEZ E FERNANDEZ STELLARI, NOALE IL RIFERIMENTO
Il fine settimana dei sogni, quello vissuto dalla casa veneta nello splendido scenario naturale di Phillip Island. Quasi un bottino pieno, con una Pole Position sfumata solo grazie ad un giro a vita persa di Fabio Quartararo, ma con due successi e due doppi podi in gara. Marco Bezzecchi e Raul Fernandez finiti nell'ordine al sabato, e lo spagnolo al primo successo in MotoGP nella gara lunga, con 'Bez' capace di centrare il podio nonostante il doppio Long Lap Penalty da scontare. ma sono tante le evidenze del grande progresso ottenuto quest'anno, a partire dal grande equilibrio del pacchetto tecnico, ora finalmente efficace e flessibile al variare di circuiti e condizioni, e pure in mano a piloti diversi. Se continua a mancare la conferma da parte di Martin, assente praticamente per tutta la stagione, e di un Ogura ancora in crisi, la crescita di Fernandez ha del clamoroso. Va dato atto alla casa di Noale di aver continuato a dare iducia ad un pilota che sembrava ormai una scommessa persa, e che si è invece ritrovato grazie ad una moto vincente e ad un ambiente sereno, coeso e motivato. Aprilia ha saputo ricreare le condizioni migliori dovendo ar fronte ad una vera e propria diaspora di tecnici e piloti, e qui i meriti vanno divisi tra la dirigenza, la direzione tecnica con il gran lavoro di Fabiano Sterlacchini, e l'apporto di un Marco Bezzecchi addirittura sorprendente, e non solo per talento e velocit. Di fatto Bezzecchi, ora terzo in classifica generale di campionato, è il riferimento assouto della squadra, quando sulla carta appariva destinato ad essere il gregario dell'ex campione del mondo Jorge Martin. In tempi non sospetti, in questa sede si osservava come fosse tutto da dimostrare che lo spagnolo potesse fare meglio del compagno di squadra, ed ora sorge il dubbio che i tanti errori fatali commessi da Martin siano stati anche frutto di una certa 'ansia', alla luce delle evidenze della pista. Che sia stato anche dovuto alle Concessioni, che certo hanno pesato, oggi la RS_GP appare come la MotoGP più efficace del lotto in termini assoluti, con qualcosa da recuperare forse solo dal punto di vista della regolarità di rendimento. Ed a questo proposito, non manca un pizzico di rammarico per i punti persi ad inizio stagione, al netto dei quali il secondo posto in campionato sarebbe stato sicuramente alla portata. Sepang rappresenta una nuova, grande occasione, e consentire un finale di stagione in crescendo, proprio il contrario di quanto si è verificato negli scorsi anni.
DUCATI - L'ASSENZA DI MARQUEZ METTE A NUDO LE CRITICITA'
Agli osservatori più attenti non erano certamente sfuggiti alcuni segnali evidenziati dalle ultime prove disputate, il cui ripetersilasciava intendere di non trovarsi di fronte a semplici casualità. Ilclamoroso fine settimana di Bagnaia a Motegi era comunque seguito a tre rosse finite fuori dalla Q2, salite addirittura a quattro nel successivo round di mandalika. A Phillip Island una ulteriore, pesante conferma, con l'assenza di una Ducati dalla prima fila dello schieramento, un evento che non si verificava da cinque anni. La doppia sconfitta patita poi in gara dai 'cugini' di Aprilia, qualcosa che brucia non poco, soprattutto alla luce dell'enorme differenza di risorse investite. Un titolo mondiale piloti, quello 2025, che pare in gran parte maturato grazie allo sconfinato talento di Marc Marquez, e chissà che proprio questo non rappresenti un problema per il prossimo futuro. Se il caso di Bagnaia ha ormai del paradossale, innegabile che certi segnali evidenziati proprio grazie alle difficoltà di Pecco avrebbero meritato maggiore attenzione. Stanti anche le alterne fortune di Di Giannantonio, è ormai chiaro che, nel deliberare il pacchetto tecnico 2025, qualcosa sia andato storto, e certo qualcosa sarà da rivedere alla luce di una concorrenza che, almeno facendo riferimento ad Aprilia, appare addirittura passata in vantaggio. Pesano sicuramente i limiti imposti dal regime delle Concessioni, ma è altrettanto vero che a Borgo Panigale si è potuto a lungo godere del vantaggio di avere otto moto in pista, di fatto più di un terzo dello schieramento, dunque si è preso e dato in eguale misura. La migliore concorrenza continua a crescere, tanto che quella GP24 che pareva godere ancora di una certa superiorità ad inizio stagione, è sempre più spesso raggiunta e superata, con un pur ottimo Alex Marquez che da diverse gare è in sofferenza, così come Morbidelli, protagonista di un fine settimana a dir poco opaco in Australia. Dopo aver entusiasmato in Indonesia, a Phillip Island Aldeguer ha condiviso le stesse sorti dei compagni di marca, ma nel suo caso giusto ricordare che si trttava della prima volta su quel tracciato in sella ad una MotoGP. . Non sarà un inverno semplice per la casa bolognese, con Bagnaia che è ormai diventato un caso ed un pacchetto tecnico che si supponeva sicuro e definito, e che invece sarò necessario rivedere, per quanto possibile.
KTM - ACOSTA SI CONFERMA, MA PESA L'ASSENZA DI VINALES
Alla luce delle caratteristiche del tracciato di Phillip Island, il bilancio della trasferta australiana non si pu considerare del tutto negativo per la casa austriaca. Acosta si conferma velocissimo ed al momento appare il solo in grado di sfruttare in pieno il potenziale della RC16, con un Brad Binder protagonista solo di sporadici sprazzi ed un Enea Bastianini che pare piombato in una crisi profonda. I contorni della situazione sembrano tornati quelli di inizio stagione, con una direzione tecnica non ben definita e piloti alle prese con soluzioni diverse, con quello che ne consegue. Inizia a pesare l'assenza di Maverick Vinales, che aveva avuto il merito di farsi carico del lavoro di affinamento tracciando un percorso che, di fatto, aveva portato a migliorare anche gli altri piloti. Per il prossimo anno, oltre che su un 'Top Gun' in piena forna, la casa di Mattighofen potrà avvalersi anche di Phil Marron, attuale capotecnico di Razgatioglu in Superbike, che dovrebbe affiancare Brad Binder od Enea Bastianini. Intanto si punta a finire al meglio la stagione, conSepang che potrebbe rivelarsi un'altra tappa non facilissima da affrontare.
YAMAHA - OTTIME PREMESSEB, BILANCIO IN ROSSO A PHILLIP ISLAND
Alla vigilia del round di Phillip Island, in questa sede si era parlato di 'occasione australiana' per la casa di Iwata, Ed in effetti, le sessioni di prove avevano restituito ottimi segnali, tradottisi in una qualifica oltre ogni previsione. Una Pole Position stellare di Fabio Quartararo e la prima fila dell'idolo locale Jack Miller parevano preludere ad un ottimo risultato. Ma la realtà della gara ha ancora una volta presentato il conto, con il rituale calo degli pneumatici che ha costretto il talentuoso francese ad una gara a gambero. la caduta di Miller nella gara lunga ha fatto il resto, confermando purtroppo i limiti del pilota, tradito anche dall'ansia di ben figurare davanti ai propri tifosi. Sepang è sicuramente tracciato congeniale alle caratteristiche della M1 e potrebbe anche rivelarsi meno critico per la gestione degli pneumatici, vedremo se questo potrà tradursi in qualcosa di positivo.
HONDA - FINE SETTIMANA COMPLICATO IN AUSTRALIA
Anche per la casa di Toko quello di Phillip Island non appariva certo il terreno di caccia ideale,ed alla resa dei conti è stato ancora una volta Luca Marini a confermarsi il più solido ed affidabile tra i piloti schierati. Marini ha saputo risalire e porre rimedio ad una qualifica non felicissima portando a casa buoni piazzamenti e punti importanti. Ancora una volta inconcludenti Mir e Zarco, con quest'ultimo che, a detta di Lucio Cecchinello, pare soffrire le ultime evoluzioni tecniche imposte dal team ufficiale.Attesa una riscossa a Sepang, anche se saranno più probabilmente Portimao e Valencia a risultare più favorevoli.
IL CIRCUITO DI SEPANG
Il S.I.C., Sepang International Circuit, sorge a poca distanza dalla capitale Kuala Lampur ed è considerato il capostupite dei circuiti di moderna concezione. La pista misura
5.543 metri, si percorre in senso orario e comprende
15 curve, 10 a destra e 5 a sinistra oltre a due lunghi rettilinei che scorrono vicini e paralleli raccordati dal rampino che immette sul tr[/B]aguardo. Tracciato quanto mai vario e severo banco di prova per motori, ciclistiche ed impianti frenanti. Propulsori e freni sono molto sollecitati dai due rettlinei e successive violente staccate, le ciclistiche devono fare i conti con una serie di curvoni molto veloci e da diversi ingressi da eseguire con i freni in mano fino al punto di corda. Le difficoltà iniziano subito alla
Curva 1 cui i piloti arrivano al termine del rettilineo dei box. E' questa una destra di ritorno, lenta, il cui tratto iniziale si percorre cercando di rimanere stretti alla corda per ottimizzare l'ingresso alla successiva
Curva 2, altra curva di ritorno stavolta a sinistra. in discesa, che esalta le capacità di trazione della moto. Inizia poi il tratto misto in cui spiccano le
curve 5, 6, 12 e 13, tutte molto veloci ed impegnative. La
Curva 13 in particolare rappresenta forse il punto più critico e spettacolare del circuito, è infatti un curvone destro che parte largo e scorrevole per poi chiudere bruscamente in uscita, obbligando ad una difficile frenata in piena piega, molto delicata per la tenuta dell'anteriore.
ONBOARD LAP - SIMON CRAFAR (BMW M1000RR)
https://www.youtube.com/watch?v=JeV4ZASjeh8
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ORARI TV
Il Gran Premio della Malesia sarà trasmesso da SKY ed in differita da TV8 con i seguenti orari :
Programmazione SKY MotoGP HD
Venerdì 24 Ottobre
02:40-02:35 Moto3, PL1
02:50-03:30 Moto2, PL1
03:45-04:30 MotoGP, FP1
06:15-06:50 Moto3, PL2
07:05-07:45 Moto2, PL2
08:00-09:00 MotoGP, P
Sabato 25 Ottobre
01:40-02:10 Moto3, PL3
02:25-02:55 Moto2, PL3
03:10-03:40 MotoGP, FP2
03:50-04:05 MotoGP, Q1
04:15-04:30 MotoGP, Q2
05:50-05:05 Moto3, Q1
06:15-06:30 Moto3, Q2
06:45-07:00 Moto2, Q1
07:10-07:25 Moto2, Q2
08:00 MotoGP, Sprint
Domenica 26 Ottobre
03:40 MotoGp, Warm-Up
05:00 Moto3, Gara
06:15 Moto2, Gara
08:00 MotoGP, Gara
Programmazione su TV8
Sabato 25 Ottobre
Diretta qualifiche di tutte le classi e Sprint Race MotoGP (vedi orari sopra)
Domenica 26 Ottobre
11.05 Moto3, Gara (differita)
12.20 Moto2, Gara (differita)
14.05 MotoGP, Gara (differita)
CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2025
2 marzo 2025 Thailand Thailandia, Buriram
16 marzo 2025 Argentina Argentina, Termas de Rio Hondo
30 marzo 2025 United States Stati Uniti, Austin
13 aprile 2025 Qatar Qatar, Lusail International Circuit
27 aprile 2025 Spain Spagna, Jerez
11 maggio 2025 France Francia, Le Mans
25 maggio 2025 United Kingdom Gran Bretagna, Silverstone
8 giugno 2025 Spain Aragon, Motorland Aragon
22 giugno 2025 Italy Italia, Mugello
29 giugno 2025 Netherlands Olanda, Assen
13 luglio 2025 Germany Germania, Sachsenring
20 luglio 2025 Czech Pierangelo Repanatiublic Repubblica Ceca, Brno
17 agosto 2025 Austria Austria, Red Bull Ring
24 agosto 2025 Hungary Ungheria, Batalon Park
7 settembre 2025 Spain Catalogna, Barcelona
14 settembre 2025 San Marino San Marino, Misano
28 settembre 2025 Japan Giappone, Motegi
5 ottobre 2025 Indonesia Indonesia, Mandalika
19 ottobre 2025 Australia Australia, Philip Island
26 ottobre 2025 Malaysia Malesia, Sepang
9 novembre 2025 Portugal Portogallo, Portimão
16 novembre 2025 Spain Comunità Valenciana, Valencia
CLASSIICA GENERALE MOTOGP DOPO 19 PROVE
1 Marc Marquez Ducati 545
2 Alex Marquez Ducati 379
3 Marco Bezzecchi Aprilia 282
4 Francesco Bagnaia Ducati 274
5 Pedro Acosta KTM 233
6 Fabio Di Giannantonio Ducati 216
7 Franco Morbidelli Ducati 208
8 Fermin Aldeguer Ducati 183
9 Fabio Quartararo Yamaha 166
10 Raul Fernandez Aprilia 146
11 Johann Zarco Honda 128
12 Brad Binder KTM 126
13 Luca Marini Honda 120
14 Enea Bastianini KTM 96
15 Joan Mir Honda 77
16 Ai Ogura Aprilia 73
17 Maverick Viñales KTM 72
18 Jack Miller Yamaha 66
19 Alex Rins Yamaha 60
20 Miguel Oliveira Yamaha 36
21 Jorge Martin Aprilia 34
22 Pol Espargaró KTM 23
23 Takaaki Nakagami Honda 10
24 Lorenzo Savadori Aprilia 8
25 Augusto Fernandez Yamaha 8
26 Somkiat Chantra Honda 6
27 Aleix Espargaró Honda 0
MotoGP Sepang 2025
Modalità lineare
