Come funziona il cambio 'Seamless' ?
Anzitutto va sfatato quello che è un 'falso storico' nella convinzione di molti appassionati. Non è un'invenzione Honda che è stata sì la prima ad introdurlo in MotoGP ma il brevetto è della società inglese Zeroshift. E se in MotoGP è stato introdotto di recente, non è certo un'invenzione dell'ultima ora visto che la sua sperimentazione in Formula 1 risale addirittura ai primi anni 90, ovvero quasi trent'anni fa.
La logica ispiratrice è la stessa del cambio a doppia frizione, ovvero 'tenere già pronto' il rapporto successivo da innestare. In MotoGP è vietato l'utilizzo del cambio a doppia frizione ed il Seamless ha consentito di aggirare il problema, oltretutto con peso ed ingombri minori.
Come è fatto
Il cambio Zeroshift, perchè questa è la sua vera denominazione, è detto anche 'A variazione continua', ed in questa definizione sta il suo principio di funzionamento. Lo scopo dell'inventore era infatti quello di eliminare il 'tempo morto' nel passaggio da un rapporto a quello successivo. In questa fase , per quanto breve, la trasmissione gira infatti libera, causando una momentanea interruzione della trazione. Con il sistema Zeroshift il problema viene risolto interponendo, tra gli ingranaggi di due rapporti, una coppia di anelli di aggancio scorrevoli su un tamburo centrale, quest'ultimo solidale all'albero del cambio. All'atto del disinnesto del rapporto inferiore, l'anello di aggancio in uscita va ad impegnarsi sull'anello di aggancio in entrata sul rapporto successivo e grazie a questo 'preinnesto' la trasmissione resta 'in presa' anche durante il cambio di marcia, senza interruzioni di spinta, con minori sollecitazioni sulla catena e sull'assetto della moto in accelerazione.
L'utilizzo ormai generalizzato di questo cambio, permesso solo in MotoGP, ha portato anche ad una rivoluzione nello schema di innesto dei rapporti, consolidato da decenni. Il Seamless ha infatti imposto lo spostamento della folle 'a monte' della prima marcia, con tutti i rapporti che si inseriscono poi nella stessa direzione. Per questo vedendo i piloti partire dai box premendo il pedale del cambio verso il basso si pensa erroneamente che il pilota stesso utilizzi il cambio a schema stradale mentre in realtà la sequenza è 'La prima in basso, e le altre... pure' . La folle, onde evitare inserimenti accidentali nelle scalate, viene automaticamente inibita appena si inserisce la prima, e per sbloccarla il pilota utilizza un comando sulla pulsantiera. Questo spiega anche perchè spesso i commissari di pista hanno difficoltà a spostare la moto dopo una caduta.
Qui un video che mostra il sistema di innesto dei rapporti, sono chiaramente visibili due anelli di aggancio ed il relativo tamburo..
https://www.youtube.com/watch?v=IEcTIQQjLsI