Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 13-05-2023, 19:36   #970
gonfia
Mukkista doc
 
L'avatar di gonfia
 
Registrato dal: 10 Feb 2006
ubicazione: S.Ambrogio-Zoagli(Ge)
Messaggi: 8.882
predefinito PNEUMATICI: consigli, pareri, opinioni [THREAD UNICO Nº 5]

Dunlop RoadSmart 4
Ciao amici, eccomi con le mie impressioni su queste gomme: per una serie di fattori ho impiegato più tempo (e più km, sono a 1200 con oggi) a entrarci in sintonia ma forse è stato meglio così, e ora ho un quadro più completo, che riprendo da questo post:
Quote:
Originariamente inviata da gonfia Visualizza il messaggio
Appena ritirata la moto (pressione 2.4-2.8) con le gomme nuove c’è quasi sempre il fattore “WOW”, nei km successivi provando a spingere un po’ di più invece non riuscivo a trovare quel feeling cristallino che immaginavo, la gomma non era “neutra” come la volevo io e mi faceva lavorare un po’ di manubrio per correggere: in pratica c’era bisogno di più impegno per regolare la piega e la traiettoria, e per mettere le ruote dove volevo… davvero strano!
Era come se … non mi parlassero.
Nei primi 6-700 km ero quindi in parte deluso, perché non stavo trovando il feeling che mi aspettavo da una Dunlop… andavano molto bene ma mancava qualcosina per poter dire di avere la moto in mano al 100%: lo sterzo era meno saldo del voluto e la discesa in piega non del tutto omogenea e neutra, richiedendo di spingere o trattenere la manopola interna a seconda dei gradi e delle velocità, e mi sembrava di non capirci il senso, venendo così meno la confidenza ottimale per sfruttare gli ultimi gradi di piega, perché l’appoggio mi sembrava … “instabile”, e il comportamento non perfettamente prevedibile.
Ci sono state gomme (RA3, RS3, R01SE) che a quel traguardo chilometrico mi avevano già dato un feeling superiore, e stavo cominciano a rassegnarmi che le RS4 fossero così.

Ma negli ultimi 5-600 km la situazione è cambiata… di poco, ma è quel poco che mancava per trovare il feeling giusto e per farmele davvero riconoscere come Dunlop: sterzo saldo come una roccia con pochissimo bisogno di applicare forza e anteriore neutro e piantato ad ogni angolo di piega, con una sensazione di appoggio molto consistente sempre, e molto costante.

Non sono gomme che girano strette e chiudono le traiettorie come ad es. le Mutant o le Road5 GT (e forse le RA4 che non ho provato, per non parlare delle SS MK3 che sono delle lame! ), hanno un profilo leggermente più tranquillo e occorre piegare un po’ di più a parità di raggio di curva; ma a questa maggior necessità di piega si ottempera con grande naturalezza, in virtù della percezione costante di appoggio che infonde fiducia e perché la velocità di discesa in piega non è fulminea ma nemmeno lenta, a me sembra proprio la velocità giusta per avere il tempo di gestire al millimetro la piega, trovando con grande immediatezza l’inclinazione giusta, che si può poi mantenere così o variare in più o in meno con altrettanta facilità, senza incertezze.
All’aumentare delle velocità questa caratteristica si enfatizza ulteriormente (probabilmente a causa del maggior “peso” dell’effetto giroscopico), e in autostrada risultano molto stabili sia sul dritto che nei curvoni, sembra quasi che vadano ancora meglio al crescere della velocità.
Ma anche nei “pif-paf” in rapida sequenza di un bel misto stretto la moto è neutra, docile e non faticosa, con la “leggerezza” giusta per essere molto piacevole da condurre.

Il kickback è buono, la carcassa non è marmorea e infatti ho notato un riscaldamento “da deformazione” ed un conseguente aumento di pressione a caldo piuttosto pronunciato, nonostante le temperature ancora relativamente fresche di questo periodo in Liguria: l’anteriore era salito di 3 decimi ed il posteriore di quasi 4 (parlo ovviamente di pressioni misurate da me, non dall’RDC che come ormai sanno anche le pietre visualizza sempre la pressione “teorica” a 20°)
Parlando di pressioni, sto utilizzando le mie solite per l’uso “a solo”, ossia circa un decimo e mezzo/due meno di quanto prescrive il libretto, su entrambe le gomme. Io peso 95kg.

Oggi per rientrare a casa dal Bracco ho dovuto attendere che il mini-diluvio che si è scatenato in zona si attenuasse , quindi sono rientrato su strada fradicia, situazione nella quale io eccello… in pippaggine!! [emoji1787][emoji1787][emoji2371][emoji2359]
Nella mia esperienza sul bagnato ho trovato che le gomme che mi aiutano di più a mantenere un ritmo “dignitoso” sono quelle che “girano tanto” (le ho citate prima), perché rendono facile rimanere in una zona di comfort psicologico piegando poco la moto per fare la curva ad una certa velocità.
Dalle RS4 non arriva questo tipo di aiuto, come ho detto più su hanno un raggio di curva “medio”, non stretto, ma la loro neutralità, la linearità e la prevedibilità della correlazione tra azione (del pilota) e reazione (della moto), la sensibilità su ciò che accade nell’interfaccia gomma/asfalto e la poca necessità di applicare forza al manubrio ( che in condizioni di basso grip mi toglie confidenza, perché mi sembra di richiedere più grip alle gomme) mi hanno ugualmente aiutato ad avere un ritmo fluido e a guidare sereno, anche se forse ad una velocità in curva leggermente inferiore a quella che avrei ottenuto con le Mutant o le R5GT, ad esempio… ma questa differenza dipende principalmente da me, non dalle gomme, che hanno un limite di grip sicuramente molto più alto di quello che io sono disposto a sondare, sul bagnato.
Ovviamente ciò vale a questo punto della vita delle gomme, con un’usura quantificabile intorno al 20% e del tutto ininfluente sulla guida: col procedere dell’usura del mio anteriore la forza da applicare al manubrio aumenterà (magari sapessi consumare le gomme come Il Franz!!) e con essa sul bagnato aumenterà il vantaggio delle concorrenti più agili… che però sono meno “rocciose” su asciutto.

Questo il mio contributo su queste fantastiche, fantastiche gomme: se i vostri gusti coincidono con i miei e state pensando di provarle … fatelo, non credo che ve ne dispiacerete!

Vi metto le mie solite quattro foto, stavolta in edizione speciale Wet&Dry ! [emoji1]















Una piccola curiosità folkloristica : a destra ho grattato la pedana, a sinistra no: sembra proprio la conferma che sull’RT le pedane iniziano a toccare intorno ai 45°, corrispondenti a 1G di accelerazione centrifuga…



Se fate i bravi più avanti vi dirò se anche con le RS4 a 49° si raschia la carena come mi era capitato con le R01SE! [emoji1787][emoji1787]

Scherzo naturalmente, ma l’RT è una moto davvero stupefacente, è questo il senso del discorso.

Buona strada a tutti, prima sempre le traiettorie della velocità [emoji1317] e W sempre l’RT! [emoji2956][emoji2956][emoji772][emoji772][emoji772]


Tapatalk
__________________
Ex tante moto...ora BMW R1250RT e KTM SADV1290

Ultima modifica di gonfia; 13-05-2023 a 19:41
gonfia non è in linea   Rispondi quotando