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Proton MV Agusta
MV Agusta, Proton entra con il 57,7%
Chiuso l'accordo per l'aumento di capitale di 70 milioni MILANO - CastMV Agusta e Proton hanno chiuso l'accordo per un aumento di capitale di 70 milioni di euro interamente sottoscritto e versato dal gruppo malese. In conseguenza della ricapitalizzazione, Proton detiene ora il 57,75% della MV Agusta, mentre la famiglia Castiglioni mantiene il 37,25%. Massimo Tamburini ha il 2% e l¨Husqvarna AB il 3%. Dal punto di vista della cariche societarie, Claudio Castiglioni resta presidente della società con deleghe nei settori del marketing e della ricerca e sviluppo, mentre l'amministratore delegato sarà indicato a breve dalla Proton. Già noti gli altri manager di nomina Proton: direttore della produzione è Zaidi Bin Mohd Yusoff mentre responsabile dell'area finanziaria è Johnson Liu Wen Jong. Cosa dire... POSITIVO 1. MV esisterà ancora 2. Tamburini sarà ancora coinvolto (speriamo) 3. Proton dovrebbe spingere per il settore moto e non andare nel settore scooter (vero aprilia :? ) NEGATIVO Sono entrati di brutto :shock: |
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ebbeh... perchè... pensate che la DUCATI sia italiana??? :lol: :lol: :lol:
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Dopo i cinesi che hanno acquistato Rover ed MG è un altro pezzo della storia motoristica che recentemente si colora di giallo.
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Se poi la finanza, il marketing, ecc. sono americani ben venga. Non sarà il fatturato Ducati che mette in crisi l'economia italiana. |
beh anche la MV rimarrà italiana nella costruzione... :wink:
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La vedo dura se cercheranno di introdurre i metodi di lavoro orientali in padania.......... :lol: :lol: |
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Il punto è proprio questo, di solito è normale mettere un Amm. Delegato, un controller della propria nazione... diverso è inserire responsabili di carattere tecnico (tipo direttore di produzione). In questo caso è chiaro l'intento di prenderne le redini sotto tutti i punti di vista lasciando ben poca autonomia locale. Il discorso ducati è completamente diverso, un fondo d'investimento guarda i ritorni economici e basta!! Le competenze le lascia all'impresa. Al massimo influenza le decisioni strategiche di massima (andiamo sul mercato scooter low price vs moto di prestigio ad alti margini) ma poi se fare il supermotardone e come farlo (brutto :D ) lo decidono i tecnici di bologna |
l'importante è che l'azienda non chiuda e, soprattutto, che non venga trasferita all'estero.. :)
tutto sommato è andata ancora bene così... :? |
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La Ducati nel mondo è considerata italiana anche se il proprietario (un fondo di investimenti) è americano. Pure la Ferrari è considerata italiana: il proprietario è italiano, il CEO pure, ma sotto di lui solo il direttore del personale è italiano.
Cosa viene considerato italiano? La passione, il gusto del particolare, il dettaglio, la prestazione, il rosso, ... Ciò nel bello. Nel brutto ... Le cose tutte diverse le une dalle altre sono italiane, la guzzi è considerata pienamente italiana, la FIAT "è" italiana, ... E noi individualmente non c'entriamo nulla nella percezione? Centriamo se quando facciamo una cosa male diciamo che la colpa è di un altro (dello Stato, delle leggi, delle regole, dei complotti, del vicino, ...). Non a caso il mondo ritiene Biaggi un Italiano, Rossi NO, è considerato un fenomeno senza passaporto. |
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