Visualizza la versione completa : Rivista Motociclismo, ma ci prendi per il ....
Bmw non gli avrebbe dato materiale aggiornato ? dai, non ci credo
Non so che dire, l'impressione è che il numero di settembre fosse pronto alla stampa da mò e che semplicemente abbiano trovato il modo di stamparlo, senza modifica alcuna, con due mesi di ritardo.
Sì, va bene onorare il contratto (X pagine pubblicitarie nel periodo Y).
Ma a pubblicare un annuncio palesemente superato credo rischino causa (o perlomeno penali) per danno d'immagine, no?
lugolini
27-10-2024, 15:20
Era molto che non compravo la rivista... un pò per affetto e un pò perché curioso di una delle prove ho comprato, a ottobre, il numero di settembre. Beh il buon Ciaccia non si smentisce mai, forza Motociclismo, daje!
Fra poco siamo a novembre, speriamo per il numero
di dicembre :rolleyes:
A me piacerebbe leggere la rivista online già pagata…
Tra l’altro motociclismo non e’ neppure nell’elenco espositori all’eicma 2024
a pubblicare un annuncio palesemente superato credo rischino causa (o perlomeno penali) per danno d'immagine, no?
Ma perchè danno d'immagine, mica hanno denigrato il marchio.
Non sono un legale, magari non è "danno d'immagine" ma qualche danno c'è senz'altro, se dai un'informazione palesemente sbagliata, credo.
guardo il sito e rimango incuriosito dalla pubblicità della GS 1250 Adv. Ma non è fuori produziome, sostituita dalla 1300 ?
sono rimasti ad un anno fa anche qui ?
kitcarson
28-10-2024, 16:49
Io sostanzialmente sono ancora abbonato per il Ciaccia, altrimenti non mi dispiace in moto
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Ma nessuno ha avuto notizie un pò più complete su quello che sta accadendo? il sito è aggiornato continuamente, a parte quello strano banner BMW sulla promozione della 1250 ADV. Ma per il resto silenzio assoluto, non una comunicazione, una informativa, un vaffanc..
Uscirà ancora su carta o trasmigherà sul web? i giornalisti ci sono ancora? Le prove su strada? Le iniziative quali i testers days?
rimane un silenzio assordante...
rsonsini
29-10-2024, 17:19
Avevo sperato che questo fosse il momento giusto per proporsi come nuovo tester ma non si trova neanche una mail a cui scrivere
Le iniziative quali i testers days?
rimane un silenzio assordante...
Non vorrei essere nei panni di chi avesse pagato per presenziare alla manifestazione.
Dpelago Honda AT 1100
L'unica cosa che abbiamo pagato sono gli abbonamenti alla rivista digitale, addirittura un mio amico lo aveva prorogato da non molto fino alla fine del 2025
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Gilgamesh
30-10-2024, 08:40
non si trova neanche una mail a cui scrivere
Io avevo scritto a luglio fa a questo indirizzo
info@sport-com.it
ma non ho avuto risposta :-)
Ma non son "falliti"?
Ma non son stati rilevati?
Se è così temo che i "nuovi" non rispondano delle obbligazioni dei "vecchi" (abbonamenti ecc.).
Mi sa che sia il caso di mettersi l'animo in pace e sperare per il meglio (loro e nostro)
Pochi anni fa le edicole erano zeppe di riviste di motociclismo, arrivavano anche le riviste americane, in provincia.
Ora non ci sono più le edicole, le riviste sono diminuite, le cartacee ancora di più.
In compenso il modo e’ pieno di Youtouber di moto, in tutte le salse ed in tutte le lingue,
Ma il piacere di una rivista cartacea o anche online, è inarrivabile. Si saltano le pagine che non interessano, ci si sofferma, ci si aspetta un’impaginazione logica etc.
I siti non sono la stessa cosa, sono pieni di titoli e di novità, ci sommergono di news inutili, attirano col titolo e poi non proseguono, sono pieni di video e di rumori, preferisco girare le pagine in silenzio e saltare quello che non interessa invece di sorbirmi il video. Ed aspettarmi ogni mese la stessa impaginazione, delle regole.
Stavo guardando il loro sito web, per altro fatto con il culo. Almeno da tablet è illeggibile, con pezzi di pagina che scorrono uno sull'altro.
Notavo che gli articoli, assolutamente asettici, portano come autore webmaster
Mario Ciaccia, in caso di dubbi sul destimo della rivista... li toglie:
https://www.instagram.com/p/DCfIbHToz5W/?img_index=1
"Mannaggia, se Motociclismo esistesse ancora mi prostituirei per partecipare alla comparativa tra questa moto, la Yamaha T7 Rally Edition 2025 e la Kove 800X Rally"
e nei commenti:
"il numero uscito il dieci ottobre era marchiato settembre. Del numero di novembre ignoro qualsiasi cosa, a parte che non esiste. L'editore risulterebbe austriaco ma è una buffonata, è sempre lo stesso e addirittura adesso saremmo ucraini..."
Parlando della Tenerè 700:
https://www.instagram.com/p/DCbztKNo5VH/?img_index=1
"Ne avevano fatte poche, era una moto da collezione, da vendere a peso d’oro nel caso i miei adorabili datori di lavoro avessero deciso di non pagarmi per quattro mesi e mi fossi ritrovato nella merda. Per fortuna sono solo utopie, dato che Motociclismo gode di una salute fantastica."
Un requiem per la storia del motociclismo giornalistico italiano.
quatrelle
18-11-2024, 18:09
...sitiazioni sempre molto tristi... anche per i dipendenti....
... boh, non so chi siano e che programmi abbiano questi fantomatici proprietari, ma credo che gli convenga vendere ora, subito, now, fintanto che il brand ha ancora un po' di appeal, piuttosto che farlo cadere nel dimenticatoio e perdere tutto, qualche editore penso che lo trovino, ....a meno che abbiano qualche asso nella manica, ma sarebbe comunque il caso di giocarlo ora, perchè siamo all'ultima mano.
...sitiazioni sempre molto tristi... anche per i dipendenti....
... boh, non so chi siano e che programmi abbiano questi fantomatici proprietari, ma credo che gli convenga vendere ora.
L'acquirente c'era anche, Conti Editore, ma hanno rifiutato l'offerta tirando su il prezzo, e ora sono col cerino in mano, per non dire altro...
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Karlo1200S
22-11-2024, 09:03
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20241122/f372b5e83d6821637fbd952f061f0b0b.jpg
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[emoji22]
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io continuo a sperare che risorga, saltando magari qualche numero.
Troppa storia motociclistica per finire così tristemente.
mi intristisce moltissimo. Tuttavia non posso negare che dopo molti anni che non compravo piu' motociclismo, mio fratello paolo due giorni fa mi ha portato qualche numero di "in Moto" e l'ho trovato decisamente migliore e piu' interessante.
Di sicuro tante nostre certezze e punti fermi (intendo di gente nel dintorno della nostra eta' media) si stanno sgretolando una dopo l'altra, finiremo la carriera motociclistica (e non solo) che il mondo come l'abbiamo conosciuto non esistera' piu'
La penso come Carlo 46, penso (voglio crederlo) che magari dopo una breve pausa, torni nelle edicole.
Tutto finisce. Solo la chiesa romana è per sempre
si sono autosuicidati da soli, dovevano cambiare completamente i contenuti e non l'anno fatto, tutte le moto e scooter vanno bene, difetti importanti mai segnalati e se annunciati in una forma non rilevante ma molto superficiale, brevi prove, mentre sappiamo che servono centinaia di km per valutare una moto. moto it, due ruote con Umberto Ungaro che nelle sue presentazioni sembra parli di opere d'arte perfette, vedasi presentazione del gs 1300, Red, che aveva messo in mano al "ragazzino" prove di moto importanti, con conseguenze che gli hanno lasciato il segno, insomma un pò tutte non servono a niente per me, non aiutano, in ultimo si compravano solo per vedere la moto che piaceva, ma nel web ti togli oramai ogni curiosità. Rimarranno solo quelle che hanno sponsor importanti, speriamo di non finanziarle noi, come tanti quotidiani, spiace per i lavoratori, ma se la sono cercata sottovalutando volontariamente la capacità ricettiva dei loro stessi sostenitori..
Tutto finisce. Solo la chiesa romana è per sempre
Amen
Tutti a Roma in moto per il giubileo, così si blocca tutto e non ci pensiamo più :lol:
p.s.
Una prece per Motociclismo
steppenwolf
22-11-2024, 11:14
Riguardo " Motociclismo", quando era degno di tale nome, ricordo con piacerrimo piacere soprattutto Colombo, Perelli e Roberto Patrignani.
Il quale, Patrignani, fece una Milano-Tokio in sella ad una Vespa 150 nel 1964. Detto tutto.
La stragrandissima maggioranza dei motociclisti di allora avrebbe avuto problemi a fare una Milano-Albisola.
Ed anche oggi, nel 2024, la Milano-Tokio, anche in sella a qualsiasi moto, non è la metà più frequentata. Allora era la Bibbia.
O, più modestamente, fonte di informazioni ed esperienze vere.
Alla fine della giostra aveva una sua ragione di esistere e di essere letto.
Saranno trascorsi almeno 25 anni dall'ultimo numero acquistato. Perchè si capiva che si stava mettendo sulla cattiva strada.
Intesa come aumento spropositato della pubblicità (la quale, alla luce dell'esito infausto, sembra essere servita a poco) a fronte di un costante calo di credibilità per quanto attiene l'aspetto tecnico. Il fatto che cessi la pubblicazione mi lascia indifferente.
È già durata oltre ogni rosea previsione.
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secondo me molti di voi, come peraltro esplicitamente dite, non leggendolo da anni se ne sono immaginati un'idea distorta.
Ho già citato le recentissime prove su 50000km con smontaggio totale della moto e verifiche al banco ad ogni tagliando al confronto delle quali le tante osannate monografie degli anni 70 fanno solo sorridere.
Motociclismo ha avuto una credibilità tecnica eccellente sino all'ultimo.
cosa hanno scritto che a 50.000 erano meglio che nuove....
hanno fatto la prova al banco ad ogni tagliando previsto dalla casa, persino facendo l'analisi chimica degli olii presso un laboratorio specializzato.
Un test meravigliosamente organizzato, condotto a ritmi di chilometraggio forsennati per mantenere il tutto in un arco di tempo plausibile.
E svolto per almeno una decina di moto negli anni.
Poi mi tocca sentir dire che non avevano credibilità perchè c'è Red (che stimo, ma oltre qualche impressione di guida come tutti noi non va) o pinco pallino sul web.
Ma dai!
Ma infatti... Per non parlare delle prove comparative su strada, su pista etc... Cmq ne sentiremo la mancanza, almeno per me è così, e sono uno che su Internet smanetta parecchio, ma la carta stampata se gli argomenti sono trattati in modo adeguato ha ancora il suo perché
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Io leggo e sono stato abbonato da sempre.
Come in tutte le cose ci sono cose positive e cose negative.
Grandi alcune comparative e le prove di durata.
E’ scaduto quando la linea editoriale e’ stata data in mano a tal Ciaccia, non ho mai capito perché, rappresentante di un poco frequentato manipolo di motociclisti che amano andare in tenda nei posti più improbabili e con le temperature più estreme. Che poi questi motociclisti vanno sempre con improbabili ravatti, non sono neppure consumatori.
Io non mi identifico e non ho mai conosciuto un motociclista di questo tipo.
Forse sono vecchio, ma non vedo nessun giovane ambire a fare quelle cose….e tanto meno leggerle su un giornale a pagamento…
Ps, dirò di più.
Le poche volte che ho letto tali articoli, magari quando parlavano di luoghi a me conosciuti, ho sempre notato che l’approssimazione, nei percorsi e nelle cartine esplicative, era una costante.
Aggiungo che la debacle è avvenuta quando è andato via il buon Aliverti, lì si è persa la rotta, il Ciaccia era divertente da leggere, ma è sempre stato un collaboratore esterno, non un redattore tipo Fabio Meloni etc.
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su Ciaccia concordo, ci sta un profilo di motociclista un pò naif ma non può diventare un riferimento del gruppo dei tester.
Troppe anche le iniziative autoreferenziali.
Ma quando parla(va)no di tecnica sono sempre (stati) da leggere.
non compravo più motociclismo da una decina di anni, dopo averlo preso per decenni, troppo rivista "di costume" rispetto hai motociclismo anni 80 che erano molto più tecnici e esaurienti, quindi non ne sento la mancanza, quello che mi spiace invece è tutto è il rischio di perdere un archivio di storico di grande valore, spero che qualcuno almeno quello lo recuperi e lo renda disponibile.
Motociclismo ha avuto una credibilità tecnica eccellente sino all'ultimo.
concordo appieno e porto ad esempio, non posso fare nomi, il test avvenuto circa 2 anni fa di una componente aftermarket importante.
Hanno chiamato l'inventore/produttore lo hanno convocato chiedendo di montarlo su due moto e alla fine del loro test gli avrebbero fatto sapere.
NON hanno voluto altro, nessuna documentazione, relazione ecc a differenza delle altre testate che invece si sono basate soprattutto sulla documentazione.
pacpeter
22-11-2024, 14:56
Aggiungo che la debacle è avvenuta quando è andato via il buon Aliverti,
insomma, Alverti se ne è andato via appena ha sentito puzza di bruciato........
BoxerInside
22-11-2024, 16:46
Esempio di vere prove di accessori che vorrei leggere sulle riviste del settore (che non compro più da anni): sito francese di motociclisti anni fa, prova vari bloccadischi e lucchettoni da ruota acquistati in vari negozi e non forniti dal produttore, ladri professionisti (!!!) all’opera, rilevamento tempo di apertura… Bloccadischi pochi secondi, lucchettoni qualche minuto, tutte marche blasonate…
Non dico di arrivare a questo ma perlomeno essere più seri…non parliamo poi delle prove moto, ormai anche sul web inutili e di parte…
e anche su questi accessori Motociclismo faceva negli ultimi anni prove accuratissime. Tute antiacqua, scarpe tecniche, dispositivi elettronici, supporti per cellulari, persino le fascette per non rovinare le scarpe hanno provato.
E' evidente che molti di voi non l'hanno nemmeno mai sfogliato.
Diciamo che si son persi negli ultimi anni
O almeno, con me hanno perso credibilità
Perché poi se uno va in edicola e passa la voglia di comprarlo qualcosa deve essere successo...
Lo compravo molti anni fa
Non tutti i mesi
Poi pagine e pagine di pubblicità e solo qualche raro articolo interessante, nemmeno pubblicata in ogni mensile
e anche su questi accessori Motociclismo faceva negli ultimi anni prove accuratissime. .
Ricordo che comprai i primi Abus dopo una comparativa letta su Motociclismo.
Anche Moto.it ne parla :
https://www.moto.it/news/motociclismo-chiude-il-mensile-che-ha-formato-generazioni-di-noi.html
Marco Fresia
22-11-2024, 22:32
Ho comprato il primo a settembre 1981 avevo 14 anni ,sul comodino ho l'ultimo numero uscito ad ottobre. Mi dispiace è finita credo un'epoca.
PaoloDgs
23-11-2024, 09:35
A Tredici anni il mio primo numero di motociclismo, era il 1990... In copertina c'era la presentazione della nuovissima Tènèrè 660 5 valvole e il mensile costava 6000 lire... Inutile dire la faccia di mio padre... L'esborso mensile durò fino all'avvento di Internet... Poi in effetti l'acquisto diventò casuale ... Quando poi su internet i vari forum e recensioni hanno surclassato il mensile cartaceo...
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In realtà, non era peggiorata la rivista e questo vale anche per motociclismo d'epoca, siamo invecchiati noi, i lettori. Sono cambiati i gusti e la fruizione dell'informazione da parte di tutti . Compresi i nostri, i clienti
steppenwolf
23-11-2024, 10:19
Enzo.
Saremo obsoleti noi ma la rivista è, forse incolpevolmente, oggettivamente peggiorata.
Tenere botta ai massimi livelli, nei secoli dei secoli, riesce solo a......
Concordo sulla bontà delle prove di lunga durata con apertura del motore. Anche se la gran parte di esse mi sono sfuggite, per abbandono cronico dell' acquisto della rivista, sporadicamente mi capitava di leggerle. Chapeau.
Però anche i più aficionados ammetteranno che gli orchestrali cominciavano a stonare.
Stecca di qua, stecca di là, se voglio sentire la musica, come Dio comanda, ascolto
qualcos' altro.
D'altro canto, come diceva Eraclito, "PANTA REI"
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iteuronet
23-11-2024, 11:19
Saremo obsoleti noi ma la rivista è, forse incolpevolmente, oggettivamente peggiorata.
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quoto
tanto è che paragonandola live con In Moto decisi di non acquistarla piu.
Tra l ' altro la lettura da bravo VdM mi concilia il sonno,al contrario della tv.
Per cui il cartaceo alla sera per me è un must.
Mi mancheranno le prove di durata tra l ' altro troppo poche.Ma non credo che saremo in molti a piangere.
Sturmtruppen
23-11-2024, 15:29
secondo me molti di voi, come peraltro esplicitamente dite, non leggendolo da anni se ne sono immaginati un'idea distorta.
Ho già citato le recentissime prove su 50000km con smontaggio totale della moto e verifiche al banco ad ogni tagliando al confronto delle quali le tante osannate monografie degli anni 70 fanno solo sorridere.
Motociclismo ha avuto una credibilità tecnica eccellente sino all'ultimo.
Concordo, non capisco come si metta insieme la critica con la non lettura.
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, Red, che aveva messo in mano al "ragazzino" prove di moto importanti, con conseguenze che gli hanno lasciato il segno,
??????????????
cosa e' successo???? mi sono perso un pezzo...??
Comunque era l’unica rivista che si poteva leggere e non solo sfogliare.
Troppa pubblicità? Basta girar pagina….
lugolini
24-11-2024, 15:09
Motociclismo, a quanto pare, ha avuto il colpo di grazia dal suo passaggio ad una proprietà interessata ad altro. Già l'editoria da edicola oramai sta cedendo il passo a non si sa cosa perché "internet" non basta a definire un qualcosa che è sempre in trasformazione. Anche siti nati solo on-line, tipo badtaste per il cinema, anche dopo un lungo periodo di successo hanno chiuso. Della serie "Dio è morto, Marx pure ed io non mi sento tanto bene”... Io rispetto il lavoro dei giornalisti e, sapendo poco sia di quello che è accaduto a Motociclismo né di editoria, non ne la sento di additare il dito. E poi a me gli articoli di Mario Ciaccia piacciono assai!
il mio primo numero e' del 72, ma non l'ho comprato. Ero in vacanza con la famiglia, in trentino. Avevo 11 anni. Noi andavamo in trentino un mese in vacanza in agosto in albergo, non oso pensare quanto costasse...in 5 persone!.
Ebbene, c'era un gruppo di motociclisti che guardavo con curiosita' la ristorante. Uno di loro mi disse se mi piacevano le moto, io non sapevo che dire. Mi regalo' un numero di motociclismo. Ricordo tutto come fosse ora. Poi dal 76 cominciai a comprarli tutti, ho imparato tantissimo su quella rivista. La aspettavamo in edicola, poi durante il mese la leggevo e rileggevo tante di quelle volte che ricordo a memoria le foto, le didascalie e persino le pubblicita'. Quanti sogni vedendo quelle foto delle moto per cui avremmo fatto qualunque cosa, quanto tempo davanti alle vetrine dei concessionari..il primo 50 credo che a tutti noi abbia dato piu' gioia ed emozione di qualunque 1000 superelettronica che possiamo comprare oggi. Scendevo le scale di corsa per andare in garage.
A mio parere, con l'avvento di internet e le relative prove on line, la carta stampata può avere solo un pubblico di esperti appassionati.
Le prove di Motociclismo, erano diventate delle narrazioni prive di quel quid che un esperto si attende da un tester specializzato.
Se devo leggere le medesime minchiate che proferiscono i vari youtuber, salto a piè pari la carta stampata.
Ed è esattamente ciò che è accaduto ....
Dpelago Honda AT 1100
:!::!::!:
Grazie, Aspes.
Te l'appoggerei ma non essendo fluido mi limito a concordare. :)
la-sfinge
25-11-2024, 10:35
a me lascia un po' perplesso e fa sorridere quando si derubrica a "minchiate" le informazioni condivise su youtube dai vari creators ( tiè, beccatevi pure l'inglesismo).
sono ex abbonato quattroruote ed ho letto forse 1 motociclismo all'anno negli ultimi 10 anni, qualche idea me la sono fatta.
purtroppo non c'è competizione con il web.
pagare 5€ per una 50ina di pagine al mese in cui trovo la prova dello scooter affiancata al lancio della panigale ed al racconto del giro in sterrato con la crf.
informazioni scelte da un redattore, che deve cercare di interpretare le mode e gli interessi dei lettori e far quadrare i conti di una redazione che costa parecchio.
ovviamente legati doppiofilo con le sponsorizzazioni e con la bocca inevitabilmente cucita.
il web invece, che continua a raccogliere consensi premia i medesimi professionisti ( si, hanno tutti un canale youtube) che propongono prove e sono io a scegliere cosa mi interessa.
i tester più seri ad ogni video aggiungono un disclaimer per informare se l'attrezzatura è fornita dal produtore o meno ed in quale forma.
vantaggio bonus:
su youtube non ti fidi della prova di un tester? ne hai almemno altrre 10 a cui fare riferimento e comparare le impressioni.
tutto questo moltiplicato a livello mondo, per cui io che volevo informarmi sulla crf 300L mi sono guardato viaggi di itchy boots, prove di big rock moto ( vi invito a guardarlo, uno dei migliori), perfetto moto.it , prove di almeno 20 canali youtube tra i quali nomi blasonati, mecanici che smontano motori e banali proprietari sparsi per il mondo che riportano impressioni più o meno organizzate.
la cosa vale per ogni modello e per ogni mometno del mondo moto, vedasi la quantità di materiale video riversato su youtube in occasione dell'EICMA.
oltre a tutto questo.
e la cosa più importante è che online i difetti vengono criticati davero a differenza di alcune testate cartacee che per trovare una magagna su una moto deve mancare una ruota.
:!::!::!:
Grazie, Aspes.
Te l'appoggerei ma non essendo fluido mi limito a concordare. :)
quante volte ho detto che (senza necessariamente criticarlo), non mi riconosco piu' in tanti aspetti del mondo attuale. QUando mia madre mi compro' il primo 50 (benelli), il concessionario mi disse che dopo un mese dovevo passare in officina che mi levava i "blocchi". Era pratica normale...ricordo l'officina, era in una via laterale dove ora c'e' un ristorante cinese.
Il meccanico levo' lo scarico, separo' il collettore dalla marmitta e il collettore di scarico era strozzato. Un colpo di seghetto e tutto rimontato.
"Ora vai..." il meccanico mi strizzo' l'occhio e sono andato, appena partito cambiando tra prima e seconda tra un po' mi ribalto, avevo il sorriso da un orecchio all'altro!! non lo dimentichero' mai!
forse l'OT non e' tanto OT se prliamo di "motociclismo", uscivano timidamente anche riviste alternative, ricordo "motocross", e motosprint, ma motociclismo restava la bibbia generalista.
Ricordo molto vagamente che c'era "Tuttomoto", ma non ricordo come fosse.
Tuttomoto ... Maurizio Gissi e Nico Cereghini.
Dpelago Honda AT 1100
Ce n'erano per così di riviste... Appunto Tuttomoto, La moto, Superwheels, e la mia preferita Moto Hi Power doveva scriveva un giovane Stefano Cordara
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Io ho una storia simile a quella di Aspes: nel '73 ero in vacanza in campagna da mia zia e durante la noia estiva del periodo mi regalò un numero di Motociclismo (me lo ricordo ancora)...
Lo consumai nella lettura e da allora, oltre alla passione per le moto vere, ho sempre continuato a comprarlo.
Ebbi una breve pausa nel 2018 quando passai alla versione digitale.
Quando realizzai che nel prezzo non possedevo nulla se non la consultazione, ritornai a quella cartacea.
Oggi mi rattrista molto vedere la sua fine, che si aggiunge a tutte quelle cose che muoiono che fanno parte della mia storia.
Ho provato a comprare IN MOTO ma pur essendo più economico, con più pagine, non vi avvicina nemmeno lontanamente alla professionalità di Motociclismo.
Non parlatemi di youtuber o servizi gratuiti on line :(
"Se non stai pagando per un prodotto, allora il prodotto sei tu" ;)
Concordo con Decored.
Comunque questo fantomatico motociclista che regalava copie di Motociclismo secondo me era un redattore della rivista in incognito.
Le regalava ai ragazzini, proprio come facevano gli spacciatori con la prima dose, per farli entrare nel tunnel.
E funzionava!
:lol:
veramente gli spacciatori che ho conosciuto io da ragazzino erano quelli che regalavano i pacchetti delle figurine panini davanti alle scuole !
Io ci sono cascato, dentro il tunnel delle figurine :lol:
Panzerkampfwagen
25-11-2024, 17:43
Io rimpiango MotoTecnica
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Il buon De Prato, con il suo casco confederato, ne sapeva ...
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Ma il Bruno De Prato che scriveva per Cycleworld.com almeno fino a pochissimi anni fa era forse lo stesso di Motociclismo?
Dovrebbe avere almeno 100 anni
Mi ricordo che presentò una special sportiva su base Ducati 450 mono che avrei dovuto replicare anch’io dopo aver acquistato una scrambler 450. Per pigrizia non feci nulla.
Ma ho tenuto per anni la pagina della rivista.
MotoTecnica
Su cui scriveva anche QdE...
Tuttomoto ... Maurizio Gissi e Nico Cereghini.
Dpelago Honda AT 1100Tuttomoto è quella con cui ho cominciato, era forse meno tecnica ma più orientata ai giovani.
In realtà il primo numero acquistato mi conquistò per la superpatonza in copertina, credo fosse la modella della presentazione del primissimo scooter benelli.
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Ho provato a comprare IN MOTO ma pur essendo più economico, con più pagine, non vi avvicina nemmeno lontanamente alla professionalità di Motociclismo.
Non parlatemi di youtuber o servizi gratuiti on line :(
Anche per me é un gran peccato e sinceramente stento a crederci, con la speranza e l'augurio che la rivista possa rinascere.
C'era un periodo in cui leggevo contemporaneamente Tuttomoto, IN MOTO e Motociclismo, ma quest'ultima era per me la più autorevole: per tenermi aggiornato sul mondo moto bastava quella.
Negli anni ho anche partecipato a qualche iniziativa, tipo il Tester Day, e all'EICMA andavo sempre al loro stand, dove c'era anche lo special con tutte le novità della fiera.
Proverò a ricomprare IN MOTO, anche se, a questo punto, mi chiedo quanto a lungo possa stare in piedi...
Solo "Pianeta Bicilindrico" resiste senza problemi ...
Karlo1200S
26-11-2024, 09:52
Per forza, l'abbonamento a PB è a vita...
Proverò a ricomprare IN MOTO, anche se, a questo punto, mi chiedo quanto a lungo possa stare in piedi...
Ho comprato gli ultimi due numeri di InMoto.
Eh, niente, mi piace meno di Motociclismo.
Non so se sto cercando di farmelo piacere a tutti i costi per abbonarmi e non sentirmi più orfano :confused:
macfranz5
26-11-2024, 11:22
Anche io leggerò IN MOTO....vedremo....non riesco a leggere le riviste ed affini sul web...sono vecchio preferisco la carta...
steppenwolf
26-11-2024, 11:52
Personalmente sfoglio, da sempre, In Sella.
Non avranno il master all' M.I.T. (o forse sì)
ma grosse castronate, direi neppure piccole, non le pubblicano.
A mio avviso, per quanto mi interessa sapere da altri (oltre questo forum ovviamente [emoji16][emoji16][emoji56][emoji56][emoji106][emoji106]) di gran lunga la migliore.
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Anch’io ho comprato gli ultimi numeri di In Moto
Lo sfoglio, non riesco a leggerlo, cosa devo fare?
Superbike Italia non c'è più?
Ai tempi era divertente
si, sono abbonato on line, ma è per VERI smanettoni;
con loro ho fatto il corso di impennologia......
In generale, rimango con la sola InMoto, non ha la storia di Motociclismo, ma il gruppo con Motosprint è da tantissimo tempo che usa strumentazioni per rilevamenti scientifici.
Poi se qualcuno preferisce leggere le impreessioni su web, non mi troverà mai d'accordo.
Lo stesso Motociclismo ed anche 4Ruote; quando si legge una prova, una cosa sono i rilevamenti ed i grafici, e li mai avuto dubbi;
altra cosa è leggere poi l'articolo; molte volte ci sono delle palesi contraddizioni che lasciano intendere che anche lo stesso collaudatore od il confronto tra loro stessi, non porta sicuramente a verità assolute. :(:(
Superbike, rettifico....
con una lettera hanno informato che il numero di ottobre-novembre è stato l'ultimo.
2 riviste in un anno che chiudono; non ci sono più i motociclisti di una volta !!
Ci sono ancora ma stanno sul divano con la copertina sulle ginocchia. Qui ricordiamo numeri del 1972...
Passato al supermercato, ormai le riviste sono lì…..qualche anno fa c’era ampia scelta ora solo insella, moto sprint, inmoto. Qualcosa per custom e basta.
"ne rimarrà soltanto 1" cit
Ho scoperto ieri che la Edisport è fallita già nel 2022 ma poco prima aveva ceduto la testata Motociclismo con tutti gli archivi (immensi) ad una nuova società che speravano di vendere al miglior offerente. Visitando il sito del tribunale fallimentare di Milano salta fuori che il proprietario Bacchetti si è visto pignorare anche l'abitazione privata, un mega appartamento da 300 mq più terrazzo ecc ecc in via Mario Pagano. Comunque le trattative si sono arenate subito pare per la richiesta irragionevole del Bacchetti. Peccato!
Le richieste irragionevoli saranno state quelle del curatore fallimentare….
Edisport era una sas, rispondevano in solido i soci accomandatari, bel disastro.
Comunque prima del fallimento di Edisport nel 2022, la rivista Motociclismo nel 2021 era già stata trasferita a Sportcom, di cui ignoro storia e proprietà, mi ricordo che era cambiato qualcosa quando rinnovai l’abbonamento.
Poi quest’estate e’ stata trasferita ad una società austriaca che non l’ha più pubblicata…probabilmente anche Sportcom aveva problemi.
Quindi sono mancate tutte le riviste moto pubblicate da Edisport, Motociclismo, motociclismo d’epoca, motociclismo fuoristrada e gli speciali.
In tutta la vicenda non so cosa ha fatto le altre riviste ex Edisport.
passando davanti a una delle ormai rare edicole mi sono messo a guardare la vetrinetta delle riviste motoristiche. Come generaliste resta In moto, per le auto quattroruote e "auto" (che mi e' sempre piaciuta in passato perche' parlava anche di elaborazioni), qualcosa relativo al custom e youngtimer (questo riscuote un certo interesse).
Le youngtimer si rivolgono a un pubblico minimo quaranta /cinquantenne che forse predilige ancora la carta
Ormai i giornalai dovrebbero cambiare nome in "emporio", sempre che qualcuno si ricordi cosa significa/cava :cool:
Il mio si trova in una zona super trafficata e famosa
di Roma, ma ormai la vendita del cartaceo è laterale rispetto a tutti,ma proprio tutti, i servizi che puoi trovare, mancano solo gli esami del sangue :lol:
Qualche tempo fa c'era una parte con tutte le riviste di moto e dintorni, ora cerco di non guardare da quella parte :confused:
Avessi la possibilità rileverei "Motociclismo" da chi lo tiene sepolto e lo rilancerei sia in digitale che cartaceo,ma cartaceo solo in abbonamento con ritiro dal giornalaio, bensì sapendo che ci andrei a rimettere.
Le richieste irragionevoli saranno state quelle del curatore fallimentare….
Al momento delle trattative Motociclismo non era ancora fallita e quindi erano trattative tra privati, il tribunale non era coinvolto. In realtà, non si sa neppure adesso se Motociclismo è realmente fallita, bisognerebbe fare una ricerca.
"Gli appassionati l’avevano capito da già tempo. La conferma è arrivata al recente Salone delle moto di Milano. Lo spazio riservato agli stand di Motociclismo era occupato da altri. Per la prima volta la più antica testata italiana, 110 anni di storia, dedicata alle due ruote disertava la più importante fiera motociclistica dell’anno. Il segnale di una fine imminente.
La rivista, che noi ragazzi degli anni Settanta aspettavamo ogni mese con ansia, e che leggevamo con avidità dalla prima all’ultima pagina, pubblicità comprese, tecnicamente non è ancora fallita. Ma come scrive qui Professione Reporter: “Le difficoltà della testata fondata da Gino Magnani nel 1914, sono di lunga data e affondano le radici nella crisi di Edisport, la società editrice gestita dai fratelli Bacchetti che, dopo i tempi d’oro degli anni ’80 e ’90, è stata investita dalla crisi della carta stampata e ha iniziato la procedura per il fallimento. Da quel momento, siamo nel 2021, Motociclismo è passato sotto il controllo della Sportcom, società nata solo due anni prima. E’ arrivato poi il recente (estate 2024) trasferimento del ramo d’azienda che contiene Motociclismo alla Clafin Gmbh, società di diritto austriaco controllata dagli stessi soggetti di Sportcom. A quale fine? Secondo alcune voci attendibili, per venderla. L’affare per il passaggio di Motociclismo a Conti editore (che già pubblica il mensile In Moto) sarebbe saltato a causa delle richieste dell’editore di Motociclismo, che voleva “supervalutare” testata e archivio”.
Sul suo profilo Facebook, Nico Cereghini, pilota e leggenda dei collaudatori di moto per i lettori della rivista scrive: “Peccato, il nostro mensile per eccellenza, per tanti anni la Bibbia di tantissimi motociclisti, sembra proprio finito. Era il giornale (sacro per molti di noi) di Coerezza, Perelli, Patrignani e Colombo, poi contaminato dalle generazioni successive con i Rosani, De Prato, Centanino, Ticozzi, fino al sottoscritto e a tantissimi altri che l’hanno mantenuto bello e autorevole fino a oggi. Gli ultimi giornalisti purtroppo ci hanno lasciato, oltre al cuore, un bel po’ di portafoglio. L’avventura è finita proprio male e questo dispiace moltissimo."
Altro articoletto da Professione Reporter:
Che cosa sta succedendo a Motociclismo? Le difficoltà della testata fondata da Gino Magnani nel 1914, sono di lunga data e affondano le radici nella crisi di Edisport, la società editrice gestita dai fratelli Bacchetti che, dopo i tempi d’oro degli anni ’80 e ’90, è stata investita dalla crisi della carta stampata e ha iniziato la procedura per il fallimento. Da quel momento – siamo nel 2021 – Motociclismo è passato sotto il controllo della Sportcom, società nata solo due anni prima.
E’ arrivato poi il recente (estate 2024) trasferimento del ramo d’azienda che contiene Motociclismo alla Clafin Gmbh, società di diritto austriaco controllata dagli stessi soggetti di Sportcom. A quale fine? Secondo alcune voci attendibili, per venderla. L’affare per il passaggio di Motociclismo a Conti editore (che già pubblica il mensile In Moto) sarebbe saltato a causa delle richieste dell’editore di Motociclismo, che voleva “supervalutare” testata e archivio.
A oggi Motociclismo ha perso tutti i gioielli di famiglia: chiuso il centro prove, sigillato l’archivio storico aziendale (con 110 anni di ritagli, giornali e foto), stop ai pagamenti dei collaboratori (molti dei quali si sono trovati costretti ad abbandonare la nave) e dei dipendenti. I quali denunciano serie difficoltà a interloquire con la proprietà.
stiamo solo commemorando la fine di un'epoca alla quale apparteniamo. E con noi finirà per sempre. Questo non significa che tutto sarà peggio ma solo diverso, come è stato sempre
No, peggiorativamente diverso.
Ricordo con nostalgia l’ultimo incontro a Pero presso la sede, Maggio 2017 (mi ricordo più o meno la data perché la settimana dopo mi sono rotto il piede in moto)
Provai tutte le Kawasaki, si faceva il test della potenza ai rulli e venivano presentate delle special.
Bella giornata.
Avevo da sempre l’abbonamento online, mi spiace non avere a disposizione alcuni speciali di turismo con dei percorsi che mi ero ripromesso di guardare prima di farli.
Ps, ho comprato tutti i numeri da ottobre 1967.
sigillato l’archivio storico aziendale (con 110 anni di ritagli, giornali e foto)
Piedi di porco, ne abbiamo?
Scherzi a parte, dispiace per noi lettori ma anche per i dipendenti, bella tegola :mad:
Questo il sito della Clafin Gmbh, proprietaria della testata Motociclismo e collegate:
https://it.clafin.at/projekte
A me mi pare nà strunzata...............
Karlo1200S
17-12-2024, 16:21
siamo a posto...:confused:
l'archivio storico da solo sarebbe forse interessante da rilevare, ricordo che con 5 euro ti mandavano il pdf di una prova di qualunque anno. E' un servizio che per chi ha moto datate potrebbe essere interessante. Molto di nicchia.
Panzerkampfwagen
17-12-2024, 16:39
Di minchia?
Ah, no. Letto male.
Sorry
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ilprofessore
17-12-2024, 16:47
Io ho buttato via tutti i numeri di Motociclismo che avevo, circa 30 anni, dal 1970 al 2000. Purtroppo erano in garage e si stava marcendo la carta.
Ho tenuto solo qualche numero, tra cui quello con la prova della mia Suzuki turbo :eek:
Ho fatto lo stesso, conservato solo pochi numeri per me significativi.
ho tenuto quelli dal 76 al 1985, quelli dopo (troppo moderni...!)
li ho regalati a un ragazzo che fa il meccanico e lavora principalmente su moto d'epoca (per lui, avendo circa 30 anni). Non gli pareva vero, aveva gli occhi che brillavano.
ps: leggere le prove del 1976 rispetto ad analoghe moto del 1985 da' l'idea di quanto sia stato tumultuoso e spaventoso il progresso di quegli anni. Ben altro in proporzione rispetto a quello dal 2000 a oggi.
ho tenuto solo i PDF delle prove che mi interessavano
a me tenerli in mano ogni tanto piace ancora adesso..con attenzione perche' a volte le pagine cominciano a scollarsi dal dorso della copertina..
jocanguro
18-12-2024, 15:35
Anche io,
ho conservato solo una decina di numeri d
tra motociclismo, in moto e superwheels ...
giusto quelli con le "mie" moto ...
:(:)
e la mia ex moglie invece ha buttato via tutti i numeri di mototecnica e autotecnica su cui avevo scritto i miei articoli negli anni 90....:mad::(
avrei voluto mostrarli ai nipotini.....che temo non avro' mai (i miei figli non ci pensano manco).
massimo.g
18-12-2024, 20:20
Ho spazio, quindi mantengo la mia collezione gennaio 1970- ottobre 2024.
mimmotal
19-12-2024, 18:48
e la mia ex moglie invece ha buttato via tutti i numeri di mototecnica e autotecnica su cui avevo scritto i miei articoli negli anni 90..
Uno dei motivi per cui è diventata ex :lol::lol::lol:
Ho preso Inmoto
Nell’editoriale promettono a breve rinnovamenti e iniziative, speriamo….
In questo numero nessuna prova strumentale, vabbè fa freddo….tante foto e reportage di test fatti in giro per il mondo dove replicano le cartelle stampa dei fabbricanti….
Poi resoconti di giri turistici in giro per il mondo, Centro America se non sbaglio, ma non mi sono soffermato.
Speriamo bene, la carta patinata c’è, il prezzo e’ basso 4,5 euro, ed ora sono senza concorrenti, forza, c’è margine di miglioramento!
Sono due mesi che non pubblicano un dato strumentale....
Una raccolta dei dati dei produttori mi interessa poco. Gli do ancora tempo altri 2-3 mesi e poi interrompo l'acquisto.
Stavo appunto riflettendo, da quanti mesi mancano le prove al banco sulle riviste italiane?
Si dovrebbe fare un investimento e mettere a disposizione degli youtuber un banco prova per completare i loro filmati…..
Intanto mi leggo Cycle world…..
https://www.cycleworld.com/bikes/yamaha-yzf-r7-dyno-test-2024/
Il Corriere scrive in merito alla rivista Motociclismo :
https://heavyrider.corriere.it/2024/12/31/se-motociclismo-spegne-la-luce-nel-disinteresse/
FATSGABRY
05-01-2025, 17:27
Stavo appunto riflettendo, da quanti mesi mancano le prove al banco sulle riviste italiane?
-2024/[/url]
Ma oltre al peso e sensazioni di guida che ormai sono tutte identiche tranne scalda o no..cosa servono le prove al banco?
Per certe categorie mai avuto senso..tanto nessuno può parlare male visto poi non gli darebbero più moto in seguito
Il Corriere scrive in merito alla rivista Motociclismo :
https://heavyrider.corriere.it/2024/12/31/se-motociclismo-spegne-la-luce-nel-disinteresse/
fate un copia incolla...non sono abbonato
Cancella cache e si legge tutto
grazie Enzo...ho provato ma niente...forse devo eliminare altro.
Grazie lo stesso.;)
Da cellulare cache e cronologia
no pc di casa...ma se cancello la cronologia se non erro poi mi saltano le Password memorizzate...
sorry a tutti per L'OT
Gilgamesh
05-01-2025, 21:00
ecco.. copio e incollo
Tra le notizie dell’anno che finisce, la chiusura, speriamo temporanea, della rivista Motociclismo e del suo sito web va sottolineata non solo perché per me (e probabilmente anche per molti appassionati di due ruote) è stata come la scomparsa del maestro delle elementari, quello che ci ha fornito i primi strumenti per capire, ma soprattutto perché ha un significato più profondo nel panorama della società.
Un giornale che lascia l’edicola, oggi non fa più notizia. Quando ho cominciato a fare il giornalista io, alla fine del 1972, invece, si sarebbe scatenato il finimondo: proteste, scioperi di categoria, appelli dei partiti e dei sindacati, richiesta di intervento del presidente della Repubblica, articoli sui quotidiani. Oggi no. Qualche ricordo nostalgico di chi ha lavorato a Motociclismo, qualche doverosa notizia dei periodici di settore: il segno dei tempi.
Una recente protesta dei giornalisti a RomaUna recente protesta dei giornalisti a Roma
E’ vero, sono cambiate tante cose, perché l’editoria ha accompagnato il cambiamento della società (ne è lo specchio) ma errori ne sono stati commessi. Ricordo che durante un’affollata riunione sindacale sul tema dell’introduzione dei computer nei giornali al Circolo della Stampa di Milano (era l’inizio degli anni ’80) timidamente sostenni che le nuove tecnologie avrebbero cambiato la velocità del lavoro giornalistico con tutte le conseguenze del caso. Navigati sindacalisti mi guardarono sbalorditi; uno di loro chiarì a tutti che non capivo un c….. “La vista dei colleghi davanti allo schermo è il problema”. E questa tesi, che poteva portare a una rivendicazione monetizzabile, ebbe la meglio. I giornalisti presero i soldi in cambio della “utilizzazione” della vista (e degli occhiali, ma non per tutti) e le nuove tecnologie entrarono trionfalmente e incomprese in redazione.
Motociclismo robot scrittore
Sarebbero entrate comunque, beninteso, ma l’incapacità di coglierne il senso e l’evoluzione ha condizionato all’origine, secondo me, il futuro della carta stampata ai tempi dei computer. Come andare in guerra e sparare agli elicotteri mentre la fanteria nemica avanza; come lanciare l’allarme per i danni all’udito dei cellulari, facendo credere che il problema principale sia quello.
Gianroberto CasaleggioGianroberto Casaleggio
Sarà stato il 2000 quando il direttore Ferruccio de Bortoli invitò al Corriere Gianroberto Casaleggio, fondatore con Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle e presidente della Casaleggio Associati che si occupava di strategie di rete, per un incontro con i capiredattori del giornale allo scopo di capire meglio quello che si stava muovendo intorno all’editoria e nella rete. Dopo una lunga ed elucubrata analisi ricordo che Casaleggio sentenziò: “Alla fine e in tempi non lunghi, molti quotidiani scompariranno, ne resteranno due o tre, poi uno solo, probabilmente il vostro”. Silenzio di tomba il sala Albertini, tanti i visi perplessi, altri sembravano dire “ma che vuole questo qui..”. Uscendo dalla sala ci incrociammo sulla porta con il direttore che mi guardò e mi disse: “I colleghi non so, ma secondo me ha ragione”. Forse i tempi sono più lunghi, ma il rumore di fondo è quello.
Intanto era arrivato Internet con l’era del “tutto gratis” e dei siti dei giornali, accompagnato nelle redazioni dalla parola d’ordine: “Subito la notizia online”. Ma devo fare …. “No sbrigati, metti l’agenzia, copia e incolla, poi verifichiamo e se c’è un errore cambiamo”. E’ il segno dei tempi. Così è cambiata la qualità nell’informazione al tempo dei click.
A proposito di qualità vi voglio raccontare un episodio di quando ero vicecapo della redazione Economia. Riunione di redazione con la direzione e i responsabili dei vari settori del giornale per gettare le basi del numero in edicola il giorno dopo. Ore 11, sala Albertini, tutti seduti, silenzio. De Bortoli mi guarda e dice: “Merrill Lync si scrive con tre elle”. Pausa. “Possiamo cominciare”. Sono diventato rosso come un peperone. Volevo morire. Cos’era successo: verso le 22,30 della sera prima era arrivato un aggiornamento importante di una notizia che di conseguenza meritava maggiore spazio in pagina. Sostituzioni al volo e si libera uno spazio nel colonnino delle Notizie in breve; l’ultima, dell’ultima pagina dell’Economia. L’ho scritta di corsa e nell’ultima riga ho sbagliato: Merril Lync.
La storica sala Albertini del Corriere della Sera in via Solferino a MilanoLa storica sala Albertini del Corriere della Sera
Perché il giornale di carta certifica, resta scritto e non si può cambiare.
Mi viene in mente un episodio che mi ha raccontato un addetto stampa del settore: una mattina al posto di mandare la bozza di un nuovo comunicato al suo capo la inviò per errore alla sua mailing list. Il testo finì direttamente nelle pagine dei siti specializzati: note, osservazioni e domande comprese.
Ma non è solo una questione di qualità. E’ cambiato (scopro l’acqua calda) il modo di informarsi che ormai non avviene già più attraverso lo schermo di un personal computer, ma con il cellulare: un’occhiata e via verso la prossima notizia. Sperando che la fonte, il sito, sia attendibile.
In più editori e direttori non sono mai riusciti a fare una scelta drastica e rischiosissima: differenziare profondamente i contenuti del giornale o della rivista su carta dall’edizione online. Per cui l’abbonamento al sito è in grado di offrire sostanzialmente il giornale di carta a costi non paragonabili.
Il “tutto gratis” (che si è evoluto con gli abbonamenti al sito a prezzi stracciati) ha poi stravolto i conti economici di tutti i giornali, con la pubblicità online che ha prezzi (e fornisce introiti) enormemente inferiori a quelli della carta stampata. E questo impone tagli ai costi, anche dei giornalisti in redazione. Fare l’editore è quindi diventato un lavoro molto difficile, con margini di profitto sempre più ristretti: in equilibrio su un filo. Ed è necessario avere esperienza, fiuto imprenditoriale, attenzione estrema ai conti e anche mestiere.
Gino Magnani fondatore di MotociclismoGino Magnani fondatore di Motociclismo
Così quando la rivista Motociclismo fondata da Gino Magnani, originario di Stradella (PV), nel 1914, proprio negli stessi giorni della prima edizione della Esposizione internazionale di motociclismo (oggi EICMA) è stata investita dalla crisi dell’editoria, quel sottile equilibrio si è rotto. Poi tutti i giornali si possono salvare, come ha dimostrato Urbano Cairo con il Corriere, ma è un’impresa, oggi, memorabile.
I giornali non li vuole comprare più nessuno. Come cercare un acquirente per una vigna in Oltrepò pavese. Così Motociclismo una volta passato sotto il controllo di Sportcom e poi dell’austriaca Clafin Gmbh non è più decollato e un tentativo di cessione della storica rivista a Conti editore non si è realizzato.
il numero di ottobre 2024 i Motociclismoil numero di ottobre 2024 i Motociclismo
C’è un futuro per la centenaria rivista milanese? Io, purtroppo, non sono un imprenditore, ma vedo che il mercato delle due ruote a motore ha conosciuto due anni positivi e che l’Italia ha un posto di qualità nel panorama motociclistico mondiale (anche per questo la più importante mostra del settore si tiene a Milano dal 1914) e, inoltre, la moto sta assumendo un ruolo sempre più importante nella moderna mobilità urbana come ha certificato una recente ricerca commissionata da Confindustria ANCMA. Probabilmente una strada (difficile) c’è per rivedere Motociclismo in edicola.
P.S.
La rivista ha un archivio enorme e fondamentale per la storia del motociclismo. Adoperarsi per salvarlo, come, per esempio ha fatto l’ASI per la collezione di moto Morbidelli, potrebbe essere la sfida del 2025 per la Federazione Motociclistica Italiana e per il suo presidente, da poco rieletto, Giovanni Copioli.
saltano le Password memorizzateNo se non lo richiedi esplicitamente. Se lo fai da cellulare eviti ogni rischio
Fine Ot
ecco.. copio e incollo
Grazie :)
...
Nell'articolone incollato da Gilgamesh, noto due incongruenze.
"I giornali non li vuole comprare più nessuno."
"il mercato delle due ruote a motore ha conosciuto due anni positivi e che l’Italia ha un posto di qualità nel panorama motociclistico mondiale (anche per questo la più importante mostra del settore si tiene a Milano dal 1914) e, inoltre, la moto sta assumendo un ruolo sempre più importante nella moderna mobilità urbana come ha certificato una recente ricerca commissionata da Confindustria ANCMA. Probabilmente una strada (difficile) c’è per rivedere Motociclismo in edicola."
Ecco, io non credo che rivedremo Motociclismo in edicola salvo intenzioni di qualche azienda con un forte piano di rinnovamento, perchè del pezzo scritto sopra condivido solo che nessuno compra più i giornali.
Inoltre non possiamo fare a meno di considerare che l'online sta prendendo sempre più piede e che è vero che il mercato moto sta andando bene ma non giurerei che il trend possa continuare, in quanto le moto stanno aumentando molto di prezzo (sulla scia delle auto) e la popolazione motociclistica media sta invecchiando.
Sono d’accordo che il mercato moto va bene…ma….
Riviste come Motociclismo hanno formato negli anni lo zoccolo duro di intere generazioni di amanti della moto.
Non ci sono più punti fermi, se non il Web con informazioni veloci che nascono ma muoiono subito superate da una nuova news.
Questo forum un po’ aiuta, ma in genere siamo appassionati con voglia di cazzeggiare….io mi sono annoiato con le presentazioni di YouTube
Senza riferimenti la passione rimane superficiale.
in parecchi, me compreso, abbiamo ammesso di aver smesso di acquistare Motociclismo cartaceo o on line da tempo. Eppure siamo sempre noi, più o meno con una discreta capacità di spesa per il ludico. cosa è cambiato ?
Lucernaio
07-01-2025, 18:47
che la vita diventa sempre piu veloce e frenetica. Internet e' in grado di stare al passo (e anche di anticipare e fare trend) La carta stampata, no.
flower74
07-01-2025, 19:34
... è cambiata la rivista...
Basta prendere un numero di 10 anni fa e uno dell'anno scorso.
La gente si è stufata di leggere che va tutto bene e che tutto è perfetto.
Non è possibile che mai e poi mai venga analizzato un difetto. Mai.
E, di conseguenza, la gente ascolta i dipendenti delle case costruttrici che si spacciano per " giornalisti " ,ma, almeno, su youtube non pago.
Beh, in realtà si paga anche lì, comunque concordo che per capire i difetti dovevi leggere molto ma molto tra le righe.
ilprofessore
08-01-2025, 15:12
Per non parlare dei dati rilevati spesso fantasiosi, matematicamente errati e rilevati in modo scorretto.
Avevo scritto molti anni fa a Motociclismo facendo notare questi errori. Non mi hanno mai risposto, quindi ho smesso di acquistarlo.
Recentemente avevo fatto un abbonamento online per un paio d'anni, ma tra continui errori ed una app decisamente fatta male, ho preferito lasciar perdere pure quello.
PS: vedi il post di apertura
Oppure aspettare il modello successivo. Lì magicamente venivano elencati, anche se un po' sommariamente, i difetti del modello appena uscito dal listino.
Comunque parliamoci chiaro, periodicamente si ricorda con enorme nostalgia Superwheels che nonostante l'amore che provavamo per la rivista, aveva già chiuso in un epoca pre-internet. Sintomo che i fattori possono essere molteplici.
Io motociclismo non l'ho mai particolarmente apprezzato negli anni pre-2015, al contrario negli ultimi 10 anni non mi dispiaceva. Ma peccava dei due difetti delle riviste:
- ritardo nei confronti dell' online
- pochi approfondimenti tecnici e i difetti venivano un po' celati
Prima preferivo In Moto, che però ultimamente mi sembrava un po' noioso.
Alla fine negli ultimi anni compravo la rivista solo per il grafico della prova al banco dei modelli che mi interessavano. Poi ho trovato anche quell'info online e ho smesso definitivamente con l'acquisto.
lugolini
09-01-2025, 22:39
Io avevo iniziato a trascurare Motociclismo con il Riders di Umberto Ungaro che trattava poco di prove di moto ma che ti faceva vivere emozioni. Lo leggevo come si legge un bel libro di racconti e viaggi, con foto e grafica sempre molto curate e originali, mai banali, e mi faceva passare momenti felici. È stato un peccato che poi abbia chiuso. Lo spazio per il cartaceo o on-line ad abbonamento IMHO ci sarebbe ancora ma basta con solo vetrine pubblicitarie! Secondo me Motociclismo aveva anche provato a fare cose interessanti come comparative di prodotti e le prove dei 50 mila km... ma non sono bastati nemmeno i racconti di Ciaccia, che trovavo interessanti, a convincere un serio editore ad accettarsi una rivista così prestigiosa. Se ne va un pezzo di me che la cerca ancora appesa nelle edicole.
ivanuccio
09-01-2025, 22:53
Quelli di riders li avevo conosciuti nel 2012 alla Northwest,al camper di Bonetti.Simpatici,mi davano l aria di veri appassionati.
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luciocabrio
12-02-2025, 18:08
Ragazzi buonasera, mi sono iscritto proprio perchè ho visto che parlavate dell'argomento motociclismo.
oltre ad essere rimasti senza la rivista principale e di riferimento per prove (rilevamenti strumentali,le altre manco le considero) ed aver perso anche automobilismo (negli ultimi anni non faceva nemmeno prove strumentali),motociclismo d'epoca e automobilismo d'epoca...la domanda è...ma i miei soldi? Cioè io ho pagato abbonamenti digitali. Ora oltre a non poter fruire più dei contenuti vecchi (in quanto l'app non va più) già pagati da me...ti ritrovi ad aver pagato epr avere nulla.
Stavo guardando anche inmoto (che acquistavo regolarmente anni fa). Negliutlimi 2 mesi ZERO prove strumentali. Ma perchè non si danno una svegliata pure loro?
Per quale motivo dovrebbe comprare la rivista se non fanno le prove?
Io penso che dovremmo richiedere un ritorno "ai vecchi fasti"...almeno loro sono ancora in tempo. Belle prove,dettagliate ,pagelle ecc (roba che sta scomparendo anche su auto,rivista gemella delle 4ruote)
I tuoi soldi , come i miei e di tanti altri, sono fottuti...per quanto riguarda le prove strumentali... Riviste inglesi e tedesche?
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Inmoto ha promesso grandi cose.
Aspetto il prossimo numero per tirare le conclusioni, attendendo le prove strumentali come prima cosa ed articoli scritti bene da gente pagata per scrivere bene.
Poi magari le prove strumentali a Gennaio non le hanno fatte perché le case non hanno ancora fornito i nuovi modelli…
Ps, anche a me spiace perdere la storia di motociclismo con in numeri online. Regolarmente pagati.
Io penso che dovremmo richiedere un ritorno "ai vecchi fasti"...almeno loro sono ancora in tempo. Belle prove,dettagliate ,pagelle ecc (roba che sta scomparendo anche su auto,rivista gemella delle 4ruote)
come detto a me "In moto" come alternativa a motociclismo non mi dispiace , o dispiaceva. Della rivista "auto" ricordo che negli anni 80 la compravo perche' parlava anche di elaborazioni e la trovavo molto piu' "fresca" di quattroruote. Gli avevo mandato anche il mio progetto universitario del compressore volumetrico con variatore di velocita' e mi avevano dedicato un servizio intero abbastanza lusinghiero ! Avevo 21 anni, bei tempi !
luciocabrio
21-02-2025, 11:45
Inmoto ha promesso grandi cose.
Aspetto il prossimo numero per tirare le conclusioni, attendendo le prove strumentali come prima cosa ed articoli scritti bene da gente pagata per scrivere bene.
Poi magari le prove strumentali a Gennaio non le hanno fatte perché le case non hanno ancora fornito i nuovi modelli…
Ps, anche a me spiace perdere la storia di motociclismo con in numeri online. Regolarmente pagati.
Nuovo numero INMOTO...anche questo senza prove. Han cambiato un po' la grafica. Mo sembra un depliant. Che pena.Mi fanno rabbia. Poi le chiamano PROVE (e ci sono anche le anteprime). Prove de che? senza rilevamenti non valgono nulla per me.
Il bello è che gli ho pure scritto su facebook che non ci sono prove con rilevamenti strumentali e sul perchè di questo. Inoltre mi sarei aspettato la ducati v2 dato che stavano spammando la prova a destra e a manca.
Sparito il messaggio. E nemmeno insella pare avere rilevamenti strumentali sull'ultimo numero.
Se vogliono fare così credendo di vendere...chi vogliono prendere in giro?
Karlo1200S
21-02-2025, 11:47
l'unica rivista seria rimasta è Motorrad... peccato che sia solo in tedesco...
Pianeta bicilindrico ha smesso le pubblicazioni?
Renato
Si trova con qualche ricerca. L'anticipazione del Gs 1450 ?
Non esce più neppure superbike Italia, andava anche bene per leggere una mezzoretta di cosette motociclistiche fuori dal coro.
Vendono più moto, ma il mondo delle moto inteso come passione collettiva e condivisa si sta sfaldando….mancano le riviste di riferimento che catalizzano la passione, ho anche saputo che un bel numero di Motoclub in Lombardia hanno chiuso quest’anno ( la Federmoto evita accuratamente di riportare questa informazione).
Per forza, 25 motociclisti che costituiscono un gruppo per organizzare qualche giro, qualche mangiata e raccontare un po’ di palle nelle lunghe serate invernali devono costituirsi come società con tanto di statuto, registrazione all’ufficio delle entrate, fare dichiarazioni di tutti i tipi, andare all’ufficio delle entrate perché c’è qualche virgola sbagliata nei documenti, etc. Poi la gente si stufa.
Una cosa diversa sono i Motoclub che organizzano gare etc, ma è un altro mondo…
sul sito web per dimostrare che sono vivi e lottano insieme noi, hanno messo un utile timer che ci dice che giorno e ora è
luciocabrio
21-02-2025, 17:33
l'unica rivista seria rimasta è Motorrad... peccato che sia solo in tedesco...
no ma quelli di inmoto mi devono spiegar eperchè non provano più le moto. Nei prossimi giorni gli scrivo.Che spendo i soldi a fare?
luciocabrio
21-02-2025, 17:33
sul sito web per dimostrare che sono vivi e lottano insieme noi, hanno messo un utile timer che ci dice che giorno e ora è
prima non c'era? non ci ho fatto caso.
Lo avranno fatto coi soldi che hanno fregato
luciocabrio
04-03-2025, 16:31
Aggiungo che su insella di marzo,ci sono i rilevamenti strumentali in una comparativa. Quindi loro ancora li fanno. Il problema è che gli articoli sono purtroppo striminziti :(
Su facebook quelli di inmoto non si son degnati di rispondere
per quanto riguarda motociclismo stavo cercando un modo di provare a riprendere almeno i soldi (attraverso codacons o robe simili)
Ma l'aziend aè austriaca per cui mi sa che non si può avviare niente
Cornuti e mazziati
Ma sta uscendo in edicola o niente?
Karlo1200S
04-03-2025, 17:28
Niente... non hanno pagato neanche i dipendenti...
mi sa che non si può avviare niente
Se son falliti potresti provare con un' insinuazione al passivo.
Se hanno ceduto dovresti vedere cosa si prevede nel contratto di cessione.
Auguri! (Si, sono sarcastico) ;)
Io avevo smesso di comprare Motociclismo molti anni fa, non solo per il livello sceso nel tempo ma per tanti motivi... disinteresse da parte mia, siti web dove prendere notizie etc etc.
Però una cosa gli va riconosciuta, le loro comparative erano fatte come si deve...ho visto quella di Red...che sceneggiata ho perso tempo e basta...intitoli "Comparativa maxi Enduro) ma tratti le moto come fossero delle comuni crossover (parenti povere delle endurone) cerchi forgiati , frenata combinata invertita (il terrore degli amanti di queste moto) MAPPERFAVOREEEE ....peccato hanno i ragazzi di Dirt che sono FORTISSIMI e che le moto le mandano come e soprattutto dove devono essere mandate.
luciocabrio
06-03-2025, 17:40
ragazzi come mai questa discussione mi rimane bloccata alla pagina 16 e non va avanti?
luciocabrio
06-03-2025, 17:42
Se son falliti potresti provare con un' insinuazione al passivo.
Se hanno ceduto dovresti vedere cosa si prevede nel contratto di cessione.
Auguri! (Si, sono sarcastico) ;)
spero che qualcuno rilevi il tutto e riavvii perchè finire così è ridicolo
managdalum
06-03-2025, 17:44
ragazzi come mai questa discussione mi rimane bloccata alla pagina 16 e non va avanti?
Adesso sei alla 17
Adesso
Comunque lo faceva anche a me...ma pensavo fosse un problema mio ;)
Attirato dalla prima pagina della rivista ho comprato di nuovo Inmoto
In copertina: Le nostre prove tutte nuove
Evidentemente confondono tra prove e test, neppure una rilevazione magari il peso che basta andare da un fruttivendolo…
In compenso resoconto di viaggio in Vietnam
Certamente non c’è più spazio per questa carta stampata…
InMoto non ha mai seguito la linea editoriale di Motociclismo, è sempre stata molto meno "tecnica" e più descrittiva, puntando anche, negli ultimi anni, sulla rivista online e i contenuti digitali. Personalmente credo anche che alla larga maggioranza dei motociclisti moderni, o aspiranti tali, i dati strumentali di accelerazione, ripresa, frenata e blabla interessi poco o nulla, la maggior parte va online e si fa la propria opinione confrontando i tanti video, anche stranieri, disponbibili a centinaia e pure aggratis. E te li puoi godere anche sul telefonino, cosa chiedere di più?
Appunto per questo che una rivista dovrebbe puntare... Ad approfondire i contenuti con misurazioni e prove al banco... Per il resto il web è pieno...
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Già Motociclismo, aveva perso in gran parte il taglio tecnico degli anni d'oro.
E' uno dei motivi per i quali avevo abbandonato la rivista.
Se devo ascoltare una storiella su come " va la moto " , apro youtube e trovo decine di filmati
Dpelago Honda AT 1100
luciocabrio
24-03-2025, 12:03
***
InMoto non ha mai seguito la linea editoriale di Motociclism...
cosa? ho gli inmoto vecchi e su qualchenumero provavano anche 5\6 moto! con dettagli tecnici e tutto!
cosa vuoi di più? i numeri non mentono
I grafici di potenza e coppia nemmeno.
E almeno non sembra di legger euna cartella stampa ma la moto l'han dovuta provare davvero
luciocabrio
24-03-2025, 12:05
Già Motociclismo, aveva perso in gran parte il taglio tecnico degli anni d'oro.
E' uno dei motivi per i quali avevo abbandonato la rivista.
Se devo ascoltare una storiella su come " va la moto " , apro youtube e trovo decine di filmati
Dpelago Honda AT 1100
esattamente. qUesto ho scritto sulla loro pagina . senza prove strumentali ...il resto lo puoi trovare online e gratis.
dai listini ai viaggi.
ero venuto qua proprio per dirvi che siamo al $° mese senza prove e al 5\6° senza motociclismo.
Per me che adoro queste cose è una tragedia in verità
Magari tragedia no... Ma il senso che manchi qualcosa alla passione per le moto, che peraltro se siamo qui, tutti abbiamo, sì...anche il piacere di andare a leggere le prove vecchie... Tutto a puttane...[emoji17]
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Probabilmente siamo rimasti in 4 gatti a leggere le disanime tecniche.
Ciò detto, l'unico motivo che mi spinge(va) all'acquisto di una rivista, era trovare qualche cosa che on line non fosse disponibile.
Dpelago Honda AT 1100
Karlo1200S
24-03-2025, 12:19
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20250324/60f898fb099865b5220007d5d5b1d25a.png
Questa potrebbe essere interessante!
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La versione italiana di Motorrad! Ben venga!
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giessehpn
24-03-2025, 12:28
Uhm…, anche Motorrad che leggo tutti i mesi in tedesco da anni, „non è più la rivista di una volta“
Trovato, si spera, il sostituto di Motociclismo :arrow:
Il fatto che ci sia il logo di Motociclismo nella foto penso possa presupporre che ci lavori l'ex redazione italiana... O almeno qualcuno di loro
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Karlo1200S
24-03-2025, 13:53
Sarà un riassunto Motorrad è quindicinale, questa mensile
Ben venga Motorrad , perché IN MOTO lo trovo insopportabile.
luciocabrio
24-03-2025, 18:01
Magari tragedia no... Ma il senso che manchi qualcosa alla passione per le moto, che peraltro se siamo qui, tutti abbiamo, sì...anche il piacere di andare a leggere le prove vecchie... Tutto a puttane...[emoji17]
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per me che ricompravo pur ele riviste vecchie dato che magari ero piccolo o "nosoldi" (considerate che ho anche quelle delle auto) è una tragedia in quanto io aspettavo (fino) per davvero il giorno dell'uscita per vedere le nuove prove e leggermi il tutto.
La tragedia sta anche nel fatto che per risparmiare qualcosa ho fatto quel minkia di abbonamento digitale a motociclismo...son 4 anni che sono abbonato digitalmente= perso tutti i numeri di questi 4 anni. fortunatamente ero solito fare degli screen delle prove che mi interessavano e quindi non h operso tutto. Ma non tutti sono "malati" come me :D
per la cronaca in italia era rimasto solo Insella a fare le prove...
Bene...pure loro sono 2 mesi che non provano una ciufolo!
luciocabrio
24-03-2025, 18:04
Questa potrebbe essere interessante!
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oh oh attenzione...c'è scritto "test & prove"...quindi faranno anche le prove strumentali!!!altriementi che differenza c'è?
a meno che non sono impressioni di guida e test senza rilevame4nti come fa inmoto
il 15 aprile si compra!
per me inmoto può chiudere. manco rispondono
ps dove hai trovato questa succulenta news?
luciocabrio
24-03-2025, 18:08
Il fatto che ci sia il logo di Motociclismo nella foto penso possa presupporre che ci lavori l'ex redazione italiana... O almeno qualcuno di loro
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oppure lo usano come "richiamo" per i clienti storici
Motociclismo motorrad
Anche perchè in italiano suona brutto
luciocabrio
24-03-2025, 18:09
Sarà un riassunto Motorrad è quindicinale, questa mensile
perchè riassunto?magari è l'unione delle due uswcite quindicinali no?
67mototopo67
24-03-2025, 19:17
Molto interessante
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Se fosse tutto vero e motociclismo portasse in dote tutte le prove credo sarebbe vantaggioso per motorrad e per tutti gli appassionati,
di certo lo acquistero ma solo in formato cartaceo ( la carta è insuperabile) e il 15/4 spero sia l inizio di una nuova vita per una rivista come motociclismo
Karlo1200S
24-03-2025, 21:05
@luciocabrio... c'è anche scritto che non si fa quote intregrali...modifica il post 422...
Speriamo di vedere ste prove strumentali, senza non riesco a comprare nulla….
Editore Sprea, lo stesso di Roadbook; qualcuno che sul sito tedesco abbia trovato info ?
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Questo Sprea editore ha sede a Cernusco sul Naviglio. Perche tedeschi ?
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Sprea_Editori
luciocabrio
25-03-2025, 08:59
Uhm…, anche Motorrad che leggo tutti i mesi in tedesco da anni, „non è più la rivista di una volta“
visto che tu conosci bene la rivista...li fanno i rilevamenti strumentali?
Perchè altrimenti siamo punto e a capo
luciocabrio
25-03-2025, 09:01
@luciocabrio... c'è anche scritto che non si fa quote intregrali...modifica il post 422...
scusa karlo,sono abituato in altri forum dove si quota tutto e via,ci farò maggiore attenzione. Ho editato
luciocabrio
25-03-2025, 09:08
Questo Sprea editore ha sede a Cernusco sul Naviglio. Perche tedeschi ?
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Sprea_Editori
conosco bene i prodotti sprea,hanno una discreta linea e stanno crescendo migliorando la qualità delle loro riviste.
A livello motoristico fanno:
-Top gear Bbc (sfogliata qualche volta ma pure loro niente rilevamenti=mai compratA)
-officina del vespista=non mi interessano le vespe quindi non so il livello qualitativo dlela rivista
-Auto youngtimer= arrivata poco dopo che 4ruote ha dismesso la propria testata youngtimer. Bellina ma niente rilevamenti strumentali
-Moto youngtimer=pure questa fatta benino ma ovviamente manco qua rilevamenti strumentali
Poi si son cimentati in generi di nicchia come videogiochi e manga\anime (li han lavorato bene mi pare)
-professione camionista: non mi interessano i mezzi da lavoro quindi non so com'è
-roadbook : mai vista credo riguardi itinerari in moto
Per cui i presupposti per fare bene\benino ci sono tutti credo. Tanto penso si limitino ad adattare la rivista tedesca
quatrelle
25-03-2025, 12:09
Roadbook nel suo genere è molto ben fatta, ricorda mototurismo come impostazione ma con contenuti descritti meglio, più approfonditamente, e abbraccia sia gli itinerari italiani che qualche cosa si esotico, sia su bitume che fuori, ma sempre con occhio turistico fattibile, non roba estrema ...
.... Quanto alla nuova motociclismo/ Motorrad è una buona notizia, le prove e i confronti in copertina mi pare di averli visti recentemente proprio sul periodico tedesco, ... Almeno ora potrò fare a meno di leggere attraverso Google lens:cool:
luciocabrio
25-03-2025, 12:35
Roadbook nel suo genere è molto ben fatta, ricorda mototurismo come impostazione ma con contenuti descritti meglio, più approfonditamente, e abbraccia sia gli itinerari italiani che qualche cosa si esotico, sia su bitume che fuori, ma sempre con occhio turistico fattibile, non roba estrema ...
.... Quanto alla nuova motociclismo/ Motorrad è una buona notizia, le prove e i confronti in copertina mi pare di averli visti recentemente proprio sul periodico tedesco, ... Almeno ora potrò fare a meno di leggere attraverso Google lens:cool:
ci puoi confermare ch esono prove vere,con dati rilevati ecc?
giessehpn
25-03-2025, 12:35
visto che tu conosci bene la rivista...li fanno i rilevamenti strumentali?
…
Non sistematicamente, per certe prove si, per altre no. Credo secondo „l’importanza“ del test.
luciocabrio
25-03-2025, 15:27
Non sistematicamente, per certe prove si, per altre no. Credo secondo „l’importanza“ del test.
beh come han sempr efatto tutte le riviste no? prima fanno un test...e qualche mese dopo la prova effettiva coi rilevamenti...e ovviamente non provano ttto ma le moto più interessanti. com'è sempre stato credo.
anche da questa copertina mica mi aspetto che ci sia la prova di tutto...
già se fan la prova fatta pe rbene delle 3 supersportive sarei contento
luciocabrio
25-03-2025, 15:46
Essendo ipergasato da ieri ,grazie a voi,ho rotto le scatole anche all'editore che mi ha risposto così:
"Buon pomeriggio, si, ci saranno test su strada e pista con prove strumentali e di durata.
La rivista tratterà il mondo delle moto a 360°, dalle prove, alle anteprime, news ed eventi. Nonché gli accessori, l'abbigliamento tecnico, l'adventuring."
Che dire. il 15 aprile mi fiondo in edicola
Riusciamo a scoprire se nella nuova redazione c'è qualcuno che ci lavorava anche prima?
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quatrelle
26-03-2025, 10:37
...su Roadbook (anche sul sito) da un paio di mesi ho visto che scrive Mario Ciaccia , ex Motociclismo, penso che essendo stesso editore e stesso asset la redazione sara' almeno un po' trasversale con quella di motorradciclismo... premesso che c'e' da vedere se il nuovo mensile sara' una traduzione pseudo 1:1 di motorrad o un travaso con integrazione locale....
...poi non so quanti redattori stabili fossero rimasti nell'ultimo periodo di vita della beneamata rivista, ...mi sa che fossero tutti cottimisti...
@luciocabrio ...come ti hanno gia' detto... tieni conto che Motorrad e' la versione tedesca di Motociclismo, quindi test , prove complete , etc. etc. ... nello specifico delle moto in copertina, v85 e stelvio le avevano provate e riprovate con rilevamenti , le sportive non ricordo , dovrei guardare , ....sono un turistico guzzistico inside :-o
...certo, in generale, i rilevamenti non hanno centomila voci dettagliate come, per chi si ricorda ;) , quelli dei bei tempi di In Moto, ...c'e' uno 0-100, 0-140 , 0-200, una ripresa da 60 e da 100 ... un consumo medio, il peso, e le curve caratteristiche del motore .... ma in questi periodi grami per me e' gia' tanta roba :cool:
speriamo questa iniziativa nasca e cresca bene... delle cose sul web me ne batto il belino, ...io rivoglio il cartaceo!!!
luciocabrio
26-03-2025, 16:57
...c'e' uno 0-100, 0-140 , 0-200, una ripresa da 60 e da 100 ... un consumo medio, il peso, e le curve caratteristiche del motore .... ma in questi periodi grami per me e' gia' tanta roba :cool:
speriamo questa iniziativa nasca e cresca bene... delle cose sul web me ne batto il belino, ...io rivoglio il cartaceo!!!
ne ho scaricato uno per vedere,anche se in tedesco qualcosa si capisce. come dici tu i dati sono striminziti...ma ci sono ed è quello che conta!
sulla vel max non ho capito bene che dicono e pechè c'è l'astewrisco ma pazienza. i grafici motore li ho visti,quindi vediamo.
c'è caso anche che provano la motoi tester italaini e poi i dati ecc riprendono quelli tedeschi.
Anche io per certe cose non riesco a seguire il web, mi piace avere il cartaceo tra le mani.
Mi avete messo una certa curiosità spero di vederla in edicola...
Per quanto riguarda Roadbook ...confermo ...anche secondo me è ben fatto io mi sono scaricato alcune tracce e le ho seguite, almeno quelle qui tra Umbria e Marche ho fatto anche qualche piccola scoperta grazie a loro, considerando che giro ste due regioni a non è poco.
luciocabrio
26-03-2025, 18:42
Anche io per certe cose non riesco a seguire il web, mi piace avere il cartaceo tra le mani.
Mi avete messo una certa curiosità spero di vederla in edicola...
Per quanto riguarda Roadbook ...confermo ...anche secondo me è ben fatto io mi sono scaricato alcune tracce e le ho seguite, almeno quelle qui tra Umbria e Marche ho fatto anche qualche piccola scoperta grazie a loro, considerando che giro ste due regioni a non è poco.
sono umbro pure io.
Speriamo che la diffusione di questa nuova rivista sia capillare perchè nel mio piccolo paese spesso la roba nuova o poco diffusa manca nelle edicole :(
motorrad,
al di là delle prove delle moto, i cui dati strumentali erano a mio avviso comuque completi (ed anche interessanti per quanto riguarda le misure ergomiche in sella)
in passato, (negli ultimi anni non lo so)
faceva delle interessanti e pratiche comparative su pneumatici, su abbigliamento ... etc etc...
Karlo1200S
26-03-2025, 22:13
@luciocabrio per favore edita post 440. Come già scritto no quote integrali, a maggior ragione del post precedente…
luciocabrio
27-03-2025, 16:20
@luciocabrio per favore edita post 440. Come già scritto no quote integrali, a maggior ragione del post precedente…
scusa ma non avevo capito cosa significasse ...pensavo ti riferissi al fatto che avevo quotato anche l'immagine nel richiamo dlel'altra volta
QUindi che devo fare? cancellare tutto il messaggio dell'altro utente?ma cosi poi non si capisce a cosa rispondo. o cancellare tutto e lasciare la prima riga?
Scusami davvero ma non mi è mai capitato nei forum.
così poi mi regolo con i prossimi messaggi
Comunque inmoto ha risposto ai tanti solleciti su Facebook:
Quelle che stiamo facendo in questi mesi, considerando il periodo dell'anno storicamente dedicato a questo tipo di contenuti, sono prove che arrivano dai lanci stampa dei modelli, quelli organizzati dalle Case costruttrici, non prove nostre autoprodotte.
Per questo non sono disponibili i rilevamenti. Sono prove comunque "nuove", perché rispetto al passato le abbiamo ampliate nei contenuti e nel numero degli approfondimenti che i lettori trovano all'interno del giornale. Quando faremo prove con moto che avremo disponibili solo per noi ci saranno anche i nostri rilevamenti.
Spero di aver chiarito i vostri dubbi a riguardo!
si tutto bello...ma 4 mesi senza prove vere non l'hanno mai fatto in 20 anni che prendo la rivista
Karlo1200S
27-03-2025, 16:33
@luciocabrio quando quoti devi semplicente quotare solo la parte di messaggio a cui tu rispondi e non quotare tutto il messaggio
speriamo questa iniziativa nasca e cresca bene... delle cose sul web me ne batto il belino, ...io rivoglio il cartaceo!!!
Quoto, attendo il 15 aprile.
InMoto non mi garba.
luciocabrio
27-03-2025, 17:29
@luciocabrio quando quoti devi semplicente quotare solo la parte di messaggio a cui tu rispondi e non quotare tutto il messaggio
ok fatto!.....
Lucio
A Marsciano siamo rimasti con una sola edicola ...han chiuso tutte ...toccherà cercarlo a Perugia
Quoto, attendo il 15 aprile.
16 Aprile. ;)
"Se ti abboni oggi con Carta di Credito o Paypal il tuo abbonamento cartaceo partirà dal numero 1 in uscita il 16/04/2025" (https://sprea.it/abbonamenti/4865-motociclismo-motorrad)
luciocabrio
28-03-2025, 11:33
Lucio
A Marsciano siamo rimasti con una sola edicola ...han chiuso tutte ...toccherà cercarlo a Perugia
io penso che ,almeno i primi numeri,li troveremo in tutte le edicole...poi speriamo abbiano successo.Non sto vedendo tanta pubblicità online però. eppur efrequnto tant epagine ,gruppi ecc.
Se mi piacerà la prenderò tutti i mesi.
Mai più abbonamenti però.
Paghi oggi e lo prendi nel sedere domani (vedi abbonamento motociclismo)
Poi vediamo se InMoto si ripiglia. Magari comprerò solo quelli che hanno le prove e via.Così risparmio :D
A me piaceva avere online anni di riviste da consultare a piacimento.
Quelle cartacee invece ogni tanto le devo buttare
16 Aprile. ;)
Grazie. :)
Però prima di - eventualmente - abbonarmi ne leggerò un paio di numeri.
Io faccio parte dei trombati da MOTOCICLISMO, sempre fatto l abbonamento cartaceo, l " anno scorso stranamente non mi arriva l ' avviso del rinnovo, allora richiamo e una gentile signora mi dice che si erano dimenticati e se voglio rifare l abbonamento mi manda un codice sconto perché io sono uno storico cliente, rinnovo l 'abbonamento e dopo pochi numeri sappiamo come è andata a finire!!! Ne un rimborso ne un avviso, e il direttore è ancora lì a parlare pagato da Sky, complimenti , questo è il nostro paese:mad:
Io faccio parte dei trombati da MOTOCICLISMO, e il direttore è ancora lì a parlare pagato da Sky, complimenti , questo è il nostro paese:mad:
Non è esatto, Aliverti se ne andò da Motociclismo molti mesi prima, forse un anno, che sapesse della situazione editoriale non è dato a sapersi
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Lucernaio
28-03-2025, 23:00
Aliverti = Schettino
Punto.
Nel senso che ha provocato il naufragio ?
pacpeter
29-03-2025, 17:06
Nel senso che ai primi guai, é scappato....
può essere, in fondo sono professionisti e non martiri. Quelli che rimangono ancora quando la nave affonda sono i dipendenti, mentre i dirigenti hanno già trovato altre opportunità
Aliverti = Schettino
Punto.
ELAMADONNA!
col comandante ci sono state 32 vittime:mad:
Francamente non vedo il nesso, il paragone è a dir poco forzato.
Chi di noi, qualora l'azienda in cui lavora fosse in cattive acque, avendo la possibilità di andare altrove rimarrebbe lì ad "affondare"?
Io no.
E voi?
Sinceri, però ;)
steppenwolf
30-03-2025, 12:00
Dipende dal ruolo.
Schettino docet[emoji1787][emoji1787]
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Le velocità di fuga sono direttanente proporzionali allo stipendio
Ho fatto il rappresentante x 45 anni, con fior di fenomeni di direttori commerciali e capi area che hanno fatto solo il loro interesse momentaneo e non quello aziendale, io dico solo che inc.... i propri clienti senza avvisare .non dico pubblicamente ma almeno far capire.... poi ognuno la può pensare come vuole ma io l ' ho preso nel didietro, non do' la colpa a nessuno ma quando parlano certi personaggi in TV io cambio canale!!
Pur dispiacendomi sinceramente per te, non vedo come avrebbe potuto avvisare, non mi sembra semplice.
Il direttore non è Dio: se scrive qualcosa che all'editore non sta bene poi ne risponde nelle sedi opportune.
luciocabrio
31-03-2025, 10:58
Il direttore non è Dio: se scrive qualcosa che all'editore non sta bene poi ne risponde nelle sedi opportune.
Avvisare no ma qua oltre ad averci fregato i soldi non hanno scritto una lettera di scuse ,manco online,sul sito...li è gratis eh.
Ripeto i consumatori non dovrebbero essere tutelati da queste cose?
per quanto mi riguarda già non ero favorevolissimo agli abbonamenti. Dopo questa fregatura,mai più.
Il nuovo motorrad fa un buon prezzo in abbonamento ma non mi fido più di niente
Lucernaio
01-04-2025, 00:50
Nel senso che ai primi guai, é scappato....
Infatti. E per rispondere a ENZO, comunque era DIRETTORE EDITORIALE di una rivista che qualcuno ha portato al collasso e al fallimento perche quasi piu nessuno la comprava ne' leggeva, e dubito fortemente che la colpa sia da attribuirsi ai magazzinieri e ai fornitori della carta.
Che poi specialmente in italia quando tutto va a puttane improvvisamente si scopre che i direttori non c'entrano nulla poverini, e ci si chiede cosa e come dirigessero, e' un sempreverde. Sin da quando hanno imparato a dar la colpa all'ultimo Mario, mentre si chiamano fuori da tutto.
Questo costume, prettamente italico, di dover trovare per forza un colpevole, un capro espiatorio o quant' altro non mi và giù, può darsi che Aliverti, stimato redattore e tester in primis, fosse al corrente di qualcosa, ma ricordo che prima di Motociclismo, in tempi non sospetti, l' Editore aveva chiuso ad una a una tutte le riviste che pubblicava...ultima la ns amata...
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Avvisare no ma qua oltre ad averci fregato i soldi non hanno scritto una lettera di scuse ,manco online,sul sito...li è gratis eh.
Su questo ti do ragione al 100%, ma credo che ormai conti solo il soldo, purtroppo.
Quanto ad Aliverti, avrà pur avuto le sue responsabilità, nel calo delle vendite.
Personalmente, non conoscendo le vicende non posso certo mettermi qui a distribuire colpe e responsabilità ma, tirando a indovinare, dubito che sia al 100% di Aliverti.
Noto però che quasi nessuno ha risposto alla mia domanda su cosa faremmo noi nel caso la nostra azienda chiudesse e noi potessimo andarcene per tempo.
Poi, ripeto: che alcuni di noi abbonati l'abbiano preso in tasca fa molta rabbia pure a me.
Abbiamo firmato un contratto, e la nostra parte - il pagamento - l'abbiamo onorata: loro no.
A me la cosa che dà fastidio di più è la faccia tosta, come in politica, di cambiare casacca ( come è stato già detto bastavano 2 parole di dispiacere) come se non fosse successo niente! Ma un minino di vergogna sta gente non c'è l 'ha? Pensare che ero abbonato anche superbike e avevo disdetto appena in tempo.... l 'anno prima mi avevano fatto il rinnovo in automatico ! Che bei tempi quando c'erano giornalisti veri come ai tempi di superwells , adesso è finito tutto e rimane solo yotube e la tv x guadagnare:mad:
La vedo in modo speculare a Zorba.
Aliverti - suppongo - fosse un dipendente. Probabilmente neppure gran che bene remunerato.
Sicuramente sapeva che la casa editrice versava in cattive acque. Quando ha potuto, ha cambiato lavoro. Come qualsiasi stipendiato.
Cosa avrebbe dovuto fare ? Scrivere un editoriale prima di andarsene, mettendo in guardia i lettori dall'abbonarsi ?
Detto con tutta l'antipatia che provo per il personaggio, che a mio parere non fa neppure gran che bene il proprio mestiere.
Dpelago Honda AT 1100
Che bei tempi quando c'erano giornalisti veri come ai tempi di superwells , adesso è finito tutto e rimane solo yotube e la tv x guadagnare:mad:
Superwheels è a mio parere la miglior rivista del settore mai esistita. Mi pare fosse diretta da Claudio Braglia, ex Motosprint, oggi a Due Ruote.
Peccato abbia fatto la fine di Motociclismo, con molti anni di anticipo. Anzi, Motociclismo, ne aveva rilevato il nome, tenendo una rubrica dedicata all'interno.
Dpelago Honda At 1100
Rispondendo a Zorba, ci si separa tranquillamente nei matrimoni, figuriamoci nei rapporti di lavoro...
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Superwheels è a mio parere la miglior rivista del settore mai esistita.
Dpelago Honda At 1100
A me piaceva molto Moto HiPower con un giovane Stefano Cordara
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luciocabrio
02-04-2025, 10:53
Lucio
A Marsciano siamo rimasti con una sola edicola ...han chiuso tutte ...toccherà cercarlo a Perugia
Ti quoto per dirti che penso puoi stare tranquillo.
Nell'edicola del mio paesino del cavolo (manco 3000 abitanti) , ci sono diverse riviste dello stesso editore (auto youngtimer,moto youngitimer, road book o quel che è) quindi presumo porteranno anche motociclismo.
E se lo fa l'edicola di un paese di manco 3000 abitanti (Trestina),penso che tu potrai trovarla anche a marsciano.
Poi per curiosità puoi intanto dare un'occhiata all'edicola tua o dire all'edicolante della nuova rivista che arriverà . così non ti tocca andare a Pg
luciocabrio
02-04-2025, 10:54
***
Infatti. E per rispondere a ENZO, comunque era DIRETTORE EDITORIALE di una rivista che qualcuno ha portato al collasso e al fallimento perche quasi piu nessuno la comprava ne' leggeva…p.
ma tu dici che più nessuno comprava o leggeva motociclismo???
mi pare motlo strano.
come fa a campare inmoto e insella allora? quelli avevano ancora meno volumi
luciocabrio
02-04-2025, 10:59
***
Superwheels è a mio parere la miglior rivista del settore…
ma dueruote non l'avevano chiuso insieme alla rivista youngtimer?
che poi anche 2 ruote non è mai stato un appuntamento fisso mensile pe rlungo tempo
Due ruote da anni e’ solo online
Non mi ricordo di averlo letto….
Motociclismo era la rivista più venduta del settore, basta fare 2 chiacchiere in giro e molti di noi comprava solo questa, il problema x me è che si è allargata troppo con la storia delle prove e dei viaggi con i lettori amici di Motociclismo, li qualcuno ha tappato qualcosa! Poi l edizione on line ha fatto il resto , vale sempre il proverbio che si accontenta gode, invece han fatto come pierktm...
luciocabrio
03-04-2025, 16:59
[…]
Un'app schifosa come quella di motociclismo devo ancora trovarla comunque.
però tu dici accontentarsi....chi si accontenta ,spesso finisce male specie in questi anni dove certi settori stanno scomparendo.
Il rpoblema è che fra tutte,è scomparsa quella che avev apiù credito.
Ma se offri sempe meno prove , meno dati,meno pagelle,meno pagine (per me possono pure raddoppiare le pubblicità eh...alla fine che mi frega,giro pagina e pace)e anche aumentare il prezzo...ma la qualità non deve calare.
Motociclismo era per le moto quello che è quattroruote per le auto. E hanche 4ruote ha preso belle bastonate e si è ridimensionata.
managdalum
03-04-2025, 20:35
Il quote, per favore.
Semplicemente il settore dei periodici cartacei è morto, a meno non di intenderli come puro veicolo di pubblicità
luciocabrio
10-04-2025, 11:29
motociclismo motorrad mi sa che esce il 24 aprile...han posticipato (almeno così ho visto su un'altra rivista)
Dalla copertina pare provano il mondo...si fa presto a far econ inmoto (prove tutte nuove...7\8 semplici test su strada :D )
ma volo molto basso con le aspettative
Sto iniziando a vedere i giornalisti di Motociclismo presso altre testate.
Mario Ciaccia da qualche settimana fa parte di Roadbook
Fabio Meloni è approdato a Motorbox
Oddio, traversate appenniniche in notturna, prove di guanti riscaldati e tendate invernali….speriamo che la nuova rivista non abbia questa linea editoriale.
Ps
Con l’abbonamento a Motociclismo digitale disponevo anche degli speciali turismo. Ecco, mi mancano.
Lo so che sul web si trova tutto, ma lì era già stato studiato,..
luciocabrio
10-04-2025, 18:24
scusa ma roadbook non assomiglia agli speciali motociclismo?
comunque in copertina ci sono tant emoto,tocca vedere quante ne proveranno effettivamente. E tocca vedere anche le pagine.
la versione tedesca avete detto è quattordicinale...
mentre la nostra è mensile
luciocabrio
15-04-2025, 12:23
Da ultimi aggiornamenti esce il 18...tutti pronti?
E vediamo se questo mese inmoto si degna di fare qualche prova
Quindi oggi nulla...[emoji20]
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cristianino
16-04-2025, 12:14
intanto hanno attivato il sito
https://motorraditalia.it
gggiorgiooo
16-04-2025, 18:33
Il giornalaio mi ha tenuto da parte un numero dalla rivista che è uscita proprio oggi.
Nell'articolo di apertura, nell'editoriale, non si fa la minima menzione della rivista motociclismo. L'editoriale inizia con: "Siamo orgogliosi di essere diventati gli editori italiani di Motorrad e ci teniamo a sottolinearlo purché si tratta della rivista di moto più prestigiosa d'Europa".
E motociclismo? Fra l'altro è il nome che ha la rivista italiana. Motociclismo Motorrad.
Inoltre fa veramente impressione vedere che la rivista ha il numero 1 (e sempre con il nome motociclismo in copertina). Ecco come si cancellano più di 100 anni di storia di una rivista. Una fine ingloriosa di cui non si sa nulla in pratica. Non si sa quali fossero i problemi economici, editoriali o di personale.
Sfogliandola gli articoli sinceramente mi sono sembrati freddi e neanche tanto ben scritti, visto che in poche pagine ho trovato diversi errori di composizione; le prove sono fatte con "Le Misurazioni di motorrad si basano su test indipendenti, mentre i valori contrassegnati con segno * sono dati forniti dal produttore".
Test indipendenti? Indipendenti da chi, cosa, quali sono le condizioni ambientali? Chissà. Dobbiamo fidarci.
I luoghi presso cui sono effettuati i test sono assolutamente anonimi; dire il nostro test svolto a Valencia senza dire di preciso dove si è ha il sapore di cartella stampa.
Se si sceglie una strada per un test si ha anche la possibilità di raccontare il luogo in cui è ambientata la prova.
Credo che non ci saranno più itinerari italiani proposti, credo che il taglio sia troppo freddo e poco personale, non trasmette emozioni.
E' poco più di una cartella stampa ampliata da foto.
Basta leggere le paginette dedicate al nuovo motore Hondo tre cilindri volumetrico.
E mi chiedo anche che fine abbia fatto l'intero archivio di Motociclismo che non era solo la storia della rivista, ma dell'intera passione su due ruote italiana.
Karlo1200S
16-04-2025, 18:56
secondo me il vecchio Motociclismo non c'entra niente...
gggiorgiooo
16-04-2025, 19:57
@karlo1200s: c'è il nome. Per come è la rivista adesso potevano benissimo scrivere Motorrad, prima edizione italiana.
Così com'è la trovo una scelta sbagliata.
luciocabrio
17-04-2025, 10:41
Lo fanno per dare una parvenza di italianità credo,oltre che per sfruttare l'assonanza...
A me la pagina FB ufficiale ha detto sarebbe uscito oggi!!!
Ma invece sopra leggo ch eè già uscito...boh
luciocabrio
17-04-2025, 10:46
secondo me il vecchio Motociclismo non c'entra niente...
esatto...motociclismo è messo li tanto per...non c'entra assolutamente nulla coln la rivista passa.
leggo sopra che chi l'ha presa dice che non è gran che...peccato.
ma almeno ci sono i rilevamenti strumentali
Fiskio@62
17-04-2025, 11:44
Comunque per chi si preoccupa dell’archivio di motociclismo buona parte, almeno da quello che cita normalmente, lo ha aspes sparso tra sgabuzzini e cantine, i numeri migliori probabilmente in prossimità del water che son quelli che si sfogliano sempre con maggiore affetto :lol::lol::lol::lol::lol:
Se mancasse qualcosa ad aspes...
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20250417/04aa039887dcbc16ce9a577671a091cb.jpg
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quatrelle
17-04-2025, 13:44
esatto...motociclismo non c'entra assolutamente nulla
ma certo ... Sprea ha approfittato del vuoto lasciato da Motociclismo "vero" per infilarsici ... anche la scritta motociclismo sulla copertina ... all'inizio aveva font e composizione identiche alla storica ... poi si sono saggiamente corretti con dei puntini sulle i per evitare eventuali contestazioni...
boh... non l'ho ancora preso , ormai in paese non c'e' piu' nemmeno l'edicola e quindi devo andare in trasferta, ma non ho grandi aspettative ... almeno di non dovere usare google lens per tradurre il pdf di motorrad ;)
...per itinerari e turismo c'e roadbook che mi piace molto ... fa anche gli speciali , come quelli di motociclismo alla vecchia maniera ... certo mo che vi e' arrivato il Ciaccia mi aspetto una infornata di tendate notturne nel fango ...ma vabe' in fondo e' simpatico :cool:
Anche io ho impilata qualche annualità.
Se qualcuno volesse completare, l’archivio ci mettiamo d’accordo per svuotare gli armadi
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