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Visualizza la versione completa : Nesbo, Jo - "Il fratello"


Zorba
01-12-2021, 18:44
Jo Nesbo, Il fratello, Einaudi Stile libero big, 2020

Non vi dico niente: leggetelo!

Uno dei migliori noir che ho letto. :)

LoSkianta
02-12-2021, 08:51
Sono un po' prevenuto nei confronti degli scrittori giallisti del nord Europa.

Rimasi scottato con "Il senso di Smilla per la neve", che trovai di faticosa lettura (forse dovuto alla traduzione ?), al punto che il celebrato "Uomini che odiano le donne" è ancora intonso nella libreria....

Zorba
02-12-2021, 14:18
Anche a me non piacciono, in genere.

"Uomini ..." non mi è piaciuto per nulla, ma zero proprio, l'ho trovato immensamente sopravvalutato.
"Il senso..." alla prima lettura - appena uscito, io molto giovine - non mi era piaciuto (effettivamente lo stile era strano e un po' faticoso, almeno per me); alla seconda lettura, diversi anni dopo, l'ho apprezzato di più, anche se non mi è sembrato un capolavoro.

Nesbo invece me gusta. Cerco di evitare le serie (in generale, non solo per lui) perché mi annoia avere sempre gli stessi personaggi, spesso finiscono col diventare delle macchiette.
(Unica eccezione Hercule Poirot, ma solo perché l'ho scoperto e apprezzato da ingenuo ragazzino, almeno credo.)

"Il fratello" l'ho trovato splendidamente costruito, una trama organizzata alla perfezione, crudo e sgradevole quanto basta, tosto, con anche diverse riflessioni interessanti, qua e là. Personaggi molto ben tratteggiati.

Mi era piaciuto anche "Il cacciatore di teste", e pure il film tratto dal libro. Strano film, parte in un modo e poi cambia.
Godibile, comunque.

Fammi sapere che ne pensi, se lo leggi. ;)

LoSkianta
02-12-2021, 16:34
Fammi sapere che ne pensi, se lo leggi. ;)

Certamente.
Immagino non prima delle feste natalizie; sono un po' in affanno di questi tempi.

Timberwolf
13-12-2021, 15:22
Sono un po' prevenuto nei confronti degli scrittori giallisti del nord Europa.

....

Non puoi fare di tutta l'erba un fascio, sono in tanti e con stili completamente diversi. Lackberg, Nesbo, Larsson, Mankell ad esempio, non hanno nulla in comune a parte la location del Nord Europa

Zorba
13-12-2021, 17:10
Forse odia il freddo! :lol:

LoSkianta
14-12-2021, 11:45
Ovviamente non li conosco tutti, infatti ho detto che sono prevenuto, non che non mi piacciono.
Ma io amo scuola anglosassone (come per il Rock); più che i gialli e il thriller apprezzo le spy stories e la fantapolitica partorite nella perfida Albione...
Forsythe su tutti, anche se gli manca la materia prima dopo il crollo del muro di Berlino... :)

LoSkianta
24-12-2021, 14:36
Caro Zorba

Siccome tengo molto in considerazione quanto scrivi mi sono recato in libreria, per regalarmi un libro che, spero, leggerò durante questo periodo condito di pochi giorni di festa (ma guarda come cascano, accidenti al calendario).

Ho chiesto alla ragazza al bancone (che ormai mi conosce) di questo libro; mi ha risposto se avevo letto niente di Nesbo e, alla mia risposta negativa, mi ha suggerito, prima di dedicarmi a "Il Fratello", di acquistare "L'uomo di neve".
Così ho fatto, sperando di non aver azzardato troppo.
Se poi mi piacerà vedrò di dedicarmi anche agli altri libri di questo scrittore, voglio prepararmi per tempo alla pensione... :)

Ti farò sapere come l'ho trovato, magari poi ce li scambiamo...

Zorba
24-12-2021, 14:53
Caro Skianta,
la stima è reciproca :)
Alla prima occasione in cui passerò dalle tue parti mi auguro si possa bere un caffè - o, ancor meglio, un buon rosso - insieme, discorrendo di moto, di libri o di donne (quest'ultimo argomento verrà toccato solo se mia moglie non sarà presente :lol:).

Tornando ai libri: ho letto L'uomo di neve qualche anno fa. Non ti dico niente per non spoilerare (perdona l'orrendo neologismo). Concordo, comunque, su quel che ti ha detto la commessa della libreria.

Ne hanno anche tratto un film: se il libro ti piace puoi vedere anche quello. Vi recita Michael Fassbender, che a mio parere è un attore niente male.

Io, da qualche anno - sia per mancanza di spazio che per non svenarmi economicamente - prendo quasi tutti i libri che desidero leggere in biblioteca. Questo mi permette, quando ne trovo uno che non mi piace, di passare oltre senza rimpianti.

Buona lettura e buone feste :)

LoSkianta
24-12-2021, 15:43
Ne hanno anche tratto un film..

Ah ah ah... ! :lol:

Mi ricorda un telefilm (forse cin cin) in cui un proprietario di un bar, aitante ex sportivo, ignorante come una zappa, provava a far colpo sulla colta cameriera, leggendosi tutto "guerra e pace", per poterne parlare con lei, rimanendo di merd@ quando viene a sapere da altri che avrebbe potuto vedersi il film, di cui ignorava l'esistenza.

D'accordo su Fassbender.

P.S. OK per un bicchiere di rosso....

Zorba
24-12-2021, 16:52
E a me Guerra e pace (che peraltro non ho letto) ricorda l'immortale battuta di Woody Allen:

"Ho fatto un corso di lettura veloce e sono riuscito a leggere Guerra e pace in venti minuti.
Parla della Russia".

:lol:

P.S. Vale anche l'opposto, se sarai tu a passare nell'operosa Brianza. Stesse chiacchiere, vino diverso. Lamps.

Timberwolf
27-12-2021, 12:19
Uno dei migliori noir che ho letto. :)

Appena finito, che delusione! .....prolisso, sconclusionato, per nulla credibile, personaggi solo abbozzati e senza un finale degno di questo nome! Devo dire che dopo Macbeth (non l'ho finito) è il peggior libro di Nesbo (li ho letti tutti).
Tanto per dire, dopo averlo finito (ebook) sono andato in libreria a controllare se sul cartaceo non si fosse un capitolo in più col finale! :confused:
Come autore di noir a mio avviso Jean-Claude Izzo è ancora insuperato.

D@go
27-12-2021, 13:06
Per una volta é proprio vero il detto "è bello ciò che piace".

Parlavo poc'anzi del film "Fury" con Brad Pitt , che a me é piaciuto tantissimo , che me ne parlava portandolo addirittura come esempio di film malfatto

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Zorba
28-12-2021, 14:37
Appena finito, che delusione! ..
Spero che tu non l'abbia letto a seguito del mio consiglio! ;)

Scherzi a parte: pensa che a me i personaggi sono sembrati tratteggiati bene, come avevo scritto: proprio il contrario di quanto è sembrato a te.
De gustibus con quel che segue.

Macbeth l'ho finito, ma con fatica, non è piaciuto neppure a me.

Di Izzo avevo sentito parlare un gran bene e ne ho provato uno. Non mi è piaciuto, non l'ho neppure finito.

Ho notato però che a volte mi capita che un libro non mi piaccia e poi, anni dopo, rileggendolo, lo apprezzi (oppure il contrario).
Quindi magari tra qualche anno ritenterò con Izzo.

La stessa cosa che farò col film Fury, citato qui sopra da D@go, che alla prima visione non mi è piaciuto.

Sicuramente col passare degli anni cambiamo, e di conseguenza cambiano anche i nostri gusti.

Oppure può accadere che in un certo periodo si apprezzino alcuni generi e/o stili, a scapito di altri.
A me ad esempio capita che in alcuni periodi io legga ed apprezzi solo saggi, e che i romanzi non mi attirino per nulla.
In altri periodi accade l'esatto contrario.

Lamps

marbr
11-03-2022, 07:50
Nesbo, anche per me una scoperta di alcuni mesi fa su consiglio di un amico, mi è piaciuto.
Larsson l'ho adorato e ho letto molti suoi libri.

LoSkianta, mi suggeriresti qualcosa di anglosassone che mi incuriosisce?

LoSkianta
11-03-2022, 08:47
Marbr, ho una competenza abbozzata per quanto riguarda le spy stories, non vado oltre.
Come detto, per me, il top è Frederick Forsyte, estremamente preciso (ai limiti del noioso, se non si fasati con questo modo di scrivere).
I suoi libri partono in sordina, non mira ad attaccarti immediatamente al suo romanzo.
Lo stile è scorrevole, senza essere ruffiano (come ho spesso trovato Ken Follet), se c'è una storia di sesso non indulge per catturare, magari, qualche giovane sognatrice, ma la descrive perchè utile per delineare i personaggi.
Ho letto tutti i suoi libri, i primi sono i migliori, potresti partire proprio con il suo esordio : "Il giorno dello sciacallo", dal quale hanno tratto 2 film (meglio il primo, più aderente alla storia originale). Arriva a descrivere come potersi procurare un passaporto falso e sono convinto che, in quegli anni, così facendo, lo avresti potuto davvero fare.
Ottimo anche "Dossier Odessa".
Io li ho letti tutti. Negli ultimi è uscito fuori dal suo terreno preferito, la spy story in senso stretto; lo trovo peggiorato, ma sempre piacevole.
Non bisogna attendersi eroi perfettamente tratteggiati, ne a livello fisico, ne psicologico. E' la trama che affascina.

marbr
11-03-2022, 23:16
:thumbup:

grazie del consiglio

PMiz
13-07-2023, 09:24
Ho iniziato a leggere "Il fratello" ...
Non male per ora ...

NoMoHo
13-07-2023, 09:43
Io amo Nesbo, ma nella " versione " Harry Hole, della quale tra l'altro è appena uscito l'ultimo capitolo (Luna Rossa). I romanzi non della serie mi hanno sempre deluso, Macbeth su tutti. Forse è per questo che non ho preso in mano "il fratello". Per una certa sfiducia.
A mio parere la serie di Harry Hole andrebbe letta in sequenza, perchè in questo modo si apprezza la stratificazione delle storie e della psicologia dei personaggi, per cui leggere direttamente "l'uomo di neve" che è il settimo capitolo, può non essere la scelta migliore.
Nesbo è affascinante di per sè. Uno che nella vita, dopo la laurea, ha fatto, il calciatore, il giornalista, il broker di borsa, il cantante, l'attore, lo sceneggiatore, non può scrivere romanzi banali. Per questo a molti lascia perplesso quel cambio di passo, o di stile che ha tra i romanzi di "Harry Hole" e gli altri.

Da Wikipedia:

Serie "Harry Hole"

Il pipistrello (Flaggermusmannen, 1997), Torino, Einaudi, 2014
Scarafaggi (Kakerlakkene, 1998), trad. di Margherita Podestà Heir, Torino, Einaudi, 2015
Il pettirosso (Rødstrupe, 2000), trad. di Giorgio Puleo, Piemme 2006; Torino, Einaudi, 2015
Nemesi (Sorgenfri, 2002), trad. di Giorgio Puleo, Piemme, 2007; Torino, Einaudi, 2015
La stella del diavolo (Marekors, 2003), trad. di Giorgio Puleo, Piemme, 2008; Torino, Einaudi, 2015
La ragazza senza volto (Frelseren, 2005), trad. di Giorgio Puleo, Piemme, 2009; Torino, Einaudi, 2015
L'uomo di neve (Snømannen, 2007), Piemme, 2010; Torino, Einaudi, 2017
Il leopardo (Panserhjerte, 2009), trad. di Eva Kampmann, Torino, Einaudi, 2011
Lo spettro (Gjenferd, 2011), Torino, Einaudi, Einaudi, 2012
Polizia (Politi, 2013), Trad. Eva Kampmann, Torino, Einaudi, 2013
Sete (Tørst, 2017), trad. di Eva Kampmann, Torino, Einaudi, 2017
Il coltello (Kniv, 2019), trad. di Eva Kampmann, Torino, Einaudi, 2019
Luna rossa (Blodmåne, 2022), trad. di Maria Teresa Cattaneo, Stefania Forlani ed Eva Kampmann, Collana Stile Libero Big, Torino, Einaudi, 2023, ISBN 978-88-062-4978-6

PMiz
11-08-2023, 22:25
Finito di leggerlo ora ...
Mi è piaciuto ...
Non conoscevo Nesbo ...

LoSkianta
25-08-2023, 12:03
A differenza di Zorba che (giustamente) utilizza la biblioteca comunale per la sua sete letteraria (vuol dire, peraltro, che è una biblioteca seria) io amo anche acquistarli i libri.
Inevitabilmente ho una libreria a parete piena di libri e molti di essi ancora da leggere.
Diciamo che mi sto preparando alla pensione.

Il libro di Nesbo che avevo acquistato (non quello che da il via alla discussione, bensì "L'uomo di neve") fa ancora parte di quelli da leggere. Mi riprometto che sarà il prossimo, però.

Così farò poi una recensione.

twincam
09-09-2023, 15:36
Ho finito oggi di leggerlo: non è male ed effettivamente è avvincente.

Però è talmente poco probabile da sfiorare la commedia; ricorda un po' il film "La famiglia omicidi" con Rowan Atkinson.

https://m.media-amazon.com/images/I/91pbVt6WDYL._AC_UF1000,1000_QL80_.jpg

Zorba
11-09-2023, 14:14
Ah, ma la mia sospensione dell'incredulità funziona benissimo, per libri e film :).

Tranne per i fantasy: lì entra in sciopero!

LoSkianta
10-01-2024, 17:07
Come scritto all'inizio della discussione (e sono passati 2 anni, caspita) la venditrice di libri di suggerì di iniziare con "L'uomo di neve", invece del "Il fratello".

A dispetto dei buoni propositi l'ho però letto durante queste festività (e quindi 2 anni di ritardo sulla tabella di marcia) e forse anche per abituarmi alla benedetta pensione, scattata il 1 gennaio.

L'uomo di neve scorre bene, ma ho trovato la sua trama eccessivamente satura di colpi di scena. Non so se proverò con un altro romanzo di Nesbo. Peraltro ero convinto che fosse il primo con Hole protagonista.
Per non farmi mancare niente ho provato anche a vedermi il film, inevitabilmente sfrondato di tanti passaggi, ma, al solito, ho largamente preferito il libro.

Ho comunque la libreria ben zeppa a cui attingere. Mi raccomando di continuare a lavorare e ha provvedere così a finanziare l'INPS di cui sono un nuovo dipendente.. :)