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Visualizza la versione completa : 2.000 chilometri d'un fiato in sella alla K1200RS


blacktwin
13-04-2006, 00:17
Qualcuno mi conosce qui dentro, ma la maggioranza no; due righe di presentazione: motociclista dall’età di 16 anni (Benelli 125), fino ad oggi ho guidato, per lavoro e per passione, praticamente tutte le moto del mondo, incluse le Americane (una mia foto è stata in copertina della rivista Moto Tecnica, in sella alla Harley 1200 Screamin’ Eagle, in occasione del test).
Tra le moto “personali”, ho consumato 4 BMW (una R100S “teste nere” da 70cv, una 100CS, una K75C, quest’ultima ancora in garage con 165.000 Km sul cruscotto), e molte altre.
Negli ultimi 7 anni la mia attività nelle Corse (ho schierato la RSV 1000 nel Campionato Europeo Superstock dal 1999 al 2004, e, grazie alla mia fantastica Squadra, con successo, devo dire…) ha assorbito la totalità del mio tempo, tanto che i “giretti” in moto sono praticamente precipitati a “zero” (se facevo 1.000 chilometri all’anno in moto, erano molti…).
Ma non di sole vittorie (2: a Valencia e a Misano) e soddisfazioni (moltissime) vive l’Uomo, e tantomeno di solo Pista… per cui quest’anno, anche riconoscendo i giusti mugugni della Santa Donna che sopporta le mie lunghe assenze per le trasferte nei finesettimana di gare in giro per tutta Europa, ho deciso di “ridimensionare” il mio impegno nelle Corse (utopia: ma ho chiesto di essere assegnato, da chi per ora lavoro, solo alla attività Nazionale, quindi basta Mondiale…), per avere qualche giornata in piu’ da dedicare alla famiglia, e ai giri in moto; è la cosa piu’ che mi è mancata nel perseguire la realizzazione di un Sogno (organizzare un Team mio, battermi nel massimo Capionato della Categoria, con una moto “nata” a 35 km da casa mia, e portarla ai massimi livelli).
Sapendo che comunque non avrei potuto sfruttarla “in pieno”, non mi sono rivolto al “nuovo”: mi sono accontentato di cercare un buon usato (non vivo nell'Oro: di Corse non si è mai arricchito nessuno, forse Ecclestone...)
Caratteristiche principali richieste alla moto: affidabilità assoluta, gran “stradista”, tecnicamente avanzata (mi piacciono le “realizzazioni particolari”, come contenuti tecnici, essendo io un tecnico), comfor elevatissimo in 2 persone + bagaglio, veloce, con preferenza di utilizzo autostrada-superstrada.
Il perché è presto spiegato: non ho piu’ il tempo di fare le “gitarelle fuoriporta”; la mia idea era di utilizzare la moto per veloci “trasferimenti” in luoghi lontani (il Triveneto, dopo 20anni di giri, dal 125 alle 1000 supersportive, lo conosco come le mie tasche…), per portare il mio Amore in quei posti meravigliosi che ho conosciuto viaggiando per le Corse in tutta Europa.
Ho scelto una K1200RS, 78.000 Km, Full Optionals, pagata 6.000 euro, garanzia 1 anno Stillnovo.
Le impressione dei primi chilometri in sella a questa moto le ho già postate qui; qualcuno le avrà già lette, e già conosce la mia contentezza per l’acquisto fatto.
Ma forse erano un po’ “fuorviate” dal fatto che, dopo anni di lontananza dalla sella “su strada”, il piacere di guidare nella Libertà che ti regala il “girare una chiave e andare via”, ti riempie il Cuore, e ti fa sembrare tutto meraviglioso…
Attendevo il momento di fare una “prova” piu’ approfondita e completa; in fondo, 2-300 chilometri in una domenica, sono capaci di farlo tutte le moto. Ma una BMW 1200 RS non è una moto come tutte le altre: gli obiettivi di progetto erano quelli di fornire ai “motociclisti di lungo corso” una Ammiraglia vicino alla perfezione, raggiunta con anni di evoluzione, iniziata nel 1985 con quel capolavoro di Design e innovazione Tecnica che è stata la K100RS.
Ho cominciato a covare nella mia mente un “giretto” di un finesettimana a salutare dei Grandi Personaggi, conosciuti su Internet prima come Tifosi appassionati della mia Squadra e delle mie RSV, e poi incontrati e diventati Amici. Elio, di Roma (poi assoldato nello Staff della mia Squadra), e i Leccesi Nico (Avvonico), Pier (il polso), e Gigi “Flyng Fifty” (che ha una Replica dell’ultima mia RSV schierata nell’Europeo Superstock del 2004, un vero “missile”…).
In pratica, un giretto di 2.000 chilometri da fare in un finesettimana.
Top Case BMW in cordura sul codino, con l’abbigliamento impermeabile e un gilè imbottito per l’eventuale “meteo avverso”, una piccola borsa da serbatoio con 2 cambi di intimo, un paio di Jeans e una felpa, Beauty e via, senza borse laterali: nella guida “a solo” non le sopporto, e non servono quando viaggi per “stare in sella”, a macinare chilometri incontro all’Orizzonte.
Partenza Venerdì alle 12, discesa verso Roma lungo la Raticosa-Futa, cena di pesce abbontante a Roma in un Ristorantino “selezionato”, sosta per la notte a casa di Elio per conoscere mio “Nipote” Angelo Daniel di pochi mesi, sabato “trasferimento” a Lecce, e domenica ritorno, con il “tappone” di 900 chilometri per tornare a casa, a Padova.
Chi era a conoscenza dell’idea mi pigliava per matto: ma sei “fuori”??? Guarda che non sei piu’ il ragazzino che girava per l’Europa col Kappino, oggi tieni 45 anni e non c’hai piu’ fisico, 2.000 chilometri in 2 giorni e mezzo ti massacrano…
In effetti, sono anni che non sono “allenato” a stare in sella così a lungo, pensavo.
La “resistenza” di ore e ore alla guida l’ho costruita negli ultimi anni in trasferte no-stop attraverso l’Europa in occasione delle Gare (nelle Corse, si viaggia sempre… “di corsa”…), il record assoluto è Padova-Valencia da solo in 18 ore consecutive, soste solo per rifornimento di gasolio e Red Bull, ma una cosa è guidare seduto in un abitacolo con Radio, Aria Condizionata, sigarette e viveri, altra cosa è stare in sella… ma pian piano che si avvicinava il W-end per il mio “giretto”, una sottile euforia invadeva la mia Anima: 2 giorni e mezzo in sella, per la nostra bellissima Italia, che mi fraga di qualche dolorino??? Eppoi ho comprato una BMW RS, mica Pizze & Fichi…
Vi anticipo una cosa: sono stati i 2 giorni piu’ fantastici che potevo vivere. Sono entusiasta della RS.
Ha superato la “prova” con una naturalezza che nemmeno io mi aspettavo, e credetemi, quando “giudico” una moto, non sono di parte, nemmeno se è la mia. Ha superato tutte le aspettative.
Senza scendere nei particolari, che racconterò piu’ avanti, insieme alle sensazioni intime del Viaggio, vi dirò che dopo 2.000 chilometri ero fresco come una rosa, senza la benchè minima stanchezza, né fisica né mentale, tanto che sulla Circonvallazione di Padova, verso casa, ho pensato seriamente di continuare verso nord (Austria? Germania?) e di fregarmene bellamente degli impegni di lavoro del giorno dopo…
E considerate che domenica sono partito da Ostuni (poco sopra Lecce) alle 11.30, e a casa sono arrivato alle 20.00, con 3 soste di mezz’ora per rifornimento e sigaretta, e 1 di un’ora per un incontro assolutamente straordinario poco sopra a Pescara, in un’area di sosta… (si fanno incontri fantastici a girare in Moto, me l’ero scordato…).
Fate 2 conti, e vi accorgerete che significa viaggiare controllando il tacho per non avvicinarsi troppo ai 200 Km/h (dove, anche considerando gli “scarti” dello strumento e gli “abbuoni” della taratura Autovelox, scatta il ritiro della patente…), con una “souplesse” di marcia francamente nemmeno mai immaginata. Quando leggevo sulle riviste “con questa moto si puo’ viaggiare a medie di 200 all’ora per chilometri e chilometri” pensavo: impossibile; questa è l’ipotesi acquisita nel breve chilometraggio della prova, che non prevede mai “long run” (per esigenze di realizzazione dell’articolo: ho fatto anche io test per riviste e trasmissioni TV), ma la pratica effettiva è un’altra cosa… io ho fatto “tapponi” da 1.200 km in un giorno, e so bene cosa vuol dire…
Alla fine, devo dire che non ci vuole nulla a fare un giro così; non è stata assolutamente una “impresa”, come molti credevano che fosse, e anche io.
In fondo, mettersi “alla prova”, scoprire la proria fatica, i propri limiti, è un desiderio sempre latente in noi, e come la lingua stuzzica dove il dente fa male, crearci “situazioni limite” è per alcuni di noi un divertimento intimo.
Chi di voi non conosce il piacere dell’esaurimento fisico e mentale nel divertimento??
Stancarsi nel divertirsi è tra le cose piu’ belle che ci sono state donate.
Invece non un dolorino (nemmeno alla schiena, che invece sulla K75 mi duoleva, viaggiavo con la fascia lombare), un indolenzimento, un fastidio; ne alla guida, né il giorno dopo, al lavoro alle 8.
Porca miseria, il primo Round l’ha vinto Lei.
Ho trovato una moto che ridicolizza le distanze, con la quale è effettivamente una sofferenza scendere di sella; al ritorno a casa ero felice per il Viaggio, ma con un velo di malinconia…

Questo è il percorso effettuato.

Piripicchio
13-04-2006, 00:22
queste sono cose alla Duca di Well ;)
gran bel giro!

Huey
13-04-2006, 00:31
IO...un viaggio così...di sola autostrada.....in due giorni.....non ci tengo nemmeno a farlo.

Però ti faccio comunque i complimenti.

Ma qui credo che si possa iniziare una bellissima discussione sul viaggiare.....:eek:

Piripicchio
13-04-2006, 00:36
IO...un viaggio così...di sola autostrada.....in due giorni.....non ci tengo nemmeno a farlo.


e... noi GieSsisti preferiamo il coust to coust :D

blacktwin
13-04-2006, 00:52
Non ho fatto solo autostrada (anche se la cartina, per comodità visualizzativa, riporta questo).
La scelta purtroppo era "obbligata": non avevo molto tempo a disposizione...
e volevo provare la moto nelle lunghe distanze di trasferimento: il poco tempo libero che ho a disposizione mi obbliga a considerare velocità di spostamento per sfruttare al massimo la mèta; significa che se voglio andare visitare Parigi o Berlino, e al massimo ho 3-4 giorni disponibili, la strada la devo "digerire in fretta", e comodo, per godere al massimo la visita del punto d'arrivo, sia come tempo disponibile che come "freschezza" di fisico...
Purtroppo sono lontani i tempi in cui avevo 3 settimane consecutive di ferie...

Eppoi, come ho scritto, questo "primo giro" era un Test di valutazione della moto, nelle condizioni per cui è stata progettata e sviluppata.
Verranno anche i momenti per le gitarelle a cazzeggiare su per i passi Alpini...

;)

Huey
13-04-2006, 00:53
e... noi GieSsisti preferiamo il coust to coust :D

Ma scherzi, nemmeno a parlarne. E poi guarda quella mappa, ma quando sei a lecce....non vedi che c'è quella costa albanesemontenegrinadalmata che ti chiama?

Una prova del genere penso possa essere fatta anche nel giardino di casa cribbio. Ti metti seduto sulla moto e dici a tua moglie che scenderai solo dopodomani. Ovviamente ti metti un bel ventilatore di fronte e accendi la moto.

Comunque ha detto bene. E' una prova di resistenza e volontà, resa ancora più tragica e difficile proprio dal percorso scelto.

Ma forse sono troppo drastico io....:confused:

Huey
13-04-2006, 00:54
Non ho fatto solo autostrada (..)

Bhè, adesso è più chiaro. Raddoppio i complimenti. Pensavo fosse una prova di forza..diciamo fine a se stessa.

kaRdano
13-04-2006, 06:05
Bella prova (per te e per la moto), bel giro. Come sempre ben descritto, oltre alla moto, sai guidare bene anche "la penna" :!: .
K1200RS, grande stradista, non c'é dubbio: andando al K-Pride quest'anno, quando sono arrivato a BT mi sono detto "beh, già arrivato?": la sensazione di non affaticamento rispetto al K75s é stata davvero tangibile.
Ciò che mi lascia un pò perplesso é stata la scarsa autonomia: praticamente 15€=200 KM, e non ai 200 in autostrada... Il pieno-pieno sono 20€, ma dalla riserva.
x Blacktwin: hai fatto un conteggio preciso dei KM/Benzina del tuo "giretto fuoriporta"?

vanth
13-04-2006, 11:14
è una cosa bellissima poter partire e fare 2000 km in un weekend, con tutti gli amici che ti danno del matto. poi, una volta partito, sei solo nel casco e dimentichi tutto e ti senti bene... il re del mondo... complimenti a te....questo è saper godere...

migrante
13-04-2006, 16:02
:-p ciao Dario.
.. è sempre un bel modo di viaggiare.. il tuo.
nessuno te lo può toccare.
solo leggerti.
vedere che hai voglia di raccontarlo.
quello che passa "dentro" quando si guida è intimo.
a volte indicibile.
parto per sardegna vorrei riuscire a scrivere il mio viaggio.
tuttavia bentornato a scrivere questi racconti. ;)

kaRdano
13-04-2006, 16:17
il buon Blacktwin, nonostante il suo racconto particolareggiato, ha omesso di dirci come mai proprio Ostuni (nota località estiva) e, ivi, dove ha dormito... Qui gossip ci cova!

blacktwin
13-04-2006, 17:30
Hmmmm... Cardano sei un briccone a "pensar male", ma come sempre, spesso ci si "azzecca"....
Sono un gentiluomo, non uscirà parola dalle mie labbra... :lol:
Non ancora finito la giornata lavorativa, stasera scrivo...
Intanto saluto (se non è già partito) saluto Migrante, e gli dico una coincidenza "simpatica": la ragazza con cui avevo appuntamento a Monopoli (un po' prima di Ostuni... ;) ) usa come Nick "Latitante"... ed è, naturalmente, una motociclista...
Ma veramente incredibile è la Donna che ho incontrato sulla via del ritorno...
... in sella ad una moto particolare, e unica...

:cool:

pico
13-04-2006, 18:21
complimentoni per la moto, che conosco bene, il giretto e il motivo!! :lol: :lol:
grande vecio :D :D :D

Damiano
13-04-2006, 19:17
Non ci conosciamo, ma ho letto con piacere...
Bel viaggio, bel racconto, tanti altri di questi Km!

marioadventure
13-04-2006, 19:40
il viaggio in moto è sempre un viaggio interiore.
alla fine sei solo coin tutto il corpo nel tuo casco, guardi ciò che ti circonda, canticchi, parli tra te e te, ma più di ogni cosa pensi,
e pensi.
tutto solo con te stesso, è non è brutto per niente: ti sdoppi e ti fai compagnia;
solo lei, la tua moto, ti accompagna.
Ogni tanto la accarezzi. la osservi mentre le abbracci il manubrio, dai una sbirciatina al motore e alla fine sei arrivato.
Domani non ci penserai, ma oggi quando hai spento il motore e l'hai lasciata dopo tutti quei kilometri, le hai detto ciao
;) ;) ;)

blacktwin
13-04-2006, 22:46
Ciao a tutti.

Rispondo per primo ad una domanda di Cardano, sennò poi mi scordo: il consumo.
Ti dirò, Enrico, io con la moto ho un rapporto particolare.
Considero quelle due ruote le Ali della mia Anima, e non ho mai contato i soldi quando mi alzo in volo.
Non sono un ricco, e nemmeno “benestante”; ma alla mia età qualche soldo in tasca ce l’ho, non devo fare i conti con i 100 Euro a fine mese, per intenderci.
La Moto è l’unico “capriccio” che mi sono sempre concesso, a volte “limando” su tutto il resto (perché i momenti difficili capitano a tutti), e per questo motivo, per la Moto e per le mie “evasioni” in sella, non ho mai tenuto i conti.
L’acquisto sì, ovviamente: non “butto” 14-15.000 Euro su una moto, quando con meno della metà ho comunque un mezzo validissimo che mi permette di divertirmi (vedi la mia RS acquistata a gennaio); ma per tutto il resto, non “conteggio” i soldi; un vecchio detto dice: se chiedi il prezzo, vuol dire che non te lo puoi permettere. E io ho DECISO che tutto quello che riguarda la Moto me lo POSSO permettere. E fanculo a tutto il resto.
Quando ho deciso di acquistare il “parabrezza Confort” per la mia RS, sono andato e l’ho ordinato.
Non ho chiesto il prezzo. Quando è arrivato, l’ho pagato.
Capisci che tipo di “rapporto” ho con la Moto??
Per rispondere al tuo questito, ti dirò che non ho tenuto conto dei rifornimenti nella “discesa” a Lecce (anche perché sono partito da Padova con piu’ di ½ serbatoio), perché ho compiuto “divagazioni”, ma ricordo benissimo che nella “risalita” diretta fino a Padova, a Ostuni ho fatto il pieno, e poi ho fatto 3 fermate per rifornimento, tutte da 20-21 Euro a pieno (mi fermavo all’accensione della riserva)
Quindi, 4 pieni per 864 Km (secondo Autoroute Europa); non so quanto sia il pieno, e quindi non so il chilometraggio/litro. Ma “a spanne” mi sembra che siano circa 12 Km/l; alla velocità di trasferimento tenuta, direi che è un ottimo risultato. Se volevo fare 20 Km/l mi compravo una SR 500 Yamaha… ;-)
L’autonomia data dal serbatoio per me è perfetta: a 200 all’ora fai i 200 km di autonomia in un’ora, e quindi una sosta è “consigliata”, perché guidare a quella velocità è psicologicamente stancante, per il traffico, che se anche scarso, devi “mirare” con largo anticipo, e prevedere tutto… molte centinaia di metri davanti a te.
A velocità piu’ “codice”, il chilometraggio si allunga, ma io al massimo ogni ora e ½ una sigaretta me la devo concedere: sennò che piacere è viaggiare???

Simpatica la “scenetta” proposta da Huey, del tipo in giardino in sella alla moto che dice alla moglie: scendo tra 2 giorni, e accende il ventilatore…
Però, non corrisponde alla guida in autostrada.
O meglio, non in tutte le autostrade, e non in sella a qualsiasi moto.
Se la tua idea di Autostrada è la Padova – Bologna, rettilineo di 100 Km, tutti in piano, in sella ad una moto che ti permette una velocità di 130 all’ora di crociera (scarso motore, o scarsa protezione aerodinamica), sono certamente d’accordo con te: è una noia mortale, tanto vale stare in giardino (a parte il parte le sensazioni fisiche che comunque vivi in sella: io ho fatto il giro della Grecia, partendo da Padova, in sella ad uno scooter Aprilia Sonic 50, insieme ad amici in sella allo Scarabeo (sempre 50), e mi sono divertito tantissimo, anche viaggiando a 60 all’ora…).
Ma la stessa autostrada, fatta 200 all’ora, assume una “sensazione” molto diversa: non tanto di “guida pura” (perché è un rettilineo), quanto di “vissuto”: invece che una palla motale infinita, è una mezz’ora che scorre veloce… e si arriva rapidamente alla Raticosa…
Ma ci sono alcune autostrade che non hanno nulla da invidiare al piacere che regala un percorso misto in montagna; la Napoli-Bari, ad esempio. Il tratto appenninico sono 150 chilometri di curvoni in successione, variazioni altimetriche, e, almeno quando l’ho fatto io, sabato mattina, completamente deserta.
Certo, se hai in “mano” una moto da 140/150 all’ora, è divertente, ma nulla piu’.
Ma se sei in sella ad una moto che a 200 all’ora apri il gas e senti ancora una spinta sensibile, allora un tracciato del genere non ha nulla da invidiare (in termini di divertimento di guida), alla “mitica” Raticosa-Futa, o a qualsiasi passo dolomitico (paesaggio incluso).
Anzi: sai benissimo che se molti sanno fare la curva secca a 90° con le pedane in terra, pochi ne trovi che si infilano su un curvone a 200 all’ora senza “alleggerire”. E in curvone autostradale stai in piega anche 10 secondi, molto spesso imposti l’entrata ma non vedi l’uscita, ma il gas devi tenerlo aperto… l’unica “sicurezza” è che sai non ti verrà incontro nessuno, ma quando la moto comincia ad allargare, devi trovare il modo di “tenere” la traiettoria senza chiudere il gas, altrimenti son dolori…

Incredibile la stabilità della 1200 RS. Una volta “accordata” di sospensioni (originali: credetemi, vanno bene, e io ci lavoro nel campo delle sospensioni…), sul veloce ha una precisione che commuove. Non tentate di irrigidirla, però, come spesso vedo fare (alta velocità=rigidità di spospensioni, soprattutto idrauliche: errore grossolano, le sospensioni devono lavorare…).
Su un curvone nei pressi di Benevento (ricordo la città solo perché ho avuto, in gioventù, una ragazza originaria di lì…), messa giù la moto sui 180 all’ora, ho visto che il fondo presentava, verso la corda, una successione di dossi pronunciati e “lunghi”, quindi ancora piu’ pericolosi… perdinci, qui si mette male, ho pensato (… non proprio perdinci, ma avete capito…). Ovviamente non ho “toccato” nulla, solo ho trasferito il peso sulle pedane, per abbassare e accentrare i pesi verso il baricentro, e “mollato” la presa sul manubrio. (in pratica: fare forza sulle pedane come a volersi alzare dalla sella, ma basta “alleggerire” il peso sulla sella con il culo che la “sfiora”; togliere qualsiasi forza sul manubrio: le mani restano a “collare” sulle manopole, pronte a stringere, ma non “impugnano”. La moto la stringete con le caviglie, il vostro assetto in sella è tenuto dagli addominali)
Preoccupato invano: la moto ha assorbito “pari” la sequenza di sconnessioni, e non ha sgarrato di un metro, nemmeno oscillazione allo sterzo. Con una supersportiva stradale (le conosco bene), avrei avuto grossi problemi (ovvio, sono piu’ rigide…).
Il giorno dopo, risalendo da Ostuni, nel lungo tratto deserto fino a Pescara, trotterellavo sui 180 (perché questa velocità??? Se fate i calcoli, siete entro i 40 all’ora del ritiro patente, e ve la cavate con poco più di 100 euro di multa, e la sottrazione di 2 punti… una volta tanto ci puo’ anche stare…), quando, per gesto automatico, ho staccato il braccio destro e l’ho posato sopra la borsa da serbatoio (lo facevo spesso con la K 75, a 140 all’ora mi annoiavo…).
Come ha scritto MarioAdventure “alla fine sei solo con tutto il corpo nel tuo casco, guardi ciò che ti circonda, canticchi, parli tra te e te, ma più di ogni cosa pensi, e pensi…”, e nei miei pensieri, il “pilota automatico” che inserisco (è perfetto, dopo 30 anni di guida, a volte è molto piu’ “preciso” di me, perché sfrutta automatismi e mappe motorie costruite in anni di esperienza alla guida) esegue attentissimo il suo lavoro. Ha inserito la moto in un curvone a sinistra (quindi, con la mano interna alla curva staccata dal manubrio, e la spalla sx “alta”…).
Nei pensieri della mia Mente, persa chissà dove, sento una vocina lontana che dice: “Uè, razza di scimunito, vogliamo mettere quella manina santa sul semimanubrio, che siamo su un curvone, o improvvisamente sei diventato focomelico??? E pure stupido??? Guarda che oggi è domenica, e io sono al bar “Heaven” insieme agli altri Angeli Custodi che ci raccontiamo le tavanate che voi fate, e i miracoli che siamo costretti a fare… non mi scassare con le tue bischerate in moto, e lasciami in pace almeno oggi…”
Ormai in piega, un brivido mi è sceso lungo la schiena, i peli sugli avambracci mi si sono rizzati. Non ho mosso un muscolo...
Beh, la RS non si è scomposta, forse avrà solo pensato: “… pischello, con chi credi di avere a che fare…”.

Tra i mille modi che ci sono per andare in motocicletta, e le mille motivazioni piu’ o meno recondite di ognuno di noi, io “riunisco” tutto in 2 grandi “famiglie”: conoscere qualcosa di diverso da noi, o vedere il paesaggio cambiare intorno a noi, e sentire noi che cambiamo con lui.
A seconda dei nostri periodi, delle esigenze della nostra Anima, tutti e due questi aspetti del Viaggiare in Moto sono validi.
Nei miei 2.000 chilometri d’un fiato, ho fatto strade collinari “tutte pieghe”, ho attraversato Firenze e le sue stradine secondarie, ho viaggiato nelle campagne solitarie a 70 all’ora e lanciato il mio cavallo a briglia sciolta in autostrada, felice di correre nel vento della sera.
Ho anche commesso la cretinata di ingarellarmi con un Bentey Continental GT sul filo dei 220/230 (non dico dove…), che oltre ad essere una Automobile veramente veloce (poi a casa ho controllato: ha un motore V12 da 6.000cc e 560 cv…), era condotta da un Driver con le palle: sui curvoni teneva giù il piede, e ne ho visti pochi in giro guidare come lui. Ho dovuto tirare fuori la lingua, ma quando si trova uno che guida bene, è un piacere seguire le sue linee, e sgroppare insieme…

Ore non resta che raccontarvi l’incontro molto particolare avvenuto in una area di servizio;
entrando in corsia di decelerazione, ero dietro di qualche centinaio di metri ad una moto molto bassa e lunga, inconfondibilmente Guzzi; pensavo fosse uno dei tanti Bikers con la tuta di pelle sgualcita, e ho parcheggiato a fianco, pronto a scambiare 2 chiacchiere e berci un caffè.
Invece…

(alla prossima puntata…)

Merlino
13-04-2006, 23:36
Cosa compro a fare riviste di moto, che mi lasciano il vuoto, quando poi leggo un topic (con le palle) e tutte le seghe mentali su "quale moto?" si disolvono come la nebbia, dicendomi che l'unica moto migliore del mio Kappino e un kappone.
Questo racconto mi fà anche capire che quello che aveo trovato fantastico sulla r1100rt, ciò grandi trasferimenti senza sentirli, ma a velocità di non oltre i 150 km/h, perchè oltre le vibrazioni sono inssoportabili per me, ha una naturale evoluzione nel K1200GT che mi è stato proposto questo pomeriggio.

Non ho più scuse, come ha scritto Blacktwin, ma che io filosofegio così:
sei hai una voglia di volare, devi avere solo la voglia di alzarti in volo staccando l'assegno che ti lega a terra.


Grazie Blacktwin :D

Alex da Lucca( quello che dopo quattro moto nel box, non si sentiva a suo aggio, e adesso ha capito perchè).

migrante
14-04-2006, 07:32
Hmmmm... Cardano sei un briccone a "pensar male", ma come sempre, spesso ci si "azzecca"....
Sono un gentiluomo, non uscirà parola dalle mie labbra... :lol:
Non ancora finito la giornata lavorativa, stasera scrivo...
Intanto saluto (se non è già partito) saluto Migrante, e gli dico una coincidenza "simpatica": la ragazza con cui avevo appuntamento a Monopoli (un po' prima di Ostuni... ;) ) usa come Nick "Latitante"... ed è, naturalmente, una motociclista...
Ma veramente incredibile è la Donna che ho incontrato sulla via del ritorno...
... in sella ad una moto particolare, e unica...

:cool:




:eek: le donne così sono quelle che non ti aspetti, straordinarie per questo veramente latitanti nella quotidianità, ci si deve spingere da soli distante per incontrarle.

:-p sono ancora quì, ancora per poche ore,
domani nel primo pomeriggio prendo il largo.
a queste ore prima di una partenza si hanno sensazioni forti,
quella sorta di eccitazione che non cambia mai. bella e ricca di umanità.
la moto è pronta, ho quello che mi serve e niente più,
ho guardato il letto e so che non lo vedrò per almeno 18gg.
vedrò altri altrove, altri stimoli, altre strade.
è un buon giorno per partire...

blacktwin
14-04-2006, 11:11
Ho ritrovato anch'io quelle sensazioni del "prima del Viaggio".
Scegliere il bagaglio e preparare l'itinerario, tracciando nuove strade sopra quelle già percorse anni prima...
Scendere in garage a guardare la moto, girarle attorno nel silenzio nostro e suo, immaginando cio' che vivremo insieme di lì a poco...
L'ultimo Viaggio che feci in moto risale al 2000, a zonzo nel Parco Naturale del Gran Sasso, trovando - per caso - un alloggio chiamato Nido dell'Aquila, in cima ad una roccia a strapiombo sulla vallata; e la mattina, capii perchè si chiamava così: fui svegliato dal richiamo di un Aquila che volteggiava bellissima e solitaria nel cielo... (questa sotto è una foto che ho scattato a Lei, nella "casetta" che il proprietario del l'Agriturismo gli ha costruito)
A distanza di 6 anni, nel preparare il mio "ritorno" in sella, non mi sono sentito invecchiato, come certe mattine, ma anzi, sentivo dentro me la freschezza e l'entusiasmo dei miei 25 anni...

Buon Viaggio, Michele

paolo b
14-04-2006, 11:47
(..) Buon Viaggio, Michele

Adesso passo a trovarlo prima che parta, e di nascosto gli svito qualcosa.. tanto per rendere il viaggio più avventuroso.. :lol: :lol:

..si scherza, nè..

blacktwin
14-04-2006, 11:53
Hihihi :lol:
...bastardone...
... basta che gli dici, quando la mette in moto: ma cos'è questo rumorino??? Lo senti anche tu???

:cool:

paolo b
14-04-2006, 11:57
Quello l'ho fatto ieri.. ed assieme alla perdita d'olio "interna" alla borsa sx ( :lol: :lol: :lol: ), la cosa lo ha un pò preoccupato..

kaRdano
14-04-2006, 12:11
Voglio unire tutti i racconti di blacktwin e della sua KRS in un documento omnicomprensivo che proporrò a BMW Italia di includere nei contratti di acquisto.
La clausola introdotta reciterà: "Tu, stolto acquirente di una ERRE, sei pronto a rinunciare a tutto questo ???"

x Merlino: ho letto che finalmente stai scorgendo la Luce....

http://digilander.libero.it/blacktwin/K1200RS-RaticosaWeb.jpg

GIESSSSSSSE
14-04-2006, 12:21
GRAN BEL RACCONTO DI QUELLI CHE TI FANNO DIRE: MA IO COSA CI FACIO QUI SEDUTO DAVANTI ALLA TASTIERA? PRENDO E VADO DOVE MI PORTA LA STRADA.:D :D :D

BLACKTWIN HA RACCONTATO A MODO SUO QUELLO CHE PROVA IL MOTOCICLISTA MENTRE GUIDA E MENTRE LO LEGGEVO MI SEMBRAVA UN PEZZO TRATTO DA "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" di Robert Pirsig.

BRAVO PER LA PASSIONE CHE CONDIVIDO PIENAMENTE NELLO SPIRITO.

blacktwin
14-04-2006, 13:05
Caspita, Giesssse, "avvicinarmi" al grande Robert...
... mi fai arrossire...

Grazie dell'apprezzamento !

;)

blacktwin
14-04-2006, 22:54
Bene, non resta che concludere il racconto dei 2.000 chilometri in sella alla RS facendovi partecipi di un incontro assolutamente "fuori dall'ordinario;
tanto per ribadire che Viaggiare in moto, anche in Autostrada, presenta aspetti sicuramente interessanti... ;)

Allora, come vi ho già anticipato, in risalita dalla Puglia, stavo sopraggiungendo in una area di servizio nei pressi di Pescara, e vedo davanti a me nella corsia di decelerazione un Biker in sella ad una moto indiscutibilmente Guzzi, anche se non proprio “di serie”.
Gli parcheggio a fianco.
Attraverso le visiere scure, ci scambiamo un cenno di saluto.
Beh, non è piccolo, ma non è grosso, e non vedo borchie o catene: forse, se non è cattivo e villico, possiamo berci un caffè insieme e scambiare 2 chiacchiere…
Scendendo sulla sinistra della mia moto, e quindi gli volto le spalle.
Lentamente mi tolgo i guanti, sfilo il casco, posiziono tutto sulla sella, mi stiracchio, e mi giro.
Sono rimasto impietrito.
Una donna.
Una bella donna: massa di capelli castani, lunghi e mossi, del tipo “selvaggi” (ma dove erano??? Mica li ho visti arrivando da dietro… forse erano dentro il colletto, sotto la giacca della tuta…), e due splendidi occhi azzurri, dello stesso colore della moto. Perché la moto, una Guzzi California, era “aerografata” in uno splendido colore “acquamarina”, con riflessi disegnati ad arte
Sgrano tanto d’occhi, e non mi viene alle labbra una sola parola.
La guardo da cima a fondo; non riesco a credere a cio’ che vedo.
Perché, direte voi??? Mai visto una donna in moto???
Ragazzi, io ho insegnato ad andare su una BMW R100S la mia morosa di 25 anni fa.
E quando ho incontrato Blackduk, nel lontano ‘84 (qualcuno di voi la conosce), era vestita con giubbotto “Aviatore”, Jeans dentro gli stivali, e stava “scalciando” sul suo Morini Kanguro 350, rigorosamente senza avviamento elettrico… so benissimo che le donne vanno in moto.
Ma non ho mai visto una Donna in giro in moto da sola.
Non era “in gruppo”, e nessun passeggero la accompagnava.
Era un “Cavaliere Solitario”, come me.
E già quando io dico che spesso “gironzolo” da solo in moto (anche viaggi lunghi, mica solo giretti fuoriporta a fare “2 pieghe”…), mi sgranano gli occhi quasi fossi un marziano, figurarsi ritrovare lo stesso spirito in una Donna…
Ho cercato di “reagire” in fretta; non è bello fissare le persone (ma non credevo ai miei occhi, vi assicuro…), e sicuramente stavo facendo la figura del Pirla, antiquato e sessista.
Mi sorride.
Giuro che che ho sentito un brivido in tutto il corpo… e ho finalmente capito cosa si intende per “folgorato da un sorriso”…
Io non ho mai rivolto la parola ad una Donna se non le sono stato presentato.
Sarò all’antica, ridete pure. Non sono un “tacchinatore”, e me ne vanto, e credo che quando uno è da solo, ed è chiaramente una sua scelta, abbia il diritto di essere lasciato in pace.
Figurarsi una Donna, per di piu’ bella, che sarà continuamente “messa in croce” da mosconi ronzanti...
Ma non potevo lasciare che finisse a sguardi…
Esordisco con la stronzata piu’ scontata (non essendo “tacchinatore”, non sono “allenato”…):
“Bella moto, l’hai fatta tu?”
(pensiero: sei un pisquano: è ovvio che non l’ha fatta lei, questa è la mano di un “Professionista”…).
Risposta: “L’ho pensata così, e l’ho fatta realizzare. Volevo una cosa diversa dal solito (guardando la moto, e un bagliore di contentezza ho intravisto nei suoi occhi), ma io so fare altre cose, non certo maneggiare tinte e solventi…”
“Bellissima, sobria ed elegante. Io amo il Mare, ma non avrei mai pensato di “associarlo” ad una moto…”
“Lo amo anch’io, sono di una città di mare, difronte all’Elba...?”
“Bello il Tirreno, ci ho veleggiato anche…” (tanto per fare colpo; comunque, è vero…).
Un momento, penso: questa abita vicino all'Elba, e siamo a Pescara; è un po’ lontano da casa, mica è un giretto “fuoriporta”…
Guardo la moto, e mi accorgo che ha la sella MONOPOSTO, e il bagaglio fissato sul resto del posteriore.
Questa gira sempre da sola – penso - o almeno, ha già deciso “tout court” che non vuole passeggeri tra i piedi… l'ammirazione cresce...
Insomma, continuiamo a scambiare 2-4-6-8-10 chiacchiere: la ragazza mi affascina, sento uno spirito molto “vicino” al mio, e voglio approfondire… sono incredulo…
Sentite che Personaggio: fino a poco tempo fa era terrorizzata dalle moto, parole sue.
Poi ha deciso che è stupido avere “terrore” di una cosa sconosciuta, e ad AGOSTO SCORSO si è messa a spulciare annunci di usato, e si è comprata la moto.
Una Guzzi California 1000, mica una Kawasaki Er5 da signorine!!!
Poi ha imparato piano piano ad usarla, e se ne è innamorata.
Rifletto: quindi ha la patente “vecchio tipo” (come la mia), valida anche per la A, e non ha dovuto fare la trafila degli esami. Caspita. Si è arrangiata da sola? Domando.
Sì. Il padre ha la moto, ma era “intoccabile” (una Jap). Ha fatto tutto da sola.
La mia ammirazione continua a crescere...
E mi accorgo anche che non la considero piu’ una Donna, ma una Persona; una Persona rara, e un Motociclista coi “controcazzi”.
Anche perché, sentite quest’altra, era partita “senza mèta” venerdì pomeriggio da casa, e si era ritrovata, un chilometro dopo l’altro, a TARANTO, e ora stava tornando…
Continuo a guardare la moto e Lei, e parlando e guardando, scopro altri aspetti interessanti; della moto, e di Lei.
Capisco anche, da uno scambio di battute su una lieve trasudazione di olio dalla sua moto (...naturale, è una Guzzi...), che anche è preparata in meccanica.
E alcuni particolari della moto rivelano che è una persona “pratica”: poche “pugnette”, e via andare. Sta diventando un Mito…
Ha 37 anni (ne dimostra molti di meno), un sorriso dolce, e 2 occhi che quando ti guardano ti entrano dentro.
Parliamo di altre cose, voglio conoscere di piu’ questo strano Personaggio di un Fascino insolito: ripeto che ho messo da parte il “record” Donna, nella mia mente.
Scopro di Lei altre cose che mi colpiscono, e le racconto di me. Tra l’altro, noto che ha un Kit Bitubo alla forcella (i Tappi superiori con i registri della regolazione sono inconfondibili…), e ovviamente, butto lì un “… io sono un Tecnico della Bitubo…).
“Davveroooo???” Sorriso scintillante e sguardo ammirato… Evvaiii, qualche punto l’ho preso anch’io… :)
Buttiamoci, allora.
Le chiedo se posso avere il piacere di offrirle qualcosa al bar, e accetta con piacere.
(ovvio, scimunito: che volevi che ti rispondesse: non guarda, il caffè prenditelo da solo, io me ne vado??? L’hai tenuta mezz'ora sotto il sole a rispondere alle tue insulse domande…)
Si alza dalla moto (era seduta sul fianco, lato stampella laterale), e mi ritrovo i suoi occhi all’altezza dei miei. Altro momento di sbandamento: è raro per me guardare gli occhi di una donna senza doverli abbassare, sono alto 187 cm…
Ci avviamo verso l’entrata del bar, e, ricordandomi improvvisamente che è una donna, la lascio passare avanti per entrare: una figura bellissima riempie il mio campo visivo, sensuale da svenire (… o da saltarle addosso lì, seduta stante…)
Gli atavici meccanismi riaffiorano, e gli occhi scivolano giù, sul fondoschiena: resto folgorato, e un brivido non mi scende lungo la schiena, ma sale fino alla punta di Willy (l’inquilino del 1° piano).
Un Culo da favola! Fasciato nei pantaloni di pelle nera (quelli con i lacci incrociati lungo la gamba, roba da ululare alla Luna…), e se un culo è sexy dentro un pantalone di pelle…
Naturalmente, imbambolato e “un pelino distratto”, ho inciampato nel gradino del marciapiede davanti alla porta… Per fortuna non se n’è accorta, sai che figura da piedi…
Finito il caffè, azzardo di chiederle il suo numero di telefono (mai fatto prima d’ora), con la pietosa scusa che “… se capita, magari qualche giro insieme possiamo farlo…”
“Molto volentieri”, e me lo detta, chiedendomi di chiamarla per salvare nella sua Rubrica il mio.
Non volevo crederci… ah, la Moto ! ! !
Andiamo a fare benzina, poi lei va verso il secchio dell’acqua e comincia a pulirsi la visiera.
Io, basito e rincitrullito, mi ero dimenticato di farlo… ma che cosa ci fanno le Donne???
E soprattutto: ma questa da dove salta fuori???
Ripartiamo insieme, e dividiamo la strada fino a poco sopra Ancona, dove lei mette la freccia per uscire dall’autostrada. (Nota: viaggiava a 150 all’ora…)
Si ferma lungo la corsia di emergenza, scende dalla moto e viene verso di me.
Stampella laterale fuori in un nanosecondo, inserisco le “quattro frecce”, e scendo anch’io.
Senza nemmeno toglierci il casco (da Motociclisti “veri”), ci scambiamo un abbraccio: io stringo, e lei anche.
“Grazie di avermi accompagnata. E’ stato un piacere. E fatti sentire, ci conto”
Un sorriso negli occhi azzurro mare, ed è ripartita.

Ancora oggi, al pensiero, faccio fatica a credere che esista davvero, e non me la sono sognata…
Però numero e un nome è in Rubrica...
... stasera Le manderò gli auguri di Pasqua… :lol:

Buona pasqua anche a tutti Voi ;)

Pier_il_polso
14-04-2006, 23:50
M I T I C O :!: :!: :!: :!:
Che non finisca qui però eh ? ;)

Huey
15-04-2006, 00:00
Che bella storia..

Anche io sono un romanticone...

Te la sei trombata..:confused: :lol: :lol:

Comunque pensavo, visto che spesso lavoro a Grosseto, non lontano da Piombino....mi mandi l'indirizzo????? :D :D :!: :lol:

Calidreaming
15-04-2006, 12:27
Minkia Blacktwin questo è MOTOCICLISMO altro che palle .... :!:

bellissimo e bravissimo ;)
bisogna ti faccio conoscere un amico che viaggia così quasi sempre... oddio magari un pelo più piano dato che gira con un Cali però siamo lì sulle distanze ... :D
buona strada.

adessociprovo
15-04-2006, 14:57
ma va che bella storia... appassionante... quasi una telenovela...

però potresti almeno cercare di continuare con una seconda puntata... :lol:

:D :D :D :D :D

nobile73
09-05-2006, 12:15
Certo che è un racconto pieno di esperienza e di emozioni, emozioni che trasmetti....te lo assicuro!
Viviamo tutti la moto con la stessa passione.
Complimenti Blacktwin!!!!

GIESSSSSSSE
09-05-2006, 13:01
NON E' CHE TI SEI :eek: ? IO AL TUO POSTO NN SO DOVE SAREI SCAPPATO CON QUESTO SOGNO DI DONNA.:mad:

Filo
09-05-2006, 13:54
:eek: :eek: :eek: speriamo ci sia il lieto fine

Supermukkard
09-05-2006, 16:19
chi stampa sta roba e la spedisce in busta chiusa alla moglie? :lol: :lol:

alex, lo fai tu? :lol:

ciao dario, come stai? ;)

sono alessandro, il tipo con la morosa che ti ha rotto le scatole sull'rs all'ultimo bikexpo

kaRdano
09-05-2006, 17:05
Si ferma lungo la corsia di emergenza, scende dalla moto e viene verso di me.
Stampella laterale fuori in un nanosecondo, inserisco le “quattro frecce”, e scendo anch’io.
Senza nemmeno toglierci il casco (da Motociclisti “veri”), ci scambiamo un abbraccio: io stringo, e lei anche.
“Grazie di avermi accompagnata. E’ stato un piacere. E fatti sentire, ci conto”
Un sorriso negli occhi azzurro mare, ed è ripartita.
Solo il K1200RS può far nascere momenti di così aulico sentimento...
Varie interpretazioni si sono fatte su quella "stampella laterale", ma nessuna ha ancora trovato conferme.

http://motorcyclecruiser.com/newsandupdates/mg06-calvnt-oaf-sm.jpg

blacktwin
09-05-2006, 18:28
Ciao Supermukkard, tutto bene? ;)

Io pensavo di essere in un Forum dove l'omertà maschile è una Legge Naturale :lol: , ma se devo preoccuparmi che qualcuno stampa i miei report e li spedisce in busta chiusa a mia moglie, non scrivo piu' nulla...:confused:

Anzi no: proseguo del Report.

Ebbene sì, Giesse, la Donzella mi ha incendiato il cuore: sono un uomo di sentimenti e passioni.
ma so resistere alle tentazioni; le ho inviato un SMS di auguri per Pasqua, e mi ha risposto con un MMS con la foto di dove era in quel momento (fermi là: l'immagine non la posterò mai, nemmeno sotto ricatto... :lol: ), poi non l'ho piu' contattata: amo la mia Donna, e mi piace vivere con lei la mia sella, e quando la sera torniamo da un giro in moto, guardando i suoi occhi scintillanti che mi dicono "che bella giornata mi hai regalato oggi", sono un Uomo felice.
Non ho bisogno di un "bocconcino fuori piatto", una "botta" e via... certe cose le ho fatte quando ero ragazzino col kappino, e osservavo il detto "ogni lasciata è persa", ma ora sono maturato (giusto un poco...) e ho cambiato alcune "valutazioni"...

Ok, ragazzi, stampate e inviate pure a mia moglie... :)


P.S. Kardano, bricconeeee, io uso sempre il "cavalletto" CENTRALE (quello che si alza e si abbassa, a seconda del momento...) :lol: :lol:

Al momento, la stampella laterale (che è cosa diversa dal "cavalletto centrale"...) era la "faccenda" piu' rapida: in leggera salita, con la frizione "in mano" e marcia innestata, tirare fuori la stampella laterale comporta automaticamente lo spegnimento del motore, e la moto è bella e pronta per essere (momentaneamente) lasciata a sè stessa... :) ...hehehehe..
... in certi momenti (e solo in quelli...) la rapidità operativa è essenziale... :cool:

quartex
09-05-2006, 18:45
Un racconto davvero interessante, complimenti!! Lo voterei tra i thread migliori dei "racconti...". ;)

C'è stato anche l'incontro 'mistico' con la procace donzella motociclista guzzista. Occhi blu mare e una profilo posteriore invidiabile :eek:

Ora giocatela bene, se ti interessa, mi raccomando. Un consiglio: non fare telefonate senza un obiettivo finendo poi a parlare del più e del meno. La magia si azzera al telefono. Piuttosto , sempre se sei deciso, invitala per un uscita dove tu, ovviamente, avrai organizzato e valutato tutte le possibili mosse, tue e sue. E vai...!!!:D

quartex
09-05-2006, 18:46
AH, dimenticavo. Corro a comprare un K1200RS! :lol: :lol: :lol:

blacktwin
09-05-2006, 19:10
Grazie Quartex :)
... vedo dalla tua "firma" che hai un K75C del 1987!!!!
Pure io!!! Ecco una immagine a cui sono molto legato... i miei due grandi amori di quel periodo...

La Kappetta recentemente era un po' "affaticata" (165.000 chilometri), e da poco l'ho "affiancata" con la Kappona...

Tranquillo, io non sopporto il telefono... e le lunghe telefonate... già ne faccio troppe per lavoro...

Merlino
09-05-2006, 21:07
E ti pareva che non ci fosse un K75 alla base del tuo cuore da motociclista.:D :D :D

kaRdano
09-05-2006, 21:21
...i suoi occhi scintillanti che mi dicono "che bella giornata mi hai regalato oggi"...

l'ironia...
il leggere tra le righe...
i messaggi subliminali...
la lettura del pensiero...

tutte cose strane vero...? :cool:

blacktwin
09-05-2006, 22:44
Vero, Merlino....
di moto ne ho avute tante, prima della K75, anche altre BMW (Boxer), ma con la K75 ho un rapporto particolare... forse, come dici tu, è proprio la "base" del mio cuore da motociclista... non riesco a separarmi da lei... è da piu' di un anno spenta in garage, mi riprometto sempre di risolverle quell'acciacco elettrico che ha, poi penso che sarebbe una spesa (e perdita di tempo, che non ho...) inutile (... però continuo a pagare bollo e assicurazione...), ma non riesco a separarmene, e "consegnare le targhe"...
Mah... che tipo strano sono... e sì che sono condiderato anche troppo razionale e pragmatico...

MaxIt
09-05-2006, 23:27
Blacktwin, confesso che questo 3D mi era sfuggito, ma l'ho letto da cima a fondo e ti assicuro che mi ha appassionato come nessun altro da quando sono iscritto a QdE (appena Gennaio scorso) e ho una BMW, la prima per me, una 1200GS.
Mi è molto piaciuto il modo con cui hai voluto condividere questa tua esperienza che trovo significativa (sarà che sono tuo coetaneo, quindi ci si capisce meglio...), esposta in maniera molto libera, senza preoccuparti della lunghezza, nè dei contenuti (forse un po'... compromettenti per certi versi ;) ), anzi.
Ho fatto diversi viaggi in solitaria con moto precedenti la GS, come quello che racconti, con lo stesso spirito, senza preoccuparsi di nulla, se non "l'andare".
Leggerti è stato non solo come aver prolungato questi viaggi, ma anche averli completati con il tuo vissuto.
L'unico rammarico è che abito a 30km da quell'area di servizio a Pescara, in cui mi fermo ogni volta che passo di lì... cavolo, ne avessi incontrata una di motociclista da quelle parti! Bèh, si sa, il destino... :confused: ;)
Mille lamps e felici km per il futuro ;)

vibobo
09-05-2006, 23:40
bel viaggetto!!!:!: :!: :!: :!:

kaRdano
10-05-2006, 06:06
...è da piu' di un anno spenta in garage, mi riprometto sempre di risolverle quell'acciacco elettrico che ha, poi penso che sarebbe una spesa (e perdita di tempo, che non ho...) inutile (... però continuo a pagare bollo e assicurazione...), ma non riesco a separarmene, e "consegnare le targhe"...Mi oppongo a tale eutanasia, e mi offro volontario per il pieno recupero del mezzo, (nel senso che te lo aggiusto io).

Merlino
10-05-2006, 09:06
Mah... che tipo strano sono... e sì che sono condiderato anche troppo razionale e pragmatico...

é questo il punto, il K è una moto a sè stante, diversa da qualunque altra moto, lo noto quando la vede uno tecnico del settore, (meccanici vari), non la conoscono, perchè se non sei del settore BMW, difficilmente conosci un K, e giù a draiarsi per terra per capire come è montato quel motore, occhi sgranati perchè il k non segue la logica di ogni motore pluircilindrico frontemarcia, ne consegue che anche quando lo guidi, nessuna altra moto può essere simile.
Ecco perchè il razionale e pragmatico che è in te, si rifiuta di abbandonarlo, nel tuo razionale sai che non esiste altra moto come lei, nel tuo pragmatismo sai che disfartene lascere un vuoto incolmabile.

In fondo e nel mio piccolo siamo simili, tante altre moto prima del K, tante dopo, ma lei è rimasta nel mio cuore come la Bimba di cui sono innamorato sempre nello stesso modo in cui la vidi la prima volta.

blacktwin
10-05-2006, 23:57
Grazie a tutti per gli apprezzamenti dei miei "lunghi scritti"... a volte mi faccio prendere la mano... ma almeno, sembra, non vi ho annoiato... ;)

(allora, beccatevi questo post... ;) )

Caspita, Merlino, hai proprio centrato il “nocciolo”…
Come diceva Ramòn (Gian Maria Volontè - Per un pugno di dollari – Sergio Leone), “… devi mirare al cuore… “.
Non ci avevo mai pensato; o forse sì…
Quando usci la K100 mi colpirono subito le scelte ardite del Responsabile Progetto, l’Ingegner Stefan Pachernegg (un motociclista di lungo corso… purtroppo perito in sella, anni dopo, in incidente stradale), che per primo al mondo aveva osato una tale quantità di innovazioni, nel Design e nella Tecnica, in un “campo” quello della moto, che all’epoca era un po’ “stagnante”, andanto perdipiù contro una serie di “dogmi istituzionali” caratteristici della BMW Motorrad all’epoca.
Pensai subito: una moto fatta da un Uomo del genere deve sicuramente essere una gran Moto.
Perché uno che realizza una cosa del genere, in quel “background”, non solo deve avere “le palle”, ma anche deve essere sicuro di non fallire, perché un insuccesso significa la “eliminazione”, quando si è a certi livelli (da interpretarsi come licenziamento in tronco…).
Ovviamente, la “rivoluzione” era tale che la BMW (antesignana anche in questo, oggi lo fanno tutte le Case, ma all’epoca è stata una rarità) targò un “lotto” di esemplari, e la concesse in “prova giornaliera” ai clienti potenziali.
Avendo un boxer all’epoca (R100CS), mi fiondai a provare la K 100.
Due difetti li aveva: una fastidiosissima “risonanza” di vibrazioni sui 4.000/4.500 giri sulla pedana sx (veramente insopportabile, ti informicolava il piede dopo poco), e considerate che ai quei giri corrispondeva la classica velocità di trasferimento 120/130 all’ora, e una linea ai miei occhi “brutta”
(parlo della “nuda”, la prima uscita).
Bon, aspetto la seconda serie, sicuro che sarebbe migliorata sotto i due aspetti.
Alla uscita della K100RS il Design, con pochi e sapienti “ritocchi”, era mozzafiato (ancora oggi mi sembra “inarrivabile” da molte moto – anche recenti – compresa la mia attuale K 1200 RS), ma il difetto della vibrazione non era sparito…
Quando uscì la K75, e vidi quel motore 3 cilindri con albero fasato a 120°, mi dissi: è la mia moto.
Un 3 cilindri a 120° infatti è la metà del Principe dei Motori, il 6 in linea, chiamato dagli intenditori Straight Six. Liscio e rotondo come il Principe (inaccettabile su una moto – qualcuno ci ha provato, e sono stati dolori…), avrebbe l’unica “pecca” di una vibrazione residua sulle forze di II° Ordine, subito “eliminate” dal contralbero pensato dai Progettisti BMW (… sempre il Grande Stefan… uno che in moto ci andava personalmente, con la Squadra Collaudatori…); quindi aveva anche quella certa “cattiveria” nel girare in alto che il 4 non possedeva: non parlo di “spinta”, ma di “linearità” ai regimi prossimi al limitatore. All’epoca ero ragazzino “testa calda”, e ci davo il gas (sempre con cervello) anche su strada (già frequentavo la Pista, con la 125 Sp e poi la 350 RD): mi piaceva ingarellarmi con i “postini” in Futa, e piu’ sono state le volte che sono arrivato davanti, che “pari”… (trucchi: manubrio della “S”, moto “assettata” non originale, freni Discacciati Flottanti - in Ghisa - con pastiglie Ferodo CP, e gomme Pirelli MP7, 110/80 e 130/70, i primi “semiradiali” apparsi sul mercato… un passo avanti incredibile, non “compreso” da tutti subito…).
Iniezione elettronica, accensione a “scintilla persa” (l’avevano solo alcune Porsche, ma quelle “Top”…), bobina “singola”, frizione e albero cardanico controrotante (annullo della “coppia di rovesciamento” tipica del motore longitudinale..), una serie di finezze tecniche vestite da una linea ancora oggi attuale (confrontatela con le “regine” di quegli anni, Honda VF 750 o Yamaha 750 Genesis, e vedete che “catrami” sono oggi quelle solo a guardarle…).
L’unico dubbio di tutta quella Innovazione Tecnica era l’Elettronica: abituato a carburare le mie moto da gara, e conoscendo profondamente accensioni e carburatori “classici” dell’epoca, io che avevo sostituito un bilancere di scarico dell’R100 rotto a Napoli (a ferragosto…) a “cuore aperto” in una Area di Servizio della Circonvallazione, il Silicio mi lasciava francamente preoccupato: non ero mai rimasto “a piedi”, sono sempre tornato a casa sulle ruote (anche con un azionamento frizione spostato sulla leva del freno posteriore, su una Yamaha 750, causa rottura del cavo in Valtellina…), e sapevo bene che in caso di “blackout elettronico” (non imprevedibile, all’epoca, come anche oggi), non avrei avuto alternativa al Carro Attrezzi…
Superati i 40.000 km senza un problema, mi sono tranquillizzato; quella moto era semplicemente eccezionale.
Si è beccata mulattiere, greti del Piave, Misano, Varano, Mugello, Le Mans, Zandvoort, ho limato tutto il limabile, e caricata come un Mulo per i viaggi in Europa (450 Kg complessivi, pesati in Bilancia Pubblica, per il viaggio “Europa Tour” da cui è stata tratta la foto sopra…), Raduni Invernali a –17°C partendo al primo colpo alla mattina (vantaggi di non avere l’albero motore immerso nell’olio…), titillate al limitatore quando “non si poteva togliere il gas”…
A 100.000 km ho sostituito la catena della distribuzione (trovata al 50% dei limiti di usura previsti dalla Casa), e null’altro a parte i tagliandi (eseguiti sempre personalmente), con l’ultima registrazione gioco valvole a 45.000 Km (poi, il naturale e definitivo assestamento non ha piu’ richiesto intervento: a 80.000 le ho trovate in ordine, quindi successivamente ho lasciato perdere…).
Sempre cambiato senza frizione, ho ancora la frizione originale (come tutta la cinematica della trasmissione: usato sempre olio Ipoide classe GL-6, Petrol Caltex, l’unico che supera le Specifiche Militari U.S.A….).
E’ l’unica moto tra quelle avute (… o quelle dei conoscenti…) che non mi ha MAI dato un pensiero.
La guardavo e dicevo: perché non ti rompi, così ti metto le mani addosso???
Ok, vuoi la sfida: allora io ti lavo solamente, ti cambio olio e candele, ti metto la benzina, e aspetto tranquillo sulla sponda del fiume…
Nulla. Allora vuoi la guerra!!!
Bene, ti tolgo da sotto la sella la Trousse dei Ferri (potevi smontare tutta la moto, anche lo Spessimetro c’era…), e matematico che ti succede qualcosa, anche una stupidaggine, magari a 500 km da casa…
Nulla.
La volta che ho smarrito le chiavi nel parcheggio del Neuschwanstein (o come caspita si scrive…), o pensato HA HAAAA… adesso ti smonto !!!!
Pirla, mi ha ricordato la mia compagna di avventure dell’epoca, lo sai che hai messo la chiave di “rispetto” dentro alla freccia posteriore sx, e hai il coltellino svizzero in tasca, con il cacciavite a stella… datti da fare che qui tra un po’ piove, ed è meglio se torniamo in Albergo, che ti do io una “ripassata”… (… donna mitica… soprattutto quando mi dava il cambio alla guida… e io improvvisamente ero “stanco” nei lunghi tratti autostradali di “trasferimento”… hehehehe…).

Che Gran Moto la K75

> Ecco perchè il razionale e pragmatico che è in te, si rifiuta di abbandonarlo, nel tuo razionale sai che non esiste altra moto come lei, nel tuo pragmatismo sai che disfartene lascere un vuoto incolmabile. >

Vero: la K 75 è una moto Razionale e Pragmatica come nessun’ altra, e mi somiglia, nella sua essenza: snella, spigolosa ed essenziale; ma di Carattere, e con contenuti… (e da 25 anni lavoro nel campo delle Moto, le conosco bene…)
… è una moto che – non ridete – per molto tempo ho associato alla immagine di me, quella che ognuno di noi ha dentro sé stesso: mi “rappresentava” adeguatamente.

Oggi ho un po’ di grigio tra i capelli, sono piu’ “tranquillo”, me la prendo piu’ comoda, non vado più a solleticare il limitatore, preferisco la coppia esagerata, e “andar via con un filo di gas”… :-o
Per fare il “ragazzino”, ho una RSV 1000 delle mie ex-gara, in configurazione “solo pista”… :cool:

;)

Joe Falchetto
11-05-2006, 00:32
Blacktwin, Ti nomino per il sottonick di "Kappista DOCG".

DavAdv
11-05-2006, 09:29
Mazza quanto scrivi......
Ma ho letto tutto.. con gusto e passione !!

Complimenti a te e viva il KAPPA... ;) ;)

Merlino
11-05-2006, 09:30
Blacktwin, io sarò bravo a scrivere i titoli, ma la poesia che riesci a svillupparne, e come mi aprisse tutti i cassetti dei miei pensieri sulla k75, ma che non sono mai riuscito a mettere in ordine.

Adesso sò che soffrirò di crisi d'astinenza se non potrò leggere altri tuoi fantastici racconti. :!:

kaRdano
11-05-2006, 09:59
http://img137.imageshack.us/img137/1954/franciaweb25fe.jpg

blacktwin
11-05-2006, 10:43
Hey, Kardano, ma vi siete messi d'accordo???

... ho un covo di Serpi in seno... che tristezza... :roll:

(foto scattata a Oshersleben 2004, in occasione della gara della Coppa del Mondo Superstock.
La moto è la Aprilia RSV 1000 del mio Team - FbC Racing - , quel sabato 3° tempo in Griglia, dopo mezz'ora addirittura in Pole, sul tetto del mondo... la ragazza, uno dei Tecnici della mia Squadra, sta svuotando il serbatoio al termine delle Prove Ufficiali, per fare il conteggio del consumo su quel circuito e con quelle condizioni meteo, e calcolare i litri da mettere nel serbatoio per la Gara; il "conteggio" è giusto quando a fine gara resta 1 litro nel serbatoio (minimo ammesso per i controlli della benzina da parte dei Commissari di Gara). Se ce n'è di piu', il pilota si incavola (perchè ha portato a spasso peso in piu'), ma se ce n'è di meno, lui rischia di restare a piedi, e si rischia la squalifica da parte dei Commissari perchè non possono verificare la benzina, che deve essere - per Regolamento - entro certi parametri di percentuale Ossigeno, e altri componenti (per intenderci, sono vietate le "superbenzine" usate in F1). La ragazza in questione aveva - tra gli altri compiti - la responsabilità del Consumo Benzina; nessuno degli uomini ha mai avuto il coraggio di prendersi una responsabilità del genere. Io, per esperienza, so bene che se vuoi un "lavoro di precisione, attendibilità assoluta", spesso le Donne sbagliano meno degli Uomini, e quindi, in qualità di Team Manager, ho designato lei...

GIESSSSSSSE
11-05-2006, 15:43
Anzi no: proseguo del Report.

Ebbene sì, Giesse, la Donzella mi ha incendiato il cuore: sono un uomo di sentimenti e passioni.
ma so resistere alle tentazioni ... :cool:

Complimenti per la forza di carattere xchè lui diceva::D
Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. (http://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=1b9c) (Oscar Wilde (http://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=1b9c))

criscit
11-05-2006, 16:56
Bella storia. Posso tranquillamente comprenderti perchè i miei tapponi iniziali sono sempre stati di 1200 Km (Salerno-Monaco di Baviera), che ho fatto anche con la mia HD883 modificata(in peggio in quanto a comodità) per andare ad Amburgo per il centenario (4000 Km in 5gg di cui 4 di viaggio). :)

ennebigi
11-05-2006, 17:51
Record mio 1150 gs, e del mio amico Ignazio con K 100 RS (1985)
Reggio Calabria - Montespertoli FI, 1000 e passa Km, considerando autostrada fino a Chiusi e poi S.S. fino a Montespertoli (Locanda del Motociclista) poi Garmisch Monaco attraverso Stelvio, Resia ecc. Rientro in due giorni Monaco Chianciano e Chianciano Reggio Calabria.Io 48 anni e Ignazio 49.
Bruno RC
1150 gs
r 80 gs pd

ennebigi
11-05-2006, 17:59
Dimenticavo Km totali 4300 in 7 giorni
Bruno RC

blacktwin
14-05-2006, 20:26
Per Giesssse

Ehh, Oscar... grand'uomo... io non sono paragonabile, e - a volte - riesco a resistere alle tentazioni... (... nota "a volte"...) :confused:


Per Kardano (diavoletto impunito :snakeman: )

Ti riporto un commento della ragazza delle foto sopra (sabato in sella come passeggera sulla K 1200 RS)

"... in sella a questa viene voglia di cantare..."


Questa non l'avevo ancora sentita...

:-p

kaRdano
14-05-2006, 21:00
Ti riporto un commento della ragazza delle foto sopra (sabato in sella come passeggera sulla K 1200 RS)
"... in sella a questa viene voglia di cantare..."Si... poi a casa qualcuno aveva voglia di suonarle... un bel concerto ieri sera eh...? ;)

blacktwin
15-05-2006, 10:10
Nessuna "suonata"... :cool: ... sapeva che c'erano altri, tipo PaulK1200R...
... eppoi, domani partiamo in direzione Puglia per qualche giorno di vacanza...
alle Signore bisogna sempre promettergli qualcosa, per avere le serate libere...

:lol:

paulposition
15-05-2006, 10:35
Nessuna "suonata"... :cool: ... sapeva che c'erano altri, tipo PaulK1200R...
... eppoi, domani partiamo in direzione Puglia per qualche giorno di vacanza...
alle Signore bisogna sempre promettergli qualcosa, per avere le serate libere...

:lol:

la ragazza in questione, durante il breve tragitto,
allargava le braccia imitando un aereoplano...
chiaro segnale di tranquillità, rilassatezza e comodità!!
:) :)


buone ferie a Blacktwin e saluti alla ragazza della foto.

lamps!

http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=71596

:D

blacktwin
15-05-2006, 11:53
La "ragazza" della foto (... se ti legge, sei nella sua Rubrica privata per la vita... ha da tempo superato la 40ina...) mi ha detto quando la porto a fare un giro in moto sulla fantastica K 1200 RS: "Andiamo in Irlanda???"

... mi sono reso conto che mica scherzava... :rolleyes:

Per adesso, con la mia gentile Metà, scendo in Puglia: "trasferimento" in tappa unica da oltre 900 km... faremo quindi il "test" in coppia, a pieno carico con bagagli, e la passeggera non è "allenata" (con lei al massimo ho fatto giretti domenicali da 400/500 km): vedremo le "impressioni" generali...

Arrivederci a tutti ;)

GIESSSSSSSE
15-05-2006, 11:54
... eppoi, domani partiamo in direzione Puglia per qualche giorno di vacanza...
:lol:

Buon viaggio e facci sapere al ritorno su questo topic com'è andata.

p.s. attenzione alle soste all'Autogrillo :sign10:

blacktwin
15-05-2006, 11:59
Grazie ;)

... per le soste all' Autogrill, ho deciso che userò per questo viaggio un diverso abbigliamento, casco diverso, e occhialoni neri sempre indossati...

... meglio ridurre al minimo il rischio di "incontri particolari"...

:cool:

blacktwin
15-05-2006, 22:42
Fatto il pieno e caricata la "Giallona" con tutto il necessario (piu' il "Kit Mare", dato che gli amici di Lecce mi hanno detto che lì già si puo' fare il bagno :lol: ), l'ho portata in Pesa Pubblica: però !!!
470 Kg in "ordine di marcia" (in coppia + bagaglio)... la chiamerò affettuosamente "L' Incrociatore" :eek:

Vedremo come si comporterà, ma già guidandola in tangenziale mi sono reso conto che "non fa un verso" (una regolazione al Mono, e via...)... certo, non potrò provarla a 200 all'ora sui curvoni (... sennò lo zainetto mi "strizza" le palle...), ma prendendo piano piano il "ritmo", senza farla accorgere (e so già dove...), ai 170/180 voglio proprio "testarla" ... in fondo, è stata progettata per questo...

Mi spiace per i Pirelli SC, che ho idea li "finirò", ma meglio così: tenendomi quei 5 millimetri di "sicurezza" dal bordo della spalla (su strada, meglio avere sempre un po' di margine...) effettivamente non avverto chiaramente l'anteriore, e viaggio sulla "fiducia"; ma non credo sia imputabile al Telelever. Ho un dubbio: considerando che la stessa sensazione l'ho sempre avuta con i Pirelli SuperCorsa SC2 anche sulla RSV 1000 in pista, e ricordando come fosse "sparita" montando i Metz RennSport RS2, non vedo l'ora di provarla con i nuovi Metz M3...

Ciao a tutti, ci si "rivede" lunedì prossimo...

:cool:

Pier_il_polso
15-05-2006, 23:03
Ciao a tutti, ci si "rivede" lunedì prossimo...

Ho l' impressione che ci si veda mooooooooooolto prima :) ;)

Joe Falchetto
15-05-2006, 23:28
...
470 Kg in "ordine di marcia" ... certo, non potrò provarla a 200 all'ora sui curvoni

he he... credo che avrai qualche sorpresa.

Tutti quei kg servono a rendere la moto totalmente insensibile al carico... te lo dice un paracarro che con uno showa originale (ma seminuovo) dietro e le molle WP davanti, e le Z6 sotto (ma stavo meglio con le Z4) "incrocia" per le autobahn a 200 e spiccioli ai limiti del massimo carico ammesso (ma forse anche di più...), ma su una 1100 (de fero...).

blacktwin
15-05-2006, 23:36
Caspita Joe, il massimo carico ammesso (sulla K 1200 RS) è 500 kg (scritto sulla Carta di Corcolazione).
E tu te ne vai a spasso a 200 e spiccioli sulle Autobahnn tedesche???
Hmmm, comunque ho idea anche io, conoscendo bene i K, che il "max Load" non è poi così "limitante" come sulle altre moto... (a parte gli spazi di frenata...): anche il "Kappino", a pieno carico, viaggiava come una spada (sospensioni non originali, ma di una Marca Veneta... :) )
Io credo - per esperienza - che le BMW siano progettate per viaggiare a "carico massimo", poi si "adeguano" per quando si viaggia "a solo", mica il contrario...


Per il mitico Pier...

Io e te sì, finalmente ti dico "a presto"... molto presto...

:lol: :lol:

Joe Falchetto
15-05-2006, 23:52
Esatto, Blacktwin. Forse il K1100 ha anche meno, come max load...

E secondo te, perchè le uniche componenti non originali che trovi sulla mia K sono le molle davanti, i tubi dei freni, e le pastiglie (Brembo rosse mangiadischi...) ?

E ancora mi ricordo l'anno scorso, quando al "corso di guida sicura" di Cimina facemmo la gara di frenate... indovina quale moto, nonostante la molto maggior mole di moto e pilota, ha stracciato le altre sia per spazio di frenata sia per l'assoluta stabilità anche in panic-stop, nella categoria no-ABS?

eh eh...

DavAdv
16-05-2006, 10:38
Altro che riviste di moto politically correct che non vanno bene
più neanche seduti sul cesso.....

Black sei una fonte inesauribile di informazioni e sogni.....

Ora mi stampo tutto e "ti tengo sul comodino"........... ;););)

PS di K ne ho avuti 2, uno venduto a 92.000 e uno a 145.000 km....
e li vedo spesso in giro belli baldanzosi !!!!

avvonico
16-05-2006, 15:28
Questo forum è dispersivo :confused: :( ...ed io mi ero perso questo topic...

Ma tanto, ci vediamo stasera a Lecce... :cool: :)

blacktwin
21-05-2006, 13:13
Cinque giorni fantastici, condivisi con due Personaggi splendidi, che hanno trattato me e Gabriella come Re e Regina.
Non ho parole, devo ancora riprendermi dal sogno.
Per ora, un saluto "fresco" (temperatura dell'acqua 18 gradi... molto "tonica" ! ! ! ) dal mare di Gallipoli

;)

avvonico
21-05-2006, 15:27
Hehe...certo che avevi proprio voglia di fare il bagno... :) Io sotto i 25° di temperatura dell'acqua, non resisto...brrrrrrrrrrr... :lol:

In ogni caso, abbiamo fatto dei bei giretti, assieme; tornate presto, che magari avrò anche la mia moto di nuovo in ordine... :cool: ;) :)

:?: :?: :?:

paulposition
20-06-2006, 08:58
up....up....
c'è qualcuno ancora interessato a questo post...
:!:

kaRdano
26-10-2006, 21:04
...bei tempi eh...

Smart
26-10-2006, 22:34
hai fatto bene a tirarlo su in evidenza, lo avevo già letto a suo tempo e lo considero il più bel 3d
:D :D :D :D :D

jocanguro
27-10-2006, 06:18
Fantastico tread !!!!
Blacktwin ti capisco in pieno !!!
ho avuto la mia k1200rs da giugno 98 a giugno 2006 137000 km felici!!!!!
affidabilità meraviglisa !!!!
Roma Tarragona in un giorno 1450 km e quello appresso tarragona-lagos per totali 2810 km in 2 gg ovviamente con moglie e bagagli !!!!!
parigi-ancona in un giorno ; roma-norimberga in un gg .... e via cosi...
certo non lo si fa per fare record ma sopratutto per andare lontano in posti nuovi senza sprecare molto tempo !!!!
ora ho la k1200gt nuova e credo che con questa si puo fare di sicuro molto meglio !!!!
comunque mi è rimasta nel cuore la vecchia "Delfina" !!!!! (chissa chi la sta usando ora.....)
comunque K forewer !!!!

Sv650s
02-11-2006, 14:04
Bellissimi i tuoi racconti, hai messo "su carta" parecchie sensazioni che uno prova girando in moto.
Hai poi richiamato "Osvaldo il gommista"?
...perché come l'avevi memorizzata sulla rubrica la guzzista?

blacktwin
02-11-2006, 18:20
:lol: :lol: :lol: malizioso... ;)

nessun problema: per lavoro ho a che fare con molte Pr o Segretarie dei Capi, quindi la mia Rubrica cell è piena di numeri con nomi femminili associati a Marche varie...

Ho quindi solamente aggiunto (nome donna) - Moto Guzzi

:cool:

rhino
02-11-2006, 18:43
..azz!! :D Il tuo post mi ha fatto venire la pelle d'oca e quasi quasi vado giù in garage e faccio sesso con la mia moto!!! :lol: :lol: Complimenti!!!!!
Adesso però ci DEVI dire chi hai incontrato all'autogrill. Ciao

blacktwin
02-11-2006, 18:57
ha un nome che inizia per S, sei lettere, si usa dire di persona tranquilla...

Attualmente si è comprata una V11 Ballabio

;)

rhino
02-11-2006, 20:28
ha un nome che inizia per S, sei lettere, si usa dire di persona tranquilla...

Attualmente si è comprata una V11 Ballabio

;)

:scratch: :scratch:.................

Maurizio P.
03-11-2006, 13:21
Volevo informare tutti coloro che si trovino a percorrere l'autostrada Pescara Taranto nei due sensi che in quella zona batte una famosa transessuale motociclista. La riconoscete facilmente è alta 1.80, ha lunghi e folti capelli castani e occhi azzurri, veste di pelle e adesso guida una Guzzi V11, prima girava con una California azzurra aerografata.
A prima vista sembra una gran gnokka e anche la voce è piuttosto femminile,con una lieve inflessione toscana, se vi lascia il numero di cell. e la richiamate vi darà appuntamento in un Motel, prende 150 Euro ed una trans ATTIVA!!!!:sex:
Si fa chiamare Serena ma all'anagrafe è Salvatore.
Pare che abbia un debole per chi guida BMW ai quali generalmente applica uno sconto del 15%.
Io per dovere vi ho avvisato.

blacktwin
03-11-2006, 20:43
Ti piacerebbe, eh... monellaccio... :lol:

ma purtroppo per te non è così... ti assicuro che è una Donna, con tutti gli equipaggiamenti di natura giusti e omologati...

Forse tu hai incontrato il fratello... (quello che ogni tanto gli frega la moto...)

:lol:

Merlino
03-11-2006, 21:34
Ma B.T possibile che ogni volta leghi moto/sesso.

Mi manca che tu racconti di averne posseduta una, mentre andavi in moto a 200 km/h in contromano.

Un pizzichino di umiltà please, mi fai sentire un chierichetto a leggerti :lol:

blacktwin
03-11-2006, 23:05
Mago :)

... io veramente il sesso non l'ho proprio messo nei miei racconti, anzi !
Era tutto un insieme di emozioni e dolci ricordi...

Ma qui, i Mandrilloni Erranti, hanno subito prosaicamente parlato di trombate & affini, fino ad arrivare ai Trans e alle marchettare... :lol:

Io e Te, Uomini di Stile in sella alla K (la Regina delle Moto), sappiamo benissimo come raccontare gli eventi con eleganza, forse un po' di malizia, ma sicuramente con Classe...

Il sesso associato alla moto lasciamolo ai bulletti in sella alle eRRate... :lol: :lol:

(ma non dimenticare mai, quando vai in giro con uno Zainetto, di portare un plaid... anche ad Agosto... fidati che puo' sempre servire...;) )

Maurizio P.
04-11-2006, 01:10
Mago :)
(ma non dimenticare mai, quando vai in giro con uno Zainetto, di portare un plaid... anche ad Agosto... fidati che puo' sempre servire...;) )

Se poi ti porti anke un paio di Kondom è ancora meglio.
:sign10: :sign10: :sign10: :sign10: :sign10:

Sv650s
04-11-2006, 10:15
Se poi ti porti una telecamera e un tre-piedi ci eviti di leggere per ore e ore 'sti racconti... :lol:
Anche Aristide Massaccesi ha iniziato così...

ambroeus2003
04-11-2006, 19:05
BRAVO PER LA PASSIONE CHE CONDIVIDO PIENAMENTE NELLO SPIRITO.

:::::47,sempre in moto,condivido tutto,alzo il calice..........spero d incontrarti,presto !!

K_vagando
05-11-2006, 16:37
Bhè che dire? Caro blacktwin sei uno di noi! Chi ha la moto nel sangue sceglie K e nessun altra. Nel luglio 2004 ho fatto Catania Garmisch in unica tirata. Arrivato al Biker-meeting il BMW motorradclub Italia mi affibbia il primo premio per il biker che proveniva da più lontano. Una base in alluminio e plexiglas che ancora oggi trova il suo bravo posto sulla scrivania del mio studio. Ritorno da garmisch ad occhi chiusi: la moto andava da sola. Pensavo che in BMW avevano finalmente superato se stessi. K 1200 GT non è una moto ma una macchina da chilometri.
Però devo confessare a tutti voi che esist un uomo, si si, un ometto alto poco più di un metro e sessantacinque con due occhietti furbi come la volpe che da neonato non dormiva neppure nella culla ma in sella ad una moto. Quando aveva un anno il GS non era neppure nella mente di Dio. Ancora si parlava di Nuovo Falcone (MOTO GUZZI rendendo omaggio alla meravogliosa donna dei racconti di blacktwin). Questo STRANO essere si chiama SALVO e su quelli dell'elica è un **** di piombo. Immortalato dalla sua leggenda è passato alla storia come IL DUCA DI WELL. Felice possessore di un GS ADV è l'unico biker di mia conoscenza capace di inanellare migliaia di km senza scendere dalla moto. Lui fotografa guida fuma e cambia sulla moto a velocità non proprio gradite alla Polizia Stradale! Purtroppo ha un GS, ma credetemi... è leggenda pura. Chi lo conosce bene, davvero bene sa che i suoi chilometri sono musica ... poesia e metrica per chi al posto delle rime ha scelto le due ruote.

c.p.2
06-11-2006, 02:12
lo zingaro e va...se va..va:D :D

dm_mi
24-04-2007, 11:33
grande post....

Uto
26-05-2007, 16:03
si... si... mi ha coinvolto molto

CMB
27-05-2007, 01:17
Proprio oggi ho visto per la prima volta il nuovo K1200GT.. imponente e statuario, ho provato a pensare a cosa possa voler dire guidare per lunghe distanze in sella ad una moto del genere.. io che, nel mio viaggio di ritorno dalla sicilia, quando ho fatto 1300km in un giorno in sella ad un ténéré 600, ho avuto bisogno di una settimana per riprendere a scrivere e camminare normalmente.. :lol:
Complimenti a Blacktwin per il bel racconto. :!:

Achillus
21-08-2007, 15:12
Bellissimi Racconti ;)

ambroeus2003
22-08-2007, 16:41
quando t posso conoscere??:!::!::!:

eredi
26-10-2007, 18:16
complimenti. Cercavo notizie sulla k 1200 RS ed ho letto sto po po di racconto. Ri complimenti.

BurtBaccara
13-08-2008, 11:52
Bellissimo post che belle parole.........quasi quasi vendo l'ADV e ritorno al motore a sogliola.