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Originariamente inviata da wolter
Avrei detto il contrario.
Con la regolazione shunt, riducendo il carico, la potenza non utilizzata da dissipare aumenta, aumentando così le temperature di esercizio di regolatore e generatore.
Diversamente, il regolatore serie, manda l'eccesso in circuito aperto, quindi l'assorbimento del carico è indifferente per la temperatura.
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Con lo shunt, al diminuire del carico aumenta la quota parte da dissipare a cura del regolatore, che si scalderà di più - ma su questo componente la casistica dei guasti è dentro a una sana normalità.
il generatore invece è sempre a potenza nominale, indipendentemente dal carico utenze - perciò la sua temperatura è fissa alta, e si guasta a prescindere dal carico delle utenze.
Con il R/R di tipo serie invece, viene "frazionata" la tensione - quindi il generatore si ritrova un carico circa corrispondente a quello effettivamente richiesto dalle utenze.
Si scalderà quindi meno in proporzione, oltre a NON richiedere all'albero una potenza che altrimenti con lo shunt andrebbe persa in calore.
Effettivamente c'è una discreta confusione in merito... il problema è che oltre al bilancio energetico - anche facilmente comprensibile, trattiamo con fenomeni abbastanza specialistici.
PS - il generatore modificato, lo è in realtà solo nel suo sistema di raffreddamento (volano ventilato): questo ne modera la temperatura di esercizio, ma funzionalmente non cambia nulla.