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Vecchio 01-06-2023, 22:02   #18
gspeed
Mukkista doc
 
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@zorba grazie!

Qualche numero e considerazioni
  • Abbiamo percorso più di 3500km in 9 giorni, medie elevate soprattutto il primo giorno in cui dopo i 500km di autostrada da Tangeri a Beni Mellal ne abbiam fatti 350km tra sterrati e tornanti per la cattedrale. Volevamo un giro "guidato", limitate quindi le visite a piedi e niente passeggiate col dromedario.
  • Spese
    • Traghetto: prenotato 3.5 mesi prima (Genova-Tangeri con GNV), speso a testa 485€ (incl. moto, assicurazione danni moto, cabina interna condivisa in due) + 65€ pensione completa in traghetto.
    • Tra vitto/alloggio/benzina/assicurazione/sim etc abbiamo speso in Marocco ca. 800 euro ciascuno
  • Pagamenti
    • Usato bancomat in un distributore su quattro, idem per gli alloggi.
    • Prelevato in ogni cittadina senza problemi, con costi di commissione e cambio più favorevole dei baracchini.
    • Accettano pagamenti in euro quasi dappertutto, ma fanno un cambio 1:1...
    • La benzina è a ca. 1.3€/lt ;
  • Nelle zone interne non ci sono alcolici, solo the. Ora mi sto disintossicando dal the.
  • Persone1: cordiali dappertutto e pronte ad aiutare;
  • Persone2: sbuca sempre qualcuno che ti vuol vendere qualcosa; alla fine ci ridi su.

  • Controlli: prima di ogni grande città e su tutti i raccordi tra le strade principali. Ci salutavano cordialmente e mai fermati (ma fermavano tutti gli altri). Anche quando ci han puntato il velox ed ero (di poco) oltre ai limiti, secondo me o non hanno una gran mira o le moto fan simpatia!
  • Cani: il randagismo dilaga, ma mai trovati cani aggressivi e neppure troppo patiti
  • Gatti: dappertutto nelle città e villaggi, a pranzo/cena amano condividere

  • Cibo: sempre mangiato bene. Tajine di tutti i tipi (i.e. mettono per ore a cuocere qualsiasi cosa in queste pentole di terracotta col tappo a cono), Spiedini (un po' duretti in genere), insalata marocchina (i.e. pomodori, peperoni, cetrioli, cipolla etc tagliati fini), zuppe, cous cous etc. Bevuto solo acqua in bottiglia ma mangiato verdura e frutta cruda (e non abbiam avuto nessun problema).
  • Temperature: molto più freddo di quel che pensavamo! Dai 3 -12 gradi sui passi in montagna ai solo 26 (Merzouga) e 29 (Mhamid) nel deserto. Considerando che la settimana prima Merzouga segnava 40, è quindi molto variabile in Maggio in base a cosa porta l’atlantico
  • Pioggia: molto di più del previsto, nell’atlante e nel rif è piovuto per ben 5 giorni su 9, è persino piovigginato a Mhamid dopo la tempesta di sabbia… Abbiam dovuto cambiare i piani in corso d’opera, scendendo nel deserto e risalendo sull’atlante a giorni alterni. La costa atlantica era off limits, per cui ci siam buttati sul Rif (che sul guidato mi sembra molto meglio).
  • Strade asfaltate: molto buone le vie principali, me le aspettavo peggio, nei passi minori sono a livello delle nostre straducole degli appennini. In città in caso di lavori, non sempre recintano la zona (quindi capita di trovare buche, ghiaia, scavi a cielo aperto). In autostrada, asfalto perfetto ma non essendo recintata, ci sono cani, persone a bordo strada, qualcuno che fa inversione, qualcuno fermo in prima corsia etc. In un solo caso (nel Rif in uno stradone largo) abbiamo trovato qualche km di strada sostituita da uno strato di ghiaia di 5-10cm , forse la stavano rifacendo. L'abbiam percorsa galleggiando sul bordo incrociando le dita...
  • Strade sterrate in montagna: alcune spariscono dopo le piogge (vedi cirque du jaffar), in genere son ben tenute: eccetto il fangaio nel Rif, con qualche accortezza quel che abbiamo fatto sarebbe stato fattibile con una stradale stando un po’ sulle uova.
  • Sabbia: evitata accuratamente, però l'abbiamo trovata in alcune vie attorno alla grande duna di Merzouga e nella strada sterrata fino al campo di Mhamid e pian pianino superata. Non abbiamo trovato "lingue" di sabbia degne di nota sull'asfalto o nelle piste che abbiamo percorso.



Dei posti in cui abbiam dormito ne segnalo tre (tutti con ricovero moto al chiuso):
  • Agudal: Auberge Ibrahim, è un rifugio, come rifugio è ottimo, come hotel è molto spartano (tipo tenda che separa bagno da camera) ma mangiato bene a costi minimi; molto autentico.
  • Baumane Dades: Kashba Tussa, gentilissimi ma l'unica camera con letti separati ha il bagno (privato si) ma esterno
  • Merzouga: Riad Ouzine

Abbiam prenotato quasi sempre con booking il giorno stesso in base a dove arrivavamo.


Dei 9 giorni pieni passati in Marocco, i più spettacolari sono stati senz’altro sull’Atlante (giro delle gorges col passo Ouano, strada Tizi’n’Tichka – Teulet – Ait Ben Haddou), il Meduar (apocalittico!) e le piste nel deserto (hamada); abbiamo visto sia Merzouga che Mhamid, ognuno ha un suo perché. A Mhamid si respira l’aria di una città al confine col nulla (interessante anche vedere come vi sono più persone di colore), ma Merzouga con le grandi dune a bordo paese ha più fascino (sarà che era bassa stagione, di turisti veramente pochi). Il Rif offre bei paesaggi e sterrati ma tutto sommato abbastanza simili a quel che possiamo trovare in Italia. Però ci sono le coltivazioni… ��

La medina di Fes l’abbiam girata di sera/notte (quindi non vissuta completamente) mentre Chefchauen l’abbiam girata per bene: direi più o meno come me le aspettavo, essendo posti molto turistici ci sono negozietti dappertutto e persone che provano ad approcciarti ad ogni angolo… preferisco andare in moto, tipo in questi posti qui:

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Ho un gran dottore, ogni volta che lo vedo mi dice di fare più moto...

Ultima modifica di gspeed; 19-08-2023 a 12:23
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