Questi aggeggi (ce ne sono di diversa qualità e costo....cerca Midtronics CPX5000, usato anche da molti OE, costa un mille abbondante...) non testano nè misurano nulla
Leggono temperatura, resistenza interna (mix di resistenza elettrica, dovuta alla sezione dei vari conduttori e resistenza ionica) e tensione ai morsetti, e applicano un parametro (in A) pescato dalla memoria/algoritmo
Es. batteria da 200A, tensione 12,7V (quindi carica al 90% circa), temperatura 25° (quindi non va compensata) e iR 5mOhm (supponiamo maggiore di quella attesa, 4mOhm, presa dalla memoria interna), daranno come risultato, arbitrario, 170A "misurati" (la iR maggiore di quanto atteso presuppone un certo degrado dei conduttori, per corrosione ad esempio, da cui una stima inferiore al dato di etichetta)
Quelli un po' più raffinati (tipo il CPX menzionato sopra) fanno una scarica di 1min a 10A tramite resistenza, e osservano la curva della caduta di tensione, restituendo una valutazione qualitativa sullo stato generale di salute della batteria
Usare questi tester é prassi comune, sono utili a chi deve gestire uno stock e mantenerlo fresco tramite ricariche periodiche, fifo etc ma il "test" sulla singola batteria per dire "ha ancora 170 o 200A" non serve a nulla o quasi
__________________
Xjr1200 bombardata, Tiger 955i verde alieno. Poi vorrei un Ciao, una Himalayan e una Twizy
|