Allora se capisco bene in 3 mesi i creditori devono registrare i loro crediti e poi devono decidere, in base ad un piano che sarà presentato, se accontentarsi del 30% e perdere il 70%. O andare verso il fallimento con tutte le conseguenze.
Ma se capisco bene i debiti sono così tanti, che anche un eventuale piano di ristrutturazione accettato da tutti creditori non ha molte chance di successo se Pierer non mette soldi freschi di tasca sua.
Stupisce che non si parli degli Indiani, hanno perso un botto con il crollo delle azioni ma non sembra abbiano una parte attiva, aspettano che salti tutto per comprare i brevetti dei motori o comprare KTM a due spicci?
|