Quote:
Originariamente inviata da Hedonism
intervengo se mi e' permesso ricordndo che la regolazione del precarico andrebbe fatta una sola volta e limitatamente all'eliminazione dei negativi delle sospensioni.
ossia precaricare molla anteriore e posteriore in modo tale da sospensione completamente scarica, a moto con pilota, le sospensioni affondino da ferma, di circa 6/9 mm.
per irrigidire le sospensioni, senza andare troppo sul particolare si sostituiscono le molle con altre piu' dure e si lavora con l'idraulica
inoltre precaricando il mono la moto si alza nel posteriore cambiando l'avancorsa, lo stesso risultato che si ottiene sfilando le forcelle, quindi maggiore maneggevolezza
|
L'aumento del precarico molla corrisponde solo a maggiore compressione della molla perché diminuisce lo spazio in cui essa è posta. La lunghezza dell'ammortizzatore non cambia, pertanto la moto non si alza.
Per chiarire meglio vedersi l'ammortizzatore che non schiacciato ha il tampone interno a fondo corsa. L'azione sulla molla è esterna. Gli ammo con variazione di lunghezza hanno una filettatura supplementare esterna che ne consente la variazione di lunghezza iniziale: interasse tra i due fori estremi variabile mediante registrazione.