@Nic65
Grazie, avevo provato proprio il Gamma di Marzio, ero un frequentatore della concessionaria che, per chi bazzicava Milano all'epoca, si chiamava Eurocross ed era in via Raffaello Sanzio, gestita da suo padre, il mitico 'Ghezzone'. Vendeva le Kawasaki, ma il figlio correva con la Suzuki, ed oggi è mega concessionario Honda...pensa un pò.
Mamma mia, con sto thread mi faccio del male da solo. Che periodo, che personaggi, che ricordi. E che moto. Come si fa a non avere nostalgia.
Per la RD 500 dici bene, già montando quattro espansioni giuste (all'epoca impazzavano le Figaroli), la bestiolina arrivava a toccare i 100 cv, col kit li passava tranquillamente. Ma c'erano meccanici, tipo Pettinari, che sapevano fare ancora meglio, insomma l'oggetto si prestava parecchio. Certo aveva un sacco di difetti, anche la frenata non era un granchè, il telaio era sottodimensionato, ma la bellezza ed il fascino che emanava ti faceva dimenticare tutto. Chiaro che, soprattutto col traffico di oggi, non è il mezzo ideale per la gitarella fuori porta, ma un giretto ogni tanto, una lustratina ed una carezza tutte le mattine, starci seduto sopra mentre guardi la MotoGP... che libidine

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Ricordo che comunque ne arrivavano poche, io come detto lavoravo in una concessionaria multimarche che era subagente Yamaha. Di RD 500 ce ne diedero giusto un paio, quando arrivò la prima, attaccai a passare tutte le pause pranzo in adorazione, guardandola, accarezzandola, salendoci sopra. Ogni tanto, nei momenti di calma, mi imboscavo allo scopo, e la titolare, milanese DOC, mi sgamava subito. 'Su mì duve l'è quel grattacù' (In dialetto meneghino, 'grattaculo', qualcosa tipo spaccamaroni ndr)

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