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MotoGP Qatar 2025
Il Gran Premio del Qatar, in programma nel fine settimana dal 11 al 13 Aprile, chiude il ciclo delle prime quattro gare extraeuropee, e prelude all'agognato ritorno del Circus nel Vecchio Continente. La trita ma ancora diffusa convinzione che il vero Mondiale inizi soltanto in Europa, con il nuovo calendario ha ulteriormente perso di significato, visto che quattro appuntamenti, vissuti su differenti tipologie di tracciati e condizioni, sono largamente sufficienti a definire quadro tecnico e gerarchie delle forze in campo. Una situazione di fondo che vede Ducati confermarsi nel ruolo di padrona assoluta del campionato, ed una concorrenza che, più che avvicinarsi alla prima della classe, sembra essersi compattata nel potenziale e nel livello delle prestazioni espresse. Va detto che il momento 'storico' ha sicuramente il suo peso, visto che ci si trova ormai al culmine di un ciclo della MotoGP destinato a chiudersi, con tutto quello che ne consegue a livello di investimenti e strategie da parte delle case costruttrici. In altre parole, con un nuovo Regolamento Tecnico, che impone progetti radicalmente diversi, è verosimile che chi si trova da tempo costretto ad inseguire punti anzitutto a non farsi trovare impreparata al giro di boa del 2027.
DUCATI - FURIE ROSSE, L''ERRORE DI MARQUEZ RILANCIA BAGNAIA Nuova prova di forza della Ducati ad Austin, con la casa di Borgo Panigale che avrebbe perfino potuto piazzare tutte e sei le moto in cima alla classifica della gara della domenica. Ed è lecito supporre che, come successo negli anni passati, l'affinamento del tiro nel corso della stagione non potrà che rendere ancora più marcato uno strapotere di fatto incontrastato. Appare chiaro ed innegabile che la corsa al titolo sia già ristretta ai piloti del marchio, con Marc Marquez che ha visto tuttavia interrorro il proprio dominio proprio sul terreno di caccia più favorevole. Quel tracciato di Austin che da sempre lo esalta, ha nuovamente messo in pausa la sua fuga solitaria, in gara ed in campionato. Un incidente di percorso che non deve illudere più di tanto i diretti rivali, perchè le credenziali del Fenomeno di Cervera restano quelle del netto favorito. Un ruolo che va perfino oltre, e che , in una MotoGP avara di grandi personaggi, assume i connotati del capobranco, delleader carismatico. Qualcosa apparso chiaro come non mai al via della domenica di Austin, con la grottesca pantomina in griglia di partenza, una sorta di 'fuga di gruppo' innescata dallo stesso Marc Marquez. Per lunghi attimi è sembrato di rivivere quanto accaduto in Argentina nel 2018, quando il Nostro fu lasciato libero di scorazzare su e giù per la griglia per riavviare la moto, e quindi ineffabilmente riprendere posto sulla propria casella. E Anche questa volta, una Direzione Gara di fatto impreparata si è fatta condizionare dai piloti, subendo decisioni che avrebbe invece il compito di imporre. ma tant'è, il solito argomento 'sicurezza' tirato in baballo in assenza di altre giustificazioni, chiude come sempre qualsiasi contradditorio. Tornando alle vicende di gara, l'errore di Marc Marquez, dovuto con tutta probabilità ad un eccesso di sicurezza, ha proiettato il fratello Alex in vetta alla classifica provvisoria di campionato, grazie a ben sei secondi posti ottenuti nelle sei, tra gare e Sprint Races, finora disputate. Una regolarità da riferimento per un pilota che ha sempre avuto nell'incostanza il suo vero punto debole, e questo lascia intendere lo stato di tranquillità e sicurezza di cui Alex gode in questo momento. Ma ad Austin ha finalmente rialzato la testa anche Pecco Bagnaia, capace di tornare al successo su un tracciato a lui mai troppo favorevole, ed al termine di un fine settimana sicuramente convincente. Solito avvio al rallentatore nella giornata di venerdì, con una Q2 centrata per un soffio, ma poi un crescendo costante, con la gran partenza e l'ennesimo terzo posto nella gara Sprint. Ma la sensazione era chiara, era quella di un Bagnaia nuovamente sicuro ed aggressivo, in grado di sfruttare nuovamente i punti di forza della propria guida. Un passo avanti che sarà naturalmente da confermare in Qatar, una pista di certo più congeniale al torinese, e non altrettanto gradita da Marc Marquez. Passando agli altri piloti della casa di Borgo Panigale, ottimo il fine settimana americano dei piloti del Team VR46, con Fabio Di Giannantonio che stavolta ha avuto la meglio su Franco Morbidelli. Tra i due non manca la rivalità, come emerso chiaramente nel corso della Sprint Race, un confronto a tratti aspro che ha spinto il Team Manager Pablo Nieto ad invocare maggiore collaborazione. Va detto che la situazione di Morbidelli è delicata, con un contratto in scadenza a fine stagione e voci di mercato che vedono la sua sella come una delle più ambite dello schieramento. Infine un plauso per Fermin Aldeguer, protagonista di un ottimo fine settimana ed addirittura stupefacente nella gara di domenica, prima che una caduta mettesse fine ad una rincorsa assolutamente entusiasmante. APRILIA - ENNESIMA INCOMIUTA AD AUSTIN Purtroppo anche ad Austin la casa di Noale è sparita dai radar, per di più sullo stesso tracciato che l'aveva vista dominare lo scorso anno con Maverick Vinales. Va detto, per amore di verità, che anche quel successo aveva rappresentato qualcosa di imprevisto ed un caso isolato, forse frutto più di una delle misteriose giornate di grande vena del pilota spagnolo che del potenziale del mezzo. Questa volta, tuttavia, non ci si è nemmeno avvicinati, complici le rituali, ed irrisolte problematiche nel corso di prove e qualifica. Difficoltà sul giro secco checostringono a partenze arretrate e gare di rimonta, con tutti i rischi che ne conseguono. Prestazioni comunque discrete, con un Ogura sempre più convincente ed un Bezzecchi volitivo ma dal quale è lecito aspettarsi molto di più. Aprilia continua comunque ad apparire, ,nella percezione generale e nel potenziale teorico, come la seconda forza del campionato, pur se a debita, e cospicua distanza dalla Ducati. A Losail dovrebbe rientrare Jorge Martin, ed il condizionale è d'obbligo vista la condizione fisica tutta da verificare. In ogni caso, il ritorno in pista del campione del mondo divrà essere improntato alla prudenza, perchè, in questa fase, un nuovo infortunio potrebbe mettere seriamente a rischio la sua carriera. KTM - FUTURO INCERTO, ACOSTA IN PARTENZA? Viste le premesse e gli epitaffi incisi anzitempo dalle Cassandre di turno, la casa austriaa sta facendo meno peggio di quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Certo anche il ruolo di seconda forza in campo è dimenticato da tempo, le case giapponesi sono tornate a soffiare sul collo, ma a Mattighofen si sopravvive, e già questo è un risultato non così scontato. Il vero problema riguarda il prossimo futuro, in cui con tutta probabilità, si dovrà fare a meno del 'portabandiera' Pedro Acosta. Il talento spagnolo continua a dimostrarsi largamente il più veloce dei piloti 'orange', ma anche a buttare via risultati, preziosi nell'ansia di mantenersi appetibile per le altre Case. E' chiaro ed evidente che continuare così, perdendo un altro anno a vivacchiare, potrebbe equivalere a giocarsi la carriera, dunque pilota e manager sono in cerca di una nuova sistemazione per il prossimo anno, pur in presenza della penale da pagare per svincolarsi. Si parla di Team VR46 o di Honda come destinazioni possibili, ed è probabile che la situazione si chiarisca nel corso dell'estate. Ad Austin si sono viste buone cose da parte di Enea Bastianini, che continua a patire grandi difficoltà in qualifica ma a ben impressionare in gara, grazie anche alla sua capacità di gestire gli pneumatici alla distanza. La strada tracciata da Alberto Ciribuola è ora è seguita con una certa attenzione dai vertici di KTM, e chissà che questo non possa portare a qualche risultato. Poco da dire riguardo a Binder e Vinales, con il primo appannato da tempo ed il secondo capace di qualche sprazzo in prova ma ancora alle prese con grandi difficoltà di adattamento al nuovo mezzo. YAMAHA - ANCORA IN ATTESA DI UNA VERA SVOLTA Continua, attraverso fasi alterne la rincorsa tecnica della casa di Iwata, sicuramente migliorata ma non al punto da dare per acquisito quel passo avanti riuscito invece ai cugini di Tokyo. Dopo appuntamenti abbastanza deludenti vissuti in Thailandia ed Argentina, finalmente un buon fine settimana ad Austin, soprattutto grazie ad un Jack Miller di nuovo sorprendente. Chi si sarebbe aspettato un pilota buono solo a vivacchiare ed accontentarsi è stato finora smentito, e l'ambiente familiare ritrovato in Pramac sta certamente giovando non poco. Miller ha poi confermato la rara capacità di adattarsi rapidamente a moto e progetti tecnici radicalmente diversi con grande rapidità, una dote quanto mai preziosa in questo momento. La gran vena dell'australiano sta creando qualche difficoltà a Fabio Quartararo, abituato da sempre ad essere l'unico riferimento, e che a tratti lascia trapelare un certo nervosismo. Il francese ha tuttavia disputato un'ottima Sprint Race,, mentre ha sofferto maggiormente sulla distanza doppia, condizionato forse dalla caduta nel giro di allineamento affrontato con le gomme Slick. Lo stile di guida di Quartararo sembra oggi rappresentare una sorta di limite per la M1, un progetto che appare ormai come il più datato della categoria. In buona sostanza, tanti aggiustamenti, tante piccole novità, continue sperimentazioni ma ancora mancano i segnali di una vera, definitiva svolta. Passando agli altri piloti del marchio, ci si sarebbe aspettati qualcosa in più da Alex Rins, ma probabile che la condizione fisica dello spagnolo abbia pesato su un tracciato impegnativo come quello di Austin, mentre ancora non è dato sapere se a Losail Miguel Oliveira potrà nuovamente essere della partita. HONDA . PREMIATI BASSO PROFILO E NUOVO METODO DI LAVORO La casa di Tokyo rappresenta senza dubbio la vera, e gradita sorpresa di questo inizio di campionato. I tre rounds finora disputati hanno evidenziato una discreta costanza di risultati e progressi tangibili, sia sotto il profilo delle prestazioni assolute che dell'equilibrio del progetto. Il più evidente segnale del cambio di mentalità è certamente rappresentato dall'ingaggio di Romano Albesiano, che se ancora non ha potuto porre la firma su una 'sua' RCV, ha certamente portato ad una rivisitazione del metodo di lavoro e ad una migliore gestione delle risorse a disposizione. La moto poi è indiscutibilmente migliorata, smussando certe criticità ed apparendo ora efficace nelle mani di tutti i piloti. Zarco si conferma solido e veloce, Mir pare aver ritrovato motivazione pur se a prezzo di troppe cadute e Luca Marini, dopo un anno di lavoro oscuro, inizia ad affacciarsi sempre più spesso in top ten. Marini è in scadenza di contratto alla fine di questa stagione e tante voci lo vedono già in partenza, ma resta il fatto che il suo operato continui ad essere molto apprezzato in HRC, dunque tutto è ancora in discussione. Infine un cenno a Somiath Chantra, che continua il suo apprendistato con le le comprensibili difficoltà- IL CIRCUITO DI LOSAIL L'impianto di Losail ospita ormai da diversi anni la prova inaugurale del campionato MotoGP. La pista misura 5380 metri, si percorre in senso orario e c comprende 16 curve, 10 a destra e 6 a sinistra con il rettilineo del traguardo della lunghezza di oltre un chilometro. Si tratta di una pista molto sinuosa e veloce con un solo vero rettilineo e molte curve sono da raccordare in sequenza. La guida fluida ed il bilanciamento della ciclistica fanno la differenza, e dove come sempre grande importanza rivestono resa e sfruttamento degli pneumatici. Il grip infatti raramente è ottimale sia per via dell'umidità all'ora della gara che per la possibile presenza di sabbia portata dal vento. ONBOARD LAP - SIMON CRAFAR (BMW M1000RR) https://www.youtube.com/watch?v=AEmT8bRJJ5w&t=32s [IMG]https://i.postimg.cc/MGzShTPJ/losail1.png[/IMG] [IMG]https://i.postimg.cc/zvYZFGRQ/losail2.jpg[/IMG] ORARI TV Il Gran Premio del Qatar sarà trasmesso da SKY e da TV8 con i seguenti orari: Programmazione SKY Sport MotoGP HD Venerdì 11 Aprile 13:00-13:35 Moto3 Prove Libere 1 13:50-14:30 Moto2 Prove Libere 1 14:45-15:30 MotoGP Prove Libere 1 17:15-17:50 Moto3 Prove 1 18:00-18:45 Moto2 Prove 1 199:00-20:00 MotoGP Prove Sabato 12 Aprile 12:30-13:00 Moto3 Prove 2 13:15-13:45 Moto2 Prove 2 14:00-14:30 MotoGP Prove Libere 2 14:40-15:55 MotoGP Q1 13:05-15:20 MotoGP Q2 16:50-17.05 Motoo3 Q1 17:15-17:30 Moto3 Q2 17:45-18:00 Moto2 Q1 18:10-18:25 Moto2 Q2 19:00 MotoGP Sprint 11 giri Domenica 13 Aprile 14:40-13:50 MotoGP Warm-Up 16:00 Moto3 Gara 17:15 Moto2 Gara 19:00 MotoGP Gara Programmazione TV8 Sabato 12 Aprile Diretta qualifiche tutte le classi e Sprint Race MotoGP (vedi orari sopra) Domenica 13 Aprile Diretta delle gare di Moto3, Moto2 e MotoGP (vedi orari sopra). CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2025 2 marzo 2025 Thailand Thailandia, Buriram 16 marzo 2025 Argentina Argentina, Termas de Rio Hondo 30 marzo 2025 United States Stati Uniti, Austin 13 aprile 2025 Qatar Qatar, Lusail International Circuit 27 aprile 2025 Spain Spagna, Jerez 11 maggio 2025 France Francia, Le Mans 25 maggio 2025 United Kingdom Gran Bretagna, Silverstone 8 giugno 2025 Spain Aragon, Motorland Aragon 22 giugno 2025 Italy Italia, Mugello 29 giugno 2025 Netherlands Olanda, Assen 13 luglio 2025 Germany Germania, Sachsenring 20 luglio 2025 Czech Pierangelo Repanatiublic Repubblica Ceca, Brno 17 agosto 2025 Austria Austria, Red Bull Ring 24 agosto 2025 Hungary Ungheria, Batalon Park 7 settembre 2025 Spain Catalogna, Barcelona 14 settembre 2025 San Marino San Marino, Misano 28 settembre 2025 Japan Giappone, Motegi 5 ottobre 2025 Indonesia Indonesia, Mandalika 19 ottobre 2025 Australia Australia, Philip Island 26 ottobre 2025 Malaysia Malesia, Sepang 9 novembre 2025 Portugal Portogallo, Portimão 16 novembre 2025 Spain Comunità Valenciana, Valencia CLASSIFICA GENERALE MOTOGP DOPO TRE PROVE 1 Alex Marquez Ducati 87 2 Marc Marquez Ducati 86 3 Francesco Bagnaia Ducati 75 4 Franco Morbidelli Ducati 55 5 Fabio Di Giannantonio Ducati 44 6 Ai Ogura Aprilia 25 7 Johann Zarco Honda 25 8 Marco Bezzecchi Aprilia 24 9 Luca Marini Honda 20 10 Jack Miller Yamaha 19 11 Brad Binder KTM 19 12 Enea Bastianini KTM 16 13 Fabio Quartararo Yamaha 16 14 Pedro Acosta KTM 16 15 Joan Mir Honda 10 16 Alex Rins Yamaha 10 17 Maverick Vinales KTM 6 18 Raul Fernandez Aprilia 5 19 Fermin Aldeguer Ducati 3 20 Augusto Fernandez Yamaha 3 21 Miguel Oliveira Yamaha 2 22 Lorenzo Savadori Aprilia 1 23 Somkiat Chantra Honda 0 24 Jorge Martin Aprilia 0 __________________ |
MotoGP - Jorge Martin, superata la prima visita medica
Resta da attendere il via libera per la partecipazione al Gran Premio del Qatar, ma è un primo passo https://www.gpone.com/it/2025/04/02/...qc5Ccp8wQPgkWg |
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MotoGP - Il parere dei grandi del passato sulla situazione di Jorge Martin
Da Motogp.com https://www.motogp.com/it/videos/202...ylistId=425969 |
MotoGP - Intervista a Claudio Domenicali (Ducati
https://www.gpone.com/it/2025/04/03/...T15f1C-zYp7Plg |
MotoGP - Miguel Oliveira assente anche in Qatar, Augusto Fernandez il sostituto
Nuova forzata rinuncia del pilota portoghese del Team Pramac Yamaha, a questo punto atteso al rientro a Jerez. |
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MotoGP - Intervista a Justin Marks (Team Trackhouse Aprilia)
https://www.gpone.com/it/2025/04/03/...pfstrMccGmE-Sg |
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NB
Inseriti gli orari TV nel post di apertura. Per quanto riguarda TV(, solita diretta delle qualifiche e della Sprint Race MotoGP del sabato, e diretta anche per le gare della domenica. |
MotoGP - Intervista a Herve Poncharal (Team Tech3 KTM)
https://www.gpone.com/it/2025/04/05/...Q-q6LVTPjygQkw https://www.gpone.com/it/2025/04/07/...Ie_WUnSKz6tIVw |
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MotoGP - Qatar 2025 - La Preview di Motogp.com
https://www.motogp.com/it/news/2025/...hampion/523036 |
Moto3 - Matteo Bertelle infortunato in allenamento, salterà il Qatar
Brutto infortunio proprio nel momento migliore in carriera per Bertelle, che ha riportato fratture all'omero ed alla tibia. Da stabilire i tempi per il recupero, che non saranno comunque brevi. |
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MotoGP - Jorge Martin dichiarato 'Fit' per il Qatar
Il pilota spagnolo ha superato i controlli medici previsti, e proverà a schierarsi al via delle FP1 di venerdì. Si deciderà poi, in base alle reazioni del suo fisico, se proseguire per il resto del fine settimana di gara. https://www.motogp.com/it/news/2025/...n-qatar/523314 |
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