MotoGP Jerez 2020 - Gara 1
Ci siamo! Dopo una lunga e tormentata attesa prende finalmente il via il prossimo fine settimana sul circuito di Jerez il mondiale MotoGP 2020. Una stagione che appariva irrimediabilmente persa meno di due mesi fa si avvia ad essere recuperata grazie al grande impegno congiunto di Dorna e FIM.
UN CAMMINO LUNGO E COMPLICATO Una stagione 2020 che sarà ricordata a lungo, speriamo anche per motivi sportivi ma soprattutto per un'emergenza di proporzioni immani le cui conseguenze potremo valutare solo nei prossimi mesi. Sono saltati eventi sportivi di proporzioni universali e certo in pochi avrebbero scommesso sulla possibilità di rivedere moto e piloti in pista per quest'anno. A Dorna va riconosciuto l'enorme impegno profuso nel garantire la sopravvivenza delle squadre e nello stesso tempo tentare di mettere in piedi un campionato credibiie. Un lungo e paziente lavoro congiunto tra la società spagnola, la FIM ed i governi locali ha alla fine portato i suoi frutti sotto forma di un calendario ridotto ma tutto sommato ben più corposo di quanto ci si potesse aspettare. MONDIALE 'EUROPEO' A MATRICE SPAGNOLA Alzi la mano chi, meno di due mesi fa, avrebbe scommesso su un campionato con 13 gare, quando si faticava ad ipotizzarne poco più della metà. Certo non è il calendario dei sogni, è stato perfino necessario dare un'aggiustata al regolamento perchè un così ridotto numero di prove potesse comunque garantire validità iridata, ma si è ottenuto lo scopo di salvare la stagione. Molto probabilmente il campionato si disputerà tutto in Europa, con più di metà delle gare che si correranno in Spagna. Qualcosa che ha fatto storcere il naso a molti ma giova ricordare che solo la penisola iberica può vantare quattro circuiti omologati per la MotoGP. I tracciati designati offrono comunque una varietà di caratteristiche tale da garantire sufficiente equilibrio, ma non mancano le incognite, prima fra tutte il dover correre in date e quindi condizioni climatiche molto diverse da quelle abituali. L'APPROCCIO DELLE CASE La crisi indotta dall'emergenza sanitaria ha avuto effetti pesantissimi per le case costruttrici e le conseguenze saranno valutabili appieno solo nel lungo periodo. Limitare i costi è imperativo imprescindibile e dunque l'organizzatore ha saggiamente deciso di imporre un congelamento dello sviluppo tecnico fino a tutto il 2021. Se è verp che è praticamente impossibile mettere in pratica in pieno questo provvedimento, è certamente un fatto che motori ed aerodinamiche dovranno rimanere invariati e chi ha lavorato bene potrà tenersi in tasca un discreto vantaggio. A tutto questo si aggiungono le incertezze legate al mercato piloti, con gran parte dei nuovi contratti siglati 'al buio', senza il conforto dei risultati in gara. Se è ovvio e sottinteso che si parla di cntratti 2021, è chiaro altresì che determinate decisioni potranno avere il loro peso anche nella stagione che va a cominciare. HONDA, TRA INCOGNITE TECNICHE E 'CASO' ALEX MARQUEZ E' forse la casa che ha incontrato le maggiori difficoltà nei test di Febbraio a Sepang, sia per le condizioni fisiche ancora precarie di Marc Marquez sia per il comportamento della moto 2020. Difetti in gran parte legati all'erogazione del motore che tecnici e pilota dichiarano di avere in gran parte risolto. Per quanto riguarda i contratti dei piloti, una volta messo in cassaforte per quattro anni quello ci Marc, ecco esplodere, inatteso, il 'caso' Alex Marquez, di fatto appiedato a fine 2020 in favore di Pol Espargaro. Una vicenda sorprendente i cui contorni non sono chiari ma che porterà un discreto scompiglio visto che il piccolo Marquez, dirottato nel Team LCR, costringerà con molta probabilità Cal Crutchlow a salutare la MotoGP. DUCATI, RECUPERATO IL VANTAGGIO MOTORISTICO RESTA APERTA LA QUESTIONE DOVIZIOSO Quello che è emerso dagli unici test finora disputati è che i motoristi di Borgo Panigale hanno ancora una volta fatto un gran lavoro. la rossa sembra aver recuperato con gli interessi il vantaggio in termini di potenza e velocità massima di cui godeva fino ad un paio di anni fa, per di più mantenendo, a detta dei piloti, un'erogazione fluida e sfruttabile. Un vantaggio che se confermato costituirebbe un capitale prezioso visto lo stop imposto allo sviluppo tecnico anche per la prossima stagione. Ben più complicata la situazione sul fronte dei piloti con Petrucci che si è confermato vittima designata in favore di Miller ed il rinnovo di Dovizioso che appare quanto mai incerto. Posizioni lontane e che appaiono rigide da entrambe le parti sembrano stavolta rappresentare un grosso ostacolo a quella che dall'esterno appare la soluzione più ovvia e vantaggiosa. Tutto da scrivere anche il futuro in Pramac, con Bagnaia chiamato ad una prova decisiva ed il probabile arrivo di Jorge Martin nel 2021. YAMAHA E SUZUKI, ALL'INSEGNA DELLA CONTINUITA' Le due case hanno fornito le stesse confortanti indicazioni tecniche nei test invernali e procedono di pari passo anche nella gestione dei piloti. Yamaha ha preso una decisione coraggiosa ma necessaria, ovvero confermare Maverick Vinales e promuovere al suo fianco il giovanissimo e talentuoso Fabio Quartararo. Una scelta certo difficilissima quella di estromettere Valentino Rossi dal team ufficiale ma attuata in totale accordo col pilota al quale è stata in ogni caso garantita una sistemazione di prim'ordine. A Jerez dovrebbe essere ufficializzato il passaggio di Rossi al team Petronas accanto all'allievo prediletto Franco Morbidelli. Una situazione praticamente ideale, con materiale ufficiale e meno pressione per un finale di carriera nel quaale il pesarese potrebbe ancora togliersi qualche soddisfazione. Scelte conservative anche in casa Suzuki dove si è deciso di confermare piena fiducia ai giovani Alex Rins e Joan Mir. APRILIA E KTM, INCERTEZZA LEGATA AI PILOTI Destini simili anche se per motivi diversi per le due case europee che hanno entrambe evidenziato progressi ma vivono un momento difficile legato alla scelta dei piloti. Aprilia, che mette in campo una nuova RS GP che pare promettere bene, ha deciso con encomiabile correttezza di voler attendere gli esiti della vicenda Iannone prima di prendere una decisione definitiva sul pilota da affiancare al confermato Aleix Espargaro. Scelta coraggiosa ed apprezzabile ma certo non priva di rischi visto che i tempi della vicenda rischiano di trascinarsi almeno fino a Settembre. Dal canto suo KTM si è trovata a dover affrontare la separazione da Pol Espargaro, un evento del tutto inatteso che ha lasciato la casa austriaca priva di una vera prima guida per il 2021. Un evento che ha però aperto una possibilità inattesa per Danilo Petrucci, giubilato da Ducati ma accolto a braccia aperte in KTM pur se tra le file del Team Tech 3 di Herve Poncharal. Anche questa una sistemazione che potrebbe rivelarsi ideale per il ternano, bisognoso di un ambiente più familiare e meno pressante di quello di Borgo Panigale. IL CIRCUITO DI JEREZ L'impianto sorge nelle vicinanze di Cadice, nella bellissima regione dell'Andalusia, è stato ultimato nel 1985 e ha inizialmente ospitato cinque edizioni del Gran Premio di Spagna di Formula 1, dal 1986 al 1990. Considerato poi non più adatto alla massima categoria automobilistica è attualmente utilizzato per la prova spagnola dei campionati MotoGP e Superbike. Dallo scorso anno il circuito è intitolato alla memoria di Angel Nieto, il pluricampione spagnolo scomparso nel 2017. La pista è lunga 4423 metri e larga 11, si percorre in senso orario e comprende 13 curve, 8 a destra e 5 a sinistra col rettilineo principale lungo poco più di 600 metri. Dopo essere usciti in prima dalla Curva 13, intitolata a Jorge Lorenzo, i piloti scaricano tutte le marce mettendo sesta un istante prima di passare sotto la struttura che ospita la sala stampa. La sesta viene appena appoggiata per poi iniziare la frenata per la Curva Expo, una destra lenta a raggio costante che si percorre in seconda marcia. Si tiene la seconda percorrendo il tratto in leggera salita che porta alla Curva Michelin, una destra a tornare molto lenta e critica per la tenuta dell'anteriore, soprattutto a inizio gara col pieno di benzina e la gomma fredda. Si tiene ancora la seconda in uscita per portarsi verso la Curva 3, una sinistra da fare in accelerazione con i piloti che in ingresso buttano dentro in successione terza e quarta marcia, rapporto che si mantiene anche per la Curva 4. E' questa un'altra sinistra veloce cui segue un breve allungo fino alla Curva Pons, un'ampia destra a raggio costante in cui si deve mantenere velocità da portare al successivo rettilineo dove si appoggia la sesta prima della violenta staccata per la Dry Sac, una lenta destra di ritorno da affrontare in seconda. In uscita altro 'short shifting' per mettere terza e quarta in successione ed affrontare la Curva 7. una sinistra veloce che porta alla Curva 8, una sinistra a tornare . che comporta una delicata frenata in ingresso. In uscita dalla 8 brevissimo allungo fino alla violenta staccata della Curva 9. Questa e la successiva Curva 10 sono due destre lente, da percorrere col gas puntato per poi sfruttare l'accelerazione e portarsi alla Curva Criville che insieme alla successiva Curva Ferrari forma una coppia di svolte a destra molto veloci da affrontare in piena accelerazione. Il brevissimo allungo che segue porta alla Curva Lorenzo, un rampino a sinistra in cui i piloti scalano fino alla prima per rilanciarsi nuovamente sul rettilineo del traguardo. Il tornantino finale rappresenta anche l'ultima occasione di sorpasso in caso di arrivo in volata. [IMG]https://i.postimg.cc/0QbZ5xvt/jerez1.pngbest image hosting[/IMG] https://i.postimg.cc/L4jLthxt/jerez2.jpg NEL 2019 VITTORIA DI MARQUEZ Lo scorso anno la corsa vide il ritorno alla vittoria di Marc Marquez dopo l'unico passo falso della stagione ad Austin. Podio monopolizzato dai piloti spagnoli con il secondo posto di Alex Rins ed il terzo di Maverick Vinales. Quarta e quinta le Ducati di Dovizioso e Petrucci su un tracciato mai troppo congeniale alle rosse, e da questo punto di vista iniziare la stagione con una doppia gara a Jerez non sarà certo di aiuto, almeno sulla carta. SI INIZIA CON I TEST MERCOLEDI' 15 LUGLIO Massima attenzione naturalmente per il rispetto del protocollo anitario, di fatto il paddock sarà isolato dal resto del mondo per scongiurare ogni rischio di contagio. Rispetto assoluto delle distanze di sicurezza anche durante i debriefing dei piloti all'interno del box. Il fine settimana di Jerez si aprirà con i test collettivi nella giornata di mercoledì 15 Luglio con questo programma; 9:10-9:50: test Moto3 10:00-11:30: test Moto GP 11:40-12:20: test Moto2 12:30-13:00: test MotoE 13:10-13:50: test Moto3 14:00-15:30 : test Moto GP 15:40-16:20: test Moto2 16:30-17:00: test MotoE ORARI TV Le gare di Jerez saranno trasmesse in diretta da SKY ed in differita da TV8 con i seguenti orari Programmazione SKY :Venerdì 17 Luglio 09:00-09:40 Moto3 FP1 09:55-10:40 MotoGP FP1 10:55-11:35 Moto2 FP1 11:50-12:20 MotoE FP1 13:15-13:55 Moto3 FP2 14:10-14:55 MotoGP FP2 15:10-15:50 Moto2 FP2 16:05-16:35 MotoE FP2 Sabato 18 Luglio 09:00-09:40 Moto3 FP3 09:55-10:40 MotoGP FP3 10:55-11:35 Moto2 FP3 11:50-12:20 MotoE FP3 12:35-12:50 Moto3 Q1 13:00-13:15 Moto3 Q2 13:30-14:00 MotoGP FP4 14:10-14:25 MotoGP Q1 14:35-14:50 MotoGP Q2 15:10-15:25 Moto2 Q1 15:35-15:50 Moto2 Q2 16:05-16:45 MotoE E-Pole Domenica 19 Luglio 08:20-08:40 Moto3 Warm Up 08:50-09:10 Moto2 Warm Up 09:20-09:40 MotoGP Warm Up 10:05 MotoE Gara (7 giri) 11:00 Moto3 Gara (22 giri) 12:20 Moto2 Gara (23 giri) 14:00 MotoGP Gara (25 giri) Programmazione TV8 Sabato 18 Luglio 15.00 Sintesi qualifiche Moto 2, MotoGP e Moto 2. Domenica 19 Luglio 14.15 Gara Moto 3 . Differita 15.20 Gara Moto 2 - Differita 17-00 Gara MotoGP - Differita |
Nota
Esco in netto anticipo col thread visa la gran mole di notizie che presumibilmente arriveranno nei prossimi giorni. Diversi team sono già in arrivo a Jerez nella giornata di oggi. Appena disponibili saranno aggiunti gli orari di TV8, sempre abbastanza 'vaghiì'. |
Grazie Blade... ottimo lavoro come sempre!
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Mi unisco al ringraziamento.
Sbattimento mica da poco per Blade... |
Tks Blade [emoji108]
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Lettera aperta di FIM e Dorna a team e addetti ai lavori
'Non sono ammessi errori'. Condivisibile, dover fermare tutto di nuovo sarebbe la catastrofe. https://www.gpone.com/it/2020/07/12/...LuUQgF4Hb9IgsE |
grazie Blade! Buon campionato a tutti!
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abbonato.. grazie anche da parte mia.
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Ho aggiunto nel post di presentazione gli orari delle differite di TV8, così come comunicati. Vista la concomitanza con la F1 vanno presi con le molle, potrebbero subire i soliti aggiustamenti.
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Dovizioso, via libera dai medici
Andrea Dovizioso si è sottoposto stamattina alla visita medica di rito e ha ricevuto il nulla osta per scendere in pista fin da domattina per la giornata di test cllettivi. |
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Franco Morbidelli
https://www.gpone.com/it/2020/07/14/...pa_-Ufk-lnX3No Dovizioso e Petrucci https://www.gpone.com/it/2020/07/14/...WosBNGT2GeZlwA Rins e Mir https://www.gpone.com/it/2020/07/14/...RgC0dnkHxQKdvk |
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Buongiorno a tutti.
Inizia la giornata di test collettivi, tra poco in pista le Moto 3 che gireranno dalle 9.10 alle 9.50. 9.20 Dopo dieci minuti il miglior tempo è di Masia in 1.48.006 davanti a McPhee, Genati, Arbolino, Migno e Vietti. |
I tempi a metà turno
1 17 J. MCPHEE 1:47.348 2 5 J. MASIA +0.475 3 55 R. FENATI +0.606 4 24 T. SUZUKI +0.785 5 75 A. ARENAS +0.817 6 14 T. ARBOLINO +0.930 7 16 A. MIGNO +0.965 8 23 N. ANTONELLI +0.986 9 2 G. RODRIGO +1.023 10 54 R. ROSSI +1.119 Full Live |
9.34 Migliora Vietti che sale al secondo posto a tre decimi da McPhee.
ietti primo in 1.47.284. 9.40 A dieci minuti dalla fine McPhee torna al comando in 1.46.745. Fenati risale al secondo posto. |
Terminato il primo turno della Moto 3, questi i migliori tempi
1 17 J. MCPHEE 1:46.263 2 5 J. MASIA +0.330 3 24 T. SUZUKI +0.382 4 12 F. SALAC +0.560 5 55 R. FENATI +0.568 6 23 N. ANTONELLI +0.571 7 14 T. ARBOLINO +0.811 8 2 G. RODRIGO +0.879 9 75 A. ARENAS +1.011 10 13 C. VIETTI +1.021 Full Live |
Entrano in piesta le MotoGP che gireranno fino alle 11.30.
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I tempi dopo i primi dieci minuti
1 93 M. MARQUEZ 1:39.211 2 12 M. VIÑALES +0.279 3 41 A. ESPARGARO +0.533 4 44 P. ESPARGARO +0.668 5 20 F. QUARTARARO +0.808 6 33 B. BINDER +0.838 7 21 F. MORBIDELLI +0.871 8 5 J. ZARCO +0.932 9 36 J. MIR +1.146 10 38 B. SMITH +1.149 Full Live |
10.15 Pol Espargaro secondo alle spalle di Marquez, Tossi sale al settimo posto.
10.20 Rossi sale quinto a 0.452. Tutti i piloti Yamaha riescono ad essere subito veloci appena scesi in pista, ma stupisce anche l'Apriia, Alex subito tra i primi ed ora sesto alle spalle di Tossi. 10.25 Marquez scende a 1.38.985 e precede Miller, EspP, Quartararo, EspA Vinales e Rossi. |
E si riparte finalmente.
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I tempi dopo la prima mezzora
1 93 M. MARQUEZ 1:38.985 2 43 J. MILLER +0.172 3 44 P. ESPARGARO +0.446 4 20 F. QUARTARARO +0.457 5 41 A. ESPARGARO +0.465 6 12 M. VIÑALES +0.505 7 46 V. ROSSI +0.678 8 21 F. MORBIDELLI +0.776 9 36 J. MIR +0.820 10 9 D. PETRUCCI +0.887 Full Live |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:25. |
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