Con la settima prova di campionato, in programma nel fine settimana dal 11 al 13 Luglio sullo storico tracciato inglese di Donington Park, il mondiale Superbike supera il giro di boa di metà stagione, pur se la lunga pausa estiva seguirò solo dopo la successiva trasferta ungherese di Balaton. Archiviato il round di Misano, piloti e squadre hanno approfittato delle settimane di stop per una due giorni di test, con moto di serie, proprio sul nuovo circuito di Balaton, riportando impressioni contrastanti e non del tutto positive. Tornando a quanto visto finora, appare evidente come il destino del campionato sia assolutamente giò scritto e saldamente nelle mani dei due protagonisti di questo 2025, ovvero Nicolò Bulega e Toprak Razgatioglu, con l'unica incognita rappresentata dal vincitore finale di questo confronto avvincente. Per gli altri, piloti o case che siano, il pensiero è già rivolto alla prossima stagione, che si annuncia ricca di novità e spunti interessanti.
BMW - RAZGATIOGLU STELLARE, DA INSEGUITORE A FAVORITO
Impressionante la prova di forza esibita dal fuoriclasse turco nella tana del nemico, quella Misano che avrebbe dovuto rappresentare una sorta di Jolly per Bulega e la Ducati, e che si è invece tradotto in un pesantissimo tre a zero per Toprak e la BMW. Il prossimo passaggio in MotoGP non ha certo distratto Razgatioglu, che sembra piuttosto aver trovato nuovo entusiasmo e che soprattutto ha intenzione di lasciare la categoria con il terzo titolo mondiale in tasca. Complice anche la sfortuna che si p accanita contro Bulega, il distacco in classifica generale è sceso a soli nove punti, oltretutto in vista di appuntamenti che, almeno sulla carta, si annunciano estremamente favorevoli. Primo tra tutti, proprio quello di Donington Park, un tracciato da sempre molto congeniale alla moto della casa di Monaco ed allo stile di guida del suo cavallo di razza, dunque un'occasione certamente da sfruttare al meglio. Va da sè che per BMW questo mondiale 2025 sia un obiettivo da non lasciarsi sfuggire, vista la prossima separazione da un pilota che sta certamente mettendo molto del suo nei risultati finora ottenuti. Mistero fitto su chi sarà il successore di Razgatioglu, destinato a raccogliere un'eredità pesantissima, ma a Monaco hanno comunque tutte le intenzioni di continuare ad impegnarsi in questo campionato. Sfumata la trattativa con Locateli, potrebbe essere riconfermato Michael Van Der Mark, ma è chiaro che si sta puntando a trovare una prima guida, ed i nomi in circolazione non sono molti.
DUCATI - BULEGA CHIAMATO ALL'IMPRESA A DONINGTON PARK
Non si può certo dire che la buona sorte stia dando una mano al pilota di Montecchio, che oltre a doversi confrontare con un rivale tostissimo deve continuare a fare i conti con disavventure non certo dipendenti dalla sua volontà. Dopo aver lasciato per strada quasi 50 punti ad Assen oer le bizze elettroniche della sua Panigale, Nicolò a Misano ò stato infatti atterrato alla prima curva della Superpole Race da un arrembante Bassani, perdendo quello che con tutta probabilità sarebbe stato almeno un secondo posto. Un episodio che ha condizionato pure Gara2, con una partenza dalla decima posizione che ha precluso ogni speranza di vittoria fin dal via.Il secondo posto ha limitato i danni, ma il vantaggio in classifica generale è praticamente annullato, ed il cammino si fa difficile, contro un Razgatioglu ed una BMW che appaiono in crescita. Bulega è il solo pilota Ducati in grado di viaggiare al livello del turco, a confermare una Panigale ormai arrivata al limite dello sviluppo. La nuova V4R sarà schierata il prossimo anno, ed alla sua guida non ci sarà più Alvaro Bautista. A Borgo Panigale hanno infatti rinunciato allìopzione sull'ex campione del mondo, che comunque ha intenzione di continuare a correre ed è alla ricerca di una sistemazione per il 2026. Resta da capire chi sarà il suo sostituto sulla rossa ufficiale, ma sembrano fuori dalla rosa dei papabili sia Danilo Petrucci che Andrea Iannone. Con un Bulega destinato con tutta probabilità alla MotoGP nel 2027, l'intenzione sarebbe quella di puntare su un giovane,cui far maturare esperienza il prossimo anno. Se Petrucci ha dalla sua comunque dei buoni risultati, l'abruzzese di Go Elevan è alle prese con una stagione difficile, certamente inferiore a quella passata. Il sodalizio con la squadra sembra sia ormai al capolinea, e non è escluso che Andrea possa decidere di fermarsi alla fine di quest'anno.
BIMOTA - PROGRESSI CONFERMATI DAL PODIO DI MISANO
Da un paio di gare i segnali apparivano chiari, ed il bel podio centrato da Alex Lowes nella gara di casa ha rappresentato il giusto riconoscimento all'impegno profuso dai tecnici riminesi. Dal canto suo, il pilota inglese appare trasformato rispetto al talentuoso sprecone di qualche anno fa, dimostrandosi sempre veloce ma ora anche consistente, e soprattutto ben integrato nella squadra. Proprio la consistenza continua invece a rappresentare il maggiore dei limiti di un Axel Bassani certamente altrettanto rapido, ma troppo spesso vittima della propria foga, e forse anche di un confronto interno che lo vede da sempre in difficoltà. ;'erroraccio con cui ha involontariamente steso Bulega al via della Superpole Race potrebbe costare un mondiale, ed è solo uno degli episodi che troppo spesso lo vedono protagonista. In ogni caso, Bimota ha deciso di puntare sulla continuità, ed entrambi i piloti sono stati confermati per il prossimo anno.
YAMAHA, HONDA E KAWASAKI - IL MONDIALE DEGLI ALTRI
Poco o nulla di nuovo da segnalare sotto il profilo agonistico per le tre case giapponesi, quasi ormai figlie di un Dio minore e protagoniste di un campionato a parte. Confermato Locatelli per altri due anni, sembra ormai cosa fatta il passaggio di Remy Gardner al team ufficiale, in sostituzione di un Jonathan Rea sicuramente in partenza.
. Il posto di Gardner in seno al Team GRT dovrebbe essere assegnato a Stefano Manzi, promosso dal Mondiale Supersport e che affiancherebbe Aegerter.
Per quanto riguarda Honda, le maggiori novità sono sul fronte dei piloti, con l'arrivo annunciato di ake Dixon dalla Moto2 e di Jack Miller dalla MotoGP. Per l'australiano si parla di un contratto monstre, un triennale da 1.5 milioni di euro a stagione, un'offerta difficile da rifiutare se davvero in questi termini.
Jnfine Kawasaki, che ha confermato il sodalizio con il Team Puccetti anche per il 2026 così come il contratto di Garrett Gerloff. Una partecipazione che sa di atto di presenza e che non pare possa ambire a grandi risultati visti i tanti liiti del progetto, primo fra tutti un evidente e penalizzante gap motoristico.
IL CIRCUITO DI DONINGTON PARK
La pista misura 4023 metri, si percorre in senso orario e comprende 12 curve, 7 a destra e 5 a sinistra con un rettilineo di arrivo di soli 550 metri. Quello di Donington Park è un tracciato della vecchia scuola, in perfetto stile inglese. Una pista 'da pelo', insomma, dove la guida e la ciclistica fanno la differenza. Molto importante anche l'efficacia dell'assetto in frenata vista la presenza di staccate piuttosto impegnative. Sulla carta un circuito congeniale alla Kawasaki anche se le numerose ripartenze da bassa velocità potrebbero esaltare le capacità di trazione ed accelerazione della Ducati. Ma occhio al terzo incomodo, quella Yamaha che qui si è spesso ben comportata e soprattutto è reduce dal gran fine settimana di Misano.
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ORARI TV
Le gare di Donington saranno trasmesse in diretta da SKY e TV8 con i seguenti irari;
Programmazione SKY Sport MotoGP
Venerdi 11 Luglio
ore 11.30-12.15, Superbike, Prove libere 1, diretta
ore 16.00-16.45, Superbike, Prove libere 2, diretta
Sabato 13 2uglio
ore 10.45-11.15, Superbike, Prove libere 3
ore 12.10-12.25, Superbike, Superpole, diretta
ore 15.00, Superbike, Gara 1, diretta
Domenica 13 Luglio:
ore 10.00-10.15, Superbike, Warm up
ore 14.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 17.00, Superbike, Gara 2, diretta
Programmazione TV8
Sabato 12 Luglio:
ore 15.00, Superbike, Gara 1, diretta
Domenica 13 Luglio
ore 14.00, Superbike, Superpole Race, differita
ore 15.00, Superbike, Gara 2, direttta
CALENDARIO SUPERBIKE 2025
21-23 febbraio – Phillip Island Grand Prix Circuit (Australia)
28-30 marzo – Autodromo Internacional do Algarve (Portogallo)
11-13 aprile – TT Circuit Assen (Olanda)
2-4 maggio – Cremona Circuit (Italia)
16-18 maggio – Autodrom Most (Repubblica Ceca)
13-15 giugno – Misano World Circuit Marco Simoncelli (Italia)
11-13 luglio – Donington Park (Gran Bretagna)
25-27 luglio – Balaton Park Circuit (Ungheria); soggetto a omologazione
5-7 settembre – Circuit de Nevers Magny-Cours (Francia)
26-28 settembre – MotorLand Aragon (Spagna)
10-12 ottobre: Circuito Estoril (Portogallo)
17-19 ottobre: Circuito de Jerez – Angel Nieto (Spagna); soggetto al rinnovo dell'accordo
CLASSIFICA MONDIALE SUPERBIKE DOPO SEI PROVR
nicolo bulega 292
toprak razgatlioglu 283
danilo petrucci 179
alvaro bautista 172
andrea locatelli 157
sam lowes 124
alex lowes 85
iker lecuona 84
xavi vierge 83
andrea iannone 68
axel bassani 67
remy gardner 62
scott redding 62
michael van der mark 62
dominique aegerter 49
yari montella46
garrett gerloff 40
jonathan rea 16
ryan vickers 15
bahattin sofuoglu 12
tarran mackenzie 9
tito rabat 3
tetsuta nagashima 2
michael rinaldi 2