Discussione: batteria
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 19-11-2023, 16:33   #506
Piersante
Pivello Mukkista
 
Registrato dal: 14 Oct 2021
ubicazione: Nordest
Messaggi: 150
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da jocanguro Visualizza il messaggio
per il positivo veloce e diretto, io ho già risolto, ho fissato un cavo bello spesso (4 o 5 mm di diametro, non ricordo ,) che parte dal polo di emergenza che è sotto il fianchetto destro, quello col tappo di plastica rosso, e l'ho portato dietro al serbatoio davanti al morsetto di regoazione altezza sella , ovvio ben isolato con un cappucciotto di gomma , se devo mettere i cavi basta alzare la sella e collegarsi ...
Senti, potresti mettere una foto del lavoro?
Mi interessa soprattutto il cappuccio stagno sotto la sella, l’hai preso o l’hai fatto?

A breve dovró far sostituire il Mutant posteriore e approfitto per fare anche questo lavoro. È fondamentale che sia a prova di diluvio universale.

Riguardo il problema in sé, a forza di sbatterci contro mi sono fatto un film dello scenario peggiore, dove la legge di Murphy spadroneggia.
Che potrebbe essere questo.
Il fenomeno si manifesta per una sovrapressione che non può essere vinta dalla forza progettualmente prevista del sistema di accensione.
Questa sovrapressione dipende da un velocissimo innalzamento della temperatura dentro un cilindro in compressione, in motori con pochissima inerzia termica, che cioé si scaldano in un attimo e si raffreddano in fretta. È che demandano il raffreddamento quasi esclusivamente alla circolazione di un fluido. Che succede quando il liquido smette di circolare? Nei vecchi ghisa aria/olio, per dire, la temperatura saliva e scendeva piú lentamente, e se la ventola era in funzione e tu spegnevi lei girava comunque per un po’, e in un motore ad altra inerzia termica. Con le attuali 1250 invece é come se il metallo non ci fosse. Tutto é demandato al liquido e al fatto che circoli. Al semaforo d’estate la ventola parte immediatamente, e se spegni anche lei si ferma immediatamente.
Ogni moto ha una curva di raffreddamento diversa perché é diversa la sua capacitá di “sfiatare” questa ipotetica sovrapressione dalle fasce elastiche, che può essere anche molto elevata, ma dura in ogni caso per un tempo relativamente breve dato che sono moto veloci a scaldarsi e raffreddarsi.
Immaginiamo la curva di raffreddamento di una specifica moto e supponiamo che solo tra il secondo e terzo minuto ci sia questa sovrapressione. Ecco che te ne accorgerai solo se tenti di accenderla in questo lasso di tempo, e solo se il pistone é messo in un certo modo. La funzione di decompressione progettata per le 1250 LC, assieme alla potenza a disposizione in queste condizioni non ce la fa.

Tecnicamente potrebbe essere irrisolvibile, ma aggirabile, se solo fosse possibile intervenire a monte della sovrapressione.
Tipo che quando si spegne la moto il liquido nel circuito continui a girare per un po’, fino al clonk finale. Il consumo energetico di questo allungamento sarebbe ridicolo a fronte del vantaggio di evitare shock da mancati avviamenti per incollaggio da sovrapressione.
Forse
E magari con un aggiornamento software.
__________________
R1250 rt , RT 850 rt, all’inizio una Gilera 124 che faceva 40 km con un litro di normale, diocaro.
Piersante non è in linea   Rispondi quotando