“Mmmh… vado o non vado?”
“E se vado, dove vado? In montagna no con il freddo che fa e, per quello, nemmeno in collina che qualche tratto gelato lo trovo sicuramente…”
“Mmmh… certo che restare in casa un altro giorno con il sole che c’è non mi va!”
“Sì, ma nemmeno rischiare un’altra caduta dopo quella di settembre! E poi è bigio!”
“Però guarda che c’è il sole!”
Vado!
Mezz’ora a mettere insieme l’abbigliamento che, quando Maria Grazia mette ordine, non trovo più nulla e il campanile suona le dodici.
“Dai, quattro ore buone di luce! Mi faccio il giro del lago e, se proprio mi stufo, a Toscolano prendo il traghetto e accorcio la strada.”
Il racconto prosegue qui.