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I libri possono "curare"?
La lettura può avere un effetto "lenitivo" se non propio curativo sui mali dell'anima?
Qualcuno ha suggerimenti di libri terapeutici con la sua personale esperienza? |
Dipende da cosa devi curarti. Io, nei miei periodi di malessere o inquietudine, ho preferito frequentare una letteratura capace portarmi a saturazione.
Sommando inquietudine a inquietudine, stanchezza a stanchezza, incertezza a incertezza.... |
Che bello questo topic: brava Lilith! :D
Mi piace il tuo intervento, Schienadilegno. L'ho fatto anch'io. Ho incontrato più volte nella mia vita dei libri che mi hanno curato l'anima, a volte sbattendomi in faccia quello che non volevo sentire, altre volte mi hanno aiutato ad accettare un dolore, o mi hanno incitato a credere ancora. A volte mi hanno dato una tregua, altre mi hanno strappato un sorriso o una lacrima. Il mio personale e intimo cammino è piastrellato di libri. |
Ehm....non ne parliamo. Ne di piastrelle ne di libri....col mestiere che mi sono scelto e il piastrellista che staziona nel mio bagno e nella mia cucina...
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Se non sono indiscreta, che lavoro ti sei scelto? La mia curiosità non ha limiti... :-)
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I libri sono tutti terapeutici. E come tutte le terapie non sempre portano a una guarigione ma sempre verso un mutamento. Ognuno di loro ci suggerisce uno scarto, una piccola deviazione di percorso, un panorama non visto, uno sguardo di sguincio. Ogni volta che un libro ci sceglie dovremmo guardare per bene al motivo per cui lo fa: l'unica cosa di cui sono sicuro è che non succede mai per caso.
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Curiosità presto soddisfatta, Pat. Faccio il bibliotecario.
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Posto perfetto per te questo! :)
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un bibliotecario come un farmacista .....
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Si, ma ci vuole la ricetta.....
Per la scogliosi ho consigliato l'uomo senza qualità....portato in una tracolla dalla parte opposta .... |
eh eh eh
per l'aggressività consiglierei; Il viaggiatore notturno - (Maurizio Maggiani) un libro di storie di osservazioni, l'immagine del deserto come purificazione il racconto del massacro di Tulsa ..... ma le rondini ritornano |
NO !...........
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il libro di per sè non cura niente, proiezioni e identificazioni (se scattano) fanno la maggior parte del lavoro
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si', sono ossigeno per la mente, e spesso si sa, ci manca l'aria... ;)
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amme mi cura meglio una birra
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leggo continuamente ma sto strappo al bicipite femorale micca mi passa....curano gnente i libri
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se fa male è meglio il talwin
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Curano, curano. In molti momenti di sconforto mi hanno dato l'oblio. L'importante è leggere quello che veramente ci piace senza farci condizionare da quello che "deve essere assolutamente letto".
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cura oblio piacere e condizionamento è la trama minimale di un romanzo
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Leggere è sempre e comunque bello!
Parlando di interiorità credo che i libri possano aiutare molto, se non altro a distogliere l'attenzione da ciò che ci tormenta. Per letture "terapeutiche" effettivamente dipendeda cosa devi "curare"...ma i libri non mancano: Daniel Goleman, Harriet Lerner, Wayne W. Dyer, sono alcuni autori che posso suggerirti. |
il prontuario medico cura di piu'....
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ma sicuramente libri non possono sostituire nè il medico nè tantomeno la farmacia.....
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per quando sei giù consiglio Il male oscuro, di Berto.
un toccasana |
Beh leggere Roth (e dico Joseph) mi ha curato una malinconia una volta mentre Pasolini mi curò una stitichezza.
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Curano eccome.
Per esempio libri come "Innamoramento e amore" di Alberoni sono stati utili in situazioni di disavventure sentimentali. |
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