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Ciclisti di notte
Vi capita mai di percorrere strade poco o affatto illuminate, ed incrociare,vedendolo all'ultimo momento,uno o più ciclisti completamente,senza fari,neanche installati,senza catarifrangenti,e marcianti non proprio tenendo rigorosamente la destra?
Non mi pare che sia più di moda circolare in regola in bici, e che neanche le Forze dell'Ordine facciano rispettare la legge,in questi casi! Poi succede l' incidente,e son dolori! |
Capitato la scorsa settimana, sorpassando un pulmann la sera mi sono trovato difronte il classico cilcista al buio,sai che bella esperienza!!!! fortunatamente sono riuscito ad evitare la fiancata del pulman ed anche il ciclista, e quando sono tornato indietro per le solite 4 "parole", voleva pure aver ragione :mad::mad: dicendo che lui stava sulla sua dx !!!
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Purtroppo hai ragione e .......... neanche abbigliamento catarifrangente usano!!! Dovrebbero rendere obbligatorio almeno questo!!!
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Non pagano tasse ed assicurazioni, quindi sono "dimenticati" dal legislatore...
Io da ciclista, non vado MAI in giro la sera, e se capita, preferisco lasciare la Bicicletta legata ad un palo e farmi venire a prendere... |
Il legislatore si è tutt'altro che dimenticato delle biciclette, semmai sono le forze dell'ordine che dimenticano di far rispettare le norme che le riguardano.
Il Codice della Strada tratta le biciclette (o, meglio, i velocipedi) in modo molto dettagliato. Gli articoli che trattano l'argomento sono i seguenti.
L'art. 68 stabilisce tra l'altro quanto segue: 1. I velocipedi devono essere munitiL'art. 152 comma 1 dice però che: 1. Fuori dai centri abitati, durante la marcia dei veicoli a motore, ad eccezione dei veicoli iscritti nei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, è obbligatorio l'uso delle luci di posizione, dei proiettori anabbaglianti e, se prescritte, delle luci della targa e delle luci d'ingombro. Durante la marcia, per i ciclomotori ed i motocicli è obbligatorio l'uso dei predetti dispositivi anche nei centri abitati. Fuori dei casi indicati dall'articolo 153, comma 1, in luogo di questi dispositivi, se il veicolo ne è dotato, possono essere utilizzate le luci di marcia diurna.Se tale comma riguarda solo i veicoli a motore, perché inserire il rinvio ad esso? In conclusione, non è chiaro se le biciclette debbano circolare a luci accesi anche di giorno, ma di sicuro le luci devono esserci e devono essere accese di notte. OT: non sapevo che chi ha un'obsoleta iscritta all'ASI può circolare di giorno a fari spenti. |
Wotan, mi correggo ed aggiungo, le forze dell'ordine non li dimenticano, da queste parti è guerra con gruppi stile Giro d'Italia a bloccare il traffico, se li fermano, non c'è ne uno che abbia un documento, ma come cittadini itagliani hanno solo l'obbligo di "dichiarare le proprie generalità", con i problemi dell'Itaglia, "accompagnare" per identificazione dei ciclisti senza avere le Tele&giornalate di scandalo è Utopia.
Rammentasi la storia del ciclista multato a Roma per essere passato con il rosso.....;) |
Dalle mie parti sono completamente dimenticati!!!
Libertà assoluta di fare ogni cazzata possibile! Per loro il Codice della strada non esiste,ma se li tocchi sono dolori! Politicanti: SVEGLIA!!!!! |
a me è capitato in Romania....carretti e persone che camminavano in mezzo alla strada l'una accanto all'altra...occupavano 1/2 corsia :mad:
...questo ha aiutato a spiegarmi tutte quelle croci che vedevo di giorno a bordo strada sarebbe buona cosa che anche i pedoni indossassero giubbini catarifrangenti di notte sull strade extraurbane |
Anche a noi in Romania!!
Un giorno avevamo fatto tardi e ci ha sorpreso (come se non lo sapessimo che capita tutti i giorni!) la notte mentre eravamo ancora a 200 km dall'hotel! 5 moto lanciate al limite della decenza su strade e stradine rumene. Per chi non è pratico della zona: tutte le strade rumene attraversano paesi e paesini i quali non hanno il becco di un lampione dedicato alla pubblica illuminazione, la strada è solitamente più in alto delle abitazioni. Tra tutte le buche infilate quella notte, abbiamo sverniciato anche un ignaro ciclista che tranquillo tranquillo andava per la sua strada nel mezzo di un paesino avvolto dalle tenebre. Passa la prima moto a velocità warp: il ciclista cerca di spostarsi a destra il più possibile. Passa la seconda moto a velocità warp -1: il ciclista cerca di mantenere l'equilibrio, precarizzato dallo spavento, agendo sul manubrio: destra e sinistra in rapida successione. Passa la terza moto a velocità warp -1,5: il ciclista recuperato l'equilibrio e assuefatto all'adrenalina messa in circolo dallo spavento, punta dritto verso il bordo strada che coincide con il ciglio del dirupo che da sulle sottostanti abitazioni. Passa la quarta moto a velocità warp -2: il ciclista ha una ruota nel baratro del dirupo e punta decisamente verso il basso. Passa la quarta moto a velocità warp-2,5: del ciclista non v'è traccia. Eravamo stanchi, affamati, lontani dall'hotel e a 2500 km da casa: per la sopravvivenza del ciclista abbiamo confidato sulla scorza dura dei rumeni.... Morale: mai girar di notte in quei posti. |
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