Il mondiale delle derivate di serie si appresta a vivere il decimo e terz'ultimo appuntamento della stagione sul tracciato spagnolo di Aragon, nel fine settimana dal 26 al 2 Settembre. A segiore la tappa di Aragon, quelle di Estoril e Jerez per una volata finale di una corsa al titolo ristretta a due soli candidati fin dalle primissime battute. Con un totale di 186 punti ancora da assegnare, la situazione resta in apparenza incertissima, ma è evidente come, a partire dall'inizio dell'estate, l'inerzia del campionato abbia preso una direzione precisa e che appare difficile da invertire.
BMW - CAMBIO DI PASSO DECISIVO, ANCHE A LVELLO TECNICO
Inutile rimarcare l'enorme peso della componente umana, con un Toprak Razgatioglu stellare e che da diversi rounds appare semplicemente imbattibile. Viene perfino lecito supporre che abbia ancora del margine da spendere, vista la facilità con cui riesce ad involarsi nelle prime fasi di gara per poi limitarsi a gestire. Ma sarebbe ingiusto e riduttivo non sottolineare anche il gran lavoro svolto dalla casa di Monaco e dagli uomini della squadra. Forse la bocciatura del telaio 2025 da parte della FIM, che ha messo in seria difficoltà ad inizio stagione, ha finito per giocare a favore, costringendo a rivedere i piani e ad impegnarsi in un lungo e difficile lavoro di affinamento. Una migliore concorrenza, quella di Ducati, che appariva lontana e forte della propria superiorità e che invece stata a lungo rincorsa, ed alla fine superata. Una serie di circuiti favorevoli nel momento cruciale del campionato ha fatto il resto, ma il progresso tecnico è oggettivo e confermato dalle prestazioni di Van Der Mark, indisscutibilmente cresciuto nelle ultime apparizioni. Con Razgatioglu in partenza per la MotoGP a fine stagione e l'olandese che non sarà confermato, a livello di piloti a Monaco si riparte da zero con Danilo Petrucci già sotto contratto ed ancora nulla di deciso per quanto riguarda la secnda M1000RR, pur se si parla del possibile arrivo del portoghese Miguel Oliveira dalla MotoGP. Tornando al presente, non ci sono dubbi sulla volontà di Razgatioglu di lasciare la Superbike con il terzo mondiale in tasca, e con 39 punti di vantaggio sui 186 ancora da assegnare, i favori del pronostico sono tutti dalla sua parte.
DUCATI - COLTA DI SORPRESA, TROPPO TARDI PER REAGIRE
Le prime prove del campionato hanno forse illuso, grazie anche ad un Bulega gigantesco e alle contemporanee difficoltà dei diretti rivali di BMW. Forse proprio il fatto che, di tutti i piloti Ducati, solo Bulega fosse in grado di estrarre il massimo potenziale dalla moto, avrebbe dovuto spingere sullo sviluppo di un mezzo ormai giunto chiaramente alla fine del suo ciclo. Col la nuoa Panigale V4R che scenderà in pista il prossimo anno, ci si forse illusi che quanto a disposizione, pur se nella mani del solo Bulega, potesse bastare. Così non stato, e pur se il pilota diMontecchio è stato capace di capitalizzare il massimo in ogni occasione, giocare in difesa sperando in un passo falso dei rivali non ha pagato. Certo il distacco in classifica è tutt'altro che incolmabile ma appare comunque proibitivo a fronte di un avversario che non commette il minimo errore, probabilmente forte di un margine da sfruttare all'occorrenza. Insomma quest mondiale 2025 rischia di risultare una grande occasione perduta, per di più senza possibilità di rivincita, visto il prossimo addio di Razgatioglu alla categoria. Danilo Petrucci, prossimo al passaggio in BMW, mantiene la terza posizione in classifica generale con un margine di 24 lunghezze su Andrea Locatelli ed Alvaro bautista. Lo sagnolo, lasciato libero da Aruba, continuerà comunque con Ducati il prossimo anno, in sella ad una V4R del Team Barni Racing. Ad affiancare Nicol Bulega nel team interno sarà lo spagnolo Iker Lecuona.
BIMOTA - SI ASPIRA AL RUOLO DI TERZA FORZA DEL CAMPIONATO
Un rientro certamente positivo quello della casa di Rimini, grazie ad un progetto quanto mai raffinato e curato e ad un manipolo di tecnici di provate esperienza e capacità. Un nuovo podio a Magny Cours con Alex Lowes ed una KB998 che si dimostra molto efficace anche sul giro secco. con ottime prestazioni in qualifica. Il pilota inglese è maturato e la sua crescita sta andando di pari passo con quella del mezzo, a rappresentare un binomio che in questo momento appare addirittura in grado di giocarsi il ruolo di terza forza del campionato. Continua purtroppo a mancare la conferma da parte di Axel Bassani, sempre pareccio distante dalle prestazioni del compagno di squadra. I troppi errori commessi hanno probabilmente condizionato le prestazioni del pilota, che ora appare più attento alla gestione della gara piuttosto che alla ricerca di rischi eccessivi. Dopo una serie di tracciati ideali per le caratteristiche della moto, Aragon potrebbe rivelarsi più complicata, ma proprio per questo indicativa dell'effettivo livello raggiunto.
YAMAHA, HONDA E KAWASAKI - LE NOVITA' RIGUARDANO I PILOTI
Poco di nuovo da segnalare per le tre case giapponesi sul piano tecnico per le tre case giapponesi, che puntano ad una svolta almeno per quanto riguarda i piloti. la casa di Iwata, i cui destini appaiono sempre più nelle mani di Andrea Locatelli, ha optato per l'ingaggio della promessa turca Oncu, promosso dalla Supersport nel team ufficiale al fianco del pilota di Selvino. Nel Team satellite GRT, ad occupare la sella lasciata libera da Aegerter sarà invece Stefano Manzi, tuttora in lotta per il titolo nella categoria inferiore.
Honda ha lasciato linero Iker Lecuona, passato a Ducati Aruba, ingaggiando l'inglese Jake Dixon, in arrivo dal mondiale Moto2. Nulla di fatto finora per la scelta del secondo pilota, con Xavi Vierge in scadenza di contratto ma ancora non ufficialmente dato in partenza.
Infine Kawasaki, che mantiene tutto invariato anche per il 2026, con il materiale affidato al Team Puccetti e l'americano Garrett Gerloff confermato da tempo.
IL CIRCUITO DI ARAGON
La pista è lunga 5078 metri, si percorre in senso antiorario e comprende 17 curve, 10 a sinistra e sette a destra e due rettilinei di cui uno, quello opposto al rettifilo dei box, misura quasi un chilometro.
Il tracciato è molto tecnico ed impegnativo un pò per tutti i comparti della meccanica, dai freni alla ciclistica al motore ed è anche decisamente critico per le gomme, sia per l'elevata abrasività dell'asfalto che per la possibile presenza di sabbia proveniente dalle colline circostanti.
Transitati sul rettilineo dei box i piloti affrontano la staccata della curva 1, una piega a sinistra a 90 gradi in cui si porta la frenata fino al punto di corda sacrificando qualcosa in ingresso per sfruttare al massimo l'uscita e percorrere in piena accelerazione la curva 2, una destra non troppo impegnativa che porta alla lunga sezione mista del tracciato. Le curve dalla 3 alla 15 comportano un'alternanza di cambi di direzione, tratti in percorrenza, brevi accelerazioni e successive staccate ed ingressi con i freni in mano. All'uscita dalla 15, una svolta a sinistra a 90 gradi, i piloti si lanciano sul lunghissimo rettilineo opposto a quello dei box scaricando piena potenza fino a raggiungere la velocità massima superiore ai 340 orari. Si arriva così alla violenta staccata della curva 16, una sinistra da percorrere a circa 150 orari e da raccordare alla successiva curva 17, altra svolta sinistra che riporta sul rettilineo di arrivo.
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ORARI TV
Le gare saranno trasmesse in diretta da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport MotoGP HD
enerdi 26 Settembre
ore 9.45-10.15, Supersport 300, Prove libere 1
ore 10.30-11.15, Superbike, Prove libere 1, diretta
ore 11.25-12.10, Supersport, Prove libere 1
ore 14.15-14.45, Supersport 300, Prove libere 2
ore 15.00-15.45, Superbike, Prove libere 2, diretta
ore 16.00-16.45, Supersport, Prove libere 2
Sabato 27 Settembre:
ore 9.00-9.30, Superbike, Prove libere 3
ore 9.45-10.05, Supersport 300, Superpole, diretta
ore 10.25-10.45, Supersport, Superpole, diretta
ore 11.10-11.25, Superbike, Superpole, diretta
ore 12.40, Supersport 300, Gara 1, diretta
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
ore 15.15, Supersport, Gara 1, diretta
Domenica 28 Settembre
ore 9.00-9.15, Superbike, Warm up
ore 9.25-9.40, Supersport, Warm up
ore 9.50-10.05, Supersport 300, Warm up
ore 11.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 12.30, Supersport, Gara 2, diretta
ore 14.00, Superbike, Gara 2, diretta
ore 15.15, Supersport 300, Gara 2, diretta
Programmazione TV8
Sabato 27 Settembre
Ore 14.00 Superbike Gara1 (diretta)
Domenica 28 Settembre
Ore 13.00 Superpole Race (differita))
Ore 14.00 Superbike Gara2 (diretta)
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CALENDARIO MONDIALE SUPERBIKE 2025
21-23 febbraio – Phillip Island Grand Prix Circuit (Australia)
28-30 marzo – Autodromo Internacional do Algarve (Portogallo)
11-13 aprile – TT Circuit Assen (Olanda)
2-4 maggio – Cremona Circuit (Italia)
16-18 maggio – Autodrom Most (Repubblica Ceca)
13-15 giugno – Misano World Circuit Marco Simoncelli (Italia)
11-13 luglio – Donington Park (Gran Bretagna)
25-27 luglio – Balaton Park Circuit (Ungheria); soggetto a omologazione
5-7 settembre – Circuit de Nevers Magny-Cours (Francia)
26-28 settembre – MotorLand Aragon (Spagna)
10-12 ottobre: Circuito Estoril (Portogallo)
17-19 ottobre: Circuito de Jerez – Angel Nieto (Spagna); soggetto al rinnovo dell'accordo
CLASSIFICA MONDIALE SUPERBIKE DOPO NOVE PROVE
toprak razgatlioglu 469
nicolo bulega 430
danilo petrucci 260
andrea locatelli 236
alvaro bautista 230
sam lowes 163
alex lowes 144
xavi vierge122
axel bassani 99
dominique aeg erter 92
andrea iannone91
iker lecuona 90
remy gardner 89
michael van der mark 86
scott redding 76
garrett gerloff 72
yari montella 64
jonathan rea 50
ryan vickers 30
bahattin sofuoglu 23
tarran mackenzie 20
michael rinaldi 10
sergio garcia 6
tito rabat 6
tetsuta nagashima 2
zaqhwan zaidi 1
SBK Aragon 2025
Modalità lineare
