Pochi 600 giri, ne debbono recuperare credo 2000 per arrivare a Ducati. ma non ce la fanno con le molle!!!
chissa se Yoshimoto Matsuda è ancora della stessa opinione " “Per questo sono molto felice che Ducati abbia introdotto la V4R, ha un motore progettato per le corse e spero che questo si traduca in una bella sfida, Ducati ha tutto per giocarsi il Mondiale alla pari con noi. Se c’è più competizione, noi siamo contenti.” |
dall'Igna diceva che quello che è stato preso pari pari dalla MotoGP è stato tutto lo studio delle teste e della fluidodinamica, utilizzto per avere la massima efficienza, Certo è ovvio che qquanto sperimentato e collaudato in Motogp sia venuto utile, sarebbe stato folle partire da un foglio bianco.
I 16000 giri non sono tanto frutto del sistema desmodromico quanto dei pistoni monofascia, soluzione tipica MotoGP ed attualmente a mia memoria unica nella produzione di un motore di serie |
Oh alla fine sono aziende è ovvio (ed auspicabile) che ci sia travaso di esperienza da un reparto all’altro. Già ci sono i regolamenti a castrare i progettisti se poi ci si mette anche che nn possono prender spunto è la morte di tutto.
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Giusto Blade; copio dal WEB: il pistone monofascia ha un attrito minore tra pistone e cilindro e di conseguenza meno attrito piu resa;
Non ricordo, in SBK c'è un limite sui consumi? |
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E c'è un motivo se nessuno ha mai messo in commercio 1000 con pistoni monofascia e regimi di rotazione da 600 (che per il richiamo valvole usano comunque le molle). Detta in altri parole: nessun produttore di quel livello (jap o europeo che sia) avrebbe alcun problema a mettere in campo motori con questi regimi di rotazione. In ottica gara... |
No, in Sbk non c'è un limite di consumo, mi pare sia regolamentata , come in MotGP ed in F1, la portata di benzina all'impianto di iniezione.
Ma questi motori straordinari (parlo della Motogp) sorprendono oltre che per le prestazioni anche per l'efficienza, dato che quando c'era il limite a 20 litri percorrevano oltre 7 km con un itro di benzina, cosa che un 1000 supersportivo stradale in pista non riesce a fare. Sono davvero dei prodigi di ingengno e di tecnologia e chissà cosa riuscirebbero a fare oggi i progettisti se non fossero impastoiati da questi stupidi regolamenti. Io sarei per il solo vincolo del consumo, poi totale libertà di sviluppo, Non sono così convinto che i costi arebbero molto più alti, perchè con tante diverse vie d esplorare non bisognerebbe investire enormi risorse per lavorare su quei pochi dettagli che le regole lasciano a disposizione. Guardo alle meraviglie degli anni 60/70, e qui tanto di cappell a 'quella' Honda, paragonata al desolante appiattimento dei giorni nostri, che tristezza. |
Sbk thailandia 2019
Per una volta che una moto italiana (almeno di nome e di sede) vince, con un pilota evidentemente fantastico perché il suo collega naviga nelle retrovie e non è che sia proprio un pivello, siamo tutti qui a gridare allo scandalo.
Rispetta il regolamento ? Credo di sì Avevano la tecnologia e l’hanno sfrutta ? Bravi Corrono in MotoGP e hanno più know how? Anche altri sono nella medesima situazione Se fosse solo la moto farebbero primo e secondo e invece no. Evidentemente è perfetto il binomio come lo era con Stoner. Mi piacerebbe dare la Ducati all’altro e vedere cosa combina. Io semplicemente gioisco di questi successi anche se concordo nell’essere un po’ dispiaciuti per lo spettacolo mancato, ma se fossi Ducati e mi tarpassero il motore manderei tutti a quel paese. Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk |
Magari tra 10 anni tutte le ss stradali avranno i pistoni mono fascia per migliorare l'efficienza del motore, e sembrerà strano grazie non l'abbiano fatto prima.
Come il common rail dei diesel che ora usano tutti. |
Non è mica tecnologia di stamattina, per uso stradale è contro producente per l'affidabilità e durata, non ha senso specie su moto così potenti.
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Su melandri e suoi sbacchettamenti, fonti di aprilia dicevano che avevano dovuto fargli un telaio apposta per le quote che voleva usare, che erano oltre le possibilità di regolazione esistenti
Guida tutto sul davanti, con cannotto verticale, da li le sbacchettate in velocità, è una moto molto instabile Stesso motivo (al contario) per cui in ducati gp prendeva 2 secondi da stoner, preziosi si rifiutava di assecondarlo... |
Al giorno d'oggi in cui si sente che tutti, giovani e vecchietti, di tutte le categorie fanno di tutto per modificare il proprio stile di guida per vari motivi, fa strano sentire che Melandri invece modifichi così drasticamente le quote della moto... non sarebbe meglio cambiare il proprio stile di guida???
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I problemi di Melandri sono proporzionati al suo talento, è innegabile che li abbia entrambi.
Bisogna valutare quante case abbiano voglia di assecondare, e fino a che punto, le esigenze del singolo quando hanno a disposizione comunque piloti che riescono a far bene ugualmente. Io credo che allo stato attuale delle cose Yamaha non possa ambire più di quanto ha già raggiunto. |
ma non farebbe prima ad allargare i semimanubri e guidare come Ben "Elbowz" Spies?
se gli piace la reattività quel metodo funziona... nel mio piccolo provato più volte... quando "andavo"... Scherzo eh... non sono un pilota... ma non mi piace quando ci si intestardisce con soluzioni che non funzionano... ci vuole anche pragmaticità... |
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Non siamo tutti uguali. C'è chi si adatta, chi cambia, chi rimane sempre lo stesso.
Magari nella sua (lunga) carriera ha sperimentato anche soluzioni diverse che però non gli hanno restituito lo stesso feeling. Ed è innegabile che, quando ha feeling con la moto, vada fortissimo. |
Probabilnente lui ha bisogno di sentire tanto il davanti, ed essendo minuto cerca la seduta più avanzata possibie. In Ducati gli avevano fatto il serbatoio più corto e largo, presumo la stessa cosa abbiano fatto in Tamaha. Del resto se con una posizione più tradizionale non ha la sensibiità di cui ha bisogno, non troverebbe la prestazione, è un circolo vizioso. Forse la moto con cui ha avuto meno problemi è stata la Bmw. A me pare che gli capiti il problemasoprattutto nelle piste dove ci sono forti accelerazoni da bassa velocità, quando forse si aleggerisce tanto l'anteriore. A PHillip Island dove si arriva sul rettilineo già lanciati aveva stravinto con la Ducati e ha fatto bene con la Yamaha. Presumo anche ad Aragon soffrirà.
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Li aveva un problema più grosso, Biaggi.
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Con tutto il rispetto per bautista ,paragonarlo a stoner mi sembra un tantino fuori luogo.
Vediamo il resto del campionato come va,inoltre sono certo che Davies si adatterà. |
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Imho, negli ultimi 2 mondiali ha disputato belle gare con la Panigale. Moto non semplice. 3 vittorie e tanti podi.
Anche questo inizio di stagione non è male. Moto privata che è lì con le Yamaha ufficiali. |
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