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Dopo lunga ricerca e varie prove ho preso completo Carlsbad.
Cercavo un Goretex che mi permettesse di viaggiare tra 15 e 26/27 gradi solo con maglia tecnica sotto e obiettivo centrato in pieno. Soprattutto è la vestibilità per la mia corporatura che è perfetta, 173 cm per 77kg con spalle larghe e braccia lunghe; tg M giacca quando di clover ho XL di una light pro2. Ho provato Rukka Equado e mi stava stretta di spalle, Alpinestars ST7 aveva le maniche corte di buoni 5 cm. La morale è che bisogna aver pazienza e provarne tante. |
Ciao a tutti. Rispolvero questo 3d.
Dopo anni, il mio completo Dainese in Goretex (una cagata secondo me, in quanto all’interno della cordura c’è il tessuto in goretex separato) sta tirando le cuoia. Sinceramente non è mai stato super impermeabile. Ai temporali estivi ha sempre resistito bene ma in tutti i viaggi che ho fatto in Norvegia, l’anti pioggia è stato fondamentalmente….per l’acqua, l’umidità e il freddo. Vorrei prendere un prodotto top e non pensarci più. Non sto a lesinare. Sono indeciso tra Rukka e Klim 3L. Odio viaggiare d’estate e la sabbia non fa per me. Vivo in Trentino e quando posso vado al nord. Vi chiedo con sincerità: veramente si può dimenticare antipioggia? Con magari 2-3 giorni di pioggia Norvegese, questa tecnologia funziona al 100%? Perché la mia giacca Dainese antipioggia da 50€ non ha mai fallito un colpo…. Grazie |
Sì, fidati, puoi lasciare tranquillamente l'antiacqua a casa. Ho una Rukka Exegal e alla fine di giornate intere di acqua nel Grande Nord non è mai entrata una goccia di acqua. Solo una volta in un nubifragio immane in Svizzera mi sono trovato la maglia bagnata. Ma lì credo che sia entrata tra casco e giacca, anche perchè le gambe erano perfettamente asciutte (Rukka Realer). Ulteriore nota positiva del laminato: al mattino la giacca (o i guanti) sono completamente asciutti.
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Ho preso una giacca klim, ma se dovessi scegliere adesso prenderei rukka o stadler, le giacche klim hanno il difetto del colletto troppo piccolo e dei polsini. |
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in ogni caso viaggiare in inverno con l'acqua non è la mia passione..se posso evito. |
non assorbire in assoluto no. un poco si appesantisce, non c'è verso. mica è una cerata di plasticaccia. e se a fine giornata non hai un termosifone dove metterla vicino la mattina dopo è sgradevole
resta un'altra vita rispetto a quelle con membrana staccata, diventano dei macigni da 10 kg. |
Io attualmente uso tre completi laminati, Alpinestars Hide Xt Drystar HF, la Traverse e la Badlands di Klim in GoreTex.
Per quanto Klim sia buona non è il top a mio avviso per quello che riguarda il maltempo, per il freddo e per la pioggia Rukka e Dane sono migliori ....Klim invece si distingue per l'areazione che ti permette di usarla più allungo nella stagione primaverile di Rukka e di Dane, e soprattutto per la sicurezza passiva, la Badlands è un armatura molto molto protettiva non ha rispcntri tra gli altri produttori è fatta e pensata per l'adventuring come invece non lo è la Rukka. A mio avviso per un pioggia leggera non hai bisono di antipioggia, puoi farci giornata se prendi la solita pioggerellina fastidiosa e pioggia intermmittente, ma se ti piace guidare sotto acquazzoni e gudarci forte, non nen puoi fare a meno ..è un fatto fisico non c'entra nulla l'impermeabilità ...su Klim che non ha gli stessi accorgoimenti di Rukka o Dane, prima o poi il vento e l'areazione stessa ti spingerà acqua nei punti critici (maniche e collo...Klim non ha il doppio polsino ed ha colli molto piccoli) ...percarià esistono guanti con il doppio polsino ( ne ho due paia) ma non li uso sono poco pratici ...spendo un fottio in abbigliameno, tutto ciò che mi può mandare più forte degli altri lo compro, ma c'è poco da fare se vuoi guidare forte sotto pioggia battente portati dietro un antipoioggia, fine dei problemi ...anche un antipioggia scarsa, ti deve solo proteggere i punti critici non darti impermeabilità...ad es. infilare il sottocasco in Gore tra i due strati impermeabili farà si che il sottocasco rimanga sempre asciutto e l'acqua non risalga ne per areazione ne per capillarità, tenendoti asciutto e soprattutto caldo, la stessa cosa vale per i polsini . Chiaramente ogni scelta ho un risvolto negativo e positivo , i polsini di Klim difendono memno dall'acqua ma sono più pratici, quello della Badlands è enorme, e permette di usare agevolmente i gunati sopra o sotto la manica, senza grosse distinzioni , e questo è un lato positivo, cen la Dainese tribolavo di più .... |
Cmq sia anche se il collo delle Rukka o delle Dane è molto alto e impedisce una entrata di acqua accindetale magari dovuta allo spostamento del sottocasco ( su Klim è più facile perchè il collo è piccolo) il fenomeno della capilalrità colpisce sia Rukka che Klim, ed è un fatto fisico, l'acqua tende a salire su per il sottocasco fino ad arrivare alla pelle, in gnere non ti enta acqua in quantità da bagnarti, ma un umido che a contatto con la pelle finisce per infreddolirti.
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Grazie mille x i consigli.
Spendere 2000€ e poi bagnarsi veramente mi girerebbero le balle. Mi avete detto quello che pensavo. Per un po' d'acqua la mia vecchietta Dainese tiene. Se vedo che butta male, la giacca antipioggia sempre Dainese è fantastica. Non passa nulla, ne acqua ne vento e freddo. Vedrò se aumentare il pil della Finlandia di 2000€ :lol::lol::lol: |
interventi molto interessanti..si vede che navigate in queste acque :lol: da anni..
:!: sono davvero un pivello ; ma cerchero' , nel caso , di arrangiarmi con quello che ho comprato (soprattutto per estetica). :sign6: |
una domanda:
nell'abbigliamento 3 strati :( che ho preso, la parte antiacqua /antivento, mi sembra molto larga da poter essere indossata anche esternamente alla giacca e pantalone. in quel caso , tenendolo in borsa e indossandolo sopra all'occorrenza, mi riparerei di + da un eventuale acquazzone? o non cambia un tubo?? :confused: |
Certamente non ti bagnerai, serve capire se se la parte anti pioggia si può indossare indifferentemente sopra o sotto.
Tieni conto che in caso di acquazzone, prima di poter indossare l’antipioggia sopra e sotto, sarai completamente lavato “Giessista” cit. |
faro' qualche prova statica per capire..
confido sempre nel cavalcavia vicino o il capanno aperto dove fermarsi 10 minuti |
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Klim nasce nel Montana, dove nevica spesso. Per esperienza con ditte americane di abbigliamento, solo che circa 30 anni, loro non sono i migliori artisti del secolo a fare robe impermeabili. Semplicemente dove sono piazzate tutte le dite, non piove così tanto. Tanti designers arrivano dalla California, che è infatti un deserto.
Invece le dite del Nord Europa, hanno l'ossessione dell'impermeabilità, pricipalmente perchè da loro piove ed è il parametro per cui sono giudicati. Solo che fare capi veramente stagni ha costi, e complessità progettuali che po inficiano molto la fruibilità del pezzo. Per non dire del costo.... Io ho guardato alcuni pezzi delle ditte che avete citato, e benchè sia uno che non stacca mai l'assicurazione d'inverno, e fa giri anche lunghi di alcune settimane per cui non può esimersi dal partire se piove, trovo le soluzioni di Klim più versatili. Ho preso in mano una giacca di Rukka, e mi ha aperto il bicipite da quanto pesava... |
Effettivamente...il discorso di Kinobi calza alla perfezione
Ad es. il collo di Klim non è molto protettivo, piccolo e basso ti espone di più, ma c'è il risvolto della medaglia ed anche un perchè....gli americani sono pionieri nell'adventuring, disciplina dove si guida un 50% minimo in sterrato ...si guida in piedi, per farlo devi poter retrarre il collo all'indietro quando sei in posizione di guida, un collo basso te lo permette con facilità, un collo alto ed ingombrante farà si che il casco si impigli facendoti faticare nel tenere la testa in posizione, quindi con il passare dei km avrai un indolenziomento maggiore, potete vederlo anche nella guida tranquilla da seduto, spesso girare la testa a dx o sx è più problemnatico quando il casco incoccia nel colla giacca. Spesso sacrifico la sicurezza elevata della Badlands, per la praticità e la vestibilità della Traverse se so che farò molto sterrato ....la Traverse fa un po "paura" su asfalto, una scivolata potrebbe dannegiarla più seriamente dell'altra, ma la mobilità e la facilità di guida che ti da spesso sono sicurezza passiva conveniente.... |
Aggiungo che un americano non si suicida se si bagna una gamba. Mentre un tedesco si automanda ad Auschwitz. Sono due concetti diversi.
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E' vero però che il colletto in neoprene alto di Rukka limita un po' i movimenti, non tanto il destra/sinistra quanto l'alzare la testa. Sempre di Rukka sono ottimi i polsini interni sempre in neoprene ma soprattutto lo "storm collar", una patta aggiuntiva che copre la parte anteriore del collo (ripiegabile nel colletto quando non usata). |
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