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Con il dodicesimo appuntamento, in programma già questo fine settimana sul tracciato di Brno, si chiude di fatto la prima parte di questa stagione 2026, con la sospirata pausa estiva che per tre settimane spegnerà l'eco dei motori. ;o storico tracciato ceco torna in calendario a cinque anni di distanza dall'ultima edizione, un ritorno quanto mai gradito ed atteso dagli appassionati europei e dagli stessi piloti, da sempre incantati dalle caratteristiche dell'impianto. Una pista vera, tecnica e probante, ma soprattutto ad ampio respiro e dove le potentissime MotoGP attuali hanno finalmente la possibilità diesprimersi al meglio. Un contrasto quanto mai stridente con il Sachsenring, teatro del round appena disputato in Germania, e che, come ovvio e prevedibile, non ha comportato alcuna variazione nei temi di fondo del campionato. Unconfronto il cui esito appare scontato da tempo per quanto riguarda la corsa al titolo, ed una sorta di generale rassegnazione ad uno stato di cose destinato, con tutta probabilità, a durare a lungo.

DUCATI - MARQUEZ E' IL MESSIA, BAGNAIA DIVENTA UN PROBLEMA

Pochi o nessun dubbio che il Sachsenring avrebbe rappresentato l'ennesima puntata delìOne man Show' rappresentato da questa stagione 2025. Un tracciato, quello tedesco, sul quale nel recente passato Marc Marquez aveva dimostrato di poter vincere anche con un braccio solo. Dunque altro bottino pieno, e vantaggio in classifica generale ormai incolmabile a meno di colpi di scena a dir poco clamorosi. Il livello e la costanza di prestazioni esibiti dal Fenomeno di Cervera sono semplicemente impressionanti, su qualsiasi tracciato ed in ogni condizione, e resta da chiedersi quanto margine ci sia ancora, da tirar fuori all'occorrenza. Il pur bravissimo e sorprendente fratello Alex si è ormai arreso, per non dire di un Bagnaia letteralmente demolito dal confronto interno. Ducati vive una realtà a due facce, rappresentata da un Marquez stellare e solida garanzia per il prossimo futuro, contrapposto ad un Bagnaia che è di fatto diventato un problema. Il torinese ha un contratto anche per il 2026 ed è unpilota che costa molto, e viene da chiedersi quali saranno i presupposti per proseguire la collaborazione Impossibile conoscere i dettagli dell'accordo, che sicuramente prevede una parte dei compensi legata ai risultati, ma l'impegno economico resta comunque gravoso per la casa di Borgo Panigale. Lo stesso Bagnaia non ha mancato di ribadire che i contratti vadano comunque rispettati, ma una stagione 2026 che ricalcasse quella in corso sarebbe devastante in termini di immaginee e valore di mercato del pilota. Che il conffronto con Marc Marquez potesse risultare arduo era prevedibile, ma aver subito anche la superiorità di un Alex pure al rientro da un inffortunio, è qualcosa di difficilmente giustificabile. Possibile che esista una componente tecnica a parziale giustificazione, ma resta il fatto che, in undici prove disputate, Pecco non ha mai dimostrato di poter reagire e provare ad invertire la tendenza. Passando agli altri piloti del marchio, un fine settimana difficile, in Germania, per i piloti del Team VR46, con Di Giannantonio convincente ma vittima di una caduta che lo ha privato di un secondo posto sicuro, e Morbidelli assente nella gara lunga per i postumi della caduta nella Sprint Race. Al momento in cui si scrivono queste note, ancora non è dato sapere se Franco potrà essere presente a Brno, pur se gli esami finora effettuati hanno escluso fratture alla spalla infortunata. Un fine settimana non facilissimo infine per Aldeguer al Sachsenring, ma il ragazzo non manca comunque di dimostrare velocità e talento.

APRILIA - SEMPRE PIU' CONVINCENTE

Nuova, esaltante dimostrazione da parte di Marco Bezzecchi e dell'Aprilia in Germania, e poco conta che quella scivolata alla maledetta Curva1 sia costata un podio ormai sicuro. Quanto messo in mostra vs infatti valutato al di là del risultato, e parla di grande competitività pure su un tracciato da sempre critico ed in condizioni a dir poco complicate. Finalmente ritrovata la prestazione sul giro secco, fruttata una prima fila preziosa che ha permesso a 'Bez' di agganciarsi da subito al treno dei migliori, e perfino di comandare la Sprint Race fino ad un giro dalla fine. Ed ora arriva Brno, tracciato su cui tutti dovranno ripartire quasi da zero ma che, sulla carta, pare tagliato su misura per esaltare le migliori caratteristiche della RS-GP. Proprio in repubblica ceca farà il suo rientro in gara Jorge Martin, dopo il lungo stop imposto dall'infortunio in Qatar. Un ritorno quanto mai atteso, anche alla luce della tormentata, e sicuramente sgradevole questione contrattuale. Le ultime discrezioni sulla vicenda darebbero Martin confermato in Aprilia per il 2026, ma la sensazione diffusa è che il contrasto non sia ancora appianato. Di certo, a Noale hanno buona volontà e capacità per affrontare la situazione, ma il rischio è che la presenza di Martin possa avere un effetto destabilizzante per un equilibrio tanto faticosamente raggiunto. Il campione del mondo in carica, a fronte di un innegabile talento, si è sempre dimostrato di non facilissima gestione, dunque non resta che incrociare le dita e sperare. Fondamentale che il rientro di Martin non finisca per mettere in secondo piano un Bezzecchi che è stato capace di prendere in mano i destini della squadra e di farsi carico di una gran mole di lavoro, con risultati a dir poco sorprendenti.

KTM - UN FINE SETTIMANA DIFFICILE IN GERMANIA

Il Sachsenring avrebbe dovuto rappresentare una buona occasione per la casa austriaca, ed invece si è tradotto nel fine settimana più sfortunato della stagione. Si è iniziato con la forzata assenza di Bastianini, ricoverato in ospedale per una sospetta infiammazione dell'appendice, cui ha fatto seguito il malaugurato highside di Vinales in qualifica. Una brutta caduta, dovuta alla gomma fredda, che ha comportato la lussazione della spalla ed una lesione che renderà necessario intervenire chirurgicamente. Dunque 'Top Gun' assente a Brno e per il quale i tempi di recupero si annunciano non brevissimi. Un grande peccato, proprio nel momento in cui il lavoro dello spagnolo stava portando a risultati sempre più convincenti. La gara ha per il resto riproposto il solito scenario fatto da un Binder visibile solo a prazzi ed un Acosta sempre veloce, ma altrettanto agitato ed incline all'errore. Il futuro di Pedro resta da definire, con un contratto che lo vedrebbe legato a KTM anche per il prossimo anno ma con il pilota che aspira chiaramente alla sella di una Ducati.

YAMAHA - QUARTARARO MASCHERA IL REALE POTENZIALE DELLA M1

E' opinione diffusa che se, nell'attuale MotoGP, esiste un pilota in grado di pareggiare il talento di Marc Marquez, questo sia Fabio Quartararo. Anche nelle difficilissime condizioni incontrate al Sachsenring il francese è infatti riuscito a prodursi in autentici miracoli, facendo una differenza abissale sui compagni di marca. Qualcosa di già visto proprio con Marc Marquez in Honda, e quel che ne è seguito è oggi sotto gli occhi di tutti. Il rischio concreto è quello di attribuire al mezzo un livello di competitività maggiore di quello effettivo, e di doversi ritrovare, prima o poi, a fare i conti con la realtà. Quartararo ha ribadito di non essere più disposto ad aspettare, e di pretendere una moto finalmente competitiva fin dalla prossima stagione. Il nuovo motore V4, sviluppato anche nella versione da 1.000ccc, vuole forse rappresentare l'impegno della casa di Iwata, che punta a convincere il pilota a rimanere e prolungare la collaborazione. Passando agli aaltri piloti del marchio, continua a ben ipressionare Miller, ma non è dato sapere chi sarà, tra l'australiano e Miguel Oliveira, a dover lasciare il posto a Toprak Razgatioglu. Le ultime voci darebbero in partenza entrambi, ma al momento si tratta di rumors tutti da verificare, ma logica vorrebbe mantenere un pilota di esperienza da affiancare ad un esorsiente proveniente da un altro campionato, pur trattandosi di un campone del mondo.

HONDA - FASE DI INCERTEZZA TECNICA

Da diverse gare la casa di Tokyo sembra tornata vittima di quell'empasse tecnica che l'ha caratterizzata nel recente passato, e di pari passo crescono le difficoltà di un Johann Zarco comunque velocissimo e capace di fare la differenza a dispetto dei limiti del mezzo. Il tracciato e le condizioni incontrate in Germania non hanno aiutato, così come sembra aver pesato la lunga assenza di Luca Marini, rientrato proprio al Sachsenring. Gran prova di carattere quella di Luca, ancora in condizione fisica precaria ma capace di portare a termine le due gare, dimostrandosi pure piuttosto combattivo. Pure per Marini il futuro è tutto da definire, con il contratto in scadenza alla fine di questa stagione ed una trattativa per il rinnovo che si annuncia non facilissima. In Germania era assente Somkiat Chantra, che a Brno sarà sostituito da Nakami, ma è scontato che il thailandese lascerà la categoria alla fine di quest'anno.
Passando all'organigramma tecnico, è ormai cosa fatta l'ingaggio di Kurt Trieb, ex Responsabile Progetto Motori di KTM, che sarà operativo in HRC dal 1 Agosto. La chiara volontà di mettere mano ad uno dei maggiori limiti attuali della moto, ma anche un segno della peofonda crisi tecnica attraversata dalla Honda, che in passato faceva proprio della superiorità motoristica una sorta di bandiera da esibire e con fierezza.

La pista nella sua attuale configurazione misura 5.403 metri, si snoda in senso orario ed è composta da 14 curve, 8 a destra e 6 a sinistra con un rettilineo principale di soli 636 metri. Il manto stradale è molto ampio con una larghezza di 15 metri che consente ai piloti la scelta di traiettorie diverse e garantisce buone possibilità di sorpasso. Il tracciato è caratterizzato da sezioni miste da affrontare prevalentemente in seconda e terza marcia, separate da brevi allunghi ed è quindi assimilabile al Mugello come caratteristiche generali pur in presenza di velocità medie inferiori. Brno solitamente garantisce un certo equilibrio dei valori in campo, bilanciando punti di forza e criticità delle varie moto.

ONBOARD LAP - SiMON CRAFAR (BMW M\000RR)
https://youtu.be/IAoKxOtGtKE

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ORARI TV

Le gare di Brno saranno trasmesse da SKY e TV8 con i seguenti orari

Programmazione SKY Sport MotoGP HD

Venerdì 18 luglio
09:00-09:35 Moto3 Prove Libere 1
09:50-10:30 Moto2 Prove Libere 1
10:45-11:30 MotoGP Prove Libere 1
13:15-13:50 Moto3 Prove 1
14:05-14:45 Moto2 Prove 1
15:00-16:00 MotoGP Prove

Sabato 19 luglio
08:40-09:10 Moto3 Prove 2
09:25-09:55 Moto2 Prove 2
10:10-10:40 MotoGP Prove Libere 2
10:50-11:05 MotoGP Q1
11:15-11:30 MotoGP Q2
12:50-13:05 Moto3 Q1
13:15-13:30 Moto3 Q2
13:45-14:00 Moto2 Q1
14:10-14:25 Moto2 Q2
15:00 MotoGP Sprint 10 giri

Domenica 20 luglio
09:40-09:50 MotoGP Warm-Up
11:00 Moto3 Gara
12:15 Moto2 Gara
14:00 MotoGP Gara

Programmazione TV8

Sabato 19 Luglio
Diretta delle qualifiche di tutte le classi e della Sprint Race MotoGP (vedi orari sopra)

Domenica 20 Luglio
14.05 Moto3, Gara (differita)
15.20 Moto2, Gara 8differita)
17.05 MotoGP, Gra (differita)
7

CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2025

2 marzo 2025 Thailand Thailandia, Buriram
16 marzo 2025 Argentina Argentina, Termas de Rio Hondo
30 marzo 2025 United States Stati Uniti, Austin
13 aprile 2025 Qatar Qatar, Lusail International Circuit
27 aprile 2025 Spain Spagna, Jerez
11 maggio 2025 France Francia, Le Mans
25 maggio 2025 United Kingdom Gran Bretagna, Silverstone
8 giugno 2025 Spain Aragon, Motorland Aragon
22 giugno 2025 Italy Italia, Mugello
29 giugno 2025 Netherlands Olanda, Assen
13 luglio 2025 Germany Germania, Sachsenring
20 luglio 2025 Czech Pierangelo Repanatiublic Repubblica Ceca, Brno
17 agosto 2025 Austria Austria, Red Bull Ring
24 agosto 2025 Hungary Ungheria, Batalon Park
7 settembre 2025 Spain Catalogna, Barcelona
14 settembre 2025 San Marino San Marino, Misano
28 settembre 2025 Japan Giappone, Motegi
5 ottobre 2025 Indonesia Indonesia, Mandalika
19 ottobre 2025 Australia Australia, Philip Island
26 ottobre 2025 Malaysia Malesia, Sepang
9 novembre 2025 Portugal Portogallo, Portimão
16 novembre 2025 Spain Comunità Valenciana, Valencia

CLASSIFICA GENERALE MOTOGP DOPO 11PROVE

Marc Marquez Ducati 344
2 Alex Marquez Ducati 261
3 Francesco Bagnaia Ducati 197
4 Fabio Di Giannantonio Ducati 142
5 Franco Morbidelli Ducati 139
6 Marco Bezzecchi Aprilia 130
7 Johann Zarco Honda 104
8 Pedro Acosta KTM 99
9 Fermin Aldeguer Ducati 92
10 Fabio Quartararo Yamaha 87
11 Maverick Viñales KTM 69
12 Brad Binder KTM 60
13 Raul Fernandez Aprilia 51
14 Ai Ogura Aprilia 49
15 Jack Miller Yamaha 48
16 Luca Marini Honda 46
17 Enea Bastianini KTM 42
18 Alex Rins Yamaha 41
19 Joan Mir Honda 32
20 Takaaki Nakagami Honda 10
21 Lorenzo Savadori Aprilia 8
22 Augusto Fernandez Yamaha 6
23 Miguel Oliveira Yamaha 6
24 Somkiat Chantra Honda 1
25 Aleix Espargaró Honda 0
26 Jorge Martin Aprilia 0