Questo è il classico post che mi bannano, spero non sia troppo fuor di luogo, comunque sto intervenendo su questione delle quali si sta parlando.
Premesso il fatto che lavoro con la musica e con l'audio da sempre, possiedo numerosissimi vinili e CD e nel mio studio produco musica con una qualità audio che per 100 motivi che non è il caso di spiegare in questa sede, oggi è impensabile anche sul CD e quindi figuriamoci sui files FLAC da essi ricavati, mi sembra che ci sia un po' di confusione sull'argomento e forse anche di vecchi preconcetti.
Detto questo, dubito che la differenza di qualità tra un file FLAC ed un AAC sia percepibile tramite l'interfono del casco che trasmette nel migliore dei casi via A2DP, e ve lo dice uno che questa differenza la valuta ogni giorno per lavoro utilizzando degli strumenti dedicati.
A casa e con un bell'impianto (c'è ancora qualcuno che ne possiede uno? Se si, ha tutta la mia stima), la situazione cambia, fermo restando però che oggi il MIX per il CD è derivato da quello per lo streaming e quindi nel 90% dei casi, ha gli stessi difetti (eccesso di compressione, mancanza di dinamica, alti valori di distorsione ecc). Di conseguenza tutti i formati, anche non compressi (FLAC, Apple Lossless ecc..), da esso derivati.
Per quanto invece riguarda la disponibilità di materiale sulle piattaforme digitali, Jony Mitchell a parte che ha ritirato tutto (gravissima perdita), non è che sia disponibile solo Trap e Latin, generi che io per esempio, non ascolto se non costretto da necessità lavorative.
Ho simpatia per le piattaforme di streaming? Tutt'altro, ma la comodità mi pare innegabile.
Mi pare anche ci sia anche qualche incomprensione sul termine "Playlist". Una Playlist può contenere qualunque cosa e quindi può tranquillamente essere una concept opera come "The Lamb Lies Down on Broadway" del Genesis, come pure una compilation dei brani di Nino D'Angelo ai quali siamo più affezionati.
Insomma, quello che ci metti dentro, sta a te.
A parte tutto, io non vendo nulla, semmai compro e non è un mistero per nessuno il fatto che il mondo dell'audio professionale sia in larga parte appannaggio dei prodotti Apple e quindi come operatore del settore, mi è comodo quell'ecosistema.
Questo non vuol dire che io pensi che non sia possibile fare le stesse cose o di meglio sotto Windows, Linux, Android o quello che vi pare.
Non capisco però perché il contrario non succede.
__________________
iPotenus
BMW R 1250 RT 2021
BMW R 1200 RT LC
BMW R 850 R SE
|