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Italians do It better
Non ho avuto molte moto nella vita - qualcuna però l'ho provata - ma le italiane sono quelle che, quando si tratta di guidare, mi hanno sempre dato qualcosa in più
In questo periodo sto usando parecchio il Monster ed è incredibile come una motina, in fondo così semplice, riesca ad essere così gustosa: precisa come non mi sarei aspettato, ha una grande souplesse di marcia, una meccanica solida e va in curva col pensiero ...tutto contribuisce a trasmettere una piacevole sensazione di controllo totale ...si viaggia spediti con poco impegno e grande soddisfazione ...e anche se forzi il ritmo non si tira indietro Con la Stelvio fu lo stesso: carattere deciso e un gran piacere di guida (anche se il limite ovviamente arrivava prima) ...scivolava nelle curve come una libellula nonostante il suo peso massimo, correggevi al millimetro anche in percorrenza (know how Aprilia?) Entrambe un gran feedback La kawasaki e le bmw che ho avuto sono moto bellissime per tanti motivi ma gli manca quel "quid" che non te ne fa innamorare fino in fondo Io credo che tutto ciò sia da imputare al nostro savoir-faire, il risultato di una passione innata per i motori unita a grande esperienza nelle competizioni e probabilmente anche a una cultura (non solo ingegneristica) che ci permette di creare istintivamente cose belle (da vedere e anche da guidare) ... sempre alla ricerca della perfezione su strada e una grande scuola di progettisti Per fare un paragone automobilistico (che mi viene bene), è un po la differenza che c'era tra l'alfa 156 e la serie 3 coeva: bmw bellissima auto ma della 156 ti innamoravi una volta in marcia ... senza essere esasperata di assetti come la tedesca, si beveva le curve senza sforzo grazie a una ciclistica più svelta e grazie uno sterzo preciso e più diretto Inviato dal mio SM-F721B utilizzando Tapatalk |
In generale ti do ragione, non hai detto cavolate.
Io rimango sempre della mia idea, i mezzi, sia moto che auto, devono farmi un pò sangue e spesso quelli italiani non me lo fanno. Sono molto affezionato a Bmw, ne ho avute 2 come auto e 3 come moto ma a oggi del loro reparto auto non me ne piace 1. Ognuno ha i suoi gusti. Concludo: ho guidato alcune volte le Focus station dell’azienda dove lavoro, sterzo e sospensioni perfetti e godibilissimi ;) |
Non ho trovato nelle moto italiane quel qualcosa in più rispetto alle altre, ormai per me il mercato si è livellato.
Forse poteva avere un senso 20-30-40 anni fa, quando le Ducati avevano una certa nomea di moto gnucche e si cercava di giustificare l'amore verso le moto italiane tipo le Guzzi che spesso davano qualche rogna meccanica ed elettrica. L'unica cosa che posso dire oggigiorno è che le moto giapponesi top di gamma mi lasciano un po' di amaro in bocca come componentistica, tipo tubi in gomma anzichè in treccia e sospensioni migliorabili. |
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Il progettista della Giulia disse (e secondo me aveva ragione) che con sospensioni più raffinate e un ottimo sterzo hai già fatto quasi tutto quello che serve per rendere un'auto piacevole da guidare Inviato dal mio SM-F721B utilizzando Tapatalk |
Concordo su tutto.
La Giulia l’hai provata? |
A livello di guidabilità siamo sempre stati il top.Sia auto che moto.Io ai tempi mi divertivo di più pure coi camion e bus Fiat rispetto ai tedeschi o scandinavi.Xero scendevo più stanco
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E io che guido un V100 devo darti più che ragione.
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Sono d’accordo con te le moto Italiane sono anche le più belle
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e la Turismo Veloce lusso insieme la alla F4 Senna sono le moto più belle del mondo. :eek:
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Se la 156 avesse avuto la trazione dalla parte giusta sarebbe stata la macchina definitiva e ancor oggi super ricercata.
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Perfettamente d'accordo. Le uniche altre che mi hanno dato quel feeling di immediatezza e bella guida, con un mix azzeccatissimo tra agilita' e stabilita, sono le naked triumph 3 cilindri.
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Era l'auto che aspettavo da vent'anni, giunta fuori tempo massimo per le mie scimmie automobilistiche https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...985c2712dc.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...079fbe48a9.jpg Inviato dal mio SM-F721B utilizzando Tapatalk |
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Meritava anche TA però ero talebano della TP e dei 6 cilindri bmw di cui ero innamorato da sempre E resta una bellissima vettura, che non sfigura tra le grandi Alfa esposte al museo storico https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...140704db89.jpg Inviato dal mio SM-F721B utilizzando Tapatalk |
Concordo, anche io l'ho sempre trovata piacevole sebbene la trazione anteriore, sarebbe bastato un differenziale autobloccante q2 per renderla ancora più interesse o ampliare il Q4 anche alle versioni stradali normali come fece Audi con il torsen quattro della A4.
Purtroppo i competitor già offrivano alternative al loro sistema di trazione. Se avessero puntato in quella direzione avrei chiuso volentieri un occhio sulla qualità di materiali e finiture tipiche Fiat che comunque sulla 156 erano più che accettabili. Senza parlare poi che un motore turbo benzina ci sarebbe stato d'incastro piccolo tipo 1.8 da 200cv, un allestimento Ti con q2. |
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OT ho avuto x 3 anni la Stelvio e guidato spesso Giulia , confermo che Italians do it better than Germanys anche nelle auto ( infatti sto seriamente pensando di riprendere una Stelvio che con l’età l’altezza (?) della Giulia non va molto d’accordo .
Fine OT |
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Fecero una 156 Q4 sportwagon (non cross) in occasione del restyling ma si contano sulle dita di una mano mozza Se non sbaglio c'erano problemi con il telaio che non era stato concepito per accogliere la TI ...infatti le versioni integrali sono parecchio rialzate (entrambe, non solo la cross) In ogni caso è un peccato sì ...un po perché rimase congelata l'esperienza fatta con la Delta nei rally e un po perché la TI andava a nozze con le potenze sempre più esuberanti (soprattutto le coppie dei TD) Purtroppo spesso non siamo forti nel mettere a frutto la nostra genialità ...VW si è presa un posto di primo piano nei segmenti premium con questa TI ...non erano nessuno e con l'immagine data ad Audi si sono messi al pari con Bmw e Mercedes Vabbè, as usual In ogni caso la Giulia dimostra che non ce n'è per nessuno quando facciamo sul serio Inviato dal mio SM-F721B utilizzando Tapatalk |
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E avendo guidato la più veloce e la più lenta posso dire che in effetti la storiella della progettazione a cascata (dalla Quadri al resto e non viceversa come si fa di solito) è vera, tangibile e determinante Inviato dal mio SM-F721B utilizzando Tapatalk |
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Scusa mi sono espresso male in ultima parte per Ti intendevo l'allestimento sportivo come quello della 147 in versione Ducati, anteriore ma con lsd.
La Cross l'ho provata aveva una trazione ottima ma era per l off infatti su strada andava meglio la normale anche se TA. |
Ah, ok ... comunque la competenza non è mai mancata ... mancavano gli investimenti
E tutti i famosi marchi italiani hanno subito il medesimo destino (diciamo a eccezione della Ferrari se facciamo finta che la Fiat non ci abbia messo i soldi): Alfa, Guzzi, MV, Ducati, Lamborghini, anche la giovane Aprilia hanno sempre avuto alti e bassi E non a caso le uniche che funzionano alla grande sono quelle comprate dai tedeschi Inviato dal mio SM-F721B utilizzando Tapatalk |
I tuoi due esempi stanno in piedi. Ma non chiudono il panorama italiano. C'è una casa italiana che fa le moto dal peggior "comportamento dinamico" sul mercato. Costano anche il doppio delle altre perché sono ritenute, forse a ragione, le moto con il design più bello del mondo.
Devi anche considerare che moto stradali leggere con sospensioni dall'escursione molto corta e piuttosto rigide, vale per l'S2R (non ho capito se 800 o 1000) che hai, non è facilissimo sbagliarle, ti devi abbastanza impegnare. Aprilia con la prima serie di Shiver ci riuscì: dinamicamente la peggiore Aprilia dai tempi della Motò. Però quando ci viaggi su un tappeto di microdossi con quelle moto lì, è una pena. Vale in certa misura anche per la attuale eccellente Tuono 660 Factory, per esempio. Certo, Ducati è rarissimo che sbagli una moto. Possono essere facili o difficili, ma sbagliate veramente di rado e il tiro a caso tende a farlo sulle Hypermotard, qualcuna, di solito la prima per ogni generazione di motori che ci mette. Personalmente trovo che anche Suzuki e Triumph cannino rarissimamente il comportamento dinamico di una moto, e solo per componentistica mai per layout vero e proprio. Yamaha ha fatto i soldi usando i clienti come collaudatori dei suoi rottami di gran successo commerciale usciti se ben ricordo 9 anni fa, che infatti di serie in serie hanno cambiato layout dal giorno alla notte nel seguito, con aggiunte di botte di quasi 10 cm di forcellone che è una enormità totale e rivela che il progetto iniziale è chiaramente un aborto casuale. BMW a mio parere fa moto noiose e non noiose, qualche scelta di setup molto discutibile, qualche progetto lasciato un po' né carne né pesce (che poi corregge quasi sempre in modo eccelso), ma mi sembra difficile dire che metta in commercio roba che va alla "spera in dio". |
Poi quando i giapponesi capiranno che non è illegale fare una moto in grado di supportare borse rigide, con delle sospensioni decenti, un 100/120 cv, che stia dentro i 230 kg col pieno e che non abbia pedane e sella così bassi che ne lasci metà grattugiata per terra alla prima uscita su una strada bella e ben messa, sarà un grande giorno. Perché a nessuno fa piacere doversi sobbarcare i prezzi di Ducati e i prezzi e l'inaffidabilità KTM per avere una moto che se apri il gas non ti addormenti e se fai una S in grazia del Signore non lasci pedane scarichi e cavalletti fusi dentro l'asfalto. ( E già che ci siamo lo stesso dicasi per BMW, fare una 1000 XR che non abbia una sella per nani che ti pare ti abbiano infilato dentro una piadina e che regga i 120 all'ora costanti in sesta ai 20 al litro reali).
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Su yamaha d'accordo, visto che sicuramente parlavi della tracer prima serie che ho avuto (motore 9, ciclistica 5, e son gentile.) Ma aveva un prezzone e almeno andava forte, almeno come la MV turismo veloce, che costava quasi il DOPPIO. Una ha venduto, l'altra ovviamente no. La moto che descrivi nel secondo post e' la kawasaki versys 1000. Purtroppo ha addosso 30kg di troppo, davvero. Per il resto si guida bene, va il giusto, consumi piu che onesti, comoda, borse rigide, tanto spazio e un discreto numero di frocerie. Nel 2025 arrivera' la versione nuova, portata a 1100. Sperando in un pelo di riduzione dei pesi. |
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