a me lascia un po' perplesso e fa sorridere quando si derubrica a "minchiate" le informazioni condivise su youtube dai vari creators ( tiè, beccatevi pure l'inglesismo).
sono ex abbonato quattroruote ed ho letto forse 1 motociclismo all'anno negli ultimi 10 anni, qualche idea me la sono fatta.
purtroppo non c'è competizione con il web.
pagare 5€ per una 50ina di pagine al mese in cui trovo la prova dello scooter affiancata al lancio della panigale ed al racconto del giro in sterrato con la crf.
informazioni scelte da un redattore, che deve cercare di interpretare le mode e gli interessi dei lettori e far quadrare i conti di una redazione che costa parecchio.
ovviamente legati doppiofilo con le sponsorizzazioni e con la bocca inevitabilmente cucita.
il web invece, che continua a raccogliere consensi premia i medesimi professionisti ( si, hanno tutti un canale youtube) che propongono prove e sono io a scegliere cosa mi interessa.
i tester più seri ad ogni video aggiungono un disclaimer per informare se l'attrezzatura è fornita dal produtore o meno ed in quale forma.
vantaggio bonus:
su youtube non ti fidi della prova di un tester? ne hai almemno altrre 10 a cui fare riferimento e comparare le impressioni.
tutto questo moltiplicato a livello mondo, per cui io che volevo informarmi sulla crf 300L mi sono guardato viaggi di itchy boots, prove di big rock moto ( vi invito a guardarlo, uno dei migliori), perfetto moto.it , prove di almeno 20 canali youtube tra i quali nomi blasonati, mecanici che smontano motori e banali proprietari sparsi per il mondo che riportano impressioni più o meno organizzate.
la cosa vale per ogni modello e per ogni mometno del mondo moto, vedasi la quantità di materiale video riversato su youtube in occasione dell'EICMA.
oltre a tutto questo.
e la cosa più importante è che online i difetti vengono criticati davero a differenza di alcune testate cartacee che per trovare una magagna su una moto deve mancare una ruota.
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