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Originariamente inviata da lord_randal
quello che volevo dire è lo stesso che vuole fare wotan, evidenziare l'ordine di grandezza delle distanze di sicurezza in modo da ricordarle facilmente alla guida..
io aggiungevo solo che si poteva usare una formula piu' precisa e magari fare una discussione ulteriore sui alcuni parametri che le farebbero variare.. nel senso che i valori del test sono in condizioni ottimali, e quindi dare degli spunti per rapportare tali valori all'uso quotidiano! che non è per niente ottimale..
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Con la formula standard, basta prendere la velocità in km/h, togliere lo zero, elevare al quadrato e moltiplicare per un coefficiente che, su asfalto asciutto e per moto moderne, si situa intorno a 0,4.
Detta così sembra complicata, ma con un minimo di dimestichezza è semplicissimo: fatta 90 la velocità:
- tolgo uno zero e viene 9
- elevo al quadrato e ottengo 81
- moltiplico per 0,4 (o più semplicemente, sposto la virgola a sinistra e moltiplico per 4) e viene fuori circa 32.
Con questa formula ottengo valori (al netto del tempo di reazione) piuttosto simili a quelli riscontrabili nelle prove su strada, con uno scarto pari o inferiore a ±10%
a tutte le velocità.
Formule altrettanto precise e più semplici non ne conosco, se ne hai una migliore, proponi e noi adotteremo.
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Originariamente inviata da lord_randal
magari saranno cose banali, ma viste in percentuale sulla frenata ottimale, mostrano di quanto ci si debba realmente preocupare.. questo perchè sappiamo tutti che frenando sul bagnato si ha una distanza di frenata maggiore, ma non tutti sappiamo di quanto!
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La formula di cui sopra permette di arrivare con semplicità anche a questo risultato, almeno in prima approssimazione.
Magari potremmo cercare di capire quali potrebbero essere i coefficienti da adottare secondo i casi.