bisognerebbe che ognuno di noi si chiedesse una cosa fondamentale:
1) godo quando sono sulla moto e quindi mi fa godere come va (sotto ogni aspetto ciclistico /meccanico)
2)godo del possesso di una moto per quello che rappresenta e quindi godo a guardarla, al pensiero di possederla/esibirla etc.
E' legittimo sia il punto 1 che il 2, che un mix in diverse percentuali di entrambi, ma credo che se si vuol fare la scelta giusta bisogna capire da che "parte" si e'. Poi marca e modello vengono di conseguenza.
Per quanto riguarda l'evoluzione del sottoscritto son passato come tanti attraverso numerosi stadi di maturazione (o meglio piu' realisticamente INVECCHIAMENTO)
prima contava solo il motore
poi anche la ciclistica
poi la posizione di guida
Oggi se devo acquistare il primo parametro e' la posizione di guida, una moto non deve farti venir voglia di scendere, semmai di continuare.Continuo a fottermene della protezione aerodinamica, mi piace l'aria in faccia.QUando saro' matusalemme magari accettero' il plexi...
Prossima evoluzione, la soddisfazione di aver speso bene i propri soldi e la leggerezza, quindi sicuramente un ridimensionamento di dimensioni,cilindrate e prezzo. Chissa', anche la carriera motociclistica prima cresce poi tocca l'apice, poi decresce, a 70 anni fisicamente con un 125 o un 250 mi potro' divertire ancora a gironzolare, con un 1200 sarei un paracarro...
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