Discussione: SBK Magny Cours 2022
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Vecchio 05-09-2022, 10:44   #1
Bladerunner72
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Dopo una pausa estiva protrattasi per oltre un mese, le derivate di serie si apprestano ad affrontare la seconda parte di stagione con la tappa francese di Magny Cours, in programma il prossimo fine settimana. Siamo quindi al giro di boa di un campionato che, con sei prove da disputare e 372 punti in palio, si conferma apertissimo. Come era scontato che fosse, la lotta per il titolo è ristretta ad Alvaro Bautista, Jonathan Rea e Toprak Razgatioglu, racchiusi in 38 punti in classifica generale. Si vive dunque una situazione di apparente equilibrio che tuttavia induce a qualche considerazione, alla luce di quanto emerso finora.

BAUTISTA E DUCATI, MATURI PER IL TITOLO

Il binomio che tanto aveva impressionato nel 2019, e ricompostosi dopo due anni, ha immediatamente ritrovato la magica alchimia che aveva caratterizzato il debutto, con l'aggiunta stavolta della piena maturazione di moto e pilota. La Panigale V4R, almeno nelle mani del pilota spagnolo, pare aver smussato i suoi contorni umorali e spigolosi per assumere quelli di un progetto maturo ed equilibrato, capace di adattarsi senza troppe difficoltà al variare di circuiti e condizioni. Bautista, dal canto suo, ha preso a ragionare esclusivamente in ottica campionato, evitando di cercare la vittoria di tappa al prezzo di rischi eccessivi. Finora una stagione quasi perfetta la sua, con un solo 'zero' e la sensazione di un margine tenuto finora nel taschino, da tirar fuori qualora ce ne fosse bisogno. Lo spagnolo è da sempre il miglior interprete della V4 bolognese, e Ducati ha pensato bene di tenerselo stretto, confermandolo anche per il 2023. Massima incertezza invece per quanto riguarda il secondo pilota, con un Rinaldi la cui conferma appare difficile, alla luce di una stagione finora al di sotto delle aspettative. La rosa dei possibili sostituti sembra ristretta a Bassani e Petrucci, cui negli ultimi giorni si è aggiunta l'ipotesi, abbastanza improbabile, di Remy Gardner. Tornando a considerazioni prettamente agonistiche, Magny Cours potrebbe rappresentare una verifica decisiva per Bautista e la Ducati, viste le caratteristiche non propriamente favorevoli del tracciato.

REA E KAWASAKI, COSTANTEMENTE AL LIMITE

Dopo un avvio di campionato piuttosto promettente, Jonathan Rea ha dovuto riprendere a fare i conti con un progetto tecnico che appare ormai giunto al suo limite. I tecnici di Akashi sono riusciti a correggere gran parte dei difetti emersi lo scorso anno, ma la ZX10RR continua a pagare un tangibile gap prestazionale non solo nei confronti della Ducati, ma anche di quelli della Yamaha. Il gram talento del nordirlandese resta l'arma su cui fare affidamento, ma spesso al prezzo di una condotta di gara costantemente al limite del rischio. Rea è riuscito finora a tenere il passo grazie alla capacità di portare sempre a casa il miglior risultato possibile, ma la sensazione è che per la riconquista del titolo debba sperare in qualche passo falso dei due agguerritissimi rivali.

RAZGATIOGLU E YAMAHA, CRESCITA COSTANTE

Discorso opposto per il campione del mondo in carica e la Yamaha, protagonisti di un inizio di stagione molto al di sotto delle attese e che, dopo i le prime tappe del campionato, accusavano un distacco in classifica apparentemente quasi incolmabile. Che questo sia stato dovuto ad una svista tecnica od alle distrazioni da MotoGP, non è dato sapere, quello che conta è che il turco ed il suo staff hanno saputo reagire sul campo, in modo tanto perentorio da rientrare pienamente in lizza per la conquista del titolo. Un trend positivo che, tuttavia, dovrà essere confermato alla ripresa delle ostilità dopo la pausa estiva, soprattutto su un tracciato decisamente favorevole come quello francese.

HONDA E BMW, I MIGLIORI SONO ANCORA LONTANI

Poco di nuovo da dire sulle due case in questione, protagoniste a fasi alterne di qualche buono sprazzo ma nulla di più. Entrambe sembrano essere condizionate da progetti tecnici che, dopo anni di affinamenti, restano parecchio lontani da quelli della migliore concorrenza. Per Honda, già si parla di una ennesima, nuova CBR, mentre la M1000RR messa in campo da BMW non pare quel passo avanti significativo che ci si sarebbe aspettati. Per la casa di Monaco, i recenti buoni risultati di Donington e di Most sembrano dovuti più alla vena di uno scatenato Scott Redding che ad un reale progresso tecnico, eventualmente da confermare a Magny Cours.



IL CIRCUITO DI MAGNY COURS

Nella conformazione attuale il circuito misura 4271 metri, si percorre in senso oraio e comprende 17 curve, nove a destra ed otto a sinistra. Particolarità del tracciato è quella di presentare diverse curve che richiamano quelle presenti su altri impianti e che da questi prendono i nomi, come la Estoril, la Adelaide, la Nurburgring o le chicane Imola. La pista è relativamente semplice nel suo disegno ma presenta una certa varietà di caratteristiche con violente staccate, tornanti da prima marcia, chicanes con cambi di direzione veloci ed un rettilineo piuttosto lungo. L'asfalto ha la caratteristica di essere molto levigato e poco abrasivo cosa che rende spesso il grip problematico in caso di gara bagnata, eventualità tutt'altro che remota da queste parti.

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ORARI TV

Le gare saranno trasmesse in diretta da SKY e TV8 con i seguenti orari:

Programmazione SKY Sport MotoGP

Venerdi 09-09-2022:
ore 9.00-9.30, Supersport 300, Prove libere 1A
ore 9.45-10.15, Supersport 300, Prove libere 1B
ore 10.30-11.20, Superbike, Prove libere 1, diretta
ore 11.30-12.15, Supersport, Prove libere 1
ore 13.30-14.00, Supersport 300, Prove libere 2A
ore 14.15-14.45, Supersport 300, Prove libere 2B
ore 15.00-15.45, Superbike, Prove libere 2, diretta
ore 16.00-16.45, Supersport, Prove libere 2, diretta

Sabato 10-09-2022:
ore 9.00-9.20, Superbike, Prove libere 3
ore 9.30-9.50, Supersport, Prove libere 3
ore 10.00-10.15, Supersport 300, Prove libere 3A
ore 10.25-10.40, Supersport 300, Prove libere 3B
ore 11.00-11.25, Superbike, Superpole, diretta (anche su Eurosport 1/HD)
ore 11.40-12.05, Supersport, Superpole, diretta
ore 12.20-12.40, Supersport 300, Superpole, diretta
ore 13.00, Supersport 300, Last Chance Race
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
ore 15.15, Supersport, Gara 1, diretta
ore 16.30, Supers5ort 300, Gara 1, di

Domenica 11-09-2022:
ore 9.00-9.15, Superbike, Warm up
ore 9.25-9.40, Supersport, Warm up
ore 9.50-10.05, Supersport 300, Warm up
ore 11.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 12.30, Supersport, Gara 2, diretta
ore 14.00, Superbike, Gara 2, diretta
ore 15.15, Supersport 300, Gara 2, diretta

Programmazione TV8

Sabato 10-09-2022:
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta

Domenica 11-09-2022:
ore 18.15, Superbike, Superpole Race, differita
ore 19.00 Superbike, Gara2, differita


CALENDARIO SUPERBIKE 2022

8 – 10 aprile: MotorLand Aragon, Spagna
22– 24 aprile: TT Circuit Assen, Olanda
20 – 22 maggio: Circuito Estoril, Portogallo
10 – 12 giugno: Misano World Circuit Marco Simoncelli, Italia
15 – 17 luglio: Donington Park, Gran Bretagna
29 – 31 luglio: Autodrom Most, Repubblica Ceca
9 – 11 settembre: Circuit de Nevers Magny-Cours, Francia
23 – 25 settembre: Circuit de Barcelona-Catalunya, Spagna
7 – 9 ottobre: Autodromo Internacional do Algarve, Portogallo
21 – 23 ottobre: Circuito San Juan Villicum, Argentina
11 – 13 novembre: Pertamina Mandalika International Street Circuit, Indonesia
18 - 20 novembre: Phillip Island Grand Prix Circuit Australia
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Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S

Ultima modifica di Bladerunner72; 08-09-2022 a 12:02
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