Pedoni, e non birilli
 

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In presenza di pedoni andate piano (50 km/h sono già sufficienti per uccidere nel 90% dei casi) e abbiatene sempre rispetto.

Di Repubblica.it segnalo quest'articolo, secondo il quale la mortalità tra i pedoni è in aumento, nonostante la diminuzione complessiva delle vittime della strada.

E' un tema che mi è particolarmente caro, perché ho visto molte vite spezzate o gravemente menomate (anche nella mia famiglia) a causa di imbecilli con il gas e/o il telefonino facile.

• Vedo ogni giorno automobilisti e motociclisti che sfilano a velocità proibite tra i pedoni come se fossero birilli.
• Vedo ogni giorno auto e moto parcheggiate sui marciapiedi o sulle strisce pedonali, che costringono i pedoni, le mamme con passeggino e i portatori di handicap a passare sulla strada e ad esporsi a gravi rischi.
• Vedo ogni giorno persone, specialmente donne e anziani, che vorrebbero attraversare sulle strisce, ma hanno paura di farlo e attendono il miracolo di un'anima pia che si fermi a dargli la precedenza.
• Vedo troppo spesso morti e feriti sulle strade.

Tutto questo non ha senso, NULLA giustifica il rischio di uccidere, ferire o anche solo spaventare una persona, NULLA ci dà il diritto di ridurre la libertà di spostarsi a piedi in sicurezza.

Quoto. Mi piacerebbe davvero che uno dei nostri governi, di qualunque colore sia, facesse almeno una campagna di sensibilizzazione veramente seria, sul modello di quella che gira in UK da ormai un decennio.

E si che basterebbe solo copiarli un po'...

Quoto anche io.

Quotone galattico!
Bisogna dare il buon esempio, fermarsi SEMPRE per far attraversare chi è sulle strisce pedonali (e magari anche chi è fuori dalle strisce) e andare piano dove ci sono pedoni in giro...
Visto che tra correre e andare piano la differenza alla fine del percorso è di pochi minuti se non secondi... proviamoci!!!
Vi sentirete più rilassati e tranquilli!

Quoto al 100%. Cerco sempre di "vedere" il pedone e rispettarlo e mi aspetto sempre (restando quasi sempre deluso) che gli altri facciano altrettanto con me. Mi è capitato in più di un'occasione di trascorrere dei periodi in Austria e di girare a piedi per le città. Mi era venuta una specie di "paranoia da strisce pedonali", lì appena ti avvicini alle strisce blocchi il traffico. Ma non dico mettere un piede sulla strada, anche se sei a due metri fuori e vedono che devi attraversare si fermano e aspettano che passi. Trovo che il rispetto di questa regola così elementare sia un significativo indice di civiltà. E devo constatare che purtroppo in Italia, anche da questo punto di vista, siamo molto indietro.

ottima cosa fermarsi per tempo e lasciare attraversare i pedoni....
peccato che si rischi di essere tamponati una volta su due, io ho sempre un occhio al retrovisore e si rischia di frequente, infatti freno "lampeggiando", di solito...
oppure, cosa ancor più pericolosa per il malcapitato attraversatore, su strada a due corsie io mi fermo, chi sopraggiunge sull'altra corsia, no.... e praticamente rischio di farlo falciare...

....tutto vero!!!!!ma in "certe" nazioni,al contrario dell'Austria, va' anche peggio il "pedone" e' addirittura un intralcio e' davvero c'e' d 'aver paura ad attraversare le strade!cio' nn toglie che viviamo qua' e se ognuno di noi fa' il suo,civilmente, il tenore di vita migliora x tutti!...almeno nell'ambito della convivenza!
permettetemi xro' di spezzare una lancia.....:praticamente vivo in mezzo la strada,e ne vedo di gente che VAGA nelle carreggiate o attraversa tra le file senza guardare SEMPRE E COMUNQUE a sx e dx .......e li' ci "scorriamo" noi (centauri).....e ci vuole anche tanta fortuna a nn collimare!!!io stesso ho vissuto "l'esperienza" di nn travolgerci x 0,001 di secondo con persona che attraversava correndo tra le auto incolonnate....!....e v'assicuro che ho invertito la marcia x raggiungerla e fargli notare cosa avevamo scampato (:cussing:), lei spaventata e conscia....io in tachicardia!!!!

Per evitare questo si va piano, in modo che il traffico dietroa noi ne risulti rallentato, e si frena dolcemente. Se proprio si rischia di essere tamponati, sguardo d'intesa col pedone che abbiamo fatto il possibile.
Io mi devo fermare comunque. Se c'è un pericolo avviso il pedone, se il veicolo sopraggiunge nel mio senso di marcia, sporgo il braccio per fargli segno di fermare, ma qui finisce il mio compito, non spetta certo a me il controllo del traffico.

Questa risposta da te non me l'aspettavo. Non sottovalutiamo la forza dell'esempio; come è facile imitare chi sbaglia, è quasi altrettanto facile seguire chi fa bene e innescare un circolo virtuoso. Più siamo a comportarci secondo le regole e più il traffico tenderà a migliorare nel suo complesso.

Massimo rispetto ed attenzione per i pedoni,far male o uccidere qualcuno per il semplice fatto di aver ragione mi farebbe stare malissimo.

Striscie pedonali o no,resta una persona umana che morirebbe stupidamente.

Senza parlare del fatto che mi farei malissimo probabilmente anch'io.

Massimo rispetto anche io,ma diciamo anche che a volte hanno torto anche i pedoni(io una volta mi sono ritrovato di notte con un pedone che stava facendo attraversare 2 bambini sotto un dosso in curva fermo in mezzo alla mia carreggiata tenendomi le spalle:mad::mad:.....stavo guidando la macchina ed andavo ad un andatura normale entro i limiti)...
I bambini li ho schivati per un pelo,ma per la povera donna(molto incosciente)l'ho presa in pieno.
Quindi morale della favola,la testa la devono usare sia i pedoni che gli automobilisti e no che si ragiona che il pedone ha sempre ragione e l'automobilista o il motociclista sono sempre degli assassini!!!!!;)

E' vero che spesso i pedoni sono degli incoscenti (e il tuo caso è eclatante), ma pagano cara questa incoscienza.
Il fatto di essere alla guida di un veicolo, soprattutto l'automobile, tende a farci sentire onnipotenti ed invulnerabili; dobbiamo tenere conto di questo effetto e limitarlo, usando la testa.

se i VVUU cominciassero a multare e togliere punti a chi non da la precedenza ai pedoni sulle strisce invece di imboscarsi a leggere il giornale con i velox sarebbe meglio!
i pedoni imparerebbero ad usarle...

purtroppo devo dissentire, Wotan: più circolo, più mi rendo conto che il livello globale di osservanza dei limiti, regole e leggi sta progressivamente deteriorandosi...
anni fa non mi sarebbe capitato, come successo di recente, di sentirmi insolentire dal cretino di turno, che ancora un po' e mi tampona, perchè mi son fermata alle strisce pedonali.... anni fa si sarebbe scusato, fatto piccolo e andato via con la coda tra le gambe... stavolta mi son sentita dire che "devo stare attenta quando freno perchè le moto hanno freni migliori delle macchine" (sic!)
per giunta uno giovane, fresco di scuola guida quindi... (soldi rubati...)

e l'esempio è visto sempre più spesso come un fastidio invece che come una cosa da imitare.

Mi intrometto per dare ragione a Wotan. Isabella, è vero che ogni tanto (spesso) ciò che dici tu succede, però l'unica è resistere: se non si continua a cercare di dare un po' di buon esempio, questo paese muore presto (e non solo per ciò che riguarda i problemi sulle strade...).

come giustamente dice anche l'Uomo Ragno "Grande potere comporta grande responsabilità", avere un mezzo di trasporto sotto il sedere comporta sicuramente molta responsabilità, questo è l'elemento che ci differenzia dal pedone, il potere di disfare qualcuno ce l'abbiamo noi. Se poi l'altro ha istinti suicidi beh, concordo non siamo onnipotenti. Ma andare piano in città è fondamentale.

ragazzi, non è che io smetto di fermarmi perchè gli altri non lo fanno, eh?

dico solo che la qualità del parco conducenti peggiora di anno in anno....