Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 14-10-2012, 11:18   #3
Bumoto
Gran Visir di QdE
 
L'avatar di Bumoto
 
Registrato dal: 10 Jul 2002
ubicazione: milanese a Crema
predefinito

Ciclistica.
Ciclistica nuova con telaio a doppio trave in acciaio e telaietto scomponibile.
Uno degli obiettivi principali di sviluppo della nuova BMW R 1200 GS era d‟incrementare ulteriormente l‟elevato livello di dinamismo e di costruire contemporaneamente una ciclistica che avrebbe ampliato nuovamente il campo di utilizzo della “grande GS” attraverso una maggiore dinamica di guida, sia sulla strada che sullo sterrato. Grazie al nuovo telaio centrale, dalla configurazione ancora più rigida, che accoglie il supporto del cannotto sterzo del Telelever e l‟asse del braccio oscillante dell‟EVO Paralever, si è riusciti ad aumentare in modo significativo sia la stabilità di guida che la maneggevolezza e la precisione di traiettoria.

Il miglioramento della taratura molla/ammortizzatore favorisce anche l„idoneità al turismo, dato che adesso anche i viaggi più lunghi possono essere goduti con maggiore comfort e minore affaticamento.

Inoltre, la nuova taratura molla/ammortizzatore e le nuove misure di ruote e pneumatici, consentono di guidare la nuova R 1200 GS con maggiore efficacia. La precisione del comparto ciclistico permette al guidatore d‟impostare uno stile altamente sportivo, con un ottimo controllo della moto e senza uno sforzo eccessivo.

Nella guida fuoristrada, il pilota della nuova R 1200 GS può contare su un migliore grip con il terreno e su strategie di regolazione adatte che aumentano ulteriormente la sua fiducia nella motocicletta.

Mentre finora la ciclistica della R 1200 GS era composta da un telaio anteriore che accoglieva il Telelever e un telaio posteriore con supporto del braccio oscillante integrato e telaietto posteriore saldato, la ciclistica della nuova R 1200 GS è realizzata come telaio unico a doppia trave con telaietto avvitato in tubi di acciaio. Quest‟ultimo offre una serie di vantaggi, soprattutto a livello di manutenzione.
Invece è rimasta invariata l‟integrazione del motore come elemento portante con i rispettivi vantaggi a livello di peso e di rigidità.

Davanti Telelever ottimizzato e dietro EVO Paralever per un feeling di guida ancora più preciso.
Il braccio triangolare del Telelever in alluminio fucinato è infulcrato nel carter del motore. La particolarità esclusiva di questo principio di sospensione anteriore è l‟isolamento della forcella da forze longitudinali e trasversali e la separazione della funzione ammortizzante dai gambali, così da ottenere una risposta dell‟avantreno di una precisione unica. I vantaggi principali di questo principio costruttivo sono un‟elevata precisione di guida e fedeltà di traiettoria, abbinate al migliore comfort della sospensione e ad un‟ottima compensazione del beccheggio in frenata.

Per l‟utilizzo nella nuova R 1200 GS la geometria del Telelever è stata ulteriormente perfezionata, ottimizzandone anche le sue eccellenti caratteristiche. Mantenendo invariata la rigidità è stato possibile ridurre il diametro degli steli da 41 millimetri a 37 millimetri. Così, nonostante l‟integrazione dei radiatori ad acqua, sono stati conservati gli attuali angoli di sterzo di +/- 42 gradi, garantendo la massima manovrabilità nella guida lenta. In combinazione con il braccio longitudinale più rigido è stata aumentata anche precisione di guida e migliorato il feedback dell‟avantreno. Come in passato, il Telelever non richiede manutenzione, dato che dispone di perni sferici incapsulati a lubrificazione long-life e di un riempimento a vita dei gambali della forcella.

Nella sospensione brevettata della ruota posteriore EVO Paralever è stata migliorata la protezione della sezione inferiore dell‟ammortizzatore e del braccio contro eventuali danni durante la guida off-road. Grazie al supporto più rigido nel telaio centrale, gli ammortizzatori WAD a smorzamento progressivo anteriore e posteriore reagiscono adesso con maggiore precisione e dispongono di riserve di smorzamento nettamente superiori. Lo smorzamento progressivo si manifesta in una variazione della forza di smorzamento dipendente dall‟escursione. Il risultato è una reazione molto precisa, anche in presenza di leggerissime irregolarità del fondo stradale, e di un potenziale sufficiente per la guida fuoristrada con dossi e fondi fortemente irregolari.
Nonostante il netto aumento della lunghezza del braccio oscillante, la rigidità torsionale del Paralever è rimasta al livello del modello precedente.

Le escursioni anteriore e posteriore della molla sono di rispettivamente 190 e 200 millimetri, dunque identiche a quelle del modello precedente. Anche il rapporto tra escursioni positive e negative è identico: quella anteriore è di 122 a 68 millimetri e quella posteriore di 135 a 65 millimetri.

Per una regolazione secondo le preferenze personali del guidatore, l‟ammortizzatore posteriore è variabile nella fase di estensione in 12 posizioni, mentre nel precarico molla è regolabile in continuo attraverso un volantino e un sistema idraulico.

Per soddisfare la richiesta di una maggiore idoneità alla guida fuoristrada, nella nuova R 1200 GS è stata aumentata l‟altezza da terra. Adesso il guidatore dispone di un‟altezza di 195 millimetri, 8 millimetri in più rispetto al modello precedente. La maggiore altezza da terra non è stata raggiunta aumentando la lunghezza degli ammortizzatori, ma attraverso un concetto nuovo dell‟intera motocicletta.

Optional: sospensioni semiattive BMW Motorrad Dynamic ESA per una dinamica di guida ottimale in ogni situazione. Di serie: BMW Motorrad Integral ABS.
Con l‟optional Dynamic ESA BMW Motorrad mette a disposizione del guidatore delle sospensioni elettroniche che offrono delle possibilità di regolazione completamente nuove e il massimo livello di sicurezza di guida e di performance. Le sospensioni semiattive rilevano attraverso un sensore il movimento verticale delle ruote, cioè il percorso e la velocità e una serie d‟informazioni supplementari, e regolano automaticamente l‟ammortizzazione in base allo stato di guida e alle manovre del pilota. Dynamic ESA reagisce così anche in caso di una frenata di regolazione avviata dall‟ABS. L‟adattamento dell‟ammortizzatore anteriore e posteriore avviene attraverso delle valvole di regolazione a comando elettrico.
Grazie al sensibile miglioramento del grip tra strada e pneumatico, la nuova R 1200 GS trasmette una sensazione di sicurezza di guida finora mai raggiunta, soprattutto su strade sconnesse e sullo sterrato.

Dynamic ESA non funziona come un sistema autarchico, ma comunica attraverso il CAN-bus con gli altri sistemi di regolazione della nuova R 1200 GS, cioè con il BMW Motorrad ABS e con l‟Automatic Stability Control ASC.

Inoltre, le impostazioni di base di Dynamic ESA sono collegate alla varie modalità di guida „Rain“, „Road“, „Dynamic“, „Enduro“ ed „Enduro Pro“, selezionabili dal guidatore. In ogni modalità di guida il pilota dispone della regolazione delle sospensioni raccomandata dagli esperti di BMW Motorrad. Premendo il tasto di modalità di guida “Modus” il guidatore può variare le caratteristiche di Dynamic ESA, della gestione motore (caratteristiche), dell‟ABS e dell‟ASC in base alla situazione di guida momentanea; egli deve solo selezionare la modalità preferita e le rispettive impostazioni. In più, le impostazioni sono adattabili alle preferenze personali attraverso il tasto “ESA” integrato all‟estremità sinisistra del manubrio, da “Soft” a “Normal” fino a “Hard”. Lo stesso pulsante attiva la regolazione del carico, cioè una persona, una persona con bagaglio oppure due persone.

Nella modalità „Rain“ gli ammortizzatori hanno una taratura di base morbida, mentre in „Road“ offrono un setup più rigido. Al fine di garantire il più alto livello di sicurezza nella fase di accelerazione, nella modalità di guida “Rain” l‟ASC è tarato per un intervento di regolazione tempestivo. LABS è tarato per la guida stradale.

Invece nella modalità di guida „Road“ il Dynamic ESA ha un setup più rigido. L‟ASC assicura la trazione ottimale sulla strada asciutta e l‟ABS è impostato per la guida stradale.

Nella modalità di guida „Dynamic“ il BMW Dynamic ESA mette a disposizione una taratura degli ammortizzatori ancora più rigida, sviluppata su misura per una guida stradale ancora più sportiva. In questo profilo di utilizzo le caratteristiche dell‟ASC sono ancora più marcate e permettono al pilota esperto di eseguire delle derapate controllate. La taratura dell‟ABS è per la guida stradale ed inoltre è prevista una risposta più diretta del motore.

Per la guida fuoristrada è stata messa a punto la modalità di guida “Enduro” con una taratura delle sospensioni che favorisce particolarmente la trazione. L‟ASC tollera un maggiore slittamento della ruota posteriore, permettendo di eseguire delle leggere derapate sullo sterrato. La taratura dell‟ABS è impostata per la guida con pneumatici stradali su fondi come pietrisco con un maggiore livello di slittamento. L‟ABS funziona in modo semintegrale, come sulla strada: attivando il freno della ruota anteriore una parte della forza frenante viene convogliata al freno posteriore. Questa caratteristica dei freni offre un alto livello di sicurezza anche nella guida off-road. La strategia di regolazione protegge contro un bloccaggio delle ruote, ma consente comunque di realizzare un‟ottima decelerazione. Il piacevole risultato sono un aumento della stabilità di guida e una maggiore fiducia nella moto.

Attraverso una spina di codifica supplementare il guidatore può attivare la modalità di guida “Enduro Pro”, prevista per la guida impegnata fuoristrada. La taratura mette a disposizione delle riserve di fondo corsa nettamente superiori. In questa modalità di guida, messa a punto esclusivamente per il fuoristrada con pneumatici tassellati, il pilota esperto può provocare uno sbandamento intenzionale della ruota posteriore della nuova R 1200 GS attraverso una taratura dell‟ASC adatta alla guida enduro professionale. Le caratteristiche dell‟ABS tengono conto della guida particolarmente sportiva, dato che la regolazione è tarata per i fondi non compatti. Inoltre, attivando il freno della ruota posteriore ne viene disattivata la regolazione dell‟ABS. La disattivazione della funzione semintegrale del freno significa che il freno della ruota anteriore e della ruota posteriore funzionano in modo completamente indipendente uno dall‟altro, come desiderato dal pilota enduro, così da potere eseguire delle derapate in frenata, per esempio davanti a un tornante.

Utilizzando la spina di codifica, l‟impostazione personalizzata di Dynamic ESA viene conservata anche quando il guidatore cambia la modalità di guida. Senza spina di codifica, al momento di accensione del quadro tutte le impostazioni vengono ripristinate al setup della fabbrica.

Il pilota può disattivare manualmente l„ABS e l„ASC in tutte le modalità di guida. Quando la spina di codifica è inserita, i sistemi restano disattivati anche quando la viene accesso il quadro e viene avviata nuovamente la moto.

Dati geometrici perfezionati e braccio oscillante lungo per assicurare la trazione ottimale.
Già l‟attuale R 1200 GS offre un comportamento di guida di massimo livello ed esaudisce praticamente qualsiasi desiderio a livello di handling, di fedeltà di traiettoria, di precisione di guida e di stabilità nella guida ad alta velocità. Per questo motivo la geometria della ciclistica non è stata modificata radicalmente, ma solo leggermente ritoccata. Per esempio, l‟inclinazione del cannotto sterzo è leggermente aumentata a 64,5 gradi, mentre il valore dell‟avancorsa è rimasto praticamente invariato con 101 e prima 99,6 millimetri. il passo è identico e ammonta a 1507 millimetri.

La lunghezza del braccio oscillante è cresciuta invece notevolmente. Finora misurava 535,6 millimetri (misurato dal fulcro del braccio fino al centro dell‟asse della ruota posteriore), adesso sono a disposizione 588 millimetri. Nella prassi l‟aumento si riflette in particolare in una trazione migliorata e così in una trasmissione più efficiente della forza motrice, e, conseguentemente, in una performance migliore. Questo vantaggio si manifesta soprattutto nella guida fuoristrada su fondi sterrati.

Nuove misure di ruote e pneumatici sviluppati appositamente per la R 1200 GS: anteriore 120/70 R19 e posteriore 170/60 R17 come novità mondiale.
Per regalare un feeling di guida ancora più intenso e un comportamento della motocicletta ancora più equilibrato, nonché una maggiore fedeltà di traiettoria e una performance superiore nelle accelerazioni e frenate, nell‟ambito di un complesso processo di sviluppo la misura dei pneumatici della R 1200 GS è stata ricalcolata e ridefinita in collaborazione con famosi produttori di pneumatici.

Per la prima volta in una grande enduro il pneumatico anteriore misura 120/70 R 19. Rispetto alla gomma precedente dalle dimensioni 110/80-19 il pneumatico montato sul cerchio in lega a 10 raggi allargato a 3,0 pollici (finora 2,5 pollici) e al contempo alleggerito, offre una maggiore superficie di contatto, così da aumentare le forze di deriva e di decelerazione. Nella prassi il guidatore trae profitto non solo da un migliore comportamento della moto in posizione inclinata e da una maggiore trasmissione di forza nelle frenate, ma la forma del pneumatico disegnata su misura per la nuova R 1200 GS assicura inoltre il massimo livello di precisione e di neutralità nella guida in curva.

Al fine di aumentare ulteriormente la trazione, la forza di deriva e così anche la dinamica di guida, nella ruota posteriore della R 1200 GS viene utilizzato un pneumatico sviluppato ex novo. Mentre la ruota posteriore della R 1200 GS calzava finora un pneumatico dalla misura 150/70 R 17, adesso un pneumatico dalla misura 170/60 R 17 assicura una superficie di appoggio nettamente più grande e così una migliore deriva e trazione. Anche la larghezza del cerchio è stata adattata alla nuova misura del pneumatico ed è cresciuta nella ruota in lega a 10 raggi dal peso ottimizzato da 4 a 4,5 pollici.

Soprattutto per la guida fuoristrada l‟ampia gamma di optional di BMW Motorrad offre anche per la nuova R 1200 GS la possibilità di equipaggiarla con cerchi a raggi incrociati. Questi cerchi sono stati sviluppati completamente ex novo e hanno le stesse dimensioni dei cerchi in lega fucinati. Nell‟ambito del nuovo sviluppo anche il cerchio in lega è stato sottoposto a un trattamento superficiale opaco, così da renderlo resistente e facilmente pulibile. I mozzi a peso alleggerito si distinguono per un filigranato design tecnico e sono uniti al cerchio attraverso dei raggi in acciaio inossidabile.

Impianto frenante BMW Motorrad rivisitato con pinze freno monoblocco della Brembo.
Come tutte le motociclette di BMW Motorrad, anche l‟impianto frenante della R 1200 GS è equipaggiato di serie con ABS ed è stato ampliamente rivisitato. Adesso vengono utilizzate delle pinze freno monoblocco della Brembo ad attacco radiale dal diametro del pistone di 32 millimetri (in passato 34 e 36 millimetri). Il diametro del cilindro trasmettitore della pompa del freno a mano è diminuito da 16 a 15 millimetri. Il diametro dei due dischi freno a pinza flottante è rimasto invariato ed è di 305 millimetri.

Il freno a disco singolo posteriore è dotato di una pinza flottante a due pistoni dal diametro di 28 millimetri. Il diametro del disco freno è cresciuto da 265 a 276 millimetri.
__________________

Breve storia e filosofia di QdE da leggere almeno 1 volta al giorno!!!


Tu, dopo che hai letto, chiudi il forum, spegni il PC e vai a fare un giro in moto, la vita è fuori e merita di essere vissuta!

QDE TRANS-PORT TEAM ... LA KASTA

Ultima modifica di Bumoto; 14-10-2012 a 11:51
Bumoto non è in linea   Rispondi quotando